Osservare per progettare

Presentazione sul tema: "Osservare per progettare"— Transcript della presentazione:

1 Osservare per progettare
9 ottobre 2017

2 Quale strumento? Per quale obiettivo?

3 Quale strumento?

4 Quale strumento? Quali differenze con il precedente?

5 Quale strumento? Quali osservazioni?

6 Quale strumento?

7 Questi sono esempi di……

8 In quale strumento osservativo può trovare posto una simile scrittura
In quale strumento osservativo può trovare posto una simile scrittura? Perchè? Oggetto dell’osservazione: Paolo sembra migliorare Paolo da due settimane sembra essere più attento, ho cominciato infatti ad intervenire nel richiamarlo alle sue responsabilità. È capitato che una volta quando aveva fatto cadere qualcosa io gli avessi chiesto chi ci doveva pensare alla cosa che lui aveva distrattamente fatto cadere e lui mi aveva risposto: «Te!». È evidente perciò che Paolo realmente pensa che siano gli altri a doverlo accudire. Altrettanto mi sembra di cogliere che lui comprenda gli interventi volti a responsabilizzarlo.

9 Fare attenzione a…

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12 Sintesi

13 Livelli di descrizione dei contesti
Descrizione esterna , quella di un osservatore esterno al contesto che esamina i dati oggettivi della situazione La descrizione intrinseca, ovvero l’analisi in prima persona dei soggetti attivi nel contesto; l’analisi in prima persona del soggetto descrive l’esperienza vissuta, le motivazioni ad agire; La descrizione estrinseca frutto dell’elaborazione realizzata in base allo sguardo esterno e all’analisi in prima persona. (da Durand)

14 La descrizione di un caso
L’osservazione per la progettazione (da 5 a 9) La rete per la progettazione (da 9 a 11.50)

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16 Finalità per la Qualità della vita
Sviluppo personale (sviluppare le dimensioni…..) Avere dei diritti (sviluppare la consapevolezza rispetto ai propri diritti) Inclusione sociale (sviluppare competenze per la partecipazione alla vita sociale) Relazioni interpresonali (sviluppare competenze relazionali in rapporto a gruppi e contesti) Benessere emotivo (sviluppare competenze per il controllo delle proprie emozioni) Benessere fisico (sviluppare processi di cura e di rispetto di sè e degli altri) Benessere materiale (sviluppare competenze utili a realizzare compiti lavorativi) L’autodeterminazione (sviluppare competenze nella presa di decisioni in situazioni e per autoprogettualità personale)