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Risultati preliminari test con sorgenti soft-X (Fe55) e b (Sr90/Y90) delle matrici 3x3 con output analogico M1 & 2 di Apsel3T1 sottoposte a irraggiamento.

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1 Risultati preliminari test con sorgenti soft-X (Fe55) e b (Sr90/Y90) delle matrici 3x3 con output analogico M1 & 2 di Apsel3T1 sottoposte a irraggiamento con n S.Bettarini Phone meeting WP1 VIPIX

2 Sunto Pre-irr. e 3 steps dopo irr. Apsel3T1 (transc.)
M1 elettrodo con sat. M2 elettrodo a T Il Test-Stand ed il set-up Come variano vs fluenza queste quantita’: noise Gain  Spettri con Fe55 MPV e G Landau  Spettri con Sr90/Y90 S/<N>pixel Conclusioni

3 Test-stand per M1,2 (3x3) analogica

4 Noise: calibrazioni con TRG ciclico
2 2 Il noise (RMS waveform con 512 samples, su waves) NON cambia apprezzabilmente vs fluenza.

5 Spettri con Fe55 Il Ferro55 emette un gamma da 5.9 keV (1640 e-)
sorgente Il Ferro55 emette un gamma da 5.9 keV (1640 e-) Se si raccoglie l’intera carica rilasciata si osserva un picco a 1640 e- equivalenti La raccolta di una frazione della carica rilasciata produce la spalla a bassa energia Si fitta dalla distribuzione la posizione del picco per calibrare in modo indipendente dalla Cinj il guadagno della catena analogica.

6 Tipici spettri (rate) con fit Gaussiana

7 Risultati Si osserva che i picchi hanno media e sigma che non cambiano
Chip 51 Chip 52 Step0 Step1 Step2 Step3 Step0 Step1 Step2 Step3 Si osserva che i picchi hanno media e sigma che non cambiano significativamente (M1/M2, chip51/52) vs step: DG/G < 1 % Ds/s < 5 %

8 Trigger per b: scintillatore
Pixel source Scintillator Si chip e- Collimator Segnale (NIM) mandato al DAQ (512 samples, 1 bin=10 ns) 3 mm (diametro) Lo scintillatore apre una finestra di 500 ns per Apsel3T1 e se il pixel22 va sopra soglia (Vth = Vped+4s) scatta il trigger: le waveform sono scritte da 1.1 us prima a 4 us dopo lo scatto dello scintillatore. Per 3T1 Tpeak = 400 ns fisso, in corrispondenza del quale viene preso il valore dell’analogico.

9 Analisi OFFline : Clustering
Il noise sik (e piedistalli Pik) vengono misurati con eventi ciclici. Segnale = > piedistallo di 5 x s22 per il centrale Pixel[2][2] sia il seed del cluster (pixel dal max. segnale sui 3x3) Sommiamo le Vik per ottenere il Cluster. Per la distribuzione del noise (spettro senza sorgente) si usa un impulsatore a 10 x freq. segnale “formato” dallo scintillatore (2kHz Fscint  20 kHz FPulse) Per S/N: S = MPV N = <N>

10 Tipico Spettro b (step0)
Spettro NO-source mV

11 Si puo’ fittare meglio? La MPV della Landau sottostima il max.
Proviamo con una Landau convoluta con una gaussiana: (ROOFIT) Ad occhio non si ottiene un fit migliore… Work in progress Gauss Landau Landau x Gauss

12 Chip 51 M1 Rate [Hz]/Fscintillatore[kHz] mV

13 Risultati spettri b Chip 51 Step Step Step Step3 Chip 52

14 Risultati spettri b A parita’ di soglie il rate DAQ normalizzato allo scint. Indica gia’ una diminuzione di CCE La MPV indica che e’ cambiata la “forma” dello spettro

15 Conclusioni Non c’e’ stata variazione nel noise (calibrazioni) e nel gain (Fe55) Lo spettro dello Sr90 ha evidenziato una riduzione della CCE del 20% a n/cm^2 Il S/N scende corrispondentemente.

16 Letteratura 20umx20um


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