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Giornate Nazionali di Saldatura 6 Workshop P Processi di giunzione

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Presentazione sul tema: "Giornate Nazionali di Saldatura 6 Workshop P Processi di giunzione"— Transcript della presentazione:

1 Giornate Nazionali di Saldatura 6 Workshop P Processi di giunzione
Istituto Italiano della Saldatura Lungo Bisagno Istria, Genova Giornate Nazionali di Saldatura 6 Workshop P Processi di giunzione Genova, 26 e 27 Maggio 2011 Porto Antico di Genova

2 Dip. di Fisica - UNIVERSITA' e POLITECNICO di Bari –
Giunti Dissimili, di Testa e a Sovrapposizione, tra Differenti Acciai al C, Acciai Inossidabili e Leghe , saldati a Laser :  G . Daurelio Dip. di Fisica - UNIVERSITA' e POLITECNICO di Bari – - ABSTRACT  In questo lavoro sono riportati i risultati ottenuti sulla saldatura a laser di giunti dissimili, realizzati con Acciai al C , Inossidabili e Leghe, con l'uso di 2 sorgenti laser a CO2. Le sorgenti e sistemi laser usate erano : * un laser BOC, da 2kW c.w. max, a CO2, a flusso assiale veloce, in c.w. e pulsato, a λ 10,6 micron. ** un laser ROFIN - SINAR , tipo RS25 , da 2,5kW c.w. max, a CO2, a flusso assiale veloce, in c.w. , pulsato e super- pulsato, a λ 10,6 micron. Le lamiere impiegate avevano uno spessore nel range da 0,1 a 5 mm. Tutti i giunti dissimili ottenuti furono sottoposti alla consueta e prima valutazione di tipo visivo sia per verificare l’esistenza o meno di eventuali macro- difettosità superficiali sia per scegliere i migliori giunti ottenuti. Questi ultimi poi furono assoggettati alle consuete indagini metallografiche, su sezioni trasversali dei cordoni e seguenti attacchi chimici, con relativi esami visivi ai microscopi stereo e metallografico. Particolare attenzione è stata posta quando i due differenti materiali da unire possedevano caratteristiche termo – fisiche nonché i loro punti ( o range ) di fusione, molto diversi e distanti tra di loro, data la attesa difficoltà di poter ottenere dei giunti dissimili, di buona qualità, anche se possibile con tecnologia a laser.

3 GIUNZIONI ETEROGENEE TRA MATERIALI DISSIMILI
Per molte applicazioni industriali, di frequente, si rivela interessante costruire manufatti e componenti che tengano insieme metalli, acciai, leghe e superleghe diverse tra loro. A tal proposito, scaturiscono notevoli difficoltà per la loro saldatura o giunzione (brasatura o altro) e qui la tecnologia di saldatura a laser esprime il massimo della sua flessibilità, operatività e potenzialità; infatti operando in regime di saldatura autogena (autogeno welding - without filler material) si può fondere i due materiali dissimili, che nella successiva solidificazione del fuso, permette di ottenere un giunto saldato, con differente geometria di testa , a sovrapposizione , d’angolo , a croce e a T ( butt, lap, corner , cruciform and T joints ).

4 TABELLA - Accoppiamenti diversi tra materiali dissimili (sperimentati)
/// FePO1 - C40 // FePO4 - C40 // FePO4 - C70 // Fe44C - C40 // AISI // AISI 304 – 430 // AISI Cu DHP // AISI Cu ETP // Cu DHP - ottone CuZn33 // AISI Cu DHP // AISI ottone CuZn33 // AISI bronzo CuSn7// Fe ottone CuZn33 // AISI bronzo CuSn7 // C50 - Fe 350 // C40 - AISI 304 // Fe AISI 304 // FeP04 - AISI 304 // FePO1 - AISI 304 // C50 - FePO1 // 25 Cr Mo 4 - Fe 370 // 25 Cr Mo 4 - AISI 304 // AISI 420 B - 440C // AISI 304L - AISI 630 // Fe 350C - AISI 630 // AISI 302 – 430 // Fe 370C / PH // Fe bronzo CuSn7 // AA 6082 – // AISI ottone OT 70 // AA // AA 6082 – // Al 99 - AA // Al 99 - AA 5083 // Al 99 - AA // Al 99 - AA 6082 // AISI 316 – 304 // AISI 430 – 304 // AISI 430 – 316 // AISI 316 – 430 // Fe 370C - AISI 304 // AISI Fe 370C // AISI Fe 370C // AISI Fe 370C // Fe NCD5 ///

