Avanzamento automatico

Presentazione sul tema: "Avanzamento automatico"— Transcript della presentazione:

1 Avanzamento automatico

2 come se un alone impenetrabile li custodisse
Erano lì, immobili nella ressa e isolati dal mondo, come se un alone impenetrabile li custodisse dagli sguardi distratti dei turisti.

3 Una coppia non più giovane che si scambiava un abbraccio
tenero e struggente al fischio del capostazione.

4 E poco dopo con sorpresa, mi ritrovai la donna seduta accanto
nello scomparto del treno.

5 fuori dal finestrino e, istintivamente,
Fissava ansiosamente fuori dal finestrino e, istintivamente, ne seguii lo sguardo dolce e disperato, rivolto all' uomo rimasto sul marciapiede.

6 Lei partiva e lui restava ancora, a guardare quel treno
che la portava via, che la allontanava, mimando una parola

7 Nel frastuono concitato
di chi va e chi arriva, non udivo, ma immaginai quel silenzioso urlo …

8 “ TI AMO“!

9 in segno di ringraziamento
Poi giunse le mani come in preghiera, in segno di ringraziamento

10 e mentre il treno iniziava la sua corsa, un ultimo bacio lanciato a fior di dita.

11 in quegli istanti così intensi
Mi sorprese vedere l’angoscia nel volto di lei in quegli istanti così intensi

12 e quasi parlando a se stessa, mi raccontò quel desiderio
di trattenersi ancora vicini,

13 dalla malinconia del distacco, e già colmi di nostalgia.
quegli attimi di amore autentico avvolti dalla malinconia del distacco, e già colmi di nostalgia.

14 …quella lacrima quieta asciugata di nascosto, che le feriva il viso,
rivelava che qualcosa di lacerante stava avvenendo:

15 Intuiva che da quel momento nulla sarebbe stato più uguale:
quel giorno alla stazione percepì che era di nuovo sola.

16 lui cambiò all'improvviso, i suoi sentimenti erano svaniti.
Il tempo le confermò quelle sensazioni : lui cambiò all'improvviso, i suoi sentimenti erano svaniti.

17 Ma non vi fu inganno voluto, per nessuno dei due.

18 a cui forse non avevano diritto
Solo per un attimo, un amore troppo grande a cui forse non avevano diritto

19 giusto il tempo per rivelarsi, farsi riconoscere, accarezzare e poi...
era sceso sulla terra, giusto il tempo per rivelarsi, farsi riconoscere, accarezzare e poi...

20 non senza lasciare ferite
Poi svanire nell'aria, non senza lasciare ferite e cicatrici profonde, dietro di sé.

21 Non avrebbe mai potuto essere un "amorazzo" di stagione, mai,
era sciocco crederlo!

22 Ma di aria e di sogni era fatto … E all'aria e al sogno apparteneva.

23 e la voce le tremava un poco, di emozione e pianto trattenuto.
Così mi disse, quando la rincontrai dopo tanto tempo e la voce le tremava un poco, di emozione e pianto trattenuto.

24 “che stupenda opportunità perduta!
E subito aggiunse, tristemente: “che stupenda opportunità perduta!

25 Io che conoscevo l’amore allora, per la prima volta

26 e lui che lo incontrava ancora,
forse per l'ultima, nella sua vita …!

27 Quel giorno alla stazione lui preferì riportare a casa
il suo bagaglio di disillusioni

28 i suoi sogni di felicità,
mentre su quel vagone si allontanavano i suoi sogni di felicità, per non tornare mai più.

29 che avrebbe potuto essere
Su quel marciapiede rimasero i rimpianti per qualcosa di grande che avrebbe potuto essere

30 con dolore non ancora rappreso, il ricordo
e a lei restò nel cuore, con dolore non ancora rappreso, il ricordo di quel bacio a fior di dita, velato da una lacrima quieta …

31 …mentre il treno partiva.
Quel giorno alla stazione.

32 sandratosi@gmail.com sati61153@gmail.com
Musica “Quelques note pour Anna” Nicolas De Angelis Testo scritto in collaborazione con Realizzazione e grafica