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Liliana Grassi (1923-1985) “L’architettura deve perciò tenere conto del passato, di una preesistenza, del dato storico-ambientale, oltre che di una funzione.

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Presentazione sul tema: "Liliana Grassi (1923-1985) “L’architettura deve perciò tenere conto del passato, di una preesistenza, del dato storico-ambientale, oltre che di una funzione."— Transcript della presentazione:

1 Liliana Grassi ( ) “L’architettura deve perciò tenere conto del passato, di una preesistenza, del dato storico-ambientale, oltre che di una funzione attuale”

2 Biografia 1923 Nasce l'1 Aprile
Laurea in Architettura al Politecnico di Milano Ottiene la libera docenza in “Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti” nel o P Politecnico di Milano Consegue una seconda libera docenza in “Restauro dei monumenti” al P olitec Politecnico di Milano 1970 Riceve la medaglia di benemerenza del Comune di Milano. 1982 Riceve la medaglia d'oro della presidenza dell'Ospedale maggiore di Milano 1985 Muore il 10 agosto a Milano dopo una breve malattia.

3 profilo professionale
Liliana Grassi è diventata una figura molto rilevante nel mondo del restauro grazie ai suoi progetti, al suo pensiero ed alla sua attività didattica. La formazione culturale della Grassi si basa soprattutto sul pensiero di importanti figure dell’architettura e del restauro, come Camillo Boito e Gustavo Giovannoni. Uno dei temi che svilupperà in gran parte dei suoi testi e costituirà forse l’essenza del suo pensiero da restauratrice riguarderà proprio il rapporto tra l’antico e il nuovo. La Grassi sosteneva che il restauro non dovesse solo essere finalizzato alla conservazione del monumento ma dovesse garantirne anche il riuso, sempre in base alle necessità ed alla innovazione dell’epoca, basarsi su una conoscenza approfondita dell’architettura e soprattutto garantire il concetto di distinguibilità tra l’antico ed il nuovo. Ogni restauro doveva perciò garantire la continuità tra passato, presente e futuro.

4 RESTAURI 1947 Proposta di restauro del Palazzo comunale, Cremona
Restauro dell'Ospedale maggiore e suo adattamento a sede dell'Università degli studi, Milano 1953 Proposta di sistemazione del presbiterio e dell'altare nella chiesa di San Francesco, Ravenna 1956 Progetto di sistemazione del presbiterio della chiesa di sant'Agata, Brescia 1960 Restauro e ampliamento della villa Sommi Picenardi adattata a ospizio, Brembate di Sopra (BG)  Restauro abside della chiesa di santa Maria Incoronata, Milano  Restauri del complesso dell'ex collegio Beccaria e dell'attiguo palazzo di via Lupetta, Milano  Proposte di restauro della chiesa di san Vittore, Muralto (CH)  Restauro dell'oratorio di san Rocco, Trezzo sull'Adda (MI) 1984 Restauro del campanile di Viggiù (VA)

5 EDIFICAZIONI 1954 Abitazione di via Sismondi 53, Milano
1955 Monumento funebre a E. De Magistris, Milano 1957 Villa Doria, Stresa (VB) 1957 Progetto per il grattacielo degli Uffici comunali (concorso, terzo premio), Milano  Nuovi uffici delle Assicurazioni Generali, Milano 1962 Salone della Sfondrata e Casa rossa nella villa Serbelloni, Bellagio (CO) 1966 Abitazione di via Tolmezzo 3, Milano 1966 Oratorio di san Carlo alle Rottole di via Palmanova, Milano  Progetto per la nuova chiesa parrocchiale di Assago (MI) 1985 Progetto funzionale per il Castello di Vigevano (PV)

6 FONTI BIBLIOGRAFICHE Testi prodotti da Liliana Grassi: -Storia e cultura dei monumenti, Liliana Grassi, Societa editrice libraria, Milano, 1960 SD -Problemi metodologici in relazione alla teoria del restauro, Liliana Grassi, articolo estrapolato dal testo “Il restauro delle costruzioni in muratura : problemi metodologici e tecniche di consolidamento”, Kappa, Roma, Il restauro architettonico, Liliana Grassi, Tamburini, Milano, 1961

7 TESTI CHE TRATTANO DI LILIANA GRASSI: - Liliana Grassi, Stefano della Torre, saggio estrapolato dal testo “Monumenti e ambienti protagonisti del restauro del dopoguerra : atti del seminario”, Storia, restauro e progetto nell’attività di Liliana Grassi. Un’operosità teoricamente fondata, Gianluca Vitagliano, articolo estrapolato dalla rivista “Palladio-Rivista di storia dell’architettura e restauro”, Istituto poligrafico e zecca dello stato, luglio-dicembre Liliana Grassi e il restauro- Il fondamento realista e la continuità della tradizione italiana del restauro, Maria Antonietta Crippa, estratto da “Butletì de la Reial Catalana de belles arts de Sant Jordi XI”, Liliana Grassi e la Ca’ Granda, Francesco Repishti, Lotus International n°144

8 Restauro della chiesa di Santa Maria Incoronata 1968-1970 foto
Prima Dopo

9 Restauro della collegiata di San Vittore 1978-1979 foto
Prima Dopo

10 Restauro dell’Ospedale Maggiore e suo adattamento a sede dell’università 1949-1985 foto

11 Restauro dell’Ospedale Maggiore e suo adattamento a sede dell’università 1949-1985 foto

12 Scienze dell’architettura teoria e storia del restauro 2014-2015
Bangoni Carla Bizzo Stefano Cardia Simone Chessa Valeria Cuccu Ludovica Contini Stefania Fara Maria Elena Loi Alessandra Madeddu Alberto Marci Sofia Matta Alessandro Mostallino Michele Mulargia Francesco Nuti Pietro Poddi Michela Siddi Matteo Scienze dell’architettura teoria e storia del restauro

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