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LEZIONE DI MATEMATICA DI EMANUELE PAONE

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Presentazione sul tema: "LEZIONE DI MATEMATICA DI EMANUELE PAONE"β€” Transcript della presentazione:

1 LEZIONE DI MATEMATICA DI EMANUELE PAONE
La Trigonometria LEZIONE DI MATEMATICA DI EMANUELE PAONE

2 A sinistra: Ipparco di Nicea e a destra Claudio Tolomeo
Introduzione La Trigonometria Γ¨ la parte della matematica che permette di calcolare i valori dei lati e degli angoli di un triangolo quando siano noti tre dei suoi elementi, tra cui almeno un lato. Pertanto ricordiamo la formula per capire di quanti elementi abbiamo bisogno per risolvere una figura, ed Γ¨ la seguente: 2π‘›βˆ’3 π‘‘π‘œπ‘£π‘’ 𝑛 π‘ π‘œπ‘›π‘œ 𝑖𝑙 π‘›π‘’π‘šπ‘’π‘Ÿπ‘œ 𝑑𝑒𝑖 π‘™π‘Žπ‘‘π‘– La parola β€˜β€™Trigonometria’’ deriva dal greco trigonon (triangolo) e metrΓ²n (misura): misurazione del triangolo . La nascita di questa scienza si deve a Ipparco di Nicea e Claudio Tolomeo. A sinistra: Ipparco di Nicea e a destra Claudio Tolomeo

3 Primo teorema dei triangoli rettangoli
Andiamo ora a vedere i teoremi per poter risolvere i triangoli, partiamo dal primo teorema dei triangoli rettangoli che enuncia: In un triangolo rettangolo la misura di un cateto Γ¨ uguale al prodotto tra la misura dell’ipotenusa e il seno dell’angolo opposto al cateto oppure al prodotto tra la misura dell’ipotenusa e il coseno dell’angolo adiacente al cateto. DIMOSTRAZIONE: Scriviamo a cosa Γ¨ uguale il seno e ricaviamo la formula inversa: 𝑠𝑒𝑛α= 𝐡𝐢 𝑂𝐡 β†’ 𝐡𝐢 = 𝑂𝐡 βˆ™π‘ π‘’π‘›Ξ± Seno dell’angolo opposto al cateto Cateto Ipotenusa

4 Dimostriamo la seconda parte dell’enunciato perΓ² stavolta scriviamo a cosa Γ¨ uguale il coseno e ricaviamo la formula inversa: π‘π‘œπ‘ Ξ±= 𝑂𝐢 𝑂𝐡 β†’ 𝑂𝐢 = 𝑂𝐡 βˆ™π‘π‘œπ‘ Ξ± Coseno dell’angolo adiacente Cateto Ipotenusa

5 Secondo teorema dei triangoli rettangoli
In un triangolo rettangolo la misura di un cateto Γ¨ uguale al prodotto tra la misura dell’altro cateto e la tangente dell’angolo opposto al cateto che vogliamo calcolare oppure Γ¨ uguale al prodotto tra la misura dell’altro cateto per la cotangente dell’angolo adiacente al cateto che vogliamo calcolare. DIMOSTRAZIONE Anche qui scriviamo a cosa Γ¨ uguale la tangente e ricaviamo la formula inversa: 𝑑𝑔α= 𝐴𝑇 𝑂𝐴 β†’ 𝐴𝑇 = 𝑂𝐴 βˆ™π‘‘π‘”Ξ± Tangente dell’angolo opposto al cateto che vogliamo misurare Cateto Cateto

6 Dimostriamo la seconda parte dell’enunciato perΓ² stavolta scriviamo a cosa Γ¨ uguale la cotangente e ricaviamo la formula inversa: π‘π‘œπ‘‘π‘”Ξ±= 𝐷𝐸 𝑂𝐸 β†’ 𝐷𝐸 = 𝑂𝐸 βˆ™π‘π‘œπ‘‘π‘”Ξ± Cateto Cateto Cotangente dell’angolo adiacente al cateto che vogliamo misurare

