Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
IL ROMANZO:introduzione
La definizione di romanzo è piuttosto generica e complicata per vari motivi. Si tratta di un genere misto che nel tempo ha subito numerosissime trasformazioni, mentre in esso si mescolano forme stilistiche e generi diversi. Allo scopo di precisare meglio la natura di una certa opera, talvolta si ricorre a qualche specificazione, come, per esempio, romanzo epistolare, romanzo storico, romanzo di formazione ecc.
2
IL ROMANZO: una definizione
Il romanzo è un genere della narrativa in prosa, caratterizzato da un testo di una certa estensione. La parola romanzo deriva dal termine francese antico romanz o roman, che è una abbreviazione della locuzione latina romanice loqui, cioè "parlare in lingua romanza", vale a dire in lingua di derivazione latina. I primi testi ad essere chiamati "romanzi" appartengono alla letteratura francese delle origini che ancora non si distingue del tutto da quella delle altre nazioni europee che hanno in comune la stessa eredità linguistica e cioè il latino Il romanzo si distingue dalla novella o racconto per la lunghezza e pertanto anche dalla maggiore complessità, cioè tempi più lunghi, vicende ed ambienti più elaborati, maggior numero di personaggi. Esistono comunque romanzi brevi e…racconti lunghi. Deve essere comunque chiarito che, se in italiano, il termine romanzo si riferisce a qualunque narrazione lunga in prosa, in inglese romance sta ad indicare le forme narrative di carattere eroico-mitiche tendenti all'allegoria e in cui si presentano elementi di fantastico, mentre le narrazioni in cui la rappresentazione della vita e la cornice sociale sono realistiche vengono indicate con il termine novel.
3
IL ROMANZO CAVALLERESCO medievale
Il romanzo cavalleresco in prosa e in versi – che trova la sua più alta espressione nelle opere di Chrétien de Troyes – e il genere narrativo comico francese del fabliau fiorirono in Europa durante il Medioevo. Rappresentazione del giovane Perceval, mitico cavaliere medievale , che secondo il racconto di Chrétien de Troyes, fu destinato alla ricerca e al ritrovamento del Sacro Graal.
4
Il romanzo moderno: il ‘600
L'origine del romanzo propriamente detto viene però in genere messa in relazione con l'accentuazione delle componenti realistiche della narrazione, così come si verificò nella letteratura spagnola del XVI secolo; in particolare nel genere detto romanzo picaresco, dove il protagonista è appunto un picaro, ovvero un vagabondo allegro e astuto, generalmente ricercato dalla polizia, che passa attraverso una serie di avventure, in parte realistiche e in parte ancora ispirate alle peripezie degli eroi della fiaba.
5
DON CHISCIOTTE Nel 1605 e nel 1615 lo scrittore spagnolo Miguel de Cervantes pubblicò, in due distinte edizioni, quello che è unanimemente considerato il primo grande romanzo della letteratura occidentale, Don Chisciotte della Mancia.
6
I GENERI DEL ROMANZO tra il ‘700 e il primo ‘800
Nel corso del XVIII secolo il genere romanzo, a seguito della grande diffusione e del successo di pubblico, andò sempre più differenziandosi in molteplici varianti o sottogeneri: epistolare filosofico gotico romanzo “di formazione”
7
Il romanzo epistolare Il romanzo epistolare è un particolare tipo di romanzo che non ha un ritmo narrativo diretto ma che si affida allo scambio di lettere tra personaggi. La trama del romanzo epistolare si può desumere dal succedersi delle varie lettere, ma possono anche esserci interventi dell'autore stesso per dare spiegazioni sui punti poco chiari, per collegare tra loro le lettere, per chiarire i collegamenti o raccontare quanto successo tra una lettera e l'altra. Alcuni esempi di romanzi epistolari sono: I dolori del giovane Werther di Goethe e Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo.
