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I fondamenti della missione
I fondamenti della missione. intervento di don Luciano MEDDI Intervento al 1° modulo del Corso per nuovi direttori e vice direttori dei Centri Missionari Diocesani. Roma Villa Troili Martedi 21 novembre 2017
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Itinerario Scelte e riferimenti Receptio: evoluzione e/o involuzione?
Lettura per modelli dei luoghi missionari Temi missiologico-missionari Il soggetto I mandati I contesti Le vie Le azioni Scenari per i CMD
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1. Scelte
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Metodo. comprensione come e attraverso la receptio del Vaticano II:
1. Scelte e riferimenti Fondamenti. Missione come teologia (missiologia) e come azione pastorale: fondamenti dell’agire missionario Metodo. comprensione come e attraverso la receptio del Vaticano II: leggere l’AG con i dibattiti e le pratiche successive
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1. Scelte e riferimenti J. Schütte (Ed.), Il destino delle missioni. Il successo o il fallimento delle missioni dipende dal loro radicale ripensamento, Herder-Morcelliana, Roma-Brescia 1969; S. Karotemprel (ed.), Seguire Cristo nella missione. Manuale di missiologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996 Teologia e pluralismo religioso, «Concilium», XLIII (2007) 1, R. Gibellini, La rete del Vangelo. Nuovi studi sulla missione, 4 giugno 2010 [queriniana.it/blog] Teologia della missione, «CredereOggi », 179 (2010) 5; G. Colzani, Missione, Calabrese G.-Goyret Ph.-Piazza O.F., Dizionario di ecclesiologia, Città Nuova, Roma 2010, ; Evangelizzazione, ivi, ; Dalla missione al mondo alla testimonianza interreligiosa, «Concilium», XLLII (2011) 1 F. Zolli (a cura Di), Essere missione oggi. Verso un nuovo immaginario missionario, EMI, Bologna 2013, ( ) B. De Marchi, The Holy Spirit, Artist of God's Kingdom Spirit and Mission, «Urbaniana University Journal», LXVII (2014) 1, S.B. Bevans-R.P. Schroeder, Dialogo profetico. La forma della missione per il nostro tempo, EMI, Bologna 2015 A. Trevisiol (a cura), Il cammino della missione a cinquant'anni dal decreto Ad gentes, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2015 M. Menin, Missione, Cittadella, Assisi 2016;
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1. Scelte e riferimenti Agenda per la futura programmazione, lo studio e la ricerca della missione in Aa. Vv., La missione negli anni Seminario di ricerca del SEDOS sul futuro della missione. Roma, 8-19 marzo 1981, EMI, Bologna 1983, Aa.Vv., Atti del Convegno Missionario Nazionale. Verona settembre 1990, EMI, Bologna 1991; Aa.Vv., Il fuoco della missione. La missione «Ad gentes» interpella la Chiesa che è in Italia, EMI, Bologna 1999; Missio-Ufficio Nazionale per la Cooperazione missionaria tra le Chiese, Vademecum del Centro Missionario Diocesano, Emi, Bologna 2012 Aa.Vv., Sulle strade del mondo. Contributi della 11a settimana Nazionale di Formazione e Spiritualità Missionaria. Assisi agosto 2013, Missio, Roma 2014 Alzati e va' a Ninive la grande città, EMI, Bologna 2015; L. Meddi, Rinnovamento pastorale e catechetico nel post Concilio delle missioni. Linee interpretative, in Trevisiol A. (a Cura), Il cammino della missione a cinquant'anni dal decreto Ad gentes, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2015, Missionari per Firenze 2015, 2015 [Missio]
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2. La teologia missionaria: evoluzione e/o involuzione?
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Problemi missiologici
2. La teologia missionaria: evoluzione e/o involuzione dei luoghi magisteriali? Problemi missiologici La natura e il soggetto della missione e il ruolo della chiesa Singolarità di Cristo, unicità salvifica e pluralismo religioso, verso una interpretazione piena del mistero pasquale La chiesa locale soggetto dell’animazione missionaria e i contesti come luogo teologico La ministerialità: la carismaticità e la pluralità delle forme
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2. La teologia missionaria: evoluzione e/o involuzione dei luoghi magisteriali?
