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LA FORMAZIONE DEL CONSENSO NELL’ETA’ AUGUSTEA-

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Presentazione sul tema: "LA FORMAZIONE DEL CONSENSO NELL’ETA’ AUGUSTEA-"— Transcript della presentazione:

1 LA FORMAZIONE DEL CONSENSO NELL’ETA’ AUGUSTEA-
AUGUSTO, PRINCEPS DEL “VILLAGGIO GLOBALE” L’estensione dell’Impero romano al tempo di Augusto

2 CRONOLOGIA 27 a.C. 31 a.C. 14 d.C. Tiberio successore di augusto 3
Ottaviano proclamato Augusto 31 a.C. 14 d.C. Battaglia di Azio: vittoria di Ottaviano su Antonio Tiberio successore di augusto I secolo a.C. I secolo d.C. 3

3 IL GARANTE DELLA RES PUBLICA RESTITUTA
Con abile strategia politica Ottaviano gradualmente concentra nelle sue mani tutti i poteri, ma mantiene formalmente le istituzioni repubblicane, anzi si presenta come garante della RES PUBLICA RESTITUTA Era consapevole del fatto che il popolo romano non avrebbe mai accettato il ritorno della monarchia o un governo dittatoriale Con Ottaviano finisce la fase repubblicana della storia romana e ha inizio l’ Impero

4 Il potere di Ottaviano resta stabile per più di 40 anni
LA FORMAZIONE DEL CONSENSO La strategia politica viene affiancata da una complessa opera di propaganda e da un programma di produzione culturale per la formazione del consenso Il potere di Ottaviano resta stabile per più di 40 anni

5 STRATEGIE PER OTTENERE IL CONSENSO
Elargizioni di grano e di denaro alla plebe Organizzazione di feste e ludi Come disse Giovenale, poeta latino del II secolo, “panem et circenses” era un ottimo modo per tenere “buona” la popolazione.  “Ormai, da quando non si vendono più voti, (questa gentaglia di Remo), ha perso ogni interesse; un tempo attribuiva tutto lui, poteri, fasci,legioni; adesso lascia fare, spasima solo per due cose: pane e giochi”. (Satire, 10) 1

6 STRATEGIE PER OTTENERE IL CONSENSO
Costruzione di ponti, strade e acquedotti Strade e ponti garantivano la circolazione e il commercio, gli acquedotti rendevano le condizioni di vita migliori. Inoltre le opere pubbliche davano lavoro. 1

7 STRATEGIE PER OTTENERE IL CONSENSO
Arco di Augusto, Rimini Costruzione di archi celebrativi, templi,obelischi, terme Perpetuano il ricordo di Augusto in tutto l’impero Pantheon, Roma Obelisco davanti a Montecitorio, Roma 1

8 IMPERATOR CAESAR DIVI FILIUS AUGUSTUS
STRATEGIE PER OTTENERE IL CONSENSO Diffusione in tutto l’impero di iscrizioni su edifici, statue, monumenti, lapidi che riportano la titolazione scelta per sé da Ottaviano IMPERATOR CAESAR DIVI FILIUS AUGUSTUS Creano nell’immaginario dei cittadini dell’impero una rappresentazione sacrale di Ottaviano, il cui potere è insindacabile Cresce l’autorità di Ottaviano 1

9 IMPERATOR CAESAR DIVI FILIUS AUGUSTUS
LA TITOLAZIONE DI AUGUSTO IMPERATOR CAESAR DIVI FILIUS AUGUSTUS IMPERATOR CAESAR DIVI FILIUS AUGUSTUS Augusto ebbe l’IMPERIUM MAIUS ET INFINITUM, ossia ebbe per tutta la vita il supremo comando militare; di norma l’IMPERIUM veniva conferito a un generale solo durante la campagna militare Cesare era stato divinizzato già nel 42 aC per volontà dello stesso Ottaviano; una cometa comparsa nel cielo dopo la morte di Cesare era stata interpretata come segno della sua apoteosi. In questo modo Ottaviano può presentarsi come figlio di un dio, proiettando intorno a sé un’aurea sacrale, rafforzata dal culto del GENIUS dell’imperatore e dei Lari della sua famiglia Augusto assume il nome del padre adottivo, Cesare, che era stato molto amato da larga parte dei Romani; si presenta come suo erede Il titolo gli viene conferito dal Senato nel 27 aC; significa “venerabile” perché protetto dagli dei e capace perciò di portare una sorte propizia allo stato. La parola deriva da AUGERE (accrescere) ed ha la stessa radice di AUCTOR , AUGURIUM, AUCTORITAS 8

