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Sezione Regionale Siciliana XXIX CONGRESSO REGIONALE

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Presentazione sul tema: "Sezione Regionale Siciliana XXIX CONGRESSO REGIONALE"— Transcript della presentazione:

1 Sezione Regionale Siciliana XXIX CONGRESSO REGIONALE
SOCIETA’ ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA Sezione Regionale Siciliana XXIX CONGRESSO REGIONALE

2 G Caravaglios, *E G Muscoso, E Costanzo, A.O. “Cannizzaro” – Catania
Potenziali evocati evento-correlati in pazienti con demenza tipo Alzheimer e pazienti con declino cognitivo vascolare G Caravaglios, *E G Muscoso, E Costanzo, D Smirni, *D Maugeri, °P Panebianco. U.O.C. di Neurologia, °U.O.C. di Medicina Interna, *Dipartimento di Scienze della Senescenza, Urologiche e Neurourologiche A.O. “Cannizzaro” – Catania

3 PREMESSA Deficit dell’attenzione nell’invecchiamento cerebrale normale e patologico.

4 Sottotipi di attenzione
Substrato anatomico Selettiva Focus su singoli stimoli ambientali rilevanti Sostenuta Capacità di mantenere l’attenzione per periodi prolungati Divisa Focus contemporaneo su diversi stimoli rilevanti Circuiti parietali posteriori Circuiti fronto-parietali dx Corteccia prefrontale dorso-laterale e giro del cingolo anteriore

5 Potenziali evento-correlati
N100: stimulus set selection, initial orienting response. precoce (picco max = msec), richiede stimoli fisici semplici, elicitata da stimoli equiprobabili. P200: picco max msec frequenza di stimolazione elevata N200: stimulus evaluation. picco max msec elicitata nell’ambito di paradigmi che stimolano la comparsa della P300 P300: context updating/closure. tardiva (picco max msec) richiede stimoli fisici semplici o complessi, elicitata da stimoli target poco probabili. P300 P200 N100 N200

6 Scopo del lavoro Valutazione delle diverse componenti dei PEEC (N100, P200, N200, P300) nei suddetti gruppi di soggetti. Analisi comparativa dei dati neurofisiologici con quelli dei tests neuropsicologici.

7 Dati pazienti Alzheimer (n=16) Vascolari (n=24) Controlli (n=23) Età
Media Mediana DS 65 70 10 73 11 66 13 Criteri per la demenza NINCDS-ADRDA, H.I.S. TC/RM si 18

8 Potenziali evento-correlati in paziente con demenza di Alzheimer
EOG

9 Potenziali evento-correlati in paziente con vasculopatia cerebrale
P3b EOG

10 Valutazione Neuropsicologica e delle prestazioni
ADL, IADL Mini Mental State Examination (MMSE) Continuous performance test uditivo Span uditivo (serie in avanti ed indietro) Span visivo (serie in avanti ed indietro) Geriatric depression scale

11 Lat.N100 Lat. P200 P CTRL/DA 0,01 CTRL/VASC 0,18 VASC/DA 0,11 P

12 Lat.N200 Lat. P300 P CTRL/DA 0,01 CTRL/VASC 0,9 VASC/DA 0,02 P CTRL/DA
0,00001 CTRL/VASC VASC/DA 0,05

13 Intervallo N1-P3 P CTRL/DA 0,00001 CTRL/VASC 0,001 VASC/DA 0,13

14 AUMENTO DELLA LATENZA P300
ALZHEIMER VASCOLARI >2 D.S. </=2 D.S.

15 Latenza della P300 in relazione all’età
Latenza P300(msec) Età (anni)

16 Nei pazienti con MCV cronica
la latenza della P300 correla con: La latenza della N200 L’intervallo N100-P300 P>0,05 N100 P300 P=0,03 P<0,0001 R=0,4 R=0,8 P300 N200 N100 - P300

17 Nei paz. con M. di Alzheimer
la latenza della P300 correla con: L’intervallo N100-P300 P>0,05 N100 P300 P>0,05 P<0,05 R=0,52 P300 N200 N100 - P300

18 Attività del vivere quotidiano
MMSE P CTRL/DA 0,00001 CTRL/VASC VASC/DA 0,0001

19 MMSE MMSE P CTRL/DA 0,00001 CTRL/VASC VASC/DA 0,0001

20 Continuous performance test uditivo
Omissioni P CTRL/DA 0,001 CTRL/VASC 0,01 VASC/DA 0,006

21 Span uditivo Span Avanti P CTRL/DA 0,0005 CTRL/VASC 0,02 VASC/DA 0,2
Span Indietro P CTRL/DA 0,007 CTRL/VASC 0,01 VASC/DA 0,5

22 Span visivo Span Avanti P CTRL/DA 0,001 CTRL/VASC 0,01 VASC/DA 0,4
Span Indietro P CTRL/DA 0,002 CTRL/VASC 0,008 VASC/DA 0,3

23 Geriatric depression scale
Span Avanti P CTRL/DA 0,5 CTRL/VASC 0,04 VASC/DA 0,004

24 Potenziali evocati vs. Test neuropsicologici
Nei pazienti con vasculopatia cerebrale cronica, l’analisi di regressione multipla rileva una correlazione significativa tra latenza della P300 e le seguenti variabili: Intervallo N100-P300, Span uditivo (avanti/indietro).

25 Conclusioni Nella nostra serie di pazienti la latenza media della P300 e dell’interpicco N100-P300 sono significativamente aumentati rispetto ai controlli sani. La somministrazione dei test neuropsicologici per l’attenzione evidenzia un deficit attentivo in ambo i gruppi di pazienti. Nel gruppo dei vascolari è stata rilevata una correlazione statisticamente significativa tra i risultati dei test neurofisiologici e quelli dei test neuropsicologici.


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