la impostazione trinitaria-cristocentrica di SC 6 e LG 13-17; la impostazione trinitaria-pneumatocentrica di AG 4 e GS 11.22; la impostazione evangelizzatrice-umanizzatrice (shalom) GS e EN; la involuzione ecclesiocentrica di RM e DJ; la posizione "sintetica" di Sinodo straordinario 1985; Dialogo e Annuncio 1991 e NMI 2001; la posizione «evangelica» di EG
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3. Temi missiologico-missionari
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2. Temi missiologico-missionari 2.1 il soggetto
il cambio del soggetto: la Trinità: Dio-Trinità è missionario (ha e svolge una missione) oltre ad essere creatore e rivelatore La missione è di Dio, quanto a Compiti Destinatari Agenti e vie Tempi e compimento va scoperta e servita
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2. Temi missiologico-missionari 2.1 il soggetto
Il Padre eleva gli uomini alla partecipazione della sua vita divina (LG 2; cf. DV 2) Il Figlio opera la redenzione (LG 3; SC 6) Lo Spirito santifica continuamente la Chiesa (LG 4) Il Padre desidera donare la comunione con Sé (AG 2.3) Il Figlio è mediatore del progetto del Padre attraverso l’incarnazione e la redenzione (AG 3) Lo Spirito precede, accompagna la missione di Cristo, vivifica la missione della chiesa (AG 4)
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2. Temi missiologico-missionari 2.1 il soggetto
le declinazioni missionarie della Trinità e il ruolo dello Spirito santo. La pericoresi come dinamismo salvifico: da Dio a Dio per lo Spirito (Ireneo) Padre, Figlio, Spirito Padre, Spirito, Figlio le declinazioni missionarie della Trinità e il ruolo dello Spirito santo. Il Padre è fondamento e senso della creazione e della storia (AG 2) lo Spirito soggetto missionario: nella creazione, liberazione, alleanza, profezia, nella testimonianza di Gesù, nella vita della chiesa, nella vita del mondo, nella vita delle persone (AG 4) Gesù testimone ed interprete della volontà di Dio con la sua esperienza messianica e con il mistero pasquale (AG 3)
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2. Temi missiologico-missionari 2.2 i mandati
Post-pasquale Pre-pasquale Mt 28, 19 Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, [20]insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Mc 15, 15-16 Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato Lc 24, 47 nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Gv 20,21-23 «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». [22]Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; [23]a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi». Lc 4,18-19 [18]Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, [19]e predicare un anno di grazia del Signore. Mc [7]Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. ...[12]E partiti, predicavano che la gente si convertisse, [13]scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano. Mt 10,1-32 [1]Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
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2. Temi missiologico-missionari 2.3 i contesti
Ad gentes Redemptoris missio 6. Questo compito, … è uno ed immutabile in ogni luogo ed in ogni situazione, anche se in base al variare delle circostanze non si esplica allo stesso modo. Le differenze quindi, che pur vanno tenute presenti in questa attività della Chiesa, non nascono dalla natura intrinseca della sua missione, ma solo dalle circostanze in cui la missione stessa si esplica. Tali condizioni dipendono sia dalla Chiesa, sia dai popoli, dai gruppi umani o dagli uomini, a cui la missione è indirizzata. 6. Inoltre i gruppi umani in mezzo ai quali si trova la Chiesa spesso per varie ragioni cambiano radicalmente, donde possono scaturire situazioni del tutto nuove. In questo caso la Chiesa deve valutare se esse sono tali da richiedere di nuovo la sua azione missionaria. … Così l'attività missionaria tra i pagani differisce sia dalla attività pastorale che viene svolta in mezzo ai fedeli, sia dalle iniziative da prendere per ristabilire l'unità dei cristiani. Tuttavia queste due forme di attività si ricongiungono saldamente con l'attività missionaria della Chiesa c. IV, 33 Guardando al mondo d'oggi dal punto di vista dell'evangelizzazione, si possono distinguere tre situazioni. Anzitutto, quella a cui si rivolge l'attività missionaria della chiesa... È, questa, propriamente la missione ad gentes. 52 Ci sono, poi, comunità cristiane che hanno adeguate e solide strutture ecclesiali, …In esse si svolge l'attività, o cura pastorale della chiesa. … Esiste, infine, una situazione intermedia…di una «nuova evangelizzazione», o «rievangelizzazione».
