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Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida

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Presentazione sul tema: "Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida"— Transcript della presentazione:

1 Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida
Corso di Geostoria Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida

2 Romanum imperium a Romulo exordium habet
Eutropio (Breviarium, I, 1) U. D. A. 18 Lezione 1

3 Il Latium vetus -origine indoeuropea -fra il Tevere e i Colli albani
-villaggi indipendenti ma con culti religiosi e lingua comuni -LEGA LATINA -spinta all’urbanizzazione tra VIII e VII sec. a.C. -Alba Longa primeggia fra le prime città come guida della Lega latina. Verrà poi spodestata da Roma.

4 Il territorio di Roma

5 Le origini di Roma: il mito
Elaborazione in età imperiale per nobilitare le origini oscure della città Virgilio, Eneide Livio, Ab Urbe Condita Enea, spinto dal Fato, giunge nel Lazio. Qui sposa Lavinia, figlia del re dei Latini, e fonda la città di Lavinio. Suo figlio Ascanio fonderà Alba Longa. Dopo alcune generazioni, il potere di Alba Longa passerà al perfido Amulio che aveva usurpato il regno a suo fratello Numitore e che aveva ucciso i figli maschi di lui e costretto la figlia Rea Silvia a diventare vestale.

6 Le origini di Roma: la leggenda
Rea Silvia viene violentata da Marte, dio della guerra, e dà alla luce due gemelli: Romolo e Remo. Amulio ordina che i bambini vengano gettati nel Tevere, ma questi si salvano. Verranno così allattati da una lupa e allevati dal pastore Faustolo ai piedi del colle Palatino. Una volta cresciuti, i gemelli uccidono Amulio, riportano Numitore sul trono e decidono di fondare una città sul Palatino.

7 Le origini di Roma: a chi il potere?
Si dice che a Remo per primo apparvero come segno augurale sei avvoltoi e, poiché, quando ormai l’augurio era stato annunciato, se ne erano offerti alla vista di Romolo il doppio, le rispettive schiere li avevano acclamati entrambi: gli uni pretendevano di avere diritto al regno per la priorità nel tempo, gli altri invece per il numero degli uccelli. Venuti a parole, dalla foga della discussione furono spinti alla strage: fu allora che Remo morì colpito nella mischia. È più diffusa la tradizione secondo la quale Remo, in atto di scherno verso il fratello, abbia varcato con un salto il pomerio che Romolo aveva tracciato per delimitare iI confine della città e che per questo motivo sia stato ucciso dal gemello.

8 Le origini di Roma: la datazione
«Is (sc. Romulus) decem et octo annos natus urbem exiguam in Palatino monte constituit XI [die undecimo ante] Kal. Maias, Olympiadis sextae anno tertio, post Troiae excidium, anno trecentesimo nonagesimo quarto» Eutr. Breviarium «Costui all’età di diciotto anni fondò una piccola città sul colle Palatino, nell’undicesimo giorno prima delle calende di maggio [nel calendario romano le calende sono il giorno 1 del mese], nel terzo anno della sesta olimpiade [la prima olimpiade è nel 776 a.C.], trecentonovantaquattro anni dopo la distruzione di Troia [Eutropio segue coloro che datano la distruzione di Troia al 1147 a.C. e non al 1184 a.C.]» 21 aprile 753 a.C.

9 Le origini di Roma: ipotesi sul nome
Livio sostiene che la città abbia preso il nome da Romolo, il suo fondatore «rumon», che in etrusco è l’antico nome del Tevere «ruma», nome gentilizio etrusco che designava anche la «mammella» ῥώμη, dal greco «forza» (improbabile dato che non esistevano stanziamenti greci nel Lazio)

10 Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida
Corso di Geostoria Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida


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