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Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -

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Presentazione sul tema: "Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -"— Transcript della presentazione:

1 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Docenti: Riva Efrem - Massimiliano Bachis Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Corso di livello A2-40 Area Intervento idrogeologico CARATE BRIANZA 19 settembre 2017 Bachis Massimiliano Corso riconosciuto dalla Scuola Superiore di Protezione Civile (SSPC) Conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 1

2 discorso relativo alla terra
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - idrogeologia IDRO = acqua GEO – LOGOS = discorso relativo alla terra

3 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Disastri naturali nel mondo Fonte: Munichre

4 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Rischio disastri naturali nel mondo Fonte: Munichre

5 Docenti: Riva Efrem - Massimiliano Bachis
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Assunti del Problema Corso Rischio Idrogeologico

6 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Eventi Italia Fonte: Protezione Civile

7 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Comuni a rischio Fonte: PAI – Ministero Ambiente

8 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Rischio frane Italia Fonte: Protezione Civile

9 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Secondo il Dipartimento della Protezione Civile: II rischio idrogeologico rappresenta per l'Italia un pericolo secondo solo a quello sismico, in termini di perdita di vite umane e di danni arrecati alle strutture. Nel 20° secolo in Italia a causa di alluvioni e frane (fonte: Progetto AVI – CNR): • oltre 29,500 zone colpite da inondazioni • oltre 31,500 zone colpite da frane • 10,000 tra morti, feriti e dispersi • 350,000 senza tetto • migliaia di case distrutte o danneggiate • migliaia di ponti distrutti o danneggiati • centinaia di km di strade e ferrovie distrutte o danneggiate • le aree a rischio elevato e molto elevato di alluvione sono circa ,000 km2 (2.6 % della superficie dell’Italia)

10 Interventi in Emergenza
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Interventi in Emergenza Sulle Pertinenza Fluviali In ambito Urbano Utilizzo Attrezzature Sicurezza sullo scenario Interventi Strutturali Interventi Non Strutturali Protezione Idraulica del Territorio

11 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Attività IN EMERGENZA Protezione Idraulica del Territorio Sulle Pertinenze Fluviali Definizioni Movimentazione dei Sacchi Coronelle Impermeabilizzazione delle scarpate Innalzamento del franco arginale In ambito urbano Ostruzioni al natural deflusso Livelli idrici inattesi o superiori alle soglie prefissate Attrezzature d’intervento Le motopompe

12 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Elementi costituenti le pertinenze fluviali Pertinenze Fluviali Argine: opera di sbarramento che delimita la sede di acque sia correnti sia stagnanti. argine maestro banca scarpa interna scarpa esterna argine golenale sottobanca piano campagna golena alveo

13 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Costruzione di un Argine Pertinenze Fluviali Caratteristiche dell’argine: capacità di contenimento, resistenza all’erosione e minima permeabilità. L’argine è composto da 2/3 di argilla e 1/3 di ghiaia. argine Linea piezometrica zona imbibita La zona ideale di demarcazione tra la zona imbibita e quella asciutta viene detta linea piezometrica o di imbibizione.

14 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Rischio di tracimazione Pertinenze Fluviali Tracimazione: l'acqua, superato il coronamento dell'argine, defluisce in cascata precipitando da alcuni metri d'altezza per raggiungere il piano-campagna; nel punto di impatto si innesca un processo erosivo. Con il perdurare della tracimazione, il rilevato arginale, generalmente costruito in terra, viene più o meno rapidamente demolito.

15 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Rischio di Sifonamento Pertinenze Fluviali Sifonamento sul piano campagna detto anche fontanazzo: le acque si creano un passaggio attraverso tane di animali o terreno poco consistente e cercano sfogo sul piano campagna; lungo il tragitto asportano materiale dalla struttura e ne minano la stabilità.

16 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Rischio di Sifonamento Pertinenze Fluviali Sifonamento sulle scarpate esterne detto anche ruscellamento: le acque si infiltrano attraverso il materiale che costituisce l'argine e, seguendo vie preferenziali, raggiungono la parte esterna del manufatto; lungo il tragitto asportano materiale dalla struttura e ne minano la stabilità.

