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PubblicatoGastone Di Martino Modificato 6 anni fa
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In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,1-18
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e il Verbo era Dio.
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Egli era, in principio, presso Dio:
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tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui niente è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
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ma le tenebre non l’hanno accolta.
la luce splende nelle tenebre ma le tenebre non l’hanno accolta.
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Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni,
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Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce,
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ma doveva rendere testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
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eppure il mondo non lo riconobbe.
Era nel mondo eppure il mondo non lo riconobbe. e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
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Venne fra la sua gente e i suoi non lo hanno accolto.
a quelli che credono nel suo nome, A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio:
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i quali, non da sangue né da volere di carne
Michelangelo i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
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e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di Unigenito
dal Padre, pieno di grazia e di verità. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
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Giovanni gli rende testimonianza e grida:
"Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me".
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Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
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Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità
vennero per mezzo di Gesù Cristo.
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Dio, nessuno lo ha mai visto:
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proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.
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Parola del Signore
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In principio erat Verbum
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Quando, durante ogni Messa, il Sacerdote
o il Diacono proclama il Vangelo, termina dicendo:
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Parola del Signore
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E’ parola ispirata da Dio, ma scritta da mano d’uomo,
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Anche il passo che abbiamo ascoltato è Parola del Signore,
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trasferita sulla carta dall’ Evangelista
Giovanni.
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Ma qui la parola è del Signore
come non mai.
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Perciò Sant’Agostino scrisse: “Colui che ha detto queste cose, le ha ricevute a sua volta:
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è quel Giovanni che stava appoggiato
sul petto del Signore, e dal petto del Signore ha bevuto ciò che ora a noi comunica”.
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In principio era il Verbo
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e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
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Con le prime parole di quest’inno Giovani ci trasporta nel mistero della Trinità:
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Il Figlio distinto dal Padre
e al Padre unito nell’amore dello Spirito.
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Mentre ci offre un lampo di infinito e di eterno,
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Giovanni ci accompagna sulle rive del Lago di Tiberiade
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a conoscere un Uomo che ci rivela il volto di Dio.
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Ha realizzato Anna Maria
Brano musicale: Vincenzo Bellini "Uragano" da "I Purutani" Ha realizzato Anna Maria
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