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PubblicatoBeatrice Vanni Modificato 6 anni fa
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INIZIAZIONE CRISTIANA dei ragazzi con le famiglie una “specie” di decalogo per la catechesi
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Tre passaggi La cornice Il quadro Il cavalletto
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1. La cornice (I) Il Mistero «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come» (Mc 4, 26-27).
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1. La cornice (II) La catechesi
«Quali percorso prende Dio per incontrare gli uomini e le donne di questo millennio e per farli nascere alla sua vita? E quindi cosa chiede alla chiesa di cambiare, per assecondare quell’incontro?». H. Derroitte
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1. La cornice (III) La IC è solo una parte dell’azione pastorale
Non è solo catechesi CHIESA: azione pastorale IC Tenere prospettiva Non sovraccaricare aspettative CATECHESI
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2. Il quadro 1. Scopo IC: aiutare a vivere da cristiani dentro la Chiesa non vuol dire impegnato in parrocchia); vivere da figlio e da fratello; aiutarlo a riconoscersi figlio, facendolo vivere da fratello (la mappa del Credo)
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Credo in un solo Dio, Padre onnipotente Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. scoperta esposizione
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2. Il quadro 2. IC è più grande della catechesi: liturgia e carità.
Non è “scuola” di cristianesimo Importanza dei sacramenti Importanza della vita Dei ragazzi Delle famiglie Dei catechisti/della comunità parrocchiale non vuol dire impegnato in parrocchia); vivere da figlio e da fratello; aiutarlo a riconoscersi figlio, facendolo vivere da fratello (la mappa del Credo)
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2. Il quadro 3. È un cammino graduale e libero
disteso nel tempo, con un ritmo preciso Da due a quattro tempi: PA e Mistagogia Con uno stile preciso non vuol dire impegnato in parrocchia); vivere da figlio e da fratello; aiutarlo a riconoscersi figlio, facendolo vivere da fratello (la mappa del Credo)
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2. Il quadro 4. Richiede un coinvolgimento delle comunità con le famiglie IC unico processo con un momento parrocchiale ed un momento domestico Trasformare i binari in triangoli Qual è la responsabilità catechistica della famiglia e quale quello della parrocchia? Mi pare che su questo punto ci manchi ancora un po’ di lucidità. In generale, come catechisti, siamo portati a riconoscerci “vittime” del fenomeno della “doppia delega”: le famiglie – che spesso vivono la fatica di educare nella fede i propri figli – delegano questa responsabilità alle comunità e queste ai catechisti. Mentre, ripetiamo, i catechisti sono i prime educatori della fede dei loro. Ma quell’assunto nato in epoca di cristianità in contesto missionario non andrebbe composta con un’altra domanda: che cosa offre la comunità alle famiglie per sostenerli nel loro ruolo di evangelizzatori? sostenibililtà
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2. Il quadro 5. Incontro con la Parola: Scrittura e Tradizione
Un nuovo ordine di “contenuti” della catechesi Qual è la responsabilità catechistica della famiglia e quale quello della parrocchia? Mi pare che su questo punto ci manchi ancora un po’ di lucidità. In generale, come catechisti, siamo portati a riconoscerci “vittime” del fenomeno della “doppia delega”: le famiglie – che spesso vivono la fatica di educare nella fede i propri figli – delegano questa responsabilità alle comunità e queste ai catechisti. Mentre, ripetiamo, i catechisti sono i prime educatori della fede dei loro. Ma quell’assunto nato in epoca di cristianità in contesto missionario non andrebbe composta con un’altra domanda: che cosa offre la comunità alle famiglie per sostenerli nel loro ruolo di evangelizzatori? sostenibililtà
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3. Il cavalletto (I) La chiesa comunità è sollecitata
a mostrare un volto inclusivo a diventare una comunità aperta e prossima ad essere capace di incontrare l’umanità tutta nel segno della reciprocità Qual è la responsabilità catechistica della famiglia e quale quello della parrocchia? Mi pare che su questo punto ci manchi ancora un po’ di lucidità. In generale, come catechisti, siamo portati a riconoscerci “vittime” del fenomeno della “doppia delega”: le famiglie – che spesso vivono la fatica di educare nella fede i propri figli – delegano questa responsabilità alle comunità e queste ai catechisti. Mentre, ripetiamo, i catechisti sono i prime educatori della fede dei loro. Ma quell’assunto nato in epoca di cristianità in contesto missionario non andrebbe composta con un’altra domanda: che cosa offre la comunità alle famiglie per sostenerli nel loro ruolo di evangelizzatori? sostenibililtà
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3. Il cavalletto (II) I catechisti
Diaconi dello spirito (cf EG, cap V) e rabdomanti nella vita Aperti all’imprevedibile dei «chiari di bosco» (M. Zambrano) traghettatori Qual è la responsabilità catechistica della famiglia e quale quello della parrocchia? Mi pare che su questo punto ci manchi ancora un po’ di lucidità. In generale, come catechisti, siamo portati a riconoscerci “vittime” del fenomeno della “doppia delega”: le famiglie – che spesso vivono la fatica di educare nella fede i propri figli – delegano questa responsabilità alle comunità e queste ai catechisti. Mentre, ripetiamo, i catechisti sono i prime educatori della fede dei loro. Ma quell’assunto nato in epoca di cristianità in contesto missionario non andrebbe composta con un’altra domanda: che cosa offre la comunità alle famiglie per sostenerli nel loro ruolo di evangelizzatori? sostenibililtà
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3. Il cavalletto(III) Cercare alleanze con le famiglie
con gli altri operatori pastorali sostenibilità
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Raffaellino del Garbo, La condivisione dei pani e dei pesci, 1503,
Firenze, convento di S. Maria Maddalena de' Pazzi
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