5 Giunti Dissimili tra diversi Acciai a basso tenore di Carbonio
* Acciai a basso tenore di C , del tipo Effervescenti ( es. Fe P00 )……………….NON VANNO SALDATI Acciai a basso tenore di C , del tipo Semi- Effervescenti (es. FeP01 – 02)……………….NON VANNO SALDATI * Acciai a basso tenore di C , del tipo Semi-Calmati , all’Al, ( es. FeP03) si SALDANO con qualche difficoltà * Acciai a basso tenore di C , del tipo Calmato, all’Al, ( es. FeP04 )si saldano bene Giunti dissimili tra gli ultimi 2 tipi , si saldano bene

6 Giunti Dissimili tra diversi Acciai da costruzione , diversi Acciai a basso C e Acciai da Costruzione Fe 37 A Fe 360 A * Tutti questi Acciai si saldano bene Fe 37 B Fe 360 B * Si saldano meglio tutti quelli di tipo C Fe 37 C Fe 360 C * I più saldabili sono, in assoluto, il tipo D Fe 37 D Fe 360 D * Nessun problema a saldare Acciai, laminati a caldo Fe 42 A (con calamina superficiale) – Sono i MIGLIORI Fe 42 B Fe 410 B * Per gli Acciai , laminati a freddo, è necessaria la rimozione Fe 42 C Fe 410 C degli ossidi superficiali, a scaglie, pulvurulenti Fe 42 D Fe 410 D * Giunti Dissimili , tra differenti tipi di Acciai da Costruzione, Fe 44 A Fe 430 A si SALDANO molto BENE Fe 44 B Fe 430 B * Giunti Dissimili , tra differenti tipi di Acciai da Costruzione e Fe 44 C Fe 430 C differenti tipi di acciai a basso tenore di C ( tipo calmato ) Fe 44 D Fe 430 D si SALDANO BENE Fe 52 B Fe 510 B Fe 52 C Fe 510 C Fe 52 D Fe 510 D Fe 50 Fe 60 Fe 70

7 Giunti Dissimili tra diversi Acciai a medio – alto tenore di Carbonio
Tipo C30 - C40 - C45 - C50 - C70 e C100 ( 0,3- 0,4 - 0, , ,70 - 1,0 % C ) Tutti questi Acciai prendono tempra, formano Martensite, producono Cricche a caldo e a freddo , ampie ZTA, microdurezze elevate . Il più saldabile è il C30 Il meno saldabile è il C70 o peggio il C100 Sono Acciai difficili da Saldare in genere, a meno di attuare dei Pre-Riscaldi e Post- Riscaldi convenzionali o a Laser ( trattamento successivo, a quello di Saldatura a Laser, quest’ultimo a Fascio laser defocalizzato o rasterizzato ) Giunti tra Acciai simili ……………….di difficile saldabilità Giunti tra Acciai Dissimili ……………….ancora più di difficile saldabilità versus incremento della differenza del tenore di C , tra i due accopiati Vanno assolutamente rimossi ogni traccia di polvere, grasso , olio da officina, ossido,umidità, in superficie ( decapaggio o sgrassaggio + asciugatura)…….altrimenti si ha una altissima dofettosità superficiale e/o interna al cordone ( crateri- buchi- pori- grappolo di pori – micropori- microcricche – inclusioni di gas o sporcizia vaporizzata – “spugnosità” Tecnica Daurelio , a Sandwich, austenite o ferrite diluita in martensite, abbassandone il tenore in C totale e la temprabilità ( inserimento di laminette di AISI 304 o 430 , di spessore da – 100 – 150 – 200µm , tra le facce del giunto di testa ) – tecnica presentata a Londra - Aprile 1989 , nel corso di una Conferenza Internazionale ( vedi REF. )