7 Teorema dei Seni o di Eulero
In un triangolo qualsiasi la misura dei lati Γ¨ proporzionale ai seni degli angoli opposti, inoltre questo rapporto Γ¨ uguale a due volte il raggio della circonferenza circoscritta: Dimostrazione: Tesi: π‘Ž 𝑠𝑒𝑛α = 𝑏 𝑠𝑒𝑛β = 𝑐 𝑠𝑒𝑛γ =2𝑅 Dato il triangolo ABC, tracciamo la circonferenza sapendo che il centro Γ¨ dato dal punto di intersezione degli assi e dal punto A tracciamo il diametro. Poi notiamo che l’angolo Ξ³ in C Γ¨ uguale all’angolo Ξ³ in D perchΓ© insistono sullo stesso arco AB e anche l’angolo Ξ² in B e uguale all’angolo Ξ² in C perchΓ© insistono entrambi sull’arco AC.

8 Inoltre notiamo anche che i triangoli ACD e ABD sono retti perchΓ© insistono su una semicirconferenza. Dopo aver fatto queste osservazioni consideriamo il triangolo ABD e calcoliamo AB e quindi 𝐴𝐡 =𝐴𝐷 βˆ™π‘ π‘’π‘›π›Ύ. Facciamo le sostituzione e otteniamo 𝑐=2π‘…βˆ™π‘ π‘’π‘›π›Ύ, dividiamo tutto per sen Ξ³ e otteniamo 𝑐 𝑠𝑒𝑛𝛾 =2𝑅. Ripetiamo lo stesso procedimento per calcolare AC nel triangolo ACD: 𝐴𝐢 =2π‘…βˆ™π‘ π‘’π‘›π›½β†’π‘=2π‘…βˆ™π‘ π‘’π‘›π›½β†’ 𝑏 𝑠𝑒𝑛𝛽 =2𝑅 Per la proprietΓ  transitiva otteniamo 𝑏 𝑠𝑒𝑛𝛽 = 𝑐 𝑠𝑒𝑛𝛾 =2𝑅 Analogamente per dimostrare anche il lato a basta tracciare il diametro in B o C e facendo io calcoli si ottiene π‘Ž 𝑠𝑒𝑛𝛼 =2𝑅 . Questo teorema si puΓ² applicare se conosciamo: 2 lati e un angolo non compreso o 2 angoli un lato.

9 Teorema del coseno o di Carnot
Consideriamo AHC e calcoliamo l’ ipotenusa con Pitagora 𝐴𝐢 2 = 𝐴𝐻 2 + 𝐻𝐢 2 . Ora sostituiamo i valori di AH e HC rispetto al triangolo ABH ed’ otteniamo: 𝐴𝐢 2 = 𝐴𝐡 2 βˆ™ 𝑠𝑒𝑛 2 Ξ²+ (π΅πΆβˆ’π΅π») 2 Facciamo le sostituzioni ed otteniamo: 𝑏 2 = 𝑐 2 βˆ™ 𝑠𝑒𝑛 2 Ξ²+ (π‘Žβˆ’π‘βˆ™π‘π‘œπ‘ π›½) 2 Svolgiamo i calcoli ed’ otteniamo: 𝑏 2 = 𝑐 2 βˆ™ 𝑠𝑒𝑛 2 Ξ²+ π‘Ž 2 + 𝑐 2 βˆ™ π‘π‘œπ‘  2 π›½βˆ’2π‘Žπ‘βˆ™π‘π‘œπ‘ π›½ Raccogliamo C 𝑏 2 = 𝑐 2 βˆ™( 𝑠𝑒𝑛 2 Ξ²+ π‘π‘œπ‘  2 𝛽)+ π‘Ž 2 βˆ’2π‘Žπ‘βˆ™π‘π‘œπ‘ π›½ Alla fine otteniamo: 𝑏 2 = 𝑐 2 + π‘Ž 2 βˆ’2π‘Žπ‘βˆ™π‘π‘œπ‘ π›½ Questo Γ¨ uguale a 1 per la 1Β°relazione fondamentale Teorema del Coseno Si puΓ² applicare se conosciamo : due lati e l’angolo compreso oppure i tre lati

10 Formula dell’area di un triangolo
Consideriamo il triangolo ABC e scriviamo la formula dell’area: π’œ= π΄π»βˆ™π΅πΆ 2 PerΓ² considerando il triangolo ABH il lato AH puΓ² essere anche espresso come π΄π΅βˆ™π‘ π‘’π‘›π›½. Quindi la formula diventa: π’œ= π΄π΅βˆ™π΅πΆβˆ™π‘ π‘’π‘›π›½ 2 Quindi l’area di un triangolo e uguale al prodotto di due lati per il seno dell’angolo compreso diviso 2. Mentre per i parallelogrammi Γ¨ uguale a lato x lato x il seno dell’angolo compreso.

