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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO
MASTER IN COMUNICAZIONE E DIVULGAZIONE SCIENTIFICA 27 Novembre 2004
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COMUNICAZIONE….. STRESS ….. VITA PROFESSIONALE
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Stress : Strumento di Comunicazione del disagio nelle Organizzazioni
Gestione dei rischi psicosociali Interventi preventivi Miglioramento qualità vita professionale Miglioramento vita in genere
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I lavori patogeni nell’Unione Europea
Fondazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro di Dublino
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Le patologie dei lavoratori europei
Fondazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro di Dublino
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Definizione e studio dello Stress
Tre approcci: Fisiologico Tecnico Psicologico
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Approccio Fisiologico
Risposta fisiologica a uno stimolo, una reazione generalizzata (a-specifica) a una minaccia esterna. Reazioni fisiologiche di difesa Sindrome Generalizzata di Adattamento (SGA) che prevede 3 fasi: - Allarme - Resistenza - Esaurimento
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SGA Sindrome Generale di Adattamento (Selye)
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“Complete freedom from stress is death” (Selye 1976)
Distress : effetti negativi Eustress : effetti positivi Stress come normale processo psico-fisiologico finalizzato all’adattamento all’ambiente. “Complete freedom from stress is death” (Selye 1976)
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Approccio Tecnico Stimoli dell’ambiente lavorativo: Carico di lavoro
Livello richieste Elementi avversi o dannosi Stress come variabile indipendente: la causa ambientale di cattive condizioni di salute, oggettivamente misurabile Lo stress è ciò che accade all’uomo, non ciò che accade in lui (Symonds 1947)
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Approccio Psicologico
Fattori ambientali, contesti organizzativi e psicosociali dello stress correlato al lavoro Lo stress viene indotto dall’esistenza di interazioni problematiche tra la persona e l’ambiente, oppure stimato in termini di processi cognitivi e reazioni emotive che sono alla base di tali interazioni. Teorie dominanti: impostazione psicologica
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Modello demand-control-support (impegno richiesto – controllo – sostegno) (Karasek e Theorell 1990)
Risposte a situazioni stressanti interazione tra Richieste di lavoro Insieme dei controlli disponibili, discrezionalità Sostegno sociale dei superiori e colleghi Definito in termini di Autorità e Abilità Linee guida riduzione fonti di stress: motivazione – apprendimento – crescita professionale
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Modello adattamento persona-ambiente (P-E) (French e Kanhn 1962)
Reazione stressante attivata dallo squilibrio nella reazione tra persona e ambiente Stress occupazionale: disadattamento tra desideri e opportunità e spazi lavorativi abilità e richieste
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Modello sforzo - ricompensa (Siegrist 1996)
Mancanza di ricompensa adeguata agli sforzi del lavoratore Sensazioni ripetute o continue di: frustrazione Ingiustizia stress
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In definitiva lo stress non e’ un fattore che risiede nell’individuo o nell’ambiente ma e’ il risultato di un processo che coinvolge l’individuo durante la sua interazione con l’ambiente, valutando questi contatti e cercando strategie per far fronte ai problemi emersi. (Cooper, Dewe & O’Driscol, 2001)
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Le parole per dirlo Stressori (stressors): Tensione (strain)
Effetti (outcomes) Coping Mastering Stress Acuto Stress Cronico
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Categorie di Stressori
Caratteristiche intrinseche nel lavoro Ruoli organizzativi Relazioni sociali di tipo professionale Sviluppo di carriera Fattori organizzativi (struttura e clima) Interfaccia lavoro/famiglia
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1. Caratteristiche intrinseche nel lavoro
Condizioni fisiche ambientali Rumorosità Vibrazioni Variazioni di temperatura Illuminazione Carenze igieniche Richieste legate al compito (Task demands) Carico di lavoro (Workload)
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SBS Sick Building Sindrome (Sindrome del palazzo ammalato)
