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L’IMPERO DI LUDOVICO IL PIO E DEI SUOI SUCCESSORI
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LA DINASTIA CAROLINGIA
novembre 2017 08/09/2018
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LA CHIESA DOPO LA MORTE DI CARLO MAGNO
814. Dopo la morte di Carlo Magno papa Leone III decide di trarre profitto dalla volontà di Ludovico il Pio di non recarsi a Roma per attuare vendette private contro le famiglie romane che lo avevano avversato alla fine del secolo precedente. Intervengono Bernardo, nipote del nuovo imperatore e rex Langobardorum e il duca di Spoleto per evitare una nuova stagione di violenza a Roma. 816. Leone III muore ed è eletto Stefano IV novembre 2017 08/09/2018
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STEFANO IV E LUDOVICO IL PIO
Il nuovo papa non condivide la modalità di incoronazione di Ludovico il Pio e pretende che la carica imperiale sia attribuita secondo il cerimoniale inaugurato nell’800. Decide quindi di recarsi presso Ludovico cui chiede un colloquio. L’incontro ha luogo a Reims dove l’imperatore viene informato a proposito della situazione romana e nella cattedrale di Reims viene ripetuta l’incoronazione imperiale, stavolta in forma canonica. 817. Stefano IV muore poco dopo essere rientrato a Roma. Il nuovo papa è Pasquale I. novembre 2017 08/09/2018
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LA «ORDINATIO IMPERII»
Luglio 817. Ludovico emana la «Ordinatio Imperii», probabilmente frutto dei suoi colloqui dell’anno prima con papa Stefano IV. Durante un’assemblea generale (= placito) ad Aquisgrana, Ludovico ottiene dall’aristocrazia franca l’assenso a modificare le regole della successione ereditaria. La dignità imperiale è assegnata al primogenito Lotario che è immediatamente associato al trono. Agli altri 2 figli Ludovico decide di assegnare con un titolo regale puramente formale: A Pipino l’Aquitania, la Borgogna e la marca di Spagna; A Ludovico la Baviera e la marca di Pannonia. novembre 2017 08/09/2018
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Il REGNUM ITALIAE L’Italia è sottoposta direttamente alle dipendenze dell’imperatore che quindi esautora il nipote Bernardo, figlio del defunto fratello Pipino. Bernardo si ribella, ma non riesce a riunire intorno a sé un consenso abbastanza forte da portare avanti il suo progetto con successo. 818. Chiede quindi perdono allo zio che non lo concede e ordina per Bernardo il carcere a vita e l’accecamento. La modalità maldestra con cui è eseguita la sentenza conduce a morte Bernardo pochi giorni dopo. novembre 2017 08/09/2018
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LOTARIO E PASQUALE I 822. Anche il trono italiano è affidato a Lotario che scende in Italia e riceve la corona a Roma. Pasqua 823. Lotario è incoronato e acclamato imperatore a Roma e Pasquale I, per conquistarsene la benevolenza, dichiara che a Lotario sarebbe spettata da quel momento la piena potestà su Roma. La nobiltà romana si ribella, ma la sollevazione è soffocata nel sangue e i congiurati sono uccisi. 823. L’ormai acquisita superiorità di Lotario sui suoi fratelli è messa in discussione dalla nascita del quarto erede di Ludovico il Pio, Carlo, figlio della seconda moglie Giuditta di Baviera. novembre 2017 08/09/2018
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LA CONSTITUTIO ROMANA 824. Dopo la morte di Pasquale I il nuovo pontefice è Eugenio II al quale Lotario conferma la sua obbedienza, ma emana contemporaneamente la Constitutio romana (3 novembre). 10 articoli nei quali si ribadisce lo stretto legame fra imperatore e papa, si conferma l’elezione pontificia come appannaggio dei Romani e si impone a tutti l’obbligo di prestare obbedienza e reverenza al papa. L’art. 10 però stabilisce che ogni pontefice eletto sia obbligato a prestare il giuramento di fedeltà all’imperatore in carica prima di essere consacrato. L’esempio portato è proprio quello di Eugenio II che aveva addirittura giurato in forma scritta il testo che è inserito nella Constitutio. novembre 2017 08/09/2018
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LE LOTTE TRA GLI EREDI DI LUDOVICO
L’attivismo di Lotario gli attira però l’odio dei fratelli esclusi dalla successione imperiale e particolarmente attiva nell’alimentare l’animosità verso l’Ordinatio Imperii è la seconda moglie di Ludovico per tutelare gli interessi del figlio Carlo. Pipino e Ludovico però non sono da meno. 831. Ludovico il Pio, incapace di opporsi alle pressioni, revoca la Ordinatio Imperii e ordina che alla sua morte l’impero sia diviso territorialmente e politicamente fra tutti i figli maschi. A Lotario è mantenuto il titolo imperiale senza però alcuna supremazia sui fratelli. 838. Muore Pipino e gli eredi di Ludovico rimangono dunque tre. La suddivisione che Ludovico il Pio stabilisce per loro prevede l’attribuzione a Ludovico della parte orientale, a Carlo della parte occidentale, a Lotario della striscia centrale che collega il Mare del Nord al Regno d’Italia (Lotaringia). 20 giugno 840. Muore Ludovico il Pio e l’impero perde la sua unità. novembre 2017 08/09/2018
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841. Lotario è sconfitto dagli eserciti congiunti dei due fratelli.