8
Il romanzo filosofico Il romanzo filosofico ha come scopo quello di trasmettere concetti filosofici in modo che, differentemente dal trattato e dal saggio, essi siano comprensibili a un vasto pubblico di lettori. Il romanzo filosofico espone teorie filosofiche in modo romanzato, narrando la vita di un personaggio che, a partire dalle proprie esperienze, elabora una propria visione del mondo. Spesso l’obiettivo è quello di analizzare in modo critico e dissacratorio i valori tradizionali. Nel Settecento il romanzo filosofico si sviluppa principalmente in Francia e in Inghilterra. Primo esempio di romanzo filosofico furono le Lettere persiane (1721) del barone di Montesquieu. Voltaire (vissuto nel XVIII secolo) scrisse molti romanzi filosofici che si proponevano di criticare l’intolleranza, i pregiudizi, i dogmi religiosi: il più famoso è Candido o l’ottimismo (1759). Il tema portante del Candido di Voltaire è la satira contro qualsiasi certezza metafisica: ogni volta che l’uomo pretende di affermare verità assolute ed eterne, non disponendo né di dati concreti, né di possibilità di verifica, inevitabilmente assume una posizione dogmatica, che non ha alcun valore conoscitivo e che genera il fanatismo e l’intolleranza. In Inghilterra, Jonathan Swift, grande scrittore satirico, scrive I viaggi di Gulliver, una parabola tesa a mostrare la vanità di tutte le cose umane. Esso rappresenta una feroce critica alla società del tempo: il sistema giudiziario, i meccanismi del potere, la politica, la pretesa razionalità, l’assurdità delle convenzioni sociali, l’irrazionalità della guerra.
9
Il romanzo gotico Il romanzo gotico è un genere narrativo sviluppatosi dalla seconda metà del primo Ottocento e caratterizzato dall'unione di elementi romantici e dell’orrore. L'espressione “letteratura gotica", è entrata nell'uso comune a partire soprattutto dai paesi anglosassoni e individua solitamente storie ambientate nel medioevo in castelli diroccati, sotterranei e altri ambienti cupi e tenebrosi.
10
Il romanzo di formazione
Il romanzo di formazione o Bildungsroman (dal tedesco) è un genere letterario riguardante l'evoluzione del protagonista verso la maturazione e l'età adulta, nonché la sua origine storica. In passato lo scopo del romanzo di formazione era quello di promuovere l'integrazione sociale del protagonista, mentre oggi è quello di raccontarne emozioni, sentimenti, progetti, azioni viste nel loro nascere dall'interno.
11
L’800: IL ROMANZO STORICO Si fa risalire allo scozzese Walter Scott, celebre per il romanzo Ivanhoe (1820). Nei primi decenni dell'Ottocento divenne il genere più diffuso. L’eroe, di frequente un uomo comune, combatte contro le ingiustizie. La trama viene collocata su uno sfondo storico descritto in modo dettagliato. Nelle vicende si mescolano personaggi veri a personaggi verosimili. In Italia il romanzo storico più importante è: “I promessi sposi “ di Alessandro Manzoni.
12
Il romanzo manzoniano I Promessi sposi sono un romanzo storico ambientato nella Lombardia del , che ha per protagonisti i giovani Renzo e Lucia, il cui matrimonio viene impedito dal signorotto del loro paese,don Rodrigo a causa di una futile scommessa col cugino Attilio. In seguito a un tentativo di rapimento della ragazza, i due fidanzati sono costretti a separarsi e a fuggire, andando incontro a una serie di disavventure (Lucia incontrerà la monaca di Monza, l‘ Innominato, il cardinal Borromeo, mentre Renzo sarà coinvolto nei moti popolari a Milano, il giorno di S. Martino del 1628 e dovrà rifugiarsi nel Bergamasco). La peste del 1630 farà in modo che i due promessi si ritrovino nel lazzaretto di Milano e, in seguito alla morte del loro persecutore a causa dell'epidemia, potranno infine sposarsi e trasferirsi nel territorio di Bergamo. Il romanzo ha avuto due edizioni, la prima del 1827 e la seconda, definitiva, del
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.