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Copyright e biblioteche digitali
Silvia Botto Biblioteca del Dipartimento di Studi Umanistici
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IL DIRITTO D’AUTORE Legge 22 aprile 1941 n. 633 integrata dalla Legge 18 agosto 2000, n. 248 e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 69 OPERE PROTETTE Opere letterarie, scientifiche, didattiche, ecc. (forma scritta e orale) Opere e composizioni musicali Opere della scultura, pittura, disegno, incisione, arti figurative Opere dell’architettura Opere dell’arte cinematografica Opere fotografiche Programmi per elaboratore Banche dati
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DIRITTO ALL’INTEGRITÁ DIRITTO ALLA PATERNITÁ
CATEGORIE DI DIRITTI DIRITTI MORALI artt DIRITTO ALL’INTEGRITÁ DIRITTO ALLA PATERNITÁ DIRITTO ALLA PUBBLICAZIONE SONO DIRITTI INALIENABILI POSSONO ESSERE FATTI VALERE SENZA LIMITE DI TEMPO
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ESERCITABILI ANCHE DOPO LA MORTE DELL’AUTORE DAI DISCENDENTI.
DIRITTI MORALI TUTELANO L’ AUTORE DALL’USO DELLA SUA OPERA DA PARTE DI TERZI, IN MODO LESIVO DEI SUOI DIRITTI. ESERCITABILI ANCHE DOPO LA MORTE DELL’AUTORE DAI DISCENDENTI.
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CATEGORIE DI DIRITTI DIRITTI ECONOMICI artt.25 – 32 ter.+ norme particolari DISTRIBUZIONE, SFRUTTAMENTO ECONOMICO DIFFUSIONE ANCHE GRATUITA RIPRODUZIONE (inclusa traduzione) ESECUZIONE, RAPPRESENTAZIONE, ECC. ELABORAZIONE, ADATTAMENTO, ECC. SONO ALIENABILI SCADONO DOPO 70 ANNI DALLA MORTE DELL’AUTORE
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DIRITTI ECONOMICI PERMETTONO ALL’AUTORE DI GODERE DEI VANTAGGI ECONOMICI DERIVANTI DALLA PUBBLICAZIONE DELLA PROPRIA IDEA GARANTISCONO L’OPPOSIZIONE AD UN USO COMMERCIALE NON AUTORIZZATO DELLA PROPRIA OPERA POSSONO ESSERE CEDUTI MA HANNO UNA DURATA NEL TEMPO, IN SEGUITO L’OPERA PUÒ ESSERE SFRUTTATA DA CHIUNQUE
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CONTRATTO DI EDIZIONE artt E’ IL CONTRATTO CON IL QUALE L’AUTORE CONCEDE AD UN EDITORE L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PUBBLICARE PER LE STAMPE, PER CONTO E A SPESE DELL’EDITORE STESSO, L’OPERA DELL’INGEGNO.
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DIRITTO D’AUTORE /COPYRIGHT
Si basa sul diritto romano e pone in primo piano il rapporto personale tra l’autore e la sua opera COPYRIGHT Termine anglosassone per indicare il diritto d’autore. Si basa sulla Common Law e sul fair use che si fonda sul diritto di pubblicare o distribuire un’opera.
