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Alcuni spunti di riflessione

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Presentazione sul tema: "Alcuni spunti di riflessione"— Transcript della presentazione:

1 Alcuni spunti di riflessione
Angelo Mari, Il sistema integrato di educazione e di istruzione dell’infanzia. Un ordinamento ad assetto variabile, Aracne, Roma, 2017 Alcuni spunti di riflessione angelo mari - novembre 2017

2 I numeri di riferimento (Istat e CNDIA)
Servizi 0-3: ITALIA copertura attuale media 22,8% ( posti); copertura target 33% ( posti); UMBRIA copertura attuale 41,8% (8.806 posti); sopra la copertura target 33% CAMPANIA - copertura attuale 6,4% (9.900 posti) Scuola dell’infanzia - Copertura pressoché totale circa posti (di cui circa pubblici, il resto paritari – va considerato il calo tendenziale delle nascite) angelo mari - novembre 2017

3 1. Un quadro normativo multilivello
Regionale (legge 1044/1971 e riforma costituzionale – i nidi sono servizi socio educativi non solo assistenziali - Lo Stato può stabilire livelli essenziali e principi fondamentali); Statale (legge 444/1968; legge 107/2015; d.lgs. 65/2017 – norme generali sull’istruzione – disciplina titoli di studio scolastici e universitari con valore legale); Europeo (varie raccomandazioni e decisioni sui servizi educativi per l’infanzia – Agenda di Lisbona e Europa 2020 – coordinamento attività nazionali); Globale (convenzioni ONU infanzia, disabilità, educazione. Parametro di costituzionalità) angelo mari - novembre 2017

4 2. Tipologia organizzativa dei servizi 0-3
Pubblici (gestione diretta e indiretta); Privati (autorizzati o accreditati); Aziendali (nel privato e nel pubblico); Domiciliari * * * * * Stesso titolo di studio per gli educatori in tutti i tipi di organizzazione? (SI) angelo mari - novembre 2017

5 3. Tipologia organizzativa 3-6
Scuola dell’infanzia statali Scuole dell’infanzia paritarie: - pubbliche; - private. Educazione parentale angelo mari - novembre 2017

6 4. Contenuti riforma 2017 aspetti definitori: a) nidi e micronidi, bambine e i bambini fra tre e trentasei mesi di età, con servizio mensa; b) sezioni primavera, riguardanti i piccoli tra ventiquattro e trentasei mesi; c) servizi integrativi, da dodici a trentasei mesi, senza servizio mensa, a loro volta articolati in spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare; aspetti organizzativi: a) “poli per l’infanzia” quali “laboratori permanenti di ricerca e innovazione”, importante strumento di sviluppo di reti territoriali (tra scuola, università, enti locali, famiglie e associazioni); b) qualificazione universitaria degli educatori (classe di laurea L19, scienze dell’educazione o LM85bis, scienze della formazione primaria) a partire dall’anno scolastico 2019/2020 e la stabilizzazione del coordinamento pedagogico, come funzione necessaria e qualificante; aspetti finanziari: a) Fondo nazionale presso il Miur, con dotazione finanziaria di 209 milioni di euro per l’anno 2017, 224 per il 2018 e, a regime, di 239 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019; b) soglia massima di partecipazione economica delle famiglie alle spese dei servizi educativi per l’infanzia, pubblici e privati accreditati (Conferenza unificata); aspetti procedurali a) Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema che definisce la destinazione delle risorse finanziarie e le modalità di utilizzazione; b) Relazione biennale, da presentare a cura del Ministro sulla base dei rapporti che le Regioni e le Province autonome devono elaborare e trasmettere al Ministero. angelo mari - novembre 2017

7 5. La tipologia di figure professionali
Educatori/Insegnanti (quali titoli di accesso?); Coordinatori pedagogici (è una funzione di rete); Dirigenti/Manager (quale livello di funzione?) angelo mari - novembre 2017

8 6. Qualità del servizio e qualificazione professionale
Fino a oggi titoli vari (secondari, post secondari e universitari); Indicazione europee (verso l’esclusiva qualificazione universitaria) Legge 107/2015 e D.lgs. 65/2017 Obiettivo strategico: a decorrere dall’a.s. 2019/2020, l’accesso ai posti di educatore di servizi educativi per l’infanzia è consentito esclusivamente a coloro che sono in possesso della laurea triennale in Scienze dell’educazione nella classe L19 a indirizzo specifico (o Laurea in Scienze della formazione primaria integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti) Sentenza Corte costituzionale n. 284/2016 angelo mari - novembre 2017

9 7. Temi, problemi e prospettive
Modalità di passaggio tra vecchio e nuovo sistema; Definizione a livello nazionale del rapporto educatore/numero di bambini? (oggi varia da regione a regione nello 0-3 e tra questo e il 3-6); Quali modalità di accesso al lavoro? (concorso) Come stabilire livelli di retribuzione omogenei degli educatori?; Come assicurare la continuità educativa nel segmento 0-6? Lo strumento giuridico principe diviene l’ACCORDO (tra amministrazioni, tra queste le famiglie e i privati) COOPERAZIONE verticale e orizzontale, spontanea o incentivata? angelo mari - novembre 2017

10 Riferimenti Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, Monitoraggio servizi educativi per l’infanzia, in ; Istat, Asili nido e altri servizi socio educativi per la prima infanzia: il censimento delle unità di offerta e la spesa dei comuni, 4 novembre 2016, in ; Giurisprudenza costituzionale, in angelo mari - novembre 2017


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