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PubblicatoFloriano Cosentino Modificato 6 anni fa
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Per te Maria Rosa Per te Maria Rosa …che amavi tanto gli Angeli…
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Aspetto. Abbiamo sognato su quella panchina, tra pratoline bianche, torte da cuocere e bucati da stendere. Abbiamo sorriso, arricchendo la realtà in bianco e nero, di sfumature radiose Seduta, nel tramonto che colora di rosa nuvole di cotone. e ci siamo commosse, cercando risposte ai forti “perché”.
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appassivano lentamente sullo stelo ormai consumato,
Poi il gelo, senza preavviso Mentre i petali appassivano lentamente sullo stelo ormai consumato, Lo avrei squarciato e spaccato e preso a calci e avrei urlato Lo avrei squarciato e spaccato e preso a calci e avrei urlato e lo scricchiolio del ghiaccio che con un gemito nell’attesa di una pioggia che lenisse quel lento dolore. ha oltraggiato la terra e sporcato il cielo. a quel cielo che pretendeva il fiore più bello…
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Quando un Angelo è stremato
A niente è servito quello spiraglio a cui mi aggrappavo, Potevo solo sperare. E sognare anche per te. nell’inutile attesa di un cielo clemente che volevo ostacolare. Quando un Angelo è stremato chiude gli occhi, sorride dolcemente e se ne va…
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“nulla succede per caso, affidati”… Seduta su quella panchina,
Ora non aspetto più. Tu che sussurravi: “nulla succede per caso, affidati”… Seduta su quella panchina, in un tramonto che colorerà di rosa le nuvole di cotone, Da sola non trovo risposta a questo infinito “perché”. Sento solo l’abbraccio del silenzio e lacrime che scendono a lenire un dolore che non se ne vuole andare. Tu che mi avevi promesso “quando avrai bisogno io ci sarò sempre“… solo una lacrima scende piano sui sogni spariti, sui nostri domani rubati
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di quell’Amore infinito a cui tu mi hai portato, come una mano leggera
Un soffio quieto mi asciuga il viso, Mi manchi. Ti sento, non mi hai abbandonato, me lo avevi promesso… Ma ti riconoscerò nella Luce di quell’Amore infinito a cui tu mi hai portato, come una mano leggera in una carezza, come il battito d’ali di un Angelo. in quell’ultimo sorriso che mi hai regalato…
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Raccolgo pratoline bianche e le consegno al vento. Le porterà oltre le nuvole di cotone, in questo tramonto che ostinatamente, si colora di rosa… Sandra Testo e grafica @author rights reserved Immagini dal web. Presentazione non a scopo di lucro
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