17 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Rischio di Erosione al Piede Pertinenze Fluviali Erosione al piede: quando la capacità erosiva della corrente fluviale si esercita lateralmente asportando materiali al piede di un argine , questo può venire progressivamente indebolito fino alla completa distruzione.

18 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -

19 MOVIMENTAZIONE dei SACCHI di SABBIA:
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Movimentazione Sacchi di Sabbia Interventi Manuali MOVIMENTAZIONE dei SACCHI di SABBIA: Movimento corretto per passaggio sacchi di sabbia Consigli operativi Sacchi riempiti per massimo 2/3 del loro volume: Il sacco troppo vuoto non svolge correttamente la sua funzione Il sacco troppo pieno non si modellerà correttamente a contatto degli altri sacchi

20 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Costruzione di Coronelle Interventi Manuali Le CORONELLE

21 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Costruzione di Coronelle Interventi Manuali Coronella con sacchi di sabbia: - Apertura del sacco verso l’interno della coronella - Diametro minimo 2 metri - Sacchi sovrapposti di qualche cm lateralmente

22 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Costruzione di Coronelle Protezione Idraulica del Territorio Sovrapporre un secondo giro di sacchi di sabbia sopra al primo giro posandoli con forza. Oltre una certa altezza occorre effettuare dei giri di sacchi esterni per rinforzare la struttura

23 IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE SCARPATE DALL’EROSIONE
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Sistemazione delle Scarpate Interventi Manuali IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE SCARPATE DALL’EROSIONE

24 Ripiegare il telo su se stesso lasciando i sacchi all’interno
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Sistemazione delle Scarpate Interventi manuali Posizionare nei pressi della zona dove è in atto l’erosione il telo impermeabile con i sacchi di sabbia sul lato lungo Legare al lato lungo del telo i sacchi di sabbia per creare il zavorramento. Ripiegare il telo su se stesso lasciando i sacchi all’interno Dopo aver ancorato il telo in zona di sicurezza far scivolare con forza il telo lungo la scarpata dove è in atto l’erosione.

25 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Le Arginature Interventi Manuali INNALZAMENTO DEL FRANCO ARGINALE

26 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Presenza di corsi d‘acqua interni Ambito Urbano Innalzamento della quota arginale. LIVELLO FIUME LIVELLO PIENA Rimozione del materiale che ostruisce la luce del ponte/attraversamento.

27 Attendere l’arrivo di un tecnico competente.
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Presenza di corsi d‘acqua interni Ambito Urbano Innalzamento del pelo libero delle acque interne ai centri urbani Cause Precipitazioni Intense su Bacini Impulsivi Apertura opere di sbarramento e laminazione Metodi di rilevamento Rilevazioni idrometriche aggiornate Monitoraggio in punti sensibili del corso d’acqua Interventi possibili Innalzamento della quota arginale Rimozione del materiale che ostruisce il corso d’acqua (non caderci dentro!) Mai passare di spontanea iniziativa su un ponte in pressione, ovvero quando la quota del pelo libero oltre intradosso delle travi . Le spinte esercitate dalle acque possono svincolare l’impalcato dagli appoggi. Attendere l’arrivo di un tecnico competente.

28 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Presenza di corsi d‘acqua interni Ambito Urbano INTRADOSSO

29 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Crisi del sistema di drenaggio urbano Ambito Urbano Innalzamento del pelo libero nelle fognature e/o nei tratti tombati (il sistema è in pressione) Cause Precipitazioni Intense su Bacini Impulsivi Costrizioni dei corsi d’acqua in tratti tombati Metodi di rilevamento Rigurgito dei deflussi meteorici (e non solo) dai tombini e dalle caditoie fognarie Sollevamento del tombino Interventi possibili Costruzione coronelle attorno al tombino Segnare il pericolo con quanto possibile (non caderci dentro!)

30 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Presenza di corsi d‘acqua interni Ambito Urbano

31 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Ambito Urbano LIVELLO FIUME PIANO URBANO TOMBINATURA PIANO URBANO

32 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Ambito Urbano

33 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
Le Alluvioni In una situazione di così elevato rischio, l'intervento umano dovrebbe essere particolarmente cauto.

