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Fil Ling 16-17 Lezioni 16-18.

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Presentazione sul tema: "Fil Ling 16-17 Lezioni 16-18."— Transcript della presentazione:

1 Fil Ling 16-17 Lezioni 16-18

2 Lezione 16 13/3/18 NB: tra le slides della lezione precedente, che ho messo nel sito del corso, trovate anche 2 slides sul paradosso di Russell e sulla teoria dei tipi, che ho discusso oralmente senza mostrarvi le slides

3 Lezione del 5 Aprile Potremmo anticiparla?
Per es. facendo 2 ore consecutive Martedì 4 Aprile

4 Le 3 condizioni (TD1) un enunciato della forma «il P è Q» esprime la stessa proposizione del corrispondente enunciato della forma «vi è esattamente un oggetto che ha la proprietà P e tale oggetto ha la proprietà Q». condizione di esistenza: esiste almeno un P condizione di unicità: esiste al massimo un P condizione di attribuzione: qualsiasi cosa sia P è anche Q Tutte e tre le condizioni devono essere soddisfatte affinché «il P è Q» sia vero

5 I tre rompicapo di "On denoting"
Il problema degli esistenziali negativi (già visto) La difficoltà con la legge del terzo escluso per enunciati "su oggetti inesistenti" (da vedere) La difficoltà della legge di Leibniz sull'identità (indiscernibilità degli identici) nei contesti intensionali (già visto)

6 Esistenziali negativi
il cavallo alato esiste = esiste almeno un cavallo alato ed esiste al massimo un cavallo alato il cavallo alato non esiste = è falso che: esiste almeno un cavallo alato ed esiste al massimo un cavallo alato

7 Esistenziali negativi (2)
Per esprimere la condizione di attribuzione ammetteremo che "esiste" si può anche intendere come esprimente una proprietà banale posseduta da tutti, per esempio, l'essere autoidentico (non proposto da Russell, ma proposto da molti altri dopo Russell). Detto questo, possiamo vedere che "il cavallo alato non esiste" si può considerare ambiguo

8 Ambiguità degli esistenziali negativi
Possiamo sintetizzare le condizioni di esistenza e unicità sfruttando l'avverbio "esattamente" ed usando una variabile, "x". Ambito ristretto della negazione: esiste esattamente un x che è cavallo alato tale che è falso che x = x . Secondo questa interpretazione la frase è falsa, addirittura contraddittoria. Ambito ampio della negazione: non è vero che: esiste esattamente un x che è cavallo alato tale che x = x. Secondo questa interpretazione la frase è vera.

9 Lezione 17 14/3/17

10 Legge del terzo escluso
From Russell's "On Denoting": By the law of excluded middle, either "A is B" or "A is not B" must be true. Hence either "the present King of France is bald" or "the present King of France is not bald" must be true. Yet if we enumerated the things that are bald, and then the things that are not bald, we should not find the present King of France in either list. Hegelians, who love a synthesis, will probably conclude that he wears a wig.

11 Legge del terzo escluso (2)
Il problema: per questa legge, un enunciato tra (1) e (2) deve essere vero, ma se uno dei due è vero, sembrerebbe che si possa attribuire veridicamente una proprietà ad un oggetto (Frege sacrifica la legge) (1) l'attuale re di Francia è calvo (2) l'attuale re di Francia non è calvo

12 La soluzione Applicando la teoria delle descrizioni otteniamo:
(2a) Non è vero che: esiste esattamente un attuale re di Francia ed è calvo [proposizione vera e che permette di salvare la legge del terzo escluso, senza impegno ad un oggetto inesistente] (2r) esiste esattamente un attuale re di Francia e non è calvo [proposizione falsa. NB: la sua negazione è la proposizione vera: Non è vero che: esiste esattamente un attuale re di Francia e non è calvo]

13 Trattamento dei contesti intensionali in Russell
(1) Giovanni crede che la stella della sera appare alla sera (2) la stella della sera è la stella del mattino LL. se x = y e A, allora A(x/y) ? (3) Giovanni crede che la stella del mattino appare alla sera Secondo Russell non possiamo derivare (3) perché (2) non ha la forma "a = b" Infatti applicando la sua teoria delle descrizioni otteniamo:

14 contesti intensionali (cont.)
2) la stella della sera è la stella del mattino (2') esiste esattamente un x che è stella della sera ed x è tale che esiste esattamente un y che è stella del mattino ed è tale che x = y Va notato che le regole della logica permettono di derivare, per es., che la stella del mattino è un pianeta da (2') e da (4) la stella della sera è un pianeta purché (4) sia a sua volta interpretata secondo la teoria delle descrizioni

15 Leggi sull'identità Autoidentità. x = x
Legge di Leibniz sull'indiscernibilità degli identici Versione logica che abbiamo utilizzato (trattando dei contesti intensionali), che permette di sostituire un termine "a" con un termine "b" in una frase, dopo aver dichiarato "a = b" versione ontologica (problematica): se due oggetti sono identici hanno le stesse proprietà Legge di Leibniz sull'identità degli indiscernibili (problematica) Versione logica: Se per ogni enunciato "aperto" A(x) possiamo asserire sia A(x/a) che A(x/b) allora possiamo asserire "a = b" Versione ontologica: Se due oggetti hanno le stesse proprietà allora sono lo stesso oggetto. Come morì Leibniz?

16 Lezione 18 14/3/17

17 ANNUNCIO Vi comunico ufficialmente che la lezione di mercoledì 5 Aprile è anticipata a Lunedì 3 Aprile, ore 10. Useremo l’aula B, come per la lezione delle ore 9.

18 Su Russell si danno queste:
Monadnucleosis Ma preferisco questa: cadde dalla finestra di una monade Su Russell si danno queste: si tagliò, radendosi si perse in un circolo vizioso Perché? Su Ockham: si rase eccessivamente

19 Le critiche di Russell a Meinong
(R1) l’ammissione di oggetti impossibili comporta il rifiuto della legge logica di non contraddizione. (R2) L'enunciato "l’esistente quadrato rotondo è esistente" dovrebbe essere considerato vero da Meinong. (R3) Date queste difficoltà, e dal momento che la teoria delle descrizioni ci spiega come fare a meno di oggetti inesistenti, è meglio negare che vi siano oggetti inesistenti.

20 Problemi per la teoria delle descrizioni
La montagna d'oro è d'oro La montagna d'oro è possibile Il quadrato rotondo è impossibile Pinocchio è un oggetto fittizio Pinocchio è più famoso di Cenerentola Polifemo è più alto di Napolitano Tom crede che un fantasma ha urlato nella notte e John ritiene che esso sia prigioniero di un incantesimo (Gli esempi in rosso non sono stati discussi in questa lezioni)


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