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PubblicatoAntonella Borghi Modificato 6 anni fa
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Report dei referee sulle richieste di MOSCAB referees: B.Caccianiga, A.Paoloni, L.Pandola
I referee si sono incontrati con il responsabile del progetto, prof. Antonino Pullia il giorno 9 sett 2014 presso la sede di Milano Bicocca Proposta di esperimento di materia oscura con tecnica Geyser (simile alla tecnica a bolle). Storia di MOSCAB MOSCAB-0: test M=0.7 Kg (completato) MOSCAB-1: Test M=40 Kg (in costruzione; prende dati con 4Kg) MOSCAB-2: Possibilita’ di portare il modulo da 40 Kg al LNGS e di replicarlo piu’ volte (4-5 moduli). Tecnica Geyser con C3 F8 Dt fra temperatura del liquido e gas determina la soglia; Il passaggio di una particella provoca la formazione di una bolla che migra verso la fase gas e si ri-liquefa;
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Stato della collaborazione e richieste alla commissione
Partecipa la sezione di Milano Bicocca con ric: 2.8 FTE (10 persone) + tecnici: 0.8 FTE (3 persone); Piccola partecipazione di LNGS: 0.3 FTE (1 persona) Avviata una collaborazione con Valencia per la parte acustica : (1 senior physicist+ 1 post-doc+1 PhD); Avviata collaborazione con Praga; Totale richieste finanziarie per il 2015: 151 k€ k€ s.j. Ultimazione del modulo a 40 Kg e sua caratterizzazione (Richiesti 77 k€) Realizzazione di un sistema di veto con scintillatore liquido (a LNGS); Acquisto camera per misure radioattivita’ alpha; Automatizzazione sistema di monitoraggio di T e P dell’apparato; Trasporto e istallazione del modulo da 40 Kg a LNGS (Richiesti 74 k€) Realizzazione e trasporto di un secondo modulo da 40 Kg (richiesti 137k€ sj)
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Note positive I referees ritengono che la tecnica di rivelazione Geyser di materia oscura sia promettente ed innovativa e che sia doveroso, anche dal punto di vista strategico dell’Ente, supportare il mantenimento dell’indiscussa leadership italiana su questa tecnologia. I referees riconoscono il progresso del gruppo MOSCAB in questi anni, in particolare il passaggio dal prototipo a 0.5 litri al rivelatore che dovrebbe permettere di raggiungere la massa di 40 kg (ma che per ora opera solo con il vessel da 2 l). Riconoscono anche lo sforzo di allargare la collaborazione estendendola anche a gruppi stranieri: nel 2014 sono entrati a far parte della collaborazione un gruppo di Valencia (responsabile dei sensori acustici di ANTARES) e un gruppo di Praga (esperto in ββ e coinvolto anche in COUPP). I referees riscontrano tuttavia che le gravi criticità riscontrate l’anno scorso non sono ancora risolte
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Elementi critici Situazione del manpower: l’esperimento e’ tutto in mano alle esigue forze di MiB. I referee dubitano che ci siano le forze per istallazione e operazione del detector al Gran Sasso; la questione del man-power rimane quindi IL problema principale da affrontare e risolvere con urgenza. Mancanza di un proposal strutturato: il progetto manca tuttora di un proposal strutturato, che contenga: la descrizione tecnica del rivelatore, includendo la stabilità su tempi-scala di mesi e le prospettive di trigger acustico; la stima dettagliata ed analitica del fondo atteso al Gran Sasso; la sensibilità raggiungibile per la sezione d’urto spin-dependent sulla base di assunzioni realistiche per fondo, efficienza e duty cycle. la descrizione tecnica del sistema di veto (al quale è riferita una frazione significativa delle richieste); Mancanza dell’approvazione formale dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso: e’ necessario che il gruppo MOSCAB intraprenda il percorso di approvazione in maniera formale, in particolare coinvolgendo il Comitato Scientifico dei LNGS, della Direzione e del Servizio Prevenzione e Protezione (per la verifica dei requisiti di sicurezza).
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Raccomandazioni dei referee
I referees appoggiano in larga parte le richieste finalizzate all’ultimazione del primo modulo a 40 kg e allo studio dei fondi (Richiesti 77 k€proposti 42k€ + 10 k€S.J.). Le richieste relative al trasporto e all’installazione del modulo da 40 kg a LNGS vengono messe sub judice al fatto che le condizioni al contorno rendano possibile questa operazione (situazione del man-power, approvazione del Comitato scientifico del Gran Sasso, individuazione e disponibilità del luogo) (Richiesti 74 k€ proposti 45 k€ s.j.) Non si ritiene realistica la possibilità che venga realizzato e installato un secondo modulo da 40 kg nel corso del Di conseguenza i referee propongono di non assegnare questa parte delle richieste (Richiesti 137 k€ SJ proposti 0) La proposta complessiva dei referee è di 42 k€ + 55 k€ s.j., come da tabella.
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Raccomandazioni finanziarie
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Milestones Milestones proposte dai referees
’’Finalizzazione di un modello di fondo realistico per il rivelatore MOSCAB operato a Milano Bicocca, con valutazione dei fondi interni (31/3/2015)". ‘’Dimostrazione dell’operativita’ stabile e a lungo termine (almeno due mesi) del rivelatore MOSCAB presso Milano Bicocca (31/5/2015)’’ ‘’Approvazione dell’esperimento ai LNGS (Comitato Scientifico, Direzione, ,SPP), presentazione di un piano dettagliato per il trasferimento (31/12/2015) ‘’
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