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Farmaci antibatterici

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Presentazione sul tema: "Farmaci antibatterici"— Transcript della presentazione:

1 Farmaci antibatterici

2 PAZIENTE FARMACO PATOGENO

3 La cellula procariota

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5 Siti d’azione delle principali classi di farmaci antibatterici

6 Biosintesi della parete batterica e inibizione farmacologica

7 La traduzione nei procarioti

8 Il ribosoma 70S dei procarioti

9 Sintesi e funzioni dei folati

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11 Caratteristiche strutturali delle beta lattamine e degli inibitori delle beta-lattamasi

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24 Macrolidi eritromicina

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26 Macrolidi ERITROMICINA: deriva dallo S. Erythreus. Perde la sua ttività a pH acido. Spettro: attiva su germi gram+ (pneumococchi, streptococchi, stafilococchi), Mycoplasma , Legionella, Chlamydia, alcuni micobatteri. È attiva anche su Nesseria, Bordetella, Treponemi, Rickettsie e Campylobacter. È poco attiva sull’ H. influenzae. T1/2: 1,5 -5 ore Viene eliminata con la bile in grande quantità. Posologia: mg ogni 6 ore, bambini: 40 mg/Kg/die Effetti avversi: disturbi gastroenterici (nausea, crampi, vomito) per legame con i recettori della motilina. Rari casi di epatiti. Forme allergiche.

27 Macrolidi IOSAMICINA: deriva da uno Streotomyces. Spettro: simile a quello della eritromicina. Più attiva nei confronti di alcuni ceppi di anaerobi quali Bacteroides Fragilis. Viene rapidamente assorbita per os T1/2: 2 ore e tende ad accumularsi dopo dosi ripetute. Diffonde bene nei tessuti, ma non supera la barriera ematoencefalica Viene biotrasformata dal fegato. Posologia: 1-2 g/die in due somministrazioni fino a 3 g., nei bambini: 50 mg/Kg/die in 3-4 somministrazioni. Effetti avversi: disturbi gastroenterici (nausea, crampi, vomito) meno frequenti rispetto alla eritromicina. Movimenti delle transaminasi. Forme allergiche.

28 Macrolidi MIOCAMICINA: derivato semisintetico della midecamicina. Spettro: simile a quello della eritromicina. Ha attività nei confronti di stafilococchi e streptococchi resistenti alla eritromicina. Non provoca resistenza crociata con altri macrolidi. Esplica meglio la sua attività a pH basico. Viene rapidamente assorbita per os, diffonde bene nei tessuti. T1/2: 1 ora. Viene principalmente eliminata immodificata con la bile. Posologia: mg/die in 2-3 somministrazioni per os, nei bambini: mg/Kg/die in 2 somministrazioni. Effetti avversi: disturbi gastroenterici (nausea, crampi, vomito) meno frequenti rispetto alla eritromicina. Movimenti delle transaminasi. Forme allergiche. Sconsigliata in gravidanza e allattamento.

29 Macrolidi ROXITROMICINA: Spettro: simile a quello della eritromicina. Più attiva nei confronti di Legionella e Chlamydia. Viene rapidamente assorbita per os T1/2: 8-13 ore. È molto lipofila e diffonde bene nei tessuti. Si ritrova nella saliva, tonsille, seni mascellari, gengive, polipi nasali, prostata, ovaie e tube. Viene scarsamente biotrasformata e la maggior parte veine elòiminata con la bile immodificata. Posologia: 150 mg/die in due somministrazioni per os, nei bambini: 5-10 mg/Kg/die in 2 somministrazioni. Effetti avversi: disturbi gastroenterici (nausea, crampi, vomito) meno frequenti rispetto alla eritromicina. Movimenti delle transaminasi. Forme allergiche.

30 Macrolidi CLARITROMICINA: deriva dalla eritromicina. Spettro: simile a quello della eritromicina. Più attiva nei confronti di M. leprae, T. gondii, H. pylori. Viene rapidamente assorbita per os T1/2: 6 ore. Diffonde bene nei tessuti. Viene biotrasformata dal fegato. Posologia: mg/die in due somministrazioni per os. Effetti avversi: disturbi gastroenterici (nausea, crampi, vomito) meno frequenti rispetto alla eritromicina. Movimenti delle transaminasi. Forme allergiche.

31 Macrolidi AZITROMICINA: deriva dalla eritromicina e possiede un anello macrolidico a 15 atomi di carbonio. Spettro: simile a quello della eritromicina. Più attiva nei confronti di M. avium e T. gondii. Meno attiva verso strptococchi e stafilococchi, ma più attiva verso H. influentae. Molto attiva su Chlamidiae. Viene rapidamente assorbita per os e deve essere somministrata 1 ora prima o 2 ore dopo i pasti Diffonde bene nei tessuti, ma non supera la barriera ematoencefalica, e viene rilasciata lentamente da essi con emivita tissutale di 2-4 giorni. Viene biotrasformata dal fegato. Posologia: 500 mg/die in 1somministrazione, poi 250 mg., nei bambini: 50 mg/Kg/die in 3-4 somministrazioni. Effetti avversi: disturbi gastroenterici (nausea, crampi, vomito) meno frequenti rispetto alla eritromoicina. Movimenti delle transaminasi. Forme allergiche.

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35 Chinolonici

36 Azione della topoisomerasi II

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38 Clindamicina Fa parte dei lincosamidi. Attiva principalmente sui batteri gram+ e su molti anaerobi. Inibisce la unità 50S con meccanismo e spettro simile ai macrolidi. Posologia: mg ogni 6 ore per os, bambini: 8-12 mg/kg/die in 3-4 somministrazioni. Impiegata nelle infezioni del tratto polmonare, pelle, tessuti molli, collo, pavimento orale, endocarditi ed infezioni delle ossa ed articolazioni. Viene biotrasformata. Tossicità: colite pseudomembranosa.

39 Antifungini

40 Azoli Sono composti sintetici. Gli imidazoli sono composti a 5 atomi di azoto (ketoconazolo, miconazolo, clotrimazolo) mentre i triazoli sono composti a 3 atomi di azoto (itraconazolo, fluconazolo, ecc.). Svolgono la loro funzione riducendo la biosintesi di ergosterolo mediante la inibizione dei CYP 450 fungino Lo spettro è ampio e comprende specie di Candida, Criptococcus ed altre infezioni sistemiche.

41 Azoli Sono poco tossici. Danno disturbi gastrointestinali. Azoli per uso topico: i due farmaci usati sono il cotrimazolo e il miconazolo. Sono disponibili per il trattamento del mughetto orale.

42 Bersagli virali per le diverse classi di farmaci antivirali

43 Classificazione dei farmaci antineoplastici

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46 Ciclo-specificità delle diverse classi di farmaci antineoplastici


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