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Piergiorgio Barone Religiosità popolare nella Contea di Modica

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Presentazione sul tema: "Piergiorgio Barone Religiosità popolare nella Contea di Modica"— Transcript della presentazione:

1 Piergiorgio Barone Religiosità popolare nella Contea di Modica

2 Secondo l’archeologo e storico modicano Salvatore Minardo Modica, come in generale tutta la Contea, può definirsi la terra promessa del folklore. Modica vanta una tradizione plurisecolare di feste, folklore e manifestazioni di pietà popolare che proveremo ad elencare e ad analizzare brevemente allo scopo di trovare una via ad un processo di inculturazione che tanto oggi si auspica. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

3 Tradizione cristiana e paganesimo
Le immagini del Cristo legato alla colonna come quella del SS. Salvatore e la statua equestre di S. Giorgio, la Madonna Vasa-Vasa, San Paolino, San Giuseppe, etc. sono la persistenza di un culto paganeggiante che risale ad un’epoca remota, non facilmente determinabile. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

4 San Giacomo alla Fiumara e San Paolino Stoccacitrola
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

5 per andare in Paradiso:
Cosa non si fa per andare in Paradiso: ‘U iolu ri San Jabbicu alla mezzanotte tra il 24 e il 25 luglio. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

6 San Paolino stocca-citrola: una statua a spasso per gli orti fra lo schiamazzo e il lancio di verdure Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

7 San Giuseppe ciaccàri, ligna ‘nsuati, pignatièddi, corsa col sacco ed altro
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

8 L’usanza di trasformare nei giorni festivi di S
L’usanza di trasformare nei giorni festivi di S. Giuseppe le piazze e le vie in altrettanti roghi fiammanti, dei falò (ciaccàri), attorno a cui volteggiano e saltano forsennatamente uomini e donne come in un sabba romantico, ha un lontanissimo riscontro nel culto mitologico di Vulcano, signore e dio del fuoco. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

9 ligna ‘nsuati Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

10 Pignatièddi, cursa ‘nto saccu
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

11 Il capello della Vergine
Nel giorno dell'Ascensione, cioè 40 giorni dopo Pasqua, e in altre occasioni solenni, veniva portato in processione il capello della Vergine che si custodisce nella Chiesa di Santa Maria di Betlemme. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

12 “pi stu capiddu santu ri Maria”.
l’importanza di questa reliquia per i modicani che su di essa solevano prestare giuramento con la formula “pi stu capiddu santu ri Maria”. La festa esterna tuttavia si è estinta nel 1965. Un vecchio detto ricorda ancora questa usanza “’O quindici r’aùstu, la rosa spampinàu, Maria in cielu accianàu, ppi una eternità”. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

13 San Pietro Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

14 Fino al 1953 era composta, oltre che dal simulacro di San Pietro e il paralitico, anhe dai famosi Santoni Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

15 ‘U Signuri ro Savvaturi
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

16 Petali di rose, fiori e … tanto vino per la festa degli ortolani
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

17 I santuna, statue in cartapesta raffiguranti tutti gli apostoli, alte oltre tre metri, e la statua di S. Cristoforo di sette metri Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

18 I Santoni in primo piano a destra e San Cristoforo in fondo al centro
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

19 1954, prima Festa di San Pietro senza i Santoni
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20 ‘A Matri a Razzia Dal punto di vista del più genuino spirito di devozione religiosa, è probabilmente il culto della Madonna delle Grazie ad imporsi come festa religiosa per eccellenza della città tutta intera Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

21 Storicamente tale devozione ha origine a partire dal 1615, in seguito al ritrovamento della tavola di ardesia raffigurante la Vergine che allatta il bambino Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

22 Viene venerata come “Patrona Civitatis” dal 29 luglio1627, quando la città fu liberata dalla peste dell’anno precedente. Al 15 settembre 1709 risale il miracolo a lei attribuito della cessazione della peste che aveva provocato oltre seimila vittime a Modica. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

23 “a distanza” da parte di tantissimi emigranti devoti
al di là di ogni contrapposizione campanilistica e che riscontra inoltre una notevole partecipazione anche “a distanza” da parte di tantissimi emigranti devoti Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

24 Per grazia ricevuta: ‘u vutu ri çira ed non solo
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

25 La cerimonia del bacio della Madonna, che riconcilia nel giorno di Pasqua il popolo modicano, cancellando dal suo animo odi e vecchi rancori, è l’eco, non ancora spenta, dei sacri riti praticati nei primi tempi cristiani, della riconciliazione Madonna vasa-vasa Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

26 Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

27 Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

28 Dal modo come la Madonna baciava il Figlio si traevano auspici per l'annata, ovvero per la buona riuscita del raccolto. Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

29 Religiosità del popolo modicano oltre le festività religiose
Santa Deodata e San Fanzio Martiri Modicani nel IV secolo Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

30 Devozioni del quotidiano
Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica

31 ‘U capizzali In capo al letto è inchiodato il “capizzali”, cioè il Crocifisso e Maria Addolorata, una palma o un ulivo benedetti Piergiorgio Barone - Religiosità popolare nella Contea di Modica


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