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Metodi Statistici per l’Analisi del Cambiamento

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Presentazione sul tema: "Metodi Statistici per l’Analisi del Cambiamento"— Transcript della presentazione:

1 Metodi Statistici per l’Analisi del Cambiamento
Motivi per lo studio del cambiamento Rassegna di temi metodologici Rassegna di temi statistici e di metodi Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

2 Ragioni per studiare il cambiamento
Descrizione dei fenomeni nel tempo Traiettorie Come apprendono i bambini i vocaboli? Cicli I patterns dello stress nel corso di una settimana Record (tracciato) storico Numero di inteventi richiesti giorno per giorno Previsione Pianificazione sociale Interventi Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

3 Ragioni per studiare il cambiamento
Modellazione dei processi sociali e comportamentali I fenomeni comportamentali sono collocati nel tempo Le relazioni fra variabili multiple sono spesso dinamiche Analisi dei sistemi di comportamento Fare inferenza (ragionamento induttivo) sui legami causali Le relazioni causali sono temporali La baseline consente un’inferenza efficiente negli esperimenti Correzione per la selezione negli studi osservazionali Mantenere costante il valore iniziale di fronte al fattore causale Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

4 Esempi di studio del cambiamento
Stress e coping Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

5 Rassegna di temi metodologici
L’esperienza scientifica mostra che lo studio del cambiamento è complesso Cronbach e Furby (1970) Come dobbiamo studiare il cambiamento- se dobbiamo? I problemi sono spesso associati con misure ripetute, fra queste i disegni panel Misure rilevate 2 o 3 volte Y1, Y2, e Y3 Distanza temporale stabilita spesso arbitrariamente (mese, anno) Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

6 Problemi rilevati in letteratura
Difference scores (punteggi differenziali) D=Y2 – Y1 Vantaggi Facili da calcolare Facili da interpretare Problemi La distanza intertemporale può non ‘incontrarsi’ con l’effetto Valori mancanti (missing values): macando anche uno solo dei due tempi D diviene mancante D è generalmente correlato (negativamente) con il punto iniziale D è doppiamente inficiato da non affidabilità Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

7 Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004
Rassegna dei problemi Metodi di regressione Y2 = b0 + b1Y1 + b2X + e Questioni Distanza intertemporale delle osservationi Valori mancanti (Missing values) artefatti della regressione (affidabilità di Y1) Metodi di studio delle traiettorie Specificazione della forma della traiettoria Missing values Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

8 Rassegna dei temi metodologici
Altre questioni Effetto della rilevazione di misure ripetute In relazione alla variazione Differenze interindividuali nel livello Differenze interindividuali nella traiettoria Cambiamenti intraindividuali che sono sistematici Cambiamenti intraindividuali che sono errori Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

9 Rassegna dei temi statistici
Non independenza delle osservazioni da un soggetto all’altro Y1, Y2, Y3, Y4 sono probabilmente più simili per Giovanni di quanto Y1, Y2, Y3, Y4 lo siano per Maria Non indipendenza delle osservazioni nella successione temporale Y1e Y2 sono più simili l’uno all’altro di quanto ciascuno non lo sia con Y4 I metodi statistici tradizionali assumono independenza Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

10 Rassegna dei temi statistici
Variabili categoriali, ordinali, continue Molte variabili psicologiche sono individual counts (letteralmente “enumerazione”): Ho avuto il mal di testa oggi? Giacomo ha risposto alla domanda correttamente? I modelli statistici per counts, e per la dipendenza fra variabili sono assolutamente diversi da quelli per variabili che esprimono processi indipendenti normalmente distribuiti. Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

11 Rassegna dei temi statistici
Dati mancanti o missing data Le osservazioni nel tempo possono essere imputate o modellate? I patterns di dipendenza possono essere utilizzati nell’imputazione? Nei tests statistici, come varia l’ammontare dell’informazione considerata? Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

12 Rassegna dei metodi discussi nel corso
ANOVA [Analisi della varianza fattoriale, per fattori ripetuti e misti, Ercolani, Mannetti, Scalisi, pag.110, Analisi degli andamenti (trend analysis) Ercolani, Mannetti, Scalisi, pag.149] MANOVA Latent growth curve models ¨  [Duncan et al. (pp.1-50)] Analisi del caso singolo Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004

13 Metodi non trattati nel corso
Analisi dei punteggi differenziali Analisi delle serie temporali (Box & Jenkins, ARIMA) Analisi log-lineare (Cristante) Modelli di transizione di Markov Analisi panel di regressione Metodi ad equazioni strutturali Metodi di regressione casualizzati Modelli lineari generalizzati (nella trattazione generale) Metodi speciali per risultati binari Analisi di sopravvivenza Metodi statistici per l'analisi del cambiamento 4/3/2004


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