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IL PUNTO SULLA GESTIONE DELLE EMERGENZE VETERINARIE NEL SISTEMA PROVINCIALE Paolo Masetti Resp. Protezione Civile Provincia di Firenze.

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Presentazione sul tema: "IL PUNTO SULLA GESTIONE DELLE EMERGENZE VETERINARIE NEL SISTEMA PROVINCIALE Paolo Masetti Resp. Protezione Civile Provincia di Firenze."— Transcript della presentazione:

1 IL PUNTO SULLA GESTIONE DELLE EMERGENZE VETERINARIE NEL SISTEMA PROVINCIALE
Paolo Masetti Resp. Protezione Civile Provincia di Firenze

2 IL SISTEMA “PROVINCIALE”
Comuni che gestiscono la PC in forma associata Procedure Pianificazione Sistema Centri Intercomunali Catena di comando Magnitudo evento Introdurre bene……. IL SERVIZIO E L’UFFICIO DI P.C DOVE SONO Per adempiere alle competenze che vi ho appena elencato le AA.LL si sono variamente organizzate… noi daremo conto del nostro livello, quello provinciale che puo’ essere attivato da…….. Il Cuore del sistema è rappresentato dalla Sala Operativa che è governato da una serie di aggregati (alcuni interni) altri esterni (area strategica) . Quest’ultima per mezzo della Sala coordina gli interventi utilizzando, sulla base di apposite pianificazioni e procedure, risorse della sala oppure…….queste altre risorse Quindi, in ordine: Quando possiamo essere chiamati Da chi Come (funzionamento della sala) Cosa possiamo attivare Responsabilità Competenze

3 CRITICITA’ I piani di protezione civile raramente affrontano in modo esaustivo la tematica della sanità animale Le emergenze veterinarie sono spesso percepite come ‘secondarie’ e di questo ne risentono modalità e tempi di intervento; sta a chi pianifica riportarle al loro ruolo ‘primario’. La frase ‘prima pensiamo alle persone’ non è giustificabile posto che le risorse utilizzate sono diverse e non interscambiabili. COONE La sala operativa è presidiata costantemente, H gg/anno, da personale qualificato fornito da due cooperative

4 ABRUZZO Nel nostro paese il sisma in Abruzzo è stato forse il primo esempio nel quale l’emergenza veterinaria è stata gestita con l’importanza che essa riveste grazie all’intervento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (che ha coordinato, su incarico del DPC, l’UdC per le emergenze veterinarie) e dei veterinari abruzzesi ai quali si sono aggiunte risorse provenienti dalle altre Regioni. COONE La sala operativa è presidiata costantemente, H gg/anno, da personale qualificato fornito da due cooperative

5 ATTIVITA’ ESERCITATIVA
La provincia di Firenze ed il C.I. Mugello hanno affrontato tale tematica nel 2010 in occasione dell’esercitazione sul rischio sismico denominata “Giotto 2010”. Nell’occasione è stato testato l’intervento delle strutture veterinarie ipotizzando scenari che coinvolgevano animali da allevamento di media-grande taglia. COONE La sala operativa è presidiata costantemente, H gg/anno, da personale qualificato fornito da due cooperative

6 Esercitazione Rischio Sismico
Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze Servizio Protezione Civile

7 LE VERIFICHE procedure di risposta operativa in caso d’evento sismico
funzionalità delle Sale Operative e capacità di raccordo tra esse collegamento radio in emergenza tra le diverse componenti e strutture operative capacità di coordinamento fra Regione, Provincia, Centri Intercomunali, Comuni e UTG tempistica e modalità di attivazione delle Unità di Crisi Comunale, Intercomunale e Provinciale risposta sanitaria (procedure Centrale Operativa 118, verifica PEIMAF Ospedale Borgo San Lorenzo; procedure di gestione emergenza veterinaria) risposta (tempistica, competenza e qualità) del sistema del Volontariato risposta del sistema di protezione ambientale procedure per il soccorso alla popolazione e l’evacuazione delle scuole e degli uffici pubblici unità da ricerca sotto macerie (strumentali e cinofile) modalità (tempi, strumenti, contenuto informativo) di diffusione delle comunicazioni istituzionale verifica speditiva del territorio (individuazione di edifici lesionati ed infrastrutture compromesse) valutazione tecnico-scientifica dell’evento con messa in situ di una rete di monitoraggio sismico locale funzionalità delle aree di attesa, di ricovero e di ammassamento soccorritori e risorse piani di emergenza Comunali, Intercomunali e Provinciale verifiche agibilità (tramite l’impiego di tecnici appositamente formati dalla Regione Toscana) gestione attività di segreteria

8 UN PROBLEMA REALE

9 PIANIFICARE LE EMERGENZE VETERINARIE
Che questo convegno sia l’occasione per istituire un gruppo di lavoro interforze (C.I., Provincia, ASL, Prefettura) che giunga alla redazione di un piano speditivo inerente il rischio sanitario per emergenze veterinarie e che persegua i seguenti obiettivi: Censimento allevamenti e loro inserimento nei piani comunale, intercomunale e provinciale Verifica reperibilità strutture veterinarie Individuazione aree per smaltimento carcasse COONE

10 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Paolo Masetti Resp. Protezione Civile Provincia di Firenze


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