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La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso

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Presentazione sul tema: "La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso"— Transcript della presentazione:

1 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso
SCUOLA POLITECNICA Corso di laurea in Ingegneria Civile Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità TESI DI LAUREA DI Maurizio Lo Giudice RELATORE Prof. Ing. Gino Dardanelli CORRELATORE Ing. Antonino Bertucci ANNO ACCADEMICO TRIENNALE

2 Introduzione Obbiettivi Sperimentazione Conclusioni
La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Introduzione Obbiettivi Sperimentazione Conclusioni

3 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Introduzione Il Territorio è il comune denominatore delle molteplici tipologie d’intervento e delle attività di soccorso di cui si occupa e si fa carico il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per migliorare le strategie di intervento nel territorio, si istituisce nel Corpo Nazionale il servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS).

4 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità LA FORMAZIONE AL PERSONALE Il percorso formativo TAS è articolato su due livelli: Il TAS1 è un’abilitazione prevista per tutto il personale operativo VF dove l’operatore è in grado di muoversi in ambienti impervi nelle operazioni di ricerca dispersi; Il TAS2 è il livello più avanzato in grado di processare i dati acquisiti e trasmessi dal TAS1 nonché georeferenziare carte digitali e tematiche;

5 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità L’operatore TAS deve avere conoscenza : Di nozioni di topografia (meridiani, paralleli, reticolato geografico, latitudine, longitudine); Della carta topografica (cartografia italiana, sistema UTM, rappresentazione GAUSS-BOAGA); Degli strumenti quali bussola, coordinatometro, altimetro, scalimetro e GPS; Del sistema GPS (segmento spaziale, segmento di controllo, segmento utente); Dei GIS (OziExplorer, Global Mapper, GEOVVF). L’operatore TAS deve sapere utilizzare : La carta topografica e gli strumenti per individuare un punto ed orientarsi sul territorio; Gli strumenti GPS; I software.

6 Soccorso in ambiente impervio
La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Obbiettivi: affrontare scenari d’intervento particolarmente complessi quali la ricerca di persone disperse in ambienti impervi, la gestione di calamità naturali; organizzare e gestire eventi di notevole interesse; per ottimizzare e risolvere lo scenario d’intervento aumentando il livello di sicurezza degli operatori e dei cittadini. Soccorso in ambiente impervio

7 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Sperimentazione: Strategia di ricerca avanzata molteplici attività come ad esempio sport che si praticano immersi nella natura quali il Trekking, Orienteering, la Mountain Bike, l’alpinismo, lo skyrunning, Rafting, sport che hanno la peculiarità di far vivere l’uomo a stretto contatto con la natura, ma di contro vi è stato un aumento di infortuni e di perdita di orientamento .

8 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità In una chiamata per un soccorso a persone disperse intervengono delle fasi cronologiche che si sintetizzano così: Fase di allarme (richiesta di soccorso e raccolta di informazioni); Fase operativa (invio sul posto, organizzazione, attivazione, ricerca primaria, ricerca a tappeto ed in condizioni ambientali particolari); Fase di sospensione o di chiusura delle ricerche (avverse condizioni ambientali e sicurezza operatori); Sospensione definitiva (ritrovamento o elementi certi che escludano il ritrovamento).

9 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Sperimentazione Caso studio: Persona dispersa in località Pachino (SR) del 13/01/15 con ricerca a tappeto, schema a pettine; Persona dispersa in località Gangi (PA) del 28/02/15 in condizioni ambientali particolari, zona fluviale; Pianificazione Esposizione Universale di Milano 2015 (EXPO).

10 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità I. Persona dispersa in località Pachino (Siracusa) Schema di ricerca a pettine Zonizzazione In verde il raggio di 1km; In rosso è tratteggiata l’area di ricerca; in blu tutte le zone ispezionate (squadre di ricerca con GPS); in rosa le tracce scaricate dai GPS (shema a pettine); Waypoint rilevanti PUA (punto di ultimo avvistamento); l’UCL ( unità di crisi locale, posto di Comando avanzato); i pozzi ispezionati; le aree di ricerca. GPS GPS+Radio GPS GPS GPS+Radio GPS Particolare cartografico IGM 1:25000

11 II. Persona dispersa in località Gangi (Palermo)
La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità II. Persona dispersa in località Gangi (Palermo) Sul Torrente Gangi in piena per alluvione Strategie Fase I - Invio sul posto di squadre di soccorso generiche; Fase II - Invio squadra TAS per pianificazione intervento; Fase III - Invio di squadre sommozzatori e fluviali VV.F.; Fase IV - Invio sul posto del movimento terra; PUA