8 Giunti Dissimili tra diversi Acciai a medio – alto tenore di Carbonio e Acciai da costruzione
Giunti dissimili tra Acciai a medio/ alto tenore di C e Acciai da Costruzione, si saldano meglio degli accoppiamenti di soli Acciai del 1^ tipo ( giunti di testa ) – Struttura mista Ferritica-Martensitica Nei giunti a sovrapposizione, con accoppiamenti come sopra, si ottengono strutture metallurgiche leggermente diverse, a seconda che il fascio laser incide sull’Acciaio da costruzione o su quello a medio/alto tenore di C ( differente mescolamento e diluizione di ferrite e martensite )

9 Giunti Dissimili tra diversi Acciai inossidabili
Tipo Austenitici , Famiglia AISI 300 ( es – 304 L – 304 LN – 316 – 316 L – 316 LN ) Tipo , Famiglia AISI 400 ( es. 430 ) Tipo Martensitici ( es. 420 – 420B – 420C – 440 – 440C ) Tipo Indurenti per Precipitazione AISI 630 / PH Tranne gli ultimi due tipi …………..tutti gli altri si SALDANO FACILMENTE Si saldano meglio gli Austenitici rispetto ai Ferritici ( attenzione al tenore di Ferrite δ residua, per questo ultimo tipo, e ai Carburi di Cromo, precipitati , puntini neri, possibili in entrambi i due tipi di acciaio ) I due tipi , Martensitici e Indurenti per Precipitazione , vanno trattati come gli Acciai a medio / alto tenore di C . Hanno le stesse problematiche e possibili difettosità interne e/o esterne. Giunti Dissimili tra diversi Acciai Austenitici ………………..nessun problema di Saldabilità Giunti Dissimili tra diversi Acciai Ferritici ………………..nessun problema di Saldabilità Giunti Dissimili tra diversi Acciai Austenitici / Ferritici ………………..nessun problema di Saldabilità Giunti Dissimili tra diversi Acciai Austenitici o Ferritici con quelli Martensitici o Indurenti si saldano meglio degli accoppiamenti di soli Acciai Martensitici o Indurenti ( giunti di testa ) Nei giunti a sovrapposizione, con accoppiamenti come sopra, si ottengono strutture metallurgiche leggermente diverse, a seconda che il fascio laser incide sull’Acciaio Austenitico o Ferritico o su quello Martensitico o Indurente ( differente mescolamento e diluizione di austenite - ferrite e martensite )

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13 Giunti Dissimili tra diversi Acciai da costruzione e Acciai inossidabili
Giunti Dissimili, di testa, tra Acciai da Costruzione ( specie quelli di grado C o D ) e Acciai Austenitici o Ferritici ……….. nessun problema di Saldabilità Giunti Dissimili tra diversi Acciai Martensitici o Indurenti e Acciai da Costruzione , si saldano meglio degli accoppiamenti di soli Acciai Martensitici o Indurenti ( giunti di testa ) Come sopra , ma per Giunti a sovrapposizione, vale sempre lo stesso concetto, già esposto, cioè se il fascio laser incide sull’Acciaio da Costruzione o su quello Austenitico o Martensitico o Indurente.