34 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -

35 Regole di Sicurezza in Emergenza
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Regole di Sicurezza in Emergenza DPI e Regole di Sicurezza Utilizzo Attrezzature Contesto Urbano Pertinenze Fluviali

36 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Regole Generali Sicurezza Regole di BASE Girare sempre in coppia Verificare la copertura radio Avere un fischietto a disposizione Porre attenzione a “trappole nascoste” (esempio tombini aperti) Non avventurarsi in zone allagate senza conoscere il territorio Ipotermia AnnegamentoUrti contro oggetti trascinati dalla corrente Pericoli derivanti da oggetti sommersi Acque inquinate (BCR) Non cadere in acqua, si rischia: 36

37 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Ambito Urbano - Regole e Procedure 1/4 Sicurezza Regola1: Indossare tutte le protezioni fornite DPI « caschetto, guanti , mascherina» Regola2: Indossare indumenti idonei in base al tipo di intervento da effettuare, naturalmente sempre con divisa in dotazione come base . Regola3: Prima di iniziare l’intervento predisporre cordone sanitario e segnalazione e delimitazione della zona di lavoro. Regola4: Effettuare sopralluogo prima che i volontari iniziano a lavorare Regola5: In caso di allagamento edifici, crolli, togliere la corrente elettrica acqua e metano e verificare se ci sono bombole di gas. Se l’inquilino non è presente verificare se è l’esistenza di un pulsante di sgancio (solo per ditte ed edifici pubblici) per azionarlo rompere il vetro. Regola6: Nei luoghi chiusi stare attenti agli avvelenamenti da CO

38 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Ambito Urbano - Regole e Procedure 2/4 Sicurezza In caso contrario sezionare il piano interessato o identificare il contatore e togliere tensione. Naturalmente prima di entrare in ogni locale verificare se esso è agibile.

39 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
27/07/2014 Ambito Urbano - Regole e Procedure 3/4 Sicurezza In caso vi troviate davanti una porta con scritto cabina elettrica Enel, assolutamente non aprire la porta ma chiamare il fornitore di energia per verificare il locale. DI solito le cabine sono messe a piano stradale, comunque controllare per sicurezza.

40 Per quanto riguarda l’acqua e il metano stessa procedura
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Ambito Urbano - Regole e Procedure 4/4 Sicurezza Per quanto riguarda l’acqua e il metano stessa procedura ACQUA chiudere il rubinetto METANO chiudere il rubinetto

41 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
SE VA TUTTO BENE CHI TROVIAMO SUL POSTO? · qualcuno che dice subito che siamo in ritardo e critica la Protezione Civile · chi è arrabbiato perché ha la casa o parte di essa sott’acqua e pensa di avere la precedenza su tutto · chi ha la sua casa ai margini dell’allagamento e non vuole che vada sott’acqua e pensa di avere la precedenza su tutto · volontari di altre organizzazioni che sono già lì e si sentono titolati a dirigere le operazioni · personale della pubblica amministrazione della più disparate provenienza (tecnici comunali, polizia locale, manutentori, operatori ecologici …) e ognuno dice la sua

42 Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -
SE VA TUTTO BENE CHI TROVIAMO SUL POSTO? · vigili del fuoco che in genere operano in autonomia su direttive del comando provinciale e con i quali stabilire un dialogo è difficile. · gente del posto che dà ad altra gente del posto colpa di quanto successo · uomini che danno, ognuno dal suo punto di vista (ovviamente mai d’accordo tra loro), consigli gratis sui modi e luoghi di installazione di motopompe · altra gente che non si vede ma è lì in attesa di fare polemica se qualcosa va male …e se va proprio tutto bene? 42

43 …se va proprio tutto bene quando arrivate sul posto sta diluviando…
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - …se va proprio tutto bene quando arrivate sul posto sta diluviando… Cit.: Daniele Radaelli 43

44 Grazie per l’attenzione
Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - 27/07/2014 Grazie per l’attenzione “Dobbiamo utilizzare il tempo come uno strumento, non come un divano.” J. F. Kennedy


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