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2. Temi missiologico-missionari 2.4 le vie
Umanizzazione GS 1 Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore AG 8 (e 12) L'attività missionaria è anche intimamente congiunta con la natura umana e con le sue aspirazioni. EN c. II; Libertatis Nuntius. Istruzione su alcuni aspetti della "Teologia della Liberazione«, 1984; Libertatis Conscientia. Istruzione su libertà cristiana e liberazione, 1986 Sinodo 1985 D.6: opzione preferenziale per i poveri; EG IV la dimensione sociale del vangelo
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2. Temi missiologico-missionari 2.4 le vie
Inculturazione e dialogo Humanae salutis; Gaudet mater ecclesiae LG la chiesa riceve i doni delle culture Ecclesiam suam: dialogo GS 11 lo Spirito aiuta a comprendere i veri segni della presenza o del disegno di Dio GS 40-45: 44 «ascoltare attentamente, discernere e interpretare i vari linguaggi del nostro tempo, e saperli giudicare alla luce della parola di Dio, perché la verità rivelata sia capita sempre più a fondo, sia meglio compresa e possa venir presentata in forma più adatta» GS 53-62: vangelo e cultura CTI 1972 valore del pluralismo teologico Catechesi Tradendae 1979 Sinodo Straordinario 1985 D.5, inculturazione e theologia crucis CTI 1988: valore della natura per comprendere la cultura Benedetto XVI, Luce del Mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi. Una conversazione con Peter Seewald, 2010
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2. Temi missiologico-missionari 2.4 le vie
Dinamismi spirituali LG 16. Infine, quanto a quelli che non hanno ancora ricevuto il Vangelo, anch'essi in vari modi sono ordinati al popolo di Dio…coll'aiuto della grazia si sforzano di compiere con le opere la volontà di lui, conosciuta attraverso il dettame della coscienza AG 4 lo Spirito Santo operava nel mondo prima ancora che Cristo fosse glorificato GS 22 lo Spirito agisce «anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia …perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale NA 2 presso i vari popoli si trova una certa sensibilità a quella forza arcana che è presente al corso delle cose e agli avvenimenti della vita umana, ed anzi talvolta vi riconosce la Divinità suprema o il Padre. Questa sensibilità e questa conoscenza compenetrano la vita in un intimo senso religioso. Sinodo straordinario 1985 D.5 Giovanni Paolo II 1990, c. III Lo spirito protagonista della missione (ecclesiale) Dialogo e annuncio 1991: dialogo delle opere, della spiritualità, della teologia Dominus Jesus 2000
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2. Temi missiologico-missionari 2.5 le azioni
Ad gentes c. II Redemptoris missio c V 11 - la testimonianza cristiana 12 - presenza della carità 13 - la predicazione del vangelo 14 - il catecumenato 15 - la formazione della comunità cristiana 16 - (la formazione del) clero indigeno 17 - (la formazione dei) catechisti 18 - promozione della vita religiosa 42 - la testimonianza 44 - il primo annuncio 46 - conversione e battesimo 48 - formazione di chiese locali ecumenismo, ceb, inculturazione 55 - dialogo interreligioso 58 - promozione umana e dello sviluppo 60 - la carità
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2. Temi missiologico-missionari in sintesi
Problemi missiologici La natura e il soggetto della missione e il ruolo della chiesa Singolarità di Cristo, unicità salvifica e pluralismo religioso La chiesa locale soggetto dell’animazione missionaria e i contesti come luogo teologico La ministerialità: la carismaticità e la pluralità delle forme
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2. Temi missiologico-missionari in sintesi
Il cuore della riflessione è la ricomprensione del Mistero pasquale cioè del kerygma Dalla prospettiva amartiologica e giuridica di Trento Alla prospettiva del Vaticano II centrata Sulla relazione redenzione e comunione Realtà ecclesiale (sacramentale) e azione misterica dello Spirito Alla necessità di ripensare il MP come compimento e condizione (cf. SC 10 culmen et fons) della pratica messianica
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4. Scenari per i cmd
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4. Scenari per i CDM “Sognate anche voi questa Chiesa”. Per una progettualità missionaria alla luce dell’Evangelii Gaudium. Laboratori di approfondimento 9° Convegno nazionale dei direttori e delle equipe dei CMD. Sacrofano di Roma 8-10 giugno 2017 Cf.
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4. Scenari per i CDM Cosa abbiamo proposto?
Evangelizzare, sostenere, accompagnare, inserire nella diocesi le varie esperienze di missio ad gentes Interazione diocesana Visione integrale di missione Inserire nei percorsi diocesani gli elementi della missione Centralità della Parola e del discepolato Rivedere il senso di primo annuncio Rinforzare, declinare e contestualizzare i percorsi formativi Lo stile missionario: essenzialità, povertà (LG 8), itineranza, reciprocità e scambio, comune testimonianza
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