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15 Giunti Dissimili tra diverse SuperLeghe
L’ Autore del presente lavoro, non ha avuto molte occasioni di poter lavorare su dette SuperLeghe, tranne sporadici casi isolati, su INCONEL 600 INCONEL 700 HAYNES® 625 alloy HASTELLOY C-276 HASTELLOY C-22 quindi nessun tipo di Giunzione Dissimile. * Dette SuperLeghe , in spessori dai 3 ai 8 mm, hanno mostrato buona saldabilità operatoria ma, necessitano di Potenze Laser di adeguato valore ( dai ai 5 kW di un Laser a CO2 )

16 Giunti Dissimili tra diverse Leghe di Titanio
L’ Autore del presente lavoro, ha avuto poche occasioni di poter lavorare su dette Leghe, tranne che su Ti 6242 – Tiβ21 - Ti 6Al 4V ( biocompatibile ) quindi nessun tipo di Giunzione Dissimile. Dette Leghe , in spessori dai 0,1 ai 2 mm, hanno mostrato buona saldabilità operatoria ma, necessitano delle solite precauzioni e cure, tipiche per il Ti e sue Leghe ( alta affinità chimica del Ti per l’O2 , a formare TiO2 ), livello altissimo di pulizia superficiale e con buon grado di gas di saldatura e copertura fuso ( He o He-Ar - assolutamente sconsigliato l’impiego di solo Ar ) Quando il cordone fuso , in fase di risolidificazione , esce dal cono di gas di protezione e copertura , deve essere già a T ≈ 20°C , altrimenti adsorbe Ossigeno atmosferico Fare molta attenzione alla colorazione superficiale delle Teste dei Cordoni : si và dal lucido brillante ( tipo acciaio inox speculare ) , al giallino, al violetto, al blu, al rosso, al grigio brillante , al grigio scuro opaco. La qualità del fuso è INACCETABILE dal colore GRIGIO BRILLANTE ( minimo ) in poi. ,

17 C’e ANCORA TANTO DA STUDIARE, SPERIMENTARE e IMPARARE!!!!!!!!!!
Giunti Dissimili tra diverse Leghe di Alluminio AA 1090, 2014, 2024, 5059, 5083 , 5383 , 6082 e 8090 Saldare l’Al e sue Leghe è …………la Tomba per i Laseristi, come lo è il Ginocchio per gli Ortopedici ( si racconta ) A causa delle sue particolari proprietà termo-Fisiche e della alta affinità chimica dell’Al per l’O2 , a formare Al2O3 , materiale ceramico molto stabile termicamente e chimicamente, ad altissimo punto di fusione rispetto al fuso di Al e sue leghe , ciò porta a notevolissime difficoltà nella SALDATURA A LASER di Al e sue Leghe, con qualunque geometria del giunto, sia per materiali simili che dissimili. Tutto ciò conduce a risultati poco confortanti. Cordoni fusi con altissima difettosità interna ed esterna. Scadenti caratteristiche meccaniche dei giunti . Mancanza di ripetitività dei risultati migliori, etc, etc , etc. C’e ANCORA TANTO DA STUDIARE, SPERIMENTARE e IMPARARE!!!!!!!!!!

18 3^ Experimental STEP : LAP JOINTS on DISSIMILAR Al Alloys
AA 6082 on AA 5xxx AA 6082 on AA 5083 AA 6082 on AA 5383 AA 6082 on AA 5059

19 3^ Experimental STEP : LAP JOINTS on DISSIMILAR Al Alloys
AA 1090 on AA 5xxx/6xxx AA 1090 on AA 6082 AA 1090 on AA 5383 AA 1090 on AA 5083 AA 1090 on AA 5059

20 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) AA 5083 AA 5383

21 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 6082 on AA 5083

22 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 6082 on AA 5383

23 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 6082 on AA 5059

24 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 1090 on AA 5083

25 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 1090 on AA 5383

26 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 1090 on AA 5059

27 3^ Experimental STEP : The Best LAP JOINTS
( Bead Crowns and Roots ) on DISSIMILAR Al Alloys AA 1090 on AA 5059