12 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità II. Persona dispersa in località Gangi (Palermo) Fase I Ricerca primaria PUA punto di ultimo avvistamento. Invio sul campo di squadre di soccorso generiche. Inizio della battuta di ricerca su percorsi e luoghi scelti sulla base di testimonianze acquisite in loco, lungo un tratto del torrente Gangi. PUA PUNTO D' ULTIMO AVVISTAMENTO TORRENTE GANGI

13 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità II. Persona dispersa in località Gangi (Palermo) Fase II Attivazione del nucleo TAS Organizzazione del posto di comando avanzato P.C.A; Pianificazione dell’intervento con utilizzo di software OziExplorer; Definizione dell’area di ricerca e zone da assegnare alle squadre di ricerca (schema lineare); Utilizzo GPS; Carico/scarico zone tracce wp; Particolare cartografico IGM 1:25000 -Area -Zone -Zone cinofili -Zone smz fluviali -Tracce Schema lineare

14 Ricerca in ambiente fluviale
La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità II. Persona dispersa in località Gangi (Palermo) Fase III Ricerca in ambiente fluviale Invio squadre di sommozzatori e squadre fluviali Ricerca del disperso sul letto del torrente e nelle sponde limitrofe per un percorso lineare di circa 3000 mt Percorso fluviale CTR K10

15 Traccia percorso elicottero AB 412 waypoint
La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità II. Persona dispersa in località Gangi (Palermo) Fase IV Ricognizione con elicottero AB412 del Corpo Forestale dello Stato. Si ispezionava un territorio di circa 20 km lineari, dove a bordo l’operatore TAS, con Gps a seguito, segnava tutti i punti sensibili (partendo dal PUA), dove si presumeva si fosse fermato il corpo della vittima trascinato dalla piena e bloccato da grovigli di rami ed alberi. Invio sul posto di mezzo cingolato (movimento terra) per ispezionare lungo il torrente punti elaborati su carta e scaricati dal GPS. Traccia percorso elicottero AB waypoint

16 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità A circa 250 mt lineari dal PUA, sotto un groviglio di detriti ed un albero con un diametro di circa 1,30 mt, si trovava la vittima. Mezzo cingolato del movimento terra dei Vigili del Fuoco che ha spostato lo sbarramento nel Torrente Gangi

17 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità III. Pianificazione Esposizione Universale di Milano Si sono costruiti degli strati informativi (livelli) che permettono di realizzare una mappa e che possono essere resi attivi (visibili) o meno con una semplice spunta sul relativo comando. Si è raffigurato il piano di emergenza su diversi livelli o Layer perfettamente georeferenziati, ognuno dei quali ha un informazione di : edifici; vie di esodo; postazioni FF.OO. (Forze dell’ Ordine); postazioni VV.F.; eliporto e eli-superfici; ufficio per le emergenze; punti A.R.E.U. (Azienda Regionale Emergenza Urgenza); accessi di emergenze, varchi cargo.

18 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Pianificazione d’intervento NBCR E’ definito graficamente l’Impianto di Pianificazione d’intervento NBCR con partenza dalla sede Centrale VVF di Milano, coperta da due squadre complete. La decontaminazione viene garantita nell’ambito di EXPO dall’Esercito Italiano

19 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Conclusioni Come ampiamente dimostrato nella presente tesi, l’unione delle conoscenze di base della topografia tradizionale e dei moderni software di gestione della cartografia digitale e degli strumenti di posizionamento (GPS), ha permesso al personale del Corpo Nazione dei Vigili del Fuoco: di affrontare scenari d’intervento particolarmente complessi quali la ricerca di persone disperse in ambienti impervi e la gestione di calamità naturali; di organizzare e gestire eventi di notevole interesse quali l’esposizione Universale di Milano Tale risultato garantisce al cittadino utente di ricevere sempre, in ogni momento ed in ogni luogo del territorio Nazionale, un adeguato livello di sicurezza: livello di sicurezza che viene garantito anche all’operatore VVF, in virtù dell’elevata professionalità acquisita.

20 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità Desidero ringraziare Tutto il Collegio Docenti del Corso di Laurea in Ingegneria Civile; Il mio relatore Ing. Gino Dardanelli; Il mio Collega e Correlatore Ing. Antonino Bertucci, funzionario tecnico del Comando di Palermo; Il Comando Prov. Dei Vigili del Fuoco di Palermo che mi ha autorizzato all’utilizzo di materiale Ministeriale; La mia famiglia che mi è stata sempre vicina; Tutti gli amici e colleghi che oggi sono qui a darmi il loro sostegno.

21 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE.

22 La Topografia come strumento di pianificazione del soccorso ed in eventi straordinari e di pubblica utilità


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