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SALVAGUARDANO IL DIRITTO ALLA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE
UTILIZZAZIONI LIBERE SALVAGUARDANO IL DIRITTO ALLA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE CAPO V: ECCEZIONI E LIMITAZIONI REPROGRAFIA E ALTRE ECCEZIONI E LIMITAZIONI RIPRODUZIONE PRIVATA AD USO PERSONALE
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LIBERA A CONDIZIONE DI RISPETTARE: IL DIRITTO MORALE
REPROGRAFIA LIBERA A CONDIZIONE DI RISPETTARE: IL DIRITTO MORALE IL DIVIETO DI UTILIZZO COMMERCIALE O ECONOMICO LE LIMITAZIONI QUANTITATIVE IMPOSTE PER LEGGE (15% PUBBL., artt ) POSSONO ESSERE RIPRODOTTE LE OPERE RARE E FUORI DAI CATALOGHI EDITORIALI
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NON RICHIEDE L’AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL TITOLARE DEL DIRITTO
PRESTITO NON RICHIEDE L’AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL TITOLARE DEL DIRITTO SOLO A FINI ESCLUSIVI DI PROMOZIONE CULTURALE E STUDIO PERSONALE NO PER SPARTITI E PARTITURE MUSICALI SI’ PER AUDIO E VIDEO CASSETTE DECORSI ALMENO 18 MESI DALLA DATA DI MESSA IN COMMERCIO (BOLLINO SIAE)
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RIPRODUZIONE PRIVATA AD USO PERSONALE DI FONOGRAMMI E VIDEOGRAMMI
FATE MOLTA ATTENZIONE!!! ART. 71 sexies, ecc. E’ CONSENTITA MA: SE EFFETTUATA DA UNA PERSONA FISICA PER USO ESCLUSIVAMENTE PERSONALE SENZA SCOPO DI LUCRO E SENZA FINI COMMERCIALI NON PUO’ ESSERE EFFETTUATA DA TERZI
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COPIA PERSONALE O PIRATERIA???
COPIA PERSONALE: RIPRODUZIONE A FINI PERSONALI MEDIANTE UTILIZZAZIONE DI APPARECCHI DI REGISTRAZIONE E SUPPORTI VERGINI PER I QUALI SIA STATO CORRISPOSTO IL COMPENSO PER “COPIA PRIVATA” – È UN DIRITTO PIRATERIA: ATTIVITA’ COMMERCIALE ORGANIZZATA, ILLECITA RIPRODUZIONE NON AUTORIZZATA DI OPERE VINCOLATE DAL DIRITTO D’AUTORE – E’ UN REATO
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DUE CONSIDERAZIONI LA LEGGE CONSENTE ALL’AUTORE DI PORRE DEI VINCOLI ALLA DISTRIBUZIONE DELLA PROPRIA OPERA, MA NON LO OBBLIGA I DIRITTI DI UTILIZZAZIONE ECONOMICA (PUBBLICARE, RIPRODURRE, DERIVARE ALTRO MATERIALE) FANNO CAPO ALL’AUTORE IN VIA ESCLUSIVA E POSSONO ESSERE TRASFERITI IN TOTO O IN PARTE
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DAL COPYRIGHT AL COPYLEFT
NASCE DAL MONDO DEGLI SVILUPPATORI DI SOFTWARE (adattare il codice sorgente) NON INTENDE ABOLIRE L’ISTITUTO DEL DIRITTO D’AUTORE GLI AUTORI NON RINUNCIANO IN TOTO AI PROPRI DIRITTI IL COPYLEFT CONSENTE, ENTRO DETERMINATI LIMITI, DI RIUTILIZZARE O RIPRODURRE L’OPERA RICONOSCENDO I DIRITTI MORALI ALL’AUTORE ORIGINARIO GNU LESSER GENERAL PUBLIC LICENSE
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… ALLE CREATIVE COMMONS!
