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I rischi dell’elettricità
Stefano Maiorana, Erika Cambria, Samuele Santo Stefano, Moreno Shi Zhen Dong, Antonio Magliarditi 3°C
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RISCHIO ELETTRICO La presenza di "elettricità" nella vita quotidiana è diventata un'abitudine per ognuno. I dati statistici che enti pubblici, enti privati, quotidiani, e riviste specializzate del settore dimostrano che il rischio elettrico rappresenta al momento la maggiore causa di incidenti, troppo spesso mortali, accorsi dentro e fuori i luoghi di lavoro. È opportuno conoscere gli effetti che la corrente elettrica esercita sul corpo umano.
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Elettrocuzione: il fenomeno meglio conosciuto come "scossa elettrica" viene propriamente detto elettrocuzione, cioè condizione di contatto tra corpo umano ed elementi in tensione con attraversamento del corpo da parte della corrente da un punto di entrata ad un punto di uscita. Il punto di entrata è la zona di contatto con la parte in tensione, mentre quello di uscita è la zona del corpo che entra in contatto con altri conduttori, consentendo così la circolazione della corrente all'interno dell'organismo seguendo un dato percorso.
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La gravità delle conseguenze dell'elettrocuzione dipende dall'intensità della corrente che attraversa l'organismo, dalla durata di tale evento, dagli organi coinvolti nel percorso e dalle condizioni del soggetto.
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Il corpo umano è un conduttore
che consente il passaggio della corrente offrendo pero’, una certa resistenza a tale passaggio.
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Minore è la resistenza, maggiore risulta la quantità di corrente che lo attraversa: ciò dipende dalle condizioni in cui si trova la pelle, dalla sudorazione, dalle condizioni ambientali, dagli indumenti interposti, dalla resistenza interna, dagli organi incontrati nel suo percorso, dal punto di entrata al punto di uscita. La corrente “può produrre effetti pericolosi consistenti generalmente in alterazioni delle varie funzioni vitali, in lesioni al sistema nervoso, ai vasi sanguigni, all’apparato visivo e uditivo, all’epidermide ecc..
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Alcuni tra questi effetti risultano essere particolarmente pericolosi e/o mortali”. L'elettrocuzione può avvenire per Contatto diretto, Contatto indiretto, Arco elettrico.
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Il contatto diretto avviene quando si entra in contatto con conduttori "nudi" o direttamente accessibili, in tensione o per contatto tramite interposizione di oggetti metallici. Il contatto indiretto avviene quando si entra in contatto con parti metalliche prive di isolamento che risultano attraversate dalla corrente elettrica.
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L’Arco Elettrico è costituito da una sorgente di calore assai intensa e concentrata, con emissione di gas e di vapori surriscaldati e tossici, proiezione di particelle incandescenti, irraggiamento termico e raggi ultravioletti che si manifestano in caso di guasto o di manovre su apparecchiature elettriche, ad esempio durante i corto circuiti.
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- Tetanizzazione: è' il fenomeno che per eguale effetto, prende il nome da una malattia di natura diversa. L'attraversamento del corpo da parte di correnti intense provoca, a certi livelli di intensità, fenomeni indesiderati di contrazione muscolare incontrollabile che determinano in modo reversibile l'impossibilità di reagire alla contrazione e risulta difficile staccarsi dalla parte in tensione con cui si è venuti in contatto prolungando quindi il contatto stesso e provocando effetti ancora più dannosi”
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Ad esempio il contatto tra un conduttore in tensione e il palmo della mano determina la chiusura indesiderata e incontrollabile della mano che rimane per questo attaccata al punto di contatto.
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Arresto della respirazione: la respirazione è costituita da singoli atti respiratori che avvengono per la contrazione dei muscoli intercostali e del diaframma, che con il loro movimento variano il volume della cassa toracica.
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Durante l'elettrocuzione i muscoli si contraggono e non consentono l'espansione della cassa toracica impedendo la respirazione e di conseguenza, il soggetto colpito muore per asfissia conseguente alla paralisi dei centri nervosi che controllano la respirazione.
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Fibrillazione Ventricolare: il cuore basa la propria funzionalità su ritmi dettati da impulsi elettrici, che, se alterati dal passaggio di corrente elettrica provocano scompensi alla normale azione di pompaggio del cuore stesso, determinando il mancato nutrimento in primo luogo del cervello, il quale può essere danneggiato in modo irreversibile.
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Come per gli altri casi la gravità delle conseguenze sono funzione dell'intensità di corrente e della durata del fenomeno.
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- L'incendio è dovuto ad un'anomalia dell'impianto elettrico, ad un corto circuito, ad un arco elettrico o ad un sovraccarico, possibili cause dell'innesco della combustione. In alcuni casi l'impianto elettrico funge da vettore di un incendio, in quanto costituito da materiale combustibile (cavi ad isolamento plastico).
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- L' Esplosione è provocata dall'innesco di sostanze esplosive, di atmosfere di gas, di vapori o di polveri, a causa della formazione dell'arco elettrico (manovre, guasti), di sovraccarichi e di cortocircuiti.
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Ustioni: sono la conseguenza dell’attraversamento del corpo da parte della corrente che, per effetto Joule determina uno sviluppo di calore. Normalmente le ustioni si concentrano nel punto di ingresso ed in quello di uscita della corrente dal corpo, in quanto la pelle è la parte che offre maggiore resistenza.
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