LA GUERRA PER IL TRONO La decisione presa da Ludovico il Pio non contenta i suoi figli che continuano a combattere. L’ultimogenito Carlo si allea con Ludovico detto il Germanico contro Lotario. 841. Lotario è sconfitto dagli eserciti congiunti dei due fratelli. 842. I giuramenti di Strasburgo. 843. Trattato di Verdun e definitiva frammentazione dell’impero carolingio. Le tre parti iniziano un’esistenza autonoma completamente svincolata dalle altre due. novembre 2017 08/09/2018
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LA DIVISIONE DELL’IMPERO DOPO VERDUN
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LE NUOVE GENERAZIONI 855. Muore Lotario e gli succedono i tre figli tra i quali divide la Lotaringia. L’erede al titolo imperiale è Ludovico II che governa anche l’Italia (rimasta legata all’impero) fino all’875. In questi venti anni di amministrazione, Ludovico II si distingue per equità e attenzione alla condanna dei soprusi da parte dei grandi signori, mentre nel sistema politico italiano vanno acquistando un ruolo di preminenza il ducato di Spoleto e il marchesato del Friuli. 875. Muore Ludovico II privo di eredi maschi. Il papa Giovanni VIII, nonostante fosse ancora vivo Ludovico il Germanico, decide di imporre quale imperatore Carlo il Calvo, ultimogenito di Ludovico il Pio che è incoronato a Roma il 25 dicembre 875. novembre 2017 08/09/2018
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IL BREVE IMPERO DI CARLO IL CALVO
876. Muore Ludovico il Germanico. La sua parte di territori è divisa tra i due figli: Carlomanno e Carlo (detto il Grosso). 877. Capitolare di Quierzy. La sua interpretazione estensiva lo rende il primo documento a concedere l’ereditarietà dei benefici. Nello stesso anno Carlo il Calvo muore a 54 anni lasciando un solo erede: Ludovico III che non diventa mai imperatore. 879. Muore Ludovico III e il trono imperiale è rivendicato dai due figli di Ludovico il Germanico: Carlomanno e Carlo il Grosso. novembre 2017 08/09/2018
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GLI ULTIMI ANNI DELL’IMPERO CAROLINGIO
881. Muore Carlomanno e Carlo il Grosso rimane solo al potere. 884. Alla morte dell’ultimo erede di Carlo il Calvo, Carlo il Grosso riunifica tutti i territori dell’impero carolingio a oltre 40 anni di distanza dal trattato di Verdun. 887. I Normanni saccheggiano Parigi e l’inerzia di Carlo il Grosso gli costa il trono. È deposto e sostituito, come re dei Franchi occidentali, dal conte di Parigi, Eude o Oddone, che aveva difeso la città. 888. Muore Carlo il Grosso e con lui ha fine l’impero carolingio. In Germania sale al potere Arnolfo di Carinzia discendente di Ludovico il Germanico, in Italia si apre una stagione di lotte per il potere. novembre 2017 08/09/2018
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