FORMA ISTITUZIONALE ALLE ISTANZE DEL MOVIMENTO COPYLEFT SONO LICENZE CHE RIGUARDANO UN’AMPIA SFERA DI OPERE PROTETTE (NON SW) ILTITOLARE DI UNA COPIA DELLA LICENZA PUÒ - UTILIZZARE SENZA LIMITI L’OPERA - (RE)DISTRIBUIRLA IN QUANTE COPIE DESIDERA - MODIFICARLA COME DESIDERA - PURCHÉ L’OPERA DERIVATA SIA ANCH’ESSA SOTTO COPYLEFT
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GUARDIAMOCI INTORNO: STUDI DI CASI
GOOGLE PRINT GOOGLE SCHOLAR BIBLIOTECHE DIGITALI: GALLICA LIBER LIBER OXFORD TEXT ARCHIVE BANCHE DATI JSTOR BLACKWELL SYNERGY
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PROBLEMI I I COSTI DELL’EDITORIA ELETTRONICA ACCADEMICA INFLUENZANO NEGATIVAMENTE L’IMPATTO ENTRO LA COMUNITA’ SCIENTIFICA LA RIGIDITÁ DEL COPYRIGHT IMPEDISCE IL RIUTILIZZO DEI PROPRI LAVORI DI RICERCA A FINI DIDATTICI E DI RICERCA (ES. CONTRATTI TRANFER AGREEMENT)
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L’OPEN ACCESS NATO COME DISCUSSIONE ACCADEMICA OGGI È UN MOVIMENTO CHE STA COINVOLGENDO AUTORI, UNIVERSITÁ, ENTI DI RICERCA, BIBLIOTECARI, EDITORI IL WORLD SUMMIT ON THE INFORMATION SOCIETY RIUNITO A GINEVRA NEL 2003 L’HA RICONOSCIUTO COME FATTORE DI SVILUPPO MONDIALE IN ITALIA LA CRUI HA PRESO POSIZIONE ATTRAVERSO LA COMMISSIONE PER LE BIBLIOTECHE E IL PATROCINIO DEL CONVEGNO DI MESSINA
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ARCHIVI ISTITUZIONALI APERTI SELF ARCHIVING = SELF CONTROL!
GLI OPEN ARCHIVES ARCHIVI ISTITUZIONALI APERTI SELF ARCHIVING = SELF CONTROL! PER NON PERDERE IL CONTROLLO DEI PROPRI DIRITTI: SHERPA - PUBLISHER COPYRIGHT POLICIES & SELF ARCHIVING
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OPEN ARCHIVES INITIATIVE DIRECTORY OF OPEN ACCESS JOURNALS PLEIADI
QUALCHE ESEMPIO OPEN ARCHIVES INITIATIVE DIRECTORY OF OPEN ACCESS JOURNALS PLEIADI COGPRINTS
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LA CONSERVAZIONE DEL DIGITALE
PROBLEMI II LA CONSERVAZIONE DEL DIGITALE IL DIGITALE È INTRINSECAMENTE FRAGILE PERCHÉ: DIPENDE DAI SOFTWARE (CATENE DI O E DI 1) DIPENDE DALL’HARDWARE (DISPOSITIVI IN GRADO DI ELABORARE QUELLE CATENE DI 0 E DI 1)
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TRA 10 O 20 ANNI COME LEGGEREMO I SUPPORTI INFORMATICI DI IERI E DI OGGI??
STRATEGIE DI CONSERVAZIONE: DIGITAL PRESERVATION Insieme delle attività realizzate per assicurare l’accesso continuo ai materiali digitali. REFRESHING: COPIARE A DISTANZE DI TEMPO BREVI MIGRAZIONE VERSO NUOVI STANDARD O PROGRAMMI APPLICATIVI: RICODIFICA PERIODICA DEI DATI EMULAZIONE: INCAPSULARE INSIEME AL DOCUMENTO DIGITALE NON SOLO IL SISTEMA OPERATIVO E IL SW UTILIZZATI MA ANCHE UN EMULATORE DELLA NATIVA PIATTAFORMA HW, NONCHÉ I METADATI
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descrittivi: es. Dublin Core (decr. risorse elettroniche) strutturali
I METADATI METADATI: dati che danno informazioni o documentazione su altri dati gestiti da un’applicazione o in un ambiente informatico. Entrano a far parte della struttura stessa del testo. Possono essere: descrittivi: es. Dublin Core (decr. risorse elettroniche) strutturali amministrativi: condizioni di accesso, diritto d’autore.: es. DOI-document object identifier: identificatore per la gestione del materiale protetto dal diritto d’autore.
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