Irritazione mucose: occhi, naso e gola Disturbi neuropsichiatrici: confusione, stordimento, fatica, mal di testa Disturbi dermatologici: prurito, pelle secca Sintomi asmatici Percezione di odori e gusti spiacevoli
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Workload Sottodimensionato e sovradimensionato
Qualitativo e quantitativo Workload qualitativo alto Aumento ore di lavoro Diminuisce strain Workload qualitativo basso Diminuizione ore di lavoro Aumenta strain
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2. Ruoli organizzativi Tre cause maggiori di stress:
Ambiguità di ruolo Conflitto di ruolo conflitto ruolo-persona sovraccarico di ruolo conflitto intramandatario conflitto intermandatario Responsabilità di ruolo
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3. Relazioni sociali di tipo professionale
Complessità relazionale – molto stressogena Stressori relazionali: Incongruenza di posizione Densità sociale Stili di leadership Pressioni di gruppo Personalità “abrasive”
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4. Sviluppo di carriera Aspettative deluse – molto stressogene
Mancata promozione = perdente Sovrapromozioni = senso di inadeguatezza caduta di autostima
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5. Fattori organizzativi (struttura e clima)
Fortemente stressogeni: Eccessiva autorità Divisioni interne Disorganizzazione decisionale Errori di comunicazione Conflitto Organizzazione – valori individuali
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6. Interfaccia lavoro/famiglia
Stressori potenziali: Problemi familiari Difficoltà finanziarie Contrasto convinzioni personali – organizzazioni
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CARATTERISTICHE STRESSANTI DEL LAVORO
CARATTERISTICHE STRESSANTI DEL LAVORO (Fonte: Agenzia Europea Per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro) CATEGORIA CONDIZIONI CHE DETERMINANO PERICOLO CONTESTO DI LAVORO Cultura e funzione organizzativa Scarsa comunicazione, bassi livelli di sostegno per la risoluzione dei problemi e la crescita personale, mancanza di definizione di obiettivi aziendali Ruolo nell’organizzazione Ambiguità del ruolo e conflitti di ruolo, responsabilità di persone Sviluppo di carriera Stagnazione e incertezza della carriera, bassa retribuzione, precarietà del posto di lavoro, basso valore sociale del lavoro Autonomia decisionale - controllo Scarsa partecipazione al processo decisionale, mancanza di controllo sul lavoro Rapporti interpersonali sul lavoro Isolamento sociale o fisico, rapporti scadenti con i superiori, conflitto interpersonale, mancanza di sostegno sociale Interfaccia casa-lavoro Esigenze conflittuali, scarso sostegno a casa, problemi di doppia carriera
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(Fonte: Agenzia Europea Per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro)
CARATTERISTICHE STRESSANTI DEL LAVORO (Fonte: Agenzia Europea Per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro) segue CATEGORIA CONDIZIONI CHE DETERMINANO PERICOLO CONTENUTO DEL LAVORO Ambiente di lavoro e attrezzature di lavoro Problemi riguardanti l’affidabilità, la disponibilità, l’idoneità e la manutenzione o riparazione di attrezzature e impianti Progettazione dei compiti Mancanza di varietà o cicli di lavoro brevi, lavoro frammentario o privo di significato, sottoutilizzo di abilità, alta incertezza Carico di lavoro - ritmo di lavoro Carico di lavoro eccessivo o scarso, mancanza di controllo sui ritmi, alti livelli di pressione in termini di tempo Orario di lavoro Lavoro per turni, orari di lavoro non flessibili, orari imprevedibili, orari lunghi o impossibili
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Il Burnout
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BURNOUT Il burnout è una risposta estrema ad un ambiente lavorativo molto esigente, soprattutto in termini emotivi, per cui l’individuo subisce un esaurimento e sperimenta un’incapacità a continuare a lavorare.
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Una scala che valuta tre dimensioni (Maslach)
Esaurimento emotivo- svuotamento risposte emozionali Depersonalizzazione – atteggiamenti di distacco e cinismo Realizzazione personale – crollo dell’autostima e del desiderio di successo
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Conseguenze del burnout
Deterioramento dell’impegno nei confronti del lavoro Deterioramento delle emozioni associate originariamente al lavoro Problema di adattamento tra persona ed lavoro a causa delle eccessive richieste di esso.
