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Le figure retoriche Elisabetta Buono.

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Presentazione sul tema: "Le figure retoriche Elisabetta Buono."— Transcript della presentazione:

1 Le figure retoriche Elisabetta Buono

2 Significato letterale Significato figurato
Il significato delle parole può essere Denotativo Connotativo Significato letterale Significato figurato Il fiume in piena Un fiume di parole Elisabetta Buono

3 Significato letterale
Significato figurato Il fiume in piena Un fiume di parole Elisabetta Buono

4 Liceo Brotzu- Elisabetta Buono
La connotazione, cioè il linguaggio figurato, grazie al potere evocativo e allusivo, rende suggestiva la poesia Attraverso un’intensa carica emotiva, le immagini e le sensazioni trasmesse dalle figure retoriche ,conferiscono ricchezza e profondità al testo poetico Liceo Brotzu- Elisabetta Buono

5 Le figure retoriche si dividono in:
Figure retoriche di significato (dette anche tropi o traslati) Figure retoriche dell’ordine delle parole Figure retoriche di suono Elisabetta Buono

6 Figure retoriche di significato
Similitudine Relazione di somiglianza non intercambiabile tra due immagini introdotta dal come, sembra, pare, è simile… Sei furbo come una volpe Metafora Similitudine abbreviata in cui ciò che accomuna i due termini non viene esplicitato Sei una volpe Elisabetta Buono

7 Metonimia Effetto per la causa e viceversa Marca per il prodotto
Sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto di contiguità logica Effetto per la causa e viceversa Le sudate carte Vive del suo lavoro Marca per il prodotto Ha comprato una Fiat Autore per l’opera E’ stato ritrovato il Monet Concreto per l’astratto e viceversa Ha del fegato La gioventù d’oggi Luogo per la persona La reazione della panchina Contenente per il contenuto Mangio un piatto di minestra Strumento per la persona che lo usa Il primo violino dell’orchestra Materia per l’oggetto Ho vinto l’oro Elisabetta Buono

8 Sinestesia Personificazione
Accostamento di termini appartenenti a campi sensoriali diversi Profumo fresco Dolci parole Luci fredde Suono amaro Personificazione Attribuzione di caratteristiche umane a oggetti o concetti astratti Povera mia Italia Mi parlò Amore Elisabetta Buono

9 Sineddoche Parte per il tutto e viceversa Genere per la specie
Sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto sulla base della quantità Parte per il tutto e viceversa Le vele all’orizzonte La pelliccia di visone Genere per la specie Il felino mangiò il topo Singolare per il plurale Il democratico non accetta prepotenze Numero determinato per l’indeterminato Dammi un paio di mele Elisabetta Buono

10 Iperbole Antitesi Non ti vedo da un secolo Sono morto di fame
Esagerazione di concetti o idee Non ti vedo da un secolo Sono morto di fame Antitesi Accostamento di concetti contrastanti Per te è tutto o niente Vedi solo bianco o nero Elisabetta Buono

11 litote Ossimoro Non brutta-non ignaro Brivido caldo Realtà virtuale
Concetto ottenuto mediante la negazione del contrario Non brutta-non ignaro Ossimoro Accostamento di concetti che si contraddicono Brivido caldo Realtà virtuale Elisabetta Buono

12 Perifrasi Ironia La mia dolce metà Certo che hai studiato oggi!
Sostituzione di termine o idea con giro di parole La mia dolce metà Ironia Espressione che attribuisce significato contrario con intento derisorio Certo che hai studiato oggi! Elisabetta Buono

13 Figure retoriche dell’ordine delle parole
Inversione Alterazione totale o parziale dell’ordine sintattico della frase Sempre caro mi fu quest’ermo colle Anafora Ripetizione di parole o gruppi di parole all’inizio di versi successivi così fredda così dura così prosciugata così refrattaria Elisabetta Buono

14 Chiasmo Climax Anticlimax
Disposizione incrociata di elementi Le donne, i cavallier L’arme, gli amori Climax Disposizione di un ordine di crescente intensità di significato Ti ho vista bella, stupenda, meravigliosa Anticlimax Disposizione di un ordine di decrescente intensità di significato Dicono, cantano, sussurrano, bisbigliano Elisabetta Buono