11 Teorema della corda Dopo aver disegnato la corda AB e uno degli
La misura di una corda Γ¨ uguale al prodotto tra la misura del diametro e il seno di uno degli angoli che insiste sull’arco corrispondente alla corda. Dimostrazione Tesi 𝑨𝑩=πŸπ’“βˆ™π’”π’†π’πœΈ Dopo aver disegnato la corda AB e uno degli infiniti angoli che insiste su di essa, tracciamo il diametro da B che arriva nel punto D della circonferenza e lo congiungiamo con A. Poi si nota che gli angoli 𝜸 sono uguali perchΓ© insistono sullo stesso arco e notiamo che ABD e un triangolo rettangolo perchΓ© insiste su una semicirconferenza. E per il teorema dei triangoli rettangoli si ottiene che 𝑨𝑩=π‘©π‘«βˆ™π’”π’†π’πœΈβ†’π‘¨π‘©=πŸπ‘Ήβˆ™π’”π’†π’πœΈ

12 Teorema del raggio inscritto in una circonferenza.
Consideriamo il triangolo ABC e tracciamo le bisettrici in modo da poter disegnare la circonferenza inscritta. Scriviamo la formula dell’area: 𝓐 𝑨𝑩π‘ͺ = 𝓐 𝑨𝑩𝑢 + 𝓐 𝑨𝑢π‘ͺ + 𝓐 𝑩𝑢π‘ͺ Facciamo le sostituzioni: 𝓐 𝑨𝑩π‘ͺ = 𝑨𝑩 βˆ™π’“ 𝟐 + 𝑨π‘ͺ βˆ™π’“ 𝟐 + 𝑩π‘ͺ βˆ™π’“ 𝟐 Raccogliamo per 𝒓 𝟐 :𝓐= 𝒓 𝟐 ( π‘¨π‘©βˆ™ 𝑨π‘ͺ βˆ™ 𝑩π‘ͺ ) Si ottiene che: 𝓐= 𝒓 𝟐 βˆ™πŸπ’‘β†’π“=π’“βˆ™π’‘ π‘­π’π’“π’Žπ’–π’π’‚ π’Šπ’π’—π’†π’“π’”π’‚ 𝒓= 𝓐 𝒑 Quindi il raggio di una circonferenza inscritta in un triangolo Γ¨ uguale all’area diviso il semiperimetro

13 Formula del raggio circoscritto
Scriviamo la formula del raggio circoscritto ottenuta col teorema dei seni 2𝑅= π‘Ž 𝑠𝑒𝑛𝛼 →𝑅= π‘Ž 2𝑠𝑒𝑛𝛼 Ora scriviamo la formula dell’area che comprende 𝑠𝑒𝑛𝛼 π’œ= π‘βˆ™π‘βˆ™π‘ π‘’π‘›π›Ό 2 β†’π‘Ÿπ‘–π‘π‘Žπ‘£π‘–π‘Žπ‘šπ‘œ 𝑠𝑒𝑛𝛼→𝑠𝑒𝑛𝛼= 2π’œ 𝑏𝑐 Sostituiamo questa espressione nella formula iniziale: 𝑅= π‘Ž 2βˆ™( 2π’œ 𝑏𝑐 ) →𝑅= π‘Žβˆ™π‘βˆ™π‘ 4π’œ Il raggio di una circonferenza circoscritta ad un triangolo Γ¨ uguale ai tre lati diviso 4 volte l’area

14 La lezione Γ¨ finita ….. ….ci vediamo alla prossima!!! Emanuele Paone
E se sei appassionato ricorda di visitare il sito della mia docente: blog.libero.it/ruffini Dove trovi tantissime informazioni e gli altri miei lavori. Ciao!!


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