28 Plasma Colour during the Laser Welding - GREEN COLOUR

29 Plasma Colour during the Laser Welding - ROSE COLOUR

30 CONCLUSIONS regarding the 1 st Experimental STEP
It is NECESSARY NOT TO USE LASER POWER LEVELS HIGHER THAN 5 to 6 kW SINCE GROW VERY MANY IS the SUPERFICIAL AND INNER DEFECTIVE STATE to the BEAD , THAN the POSSIBILITY of HOT – CRACKS The VALUES OF WELDING SPEED DO NOT GROW MORE when power level higher than 6 kW has used , to parity of thickness and of the other experimental CONDITIONS The MAX WELDABLE THICKNESS is in the ORDER OF a FACTOR 1. 5 to 2 of the EMPLOYED POWER (a Laser from 5 to 6 kW will not succeed to weld "well" more than one thickness of 7.5 to 10 mm) AA has indicated that the values of defocusing BETTER are Z = 0 and Z = + 2

31 CONCLUSIONS regarding the 2 nd Experimental STEP
The BEST ones HAVE SUPPLIED by the Alloy AA 6082 The AA 6082 and AA 1090 SHOW of the BEHAVIORS SIMILAR for the LASER WELDING, PREFERRING SAME DEFOCUSING conditions (Z = 0 and Z = +2) THREE ALLOYS AA 5083, AA 5383, AA 5059, TO THE LASER WELDING, DENOTE IDENTICAL BEHAVIOURAL TENDENCY PREFERRING THE HIGH WELDING SPEEDS THAT THEY ALLOW THE REDUCTION OF THE SUPERFICIAL DEFECTIVE STATE The VALUES of the ASPECT RATIO found EVIDENCE CLEARLY THAT IT HAS BEEN OPERATED IN REGIME of Key-hole The LEAD EXPERIMENTATION HAS CONCURRED TO CHARACTERIZE IMPORTANT CORRELATIONS BETWEEN the VARIOUS PARAMETERS LASER and NOT, BEEN INVOLVED in the INTERACTION Laser-Matter

32 CONCLUSIONS regarding the 3 rd Experimental STEP
The BEST BEADS OBSERVE HAVE BEEN REALIZED WITH ALLOY AA 6082 The WELDING of the Al-Mg ALLOYS shows on the crown an evident effect of the EVAPORATION of the Mg from the FUSED BATH, and it is characterized by incomplete or less depths than other Al Alloys The WELDING Of DISSIMILAR Al ALLOYS SHOWS REGULAR BEADS probably due to the presence of the Alloy Al – Si – Mg The WELDING between Dissimilar Al Alloys - AA xxx/6xxx ABOVE ALL in the CASE of the Al - Mg ALLOYS, THEY EVIDENCE A WHICH HAD REGULAR BEAD probably due to the EFFECT "CALMING" in the fused BATH from part of the ALUMINUM

33 CONCLUSIONS for the WELDING EFFICIENCY - WE – according to the DA. LU
CONCLUSIONS for the WELDING EFFICIENCY - WE – according to the DA.LU. Model and WE “ Dau Unit “ For the aluminium and its alloys (Series 1000, 2000, 4000, 5000, 6000, 7000 and 8000), even if the data examine to you and still in examination they are still many meagre (less than 60), since at the moment exist remarkable difficulties to obtain good welding to laser of these alloys with sources laser, seem reasonable to assume that the efficiency of the welding to laser of this metal and of its alloys turns out to be always the much highest one (from 78 to 100 Dau) of found how much on all the stainless steels over examine to you (from 30 to 50 Dau) : they are similar or quite higher than those measured for titanium alloys. At the moment it appears not useful to indicate values of Dau for the three intervals, being wished to attend a number more meaningful than given. They are available data experiences them on alloys AA1090, 1100, 2024, 5053, 5056, 5059, 5383, 6061, 6063, 6082, 8090. For ti alloys ( some ones as Ti 6242 , Ti β21, Ti 6Al 4V studied ) have furnished value of WE from 40 to 80 Dau , even if the number of data is much low and the evaluation cannot to exaustive . For copper and its alloys, it is worth the same speech made for the aluminium and its alloys on purpose of the meagre amount of data it experiences them in possession at the moment: therefore we do not indicate values of Dau for the three ranges, in attended of a number more meaningful than given. The efficiency values end measured here turn out however many bottoms, attesting itself in a range from little more than 1 to 10 Dau, although has been experienced Cu with a coating superficial of black chromium, like absorber at 1.06 or 10.6 micron m . They make exception two Cu alloy families, the bronzes (Cu + Sn ) and the brass (Cu + Zn ), that they seem to supply given of efficiency lightly higher (from 10 to 15 Dau ) regarding measured how much on copper with coating of black chromium. They are available data experiences them on copper and its alloys: Cu-DHP, Cu-ETP , Cu-DHP with coating of black chromium, Cu-ETP with coating of black chromium, OT 70 (CuZn33) and bronze (CuSn7).