15 Asindeto Polisindeto Veni, vidi, vici
Assenza di congiunzioni Veni, vidi, vici Polisindeto Ripetizione insistita di una congiunzione E mangia, e beve, e dorme e veste panni Elisabetta Buono

16 Endiadi Iterazione Far fuoco e fiamme-Chiaro e tondo
Due o più parole esprimono uno stesso concetto Far fuoco e fiamme-Chiaro e tondo Iterazione Ripetizione di parole o gruppi di parole all’interno della poesia Tu fior della mia pianta Estremo e unico fior Elisabetta Buono

17 Ellissi Anadiplosi A buon intenditor, poche parole
Omissione di uno o più termini A buon intenditor, poche parole Anadiplosi Ripetizione di parole a cui si vuol dare evidenza E lo dici proprio tu! tu che sei il primo a… Elisabetta Buono

18 Ipallage Riferire ad un termine quel che è proprio di un altro Dare i venti alle navi-Ma io deluse a voi le palme tendo Zeugma Lo stesso verbo regge due elementi della frase Parlare e lagrimar vedrai insieme

19 Anacoluto Paronomasia
Rottura della regolarità sintattica di una frase Lei sa che noi monache ci piace di sentir… Paronomasia Accostamento di parole con analoga sonorità ma diverso significato Recidere forbici-Il troppo stroppia-Ottimo in un attimo Elisabetta Buono

20 Figure retoriche di suono
Assonanza (rima imperfetta) In due parole, sono uguali le vocali ma non le consonanti Il pino, il mirto Il secco greto Consonanza (rima imperfetta) In due parole, sono uguali le consonanti ma non le vocali Varco-orca Vita-muto Muro-Pera Elisabetta Buono

21 Allitterazione Onomatopea
ripetizione di suoni o gruppi di suoni in parole diverse Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato Onomatopea Parola che suggerisce un suono Sussurro Tintinnio Russare Sibilo Elisabetta Buono

22 Trascrizione di un suono
Fonosimbolismo Trascrizione di un suono Elisabetta Buono

23 Giochiamo con le parole
Elisabetta Buono

24 Crea parole onomatopeiche o fonosimboliche dai rumori indicati:
Ricordi? l’onomatopea è la figura retorica che richiama un suono, mentre il fonosimbolismo lo riproduce Crea parole onomatopeiche o fonosimboliche dai rumori indicati: Tuoni Persone che parlano a voce bassa Motore di auto potente Porta arrugginita che si apre Unghie sulla lavagna Fusa del gatto Verso della cornacchia Persona che casca rotolando Persona che russa Serpente che avanza Rumore delle lancette dell’orologio Elisabetta Buono

25 Senti questo rumore dell’acqua che scorre
Senti questo rumore dell’acqua che scorre. Quale verbo onomatopeico possiamo usare? Elisabetta Buono

26 Esercitiamoci anche con questi
Elisabetta Buono

27 L’anafora è la ripetizione di parole o gruppi di parole a inizio verso
Proponi un breve componimento usando l’anafora “Io sono” Elisabetta Buono

28 Ti ricordi la differenza tra: anafora allitterazione iterazione?
Scrivi le definizioni nel tuo quaderno e accompagnale con degli esempi Elisabetta Buono

29 Le principali rime che conosci sono:
AA BB = baciata ABAB = alternata ABBA = incrociata ABA-BCB-CDC… = terzina incatenata Scegli la tua rima preferita e scrivi un breve componimento di almeno due strofe Elisabetta Buono

30 L’anagramma è una parola formata dalle stesse lettere di un’altra
Roma-Orma Fai l’anagramma del tuo nome e/o cognome. Questo sarà il tuo pseudonimo come poeta Elisabetta Buono

31 Inventa una poesia su un colore a tua scelta.
Il colore sarà il titolo del componimento. Elisabetta Buono

32 Es: Giada Mameli: i suoi fidanzati non sono mai fedeli!
Inventa un verso a rima baciata con il nome o cognome di alcuni dei tuoi compagni Es: Giada Mameli: i suoi fidanzati non sono mai fedeli! Elisabetta Buono