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Sei cause del Burnout Sovraccarico di lavoro Mancanza di controllo
Gratificazione insufficiente Mancanza di supporto sociale Assenza di equità Valori contrastanti
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Sintomi del burnout Disturbi del sonno Depressione
Abuso di tranquillanti
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Hardiness: opposto del burnout
La capacità di gestire lo stress senza compromettere la salute Favorita da tre fattori: Impegno Stimolo Controllo
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Effetti dello Stress Fisiologici Psicologici -Comportamentali
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Effetti fisiologici Stress acuto: Stress cronico:
Rilascio di adrenalina e noradrenalina Energia per consumo immediato Lotta - fuga Stress cronico: Rilascio cortisolo e cortisone “ormoni dello stress” Riserva di energia, mantenimento Resistenza
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Sintomi da stress acuto
Accelerazione del polso Tempie pulsanti Sudorazione Tremore Difficoltà respiratorie Variazione pressione arteriosa Accelerazione flusso idee Difficoltà di ideazione
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Sintomi da stress cronico
Immunodepressione Ipertensione arteriosa Diabete Aumento peso e grassi Perdita proteine e collagene Osteoporosi Compromissione memoria
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Effetti psicologici comportamentali
Le emozioni negative associate allo stress stimolano abitudini e comportamenti che possono incrementare malattie mentali: Tabagismo e alcolismo Dipendenza da farmaci Umore depresso Insoddisfazione lavorativa Riduzione livelli di aspirazione
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Benessere organizzativo
La capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione
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Disfunzioni organizzative causate dallo stress
Assenteismo Accentuato turnover Relazioni industriali difficoltose Disattenzione controllo qualità Incidenti frequenti e gravi Efficienza e produttività scadenti
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Prevenzione, gestione e cura
Tre livelli di intervento Primario (riduzione fattori stress) Secondario (gestione stress) Terziario (programmi assistenza al lavoratore)
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Fattori principali Analisi del rischio
Pianificazione e Approccio per fasi Combinazione di misure dirette al lavoro e ai lavoratori Soluzioni specifiche in base al contesto Operatori esperti e interventi sulla base delle esperienze Dialogo sociale, collaborazione e partecipazione dei lavoratori Prevenzione e supporto da parte dei quadri
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Gestione Modifica degli stili di vita e di comportamento dannosi per la salute Insegnamento di reazioni efficaci a situazioni stressanti
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Programmi di assistenza al lavoratore
Attività di promozione della salute Controllo alimentazione Esercizi rilassamento Fitness Counselling psicologico Screening della salute
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Lo stress è il messaggio
Le organizzazioni e gli individui possono decidere di coglierne il significato Oppure ignorarlo … Ma quando non si è ascoltati ... Si grida più forte …
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Stress…ssss…
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Grazie per l’attenzione
…… e per lo stress
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Allegati Accordo europeo sullo stress sul lavoro (doc)
Rapporto Eurispes (doc) Agenzia Europea (pdf) Commissione europea (pdf) INAIL_circolare_71_2003 (pdf)
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Bibliografia Oliverio Ferrari Anna (2003) - La forza d’animo –– BUR Psicologia e Società ) Stora Jean Benjamin – (2002) Lo stress- Carocci De Carlo Nicola Alberto (a cura di) Teorie e strumenti per lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni: Volume IV – Imprese e tecnologia, disagio, stress, burnout, mobbing - FrancoAngeli Corrado M. FranK – Come migliorare la comunicazione interna – FrancoAngeli Goleman Daniel – L’intelligenza emotiva (1996) - Edizioni Rizzoli Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione e Affari sociali (1999) – Guida sullo stress legato all’attività lavorativa
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“Benessere Organizzativo Per migliorare la qualità del lavoro nelle amministrazione pubbliche” Cantieri – I Manuali - Pubblicazione Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento Funzione Pubblica -“Guida sullo stress legato all’attività lavorativa: sale della vita o veleno mortale?” Salute e sicurezza sul lavoro. Commissione europea Direzione generale Occupazione e affari sociali Unità D - “Lo stress in ambiente di lavoro Linee guida per datori di lavoro e responsabili dei servizi di prevenzione” ISPESL Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. 2002 - “Ricerca sullo Stress correlato al lavoro” Agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro
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