La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Sembrerebbe – come ogni intellettuale medio non può non sapere – che tra controriforma e nascita della scienza e filosofia moderna ci sia una profonda.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Sembrerebbe – come ogni intellettuale medio non può non sapere – che tra controriforma e nascita della scienza e filosofia moderna ci sia una profonda."— Transcript della presentazione:

1 Sembrerebbe – come ogni intellettuale medio non può non sapere – che tra controriforma e nascita della scienza e filosofia moderna ci sia una profonda scissione, un irreparabile (o quasi) muro di estraneità o forse di ostilità. Ma intrecci sotterranei tendono a dissolvere questa pur giusta osservazione. Colonnato di S. Pietro, PioV, Galileo, Cartesio Colonnato di San Pietro, G. L. Bernini 1665 Ritratto di Pio V, El Greco Data incerta Galileo Galilei, Justus Suttermans 1636 René Descartes, Frans Hals 1649

2 Dopo il dilatarsi del mondo cristiano prodotto dalle tre caravelle e la minaccia protestante ….
Colonnato di San Pietro, Le tre caravelle, Lutero Le tre Caravelle, anonimo Martin Lutero, Lucas Cranach 1529

3 La chiesa vuole convincere, con ogni mezzo,persuasivo o repressivo che sia ed utilizza l’arte come veicolo della fede. Il rogo di una strega Deposizione, Sebastiano Conca 1700 Deposizione nel Sepolcro, M. Merisi 1602/04

4 Le immagini rappresentano e sono la verità stessa della religione , la rappresentazione è la realtà stessa che si manifesta e si rende ostensibile al credente . La convinzione del credente diventa un’estasi mistica ed essa stessa strumento di fede Transverberazione di santaTeresa d’Avila, G. L. Bernini 1647/52

5 Ma proprio perché frutto di una convinzione e del voler convincere , la rappresentazione può non essere la realtà, ma solo la realtà della fede. La realtà può essere diversa da quella che sembra. La volta dipinta di Sant’Ignazio a Roma Il cielo dipinto di Sant’Ignazio a Roma Falsa cupola chiesa sant’Ignazio a Roma, Andrea Pozzo 1685 Apoteosi di sant'Ignazio, Andrea Pozzo fine 1600

6 Ma è proprio vero quello che vedo come vero?
Il tema del rapporto tra realtà e finzione , dell’arte che imita la realtà e la riassorbe in sé tra il naturale ed il soprannaturale è uno dei grandi temi del Barocco Ma è proprio vero quello che vedo come vero? San Matteo e l'Angelo, M. Merisi 1600

7 l’apparire quindi può anche fuorviare ed ingannare: non è la terra che gira attorno al sole , ma è il moto della terra attorno al proprio asse che produce l’apparente ruotare del sole attorno alla terra, specchiandosi all’esterno il moto della terra da ovest verso est diventa il moto del sole da est verso ovest Ma per scoprire l’autoinganno è necessario mettere in discussione la tradizione….

8 Ciò che è scritto sui libri può non essere vero.
Don Chischiotte e i mulini al vento, Salvador Dalì 1943 Don Chisciotte non interpreta ma distorce la realtà. I mulini a vento non sono dei giganti Don Chischiotte, Mauro Cicarè 2013

9 Non basta quindi guardare la realtà, bisogna guardarla meglio

10 C i vogliono strumenti che gli antichi non conoscevano
x+y+z….. Sensate esperienze e necessarie dimostrazioni

11 L’apparire viene smascherato come apparire e tuttavia mantiene una sua validità come specchio di una presunta realtà L'Infante, Diego Velàzquez 1656

12 La rappresentazione in quanto rappresentazione ha una sua forza che non può in nessun modo essere negata, tra verità e finzione si costruisce un raddoppiamento per cui la finzione rispecchiandosi su se stessa diventa la sua propria verità Caravaggio, Narciso. Magritte Décalcomanie, René Magritte 1966 Narciso alla fonte, M. Merisi 1597/99

13 All’interno della rappresentazione la rappresentazione costituisce autonomamente se stessa come verità con il Cartesiano penso dunque sono: un fortino inespugnabile da cui sarà difficile uscire Magritte Sogno allo specchio, Fabio Fiorese 2013 Ceci n'est pas une pipe, René Magritte 1928/29

14 Nel tema del velo c’è la consapevolezza inconscia che la rappresentazione svela ma nasconde anche la realtà.La rappresentazione rappresenta se stessa nel simbolo del velo. Nel Novecento la coesistenza del vero e del falso diventa tragica. Il cristo velato, La pudicizia velata, Magritte La Pudicizia, Antonio Corradini 1752 Cristo Velato, Giuseppe Sammartino 1753 Gli amanti, René Magritte 1928

15 COSI E’ COMINCIATA ‘ L’EPOCA DEL MONDO COME RAPPRESENTAZIONE


Scaricare ppt "Sembrerebbe – come ogni intellettuale medio non può non sapere – che tra controriforma e nascita della scienza e filosofia moderna ci sia una profonda."

Presentazioni simili


Annunci Google