33 Scrivi l’acrostico del tuo nome
È un componimento formato da parole la cui iniziale forma un’altra parola di senso compiuto Es. POESIA Presenta o Esprime Sentimenti Imbarazzo Amore Scrivi l’acrostico del tuo nome Elisabetta Buono

34 Inventa un tautogramma
Il tautogramma È un componimento formato da parole che hanno la stessa iniziale (sono esclusi preposizioni e articoli): Es. Marco massaggiava il marito di Marisa, mentre mordeva la mela Melinda Inventa un tautogramma Elisabetta Buono

35 Il lipogramma È un componimento formato da parole che non devono avere una certa lettera Es. Filippo, in compagnia di suo cugino Marco, gioca con la bici vicino a casa di zia Fabiola. Che vocale manca? Scegli la lettera vietata. Ora scrivi un breve lipogramma dedicato al tuo compagno di banco Elisabetta Buono

36 Sai che esiste anche il componimento monovocalico?
È un componimento formato da parole che presentano una sola vocale Es. Sono solo colto, non troppo snob. Dopo non molto, dono oro o pomodoro rosso goloso. Commosso? Vuoi cimentarti? Elisabetta Buono

37 Riscrivi questo incipit eliminando la lettera…
Alice moriva di noia a starsene seduta con la sorella sulla riva, senza far niente; aveva sbirciato un paio di volte il libro che la sorella stava leggendo, ma non c'erano figure né dialoghi, «e a cosa serve un libro», pensava Alice, «senza figure né dialoghi?» Riscrivi questo incipit eliminando la lettera… Elisabetta Buono

38 Il limerick Inventa un limerick su di te
È un componimento di tradizione anglosassone con una precisa struttura: Cinque versi-Il primo rima con il secondo-Il terzo rima con il quarto L’ultimo verso termina con la stessa parola con cui termina il primo 1) C’era un ragazzo un po’ pazzo 2) Che partì con un razzo 3) Non tornò più 4) E sparì nel profondo blu 5) Quello strano ragazzo pazzo Inventa un limerick su di te Elisabetta Buono

39 Il calligramma E’ una poesia le cui parole formano un disegno.
N.B. il disegno deve avere a che fare con il contenuto della poesia Elisabetta Buono

40 Questa famosa poesia di Apollinaire si intitola «Piove».
E’ facile capire perché, non trovi? Elisabetta Buono

41 Leggi attentamente la poesia e costruisci il calligramma
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L’ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia. Jacques Prévert Leggi attentamente la poesia e costruisci il calligramma Elisabetta Buono

42 Adesso faremo il gioco che si chiama «palla di neve».
Si inizia con una parola di una sola lettera e le successive avranno sempre una lettera in più Es. A Me Non Dare Molte Matite Elisabetta Buono

43 Di quale figura retorica si tratta? Analizziamo le seguenti frasi
Gigetto è una grande matita dell’Istituto Mariuccia veste Versace Voci di tenebra Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare Lui lo amava, lei lo odiava Sei accecato dalla passione Le stelle sono bottoni di madreperla Abbiamo mangiato un piatto squisito Franceschina è il primo violino dell’orchestra La forza della gioventù Le decisioni vengono prese dalla Casa Bianca Elisabetta Buono

44 12) Il silenzio si fece assordante
13) Cammina silenzioso come una pantera 14) Sono state avvistate le vele all’orizzonte 15) Le dolci acque del mio mare Preferisco le due ruote Ascolto spesso Mozart L’aspro odore del vino Ho sceso almeno un milione di scale Le dolci parole che non ti ho detto Pinuccia è bella come sua madre I tuoi capelli sono d’oro Elisabetta Buono

45 23) Il legno solcava le onde 24) Ha una salute di ferro
25) Ti voglio, ti desidero, sono pazzo di te 26) La povera Terra che piange 27) La realtà virtuale 28) Amo la giustizia e la libertà, e nella libertà e giustizia credo 29) Dicono, cantano, sussurrano, bisbigliano 30) L’infanzia è l’alba della vita. 31) Ha vinto l’oro 32) Quel tipo ha del fegato Elisabetta Buono


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