34 WE – Welding Efficiency - DA. LU. Model and Dau Unit
On the light of the above cited Dau units for Al Alloys ( 78 to 100 Dau ) The ACCOUNTS DO NOT RETURN ( I CONTI NON TORNANO ). Us one expected of the values of WE lower, comparable to the Cu and its alloys but not, quite higher than those of the Stainless steel and even of Ti Alloys . Therefore ……………We THINK NOT TO HAVE STILL UNDERSTOOD the PROCESS OF WELDING to LASER of Al ALLOYS. Perhaps they will be just the DA.LU. Model and the Dau Unit to supply of the ulterior possible explanations on the interaction Laser – Matter, in the field of Al Alloys , so that at the end to solve the PROBLEM ……………..to WELD well by LASER the Al Alloys ………….without added filler material as well as the employing Hibrid Laser Systems . WE – Welding Efficiency - DA. LU. Model and Dau Unit

35 Giunti Dissimili tra diversi materiali Sinterizzati e diversi Materiali Sinterizzati e Materiali Fusi Tutti i materiali SINTERIZZATI ( anche quelli ad alta densità ) NON VANNO SALDATI a LASER , in qualunque geometria di giunto. Si crea sempre il cosiddetto fenomeno di spongizzazione , dovuta ad un materiale già in partenza con una alta presenza di celle “ aperte” , contenenti atmosfera NO assoluto sia a Giunti tra materiali Simili che Dissimili NO assoluto a Giunti tra materiali Dissimili , di cui uno è Sinterizzato e l’altro è da Fusione .

36 Giunti Dissimili tra il Rame e diverse sue leghe ( Ottone - Bronzo)

37 Giunti Dissimili tra diversi materiali per applicazioni nella Industria Termo-Tecnica

38 G. Daurelio “Processo di taglio a laser CO2 di laminati di rame” Atti del Convegno Nazionale delle Unità Operative del P.F. Laser di Potenza del C.N.R. tenuto c/o Centro Direzionale Alfa Romeo, Arese, 16 aprile 1985 1986 M. Dell’Erba, P. Sforza, G. Chita, L. Cento “New problems from CO2 laser material processing: copper to copper and copper to Non- Copper Welding” Proc ECOOSA ’86, SPIE Vol. 701, pp , Florence (Italy) L. Cento, G. Daurelio, A. Alto, L. M. Galantucci “On CO2 laser Welding of Dissimilar Steel Sheets” Proc. of 1st Int. Conf. on POWER BEAM TECHNOLOGY, Brighton (Inghilterra), settembre 1986, pp to 20-12, paper 20 G. Daurelio, M. Dell’Erba, L. Cento “Cutting copper sheets by CO2 lasers” Lasers & Applications – A High Tech Pubbication, Vol. 5, n 3, pp , 1986 M. Saracino “Studio sperimentale sulla saldatura di acciai dissimili mediante laser a CO2 da 2kW” Tesi di Laurea in Tecnologia Meccanica, Fac. Ingegneria, Dip. di Progettazione e Produzione Industriale, Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, Univ. Degli Studi di Bari , Anno Accademico 1985/ Relatori : Prof. Ing. A. Alto,Prof. Ing. L. M. Galantucci, P.I. G. Daurelio. G. Ghiringhello, M. Caniello, C. Esposito, M. Lepore, G. Daurelio “Processi di saldature di metalli con laser” Monografia n 5 del P.F. Laser di Potenza del C.N.R. 1986, pp. 1-……. 1987 M. Dell’Erba, G. Chita, P. Sforza, L. Cento “Saldatura rame-acciaio con laser al CO2 di media potenza” Rivista Italiana della Saldatura, n° 5, pp , 1987 “Cutting copper sheets using CO2 laser” International Conference and Workshop on Modern Optics, Lasers and Laser Spectroscopy, (Relazione invito), Kampur (India)19-29 gennaio 1987, Proc. Vol. 37, part I, pp J.C. Baltzer Hyperfine Interactions Eds. “Copper sheets laser cutting: a new goal on Laser Material Processing” International Conference L.A.M.P. ’87 – Laser Advanced Material Processing – Science and applications, Osaka (Giappone), Proc. pp , 1987