10 LE MONETE CON L’IMMAGINE DI AUGUSTO
Vittoria Alata che poggia sul globo Augusto Cesare divinizzato

11 LE STATUE In ogni luogo dell’impero vengono collocate statue di Augusto Augusto di via Labicana- come pontefice massimo Viene favorito il culto della personalità dell’imperatore Vengono rafforzate la sua aura sacrale e la sua autorità Augusto di Prima Porta- come un generale

12 PROGRAMMA IDEOLOGICO DI OTTAVIANO: LA PACE
Ottaviano si presenta come garante della pace. PAX AUGUSTEA: questa espressione sottolineava l’identificazione tra Augusto e la pace. Dopo anni di sanguinose guerre civili i Romani desideravano la pace e pertanto appoggiavano Augusto ARA PACIS 4

13 ARA PACIS

14 ARA PACIS

15 LA GEMMA AUGUSTEA LA GEMMA AUGUSTEA

16 LA GEMMA AUGUSTEA Augusto, rappresentato come Giove, è incoronato dalla terra pacificata; accanto a lui la dea Roma. Stanno assistendo al trionfo di Tiberio

17 LA GEMMA AUGUSTEA Soldati romani ergono un trofeo di guerra vicino ai nemici sottomessi

18 PROGRAMMA IDEOLOGICO DI OTTAVIANO: RESTAURAZIONE DEL MOS MAIORUM
PIETAS: devozione verso gli dei, la famiglia, la patria Ottaviano pontefice massimo, costruzione di templi, organizzazione di feste religiose Le leges Iuliae Ottaviano pater patriae Per tornare alla grandezza di un tempo, Roma deve ritrovare i valori di un tempo FORTITUDO VIRTUS GRAVITAS FRUGALITAS PROBITAS FIDES Ottaviano si presenta come garante del ritorno al MOS MAIORUM Valorizzazione dell’economia agricola e dei valori ad essa connessi 7

19 RES GESTAE DI AUGUSTO IN UN EDIFICIO DELL’ATTUALE ANKARA
LA RAPPRESENTAZIONE DI SE’ Ottaviano provvede a costruire il suo mausoleo sul quale dovevano essere affisse le RES GESTAE, ossia una sua breve biografia scritta da lui stesso. In diverse parti dell’impero vennero incise su edifici di rilievo RES GESTAE DI AUGUSTO IN UN EDIFICIO DELL’ATTUALE ANKARA MAUSOLEO A ROMA

20 LA RAPPRESENTAZIONE DI SE’: LE RES GESTAE
 1. A 19 anni, di mia iniziativa e con spesa privata, misi insieme un esercito, con il quale vendicai la Repubblica oppressa nella libertà dalla dominazione di una fazione. In quel nome, essendo consoli Gaio Vibio Pansa e Aulo Irzio, il Senato mi incluse nel suo ordine per decreto onorifico, dandomi assieme il rango consolare e l'imperium militare. La Repubblica mi ordinò di provvedere, essendo io propretore, insieme ai consoli che nessuno potesse portare danno. Nello stesso anno il Popolo romano mi elesse console] e triumviro per riordinare la Repubblica, poiché entrambi i consoli erano stati uccisi in guerra. 2. Mandai in esilio quelli che trucidarono mio padre punendo il loro delitto con procedimenti legali; e muovendo poi essi guerra alla repubblica li vinsi due volte in battaglia. 3. Combattei spesso guerre civili ed esterne in tutto il mondo per terra e per mare; e da vincitore lasciai in vita tutti quei cittadini che implorarono grazia. Preferii conservare i popoli esterni, ai quali si poté perdonare senza pericolo, piuttosto che sterminarli. Quasi cinquecentomila cittadini romani in armi sotto le mie insegne; dei quali inviai più di trecentomila in colonie o rimandai nei loro municipi, compiuto il servizio militare; e a essi (tutti) assegnai terre o donai denaro in premio del servizio. Catturai 600 navi oltre a quelle minori per capacità alle triremi.

21 STRATEGIE DI PROPAGANDA E FORMAZIONE DEL CONSENSO IN UN’EPOCA PIU’ VICINA

22 STRATEGIE DI PROPAGANDA E FORMAZIONE DEL CONSENSO IN UN’EPOCA PIU’ VICINA: spunti di riflessione
Controllo della produzione culturale e dei mezzi di informazione Controllo delle istituzioni educative e scolastiche Culto della personalità del capo Propaganda Finanziamento di opere pubbliche a fini celebrativi Festeggiamenti nazionali, parate

23 STRATEGIE DI PROPAGANDA E FORMAZIONE DEL CONSENSO


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