39 Quelli sopra indicati (in parte per il 1986 e 1987 ) sono soltanto un esempio di tutto quanto sarà riportato e inviato ai richiedenti come BIBLIOGRAFIA essenziale sulla Saldatura a Laser :

40 Biography of the author
Giuseppe DAURELIO, diplomato Perito Industriale nel 1968, frequentò e superò il biennio di Ingegneria Elettrotecnica dal 1968 al Dal 1970 al 1972 vinse una borsa di studio di 24 mesi, in Fisica Applicata, specializzandosi in Laser, Criogenia e Tecniche di Alto Vuoto. Dal 1972 al 1973 espletò il servizio di leva obbligatorio presso la Scuola Trasmissioni in Roma. Dal 1976 al 1980 ha lavorato presso l’Istituto di Tecnologie della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bari. Dal 1980 al 2004 ha svolto attività di ricerca e sviluppo presso il Centro Laser S.c.r.l. di Valenzano (Bari) mentre dal 2004 al 2007 ha prestato la sua collaborazione presso l’ INFM - Istituto Nazionale per la Fisica della Materia di Genova – UdR di Bari. Ha depositato 6 Brevetti per Invenzione Industriale ed è autore di circa 200 lavori di tipo scientifico-tecnologico di cui circa 150 presentati a Congressi e Convegni nazionali ed internazionali, Riviste scientifiche nazionali ed internazionali. È stato Responsabile Scientifico o di Progetto di numerosi Progetti di Ricerca, sia in ambito nazionale che internazionale (europei). Attualmente lavora presso il Dipartimento InterAteneo di Fisica dell’Università e del Politecnico di Bari nonchè presso il Lab. LIACE (Laser Innovation in Artwork Conservation and Education) di Bisceglie(Bari), in qualità di consulente scientifico-tecnologico per il Laser Material Processing, le micro-Lavorazioni a Laser (Micro-Drilling, Micro-Welding, Micro-Joining, Micro-Texturing) nonché il Laser Monumental Cleaning. Professional Membership : A.I.M. – I.I.S – A.I.Te.M. – E.O.S. – L.I.A. – A.S.M. - A.W.S.- E.L.I. ; ;

41 Avviso Come già accennato verbalmente dall’Autore della presente Memoria, CHIUNQUE fosse interessato a ricevere, via , direttamente a casa propria o suo ufficio, una copia , in formato pdf o ppt, di detto lavoro , gentilmente può apporre i suoi dati personali e relativo indirizzo di , sul foglio , presente in Segreteria Convegno GNS6, che provvederà a consegnarlo all’Autore. Quest’ultimo si impegna , entro qualche giorno, ad inviare quanto sopra a coloro che ne avranno fatto richiesta.

42 L’ Autore desidera ringraziare le Signore, i Signori, le Colleghe , i Colleghi e i Partecipanti tutti per l’Interesse mostrato nello svolgimento di detta Memoria Giuseppe Daurelio L’ Autore desidera ringraziare le Signore, i Signori, le Colleghe , i Colleghi e i Partecipanti tutti per l’Interesse mostrato nello svolgimento di detta Memoria Giuseppe Daurelio xxxxx


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