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Sistemi per la Gestione Aziendale.

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Presentazione sul tema: "Sistemi per la Gestione Aziendale."— Transcript della presentazione:

1 Sistemi per la Gestione Aziendale.
AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà di Ingegneria di Napoli SGA0708 LEZ02 Regole e Sistemi Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

2 Evoluzione delle teorie organizzative
‘900 ‘20 ‘30 ‘40 ‘50 ‘60 ‘70 80 ‘90 2000 Rivoluzione industriale Rivoluzione informatica Rivoluzione telematica Organizzazione scientifica del lavoro Relazioni umane Teorie motivazionaliste Scuola socio-tecnica Human Resouce Mgmt Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

3 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Tipologie di sistemi Sistema normativo Esegue i comandi Sistema cibernetico Adatta le risposte alle variazioni ambientali Sistema generativo Si riorganizza a seguito dell’apprendimento Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

4 I sistemi organizzativi come macchine
Le organizzazioni sono sistemi razionali Intenzionalmente creati per raggiungere obiettivi specifici che operano in maniera razionale ed efficiente I sistemi org. sono macchine che possono essere sistematicamente progettate e implementate Gli aspetti formali sono prioritari È possibile ricercare soluzioni universali L’analisi scientifica è fonte del miglioramento organizzativo e gestionale Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

5 Il concetto di trasformazione
Operando -> trasformato Pelle chiara -> pelle scura Suolo freddo -> suolo caldo Il fattore che agisce sull’operando viene chiamato “operatore” La trasformazione specifica ciò che avviene, non perché avviene 1 2 3 4 5 6 7 8 Op. -> Op. + 3 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

6 Proprietà delle trasformazioni
Tr. non univoca Tr. Univoca Ad ognuno degli operandi corrisponde un solo trasformato Tr. Biunivoca Ad ogni operando un solo trasformato e viceversa Chiusura I termini trasformati compaiono anche negli operandi A B D E A,B B,C Tr. biunivoca A B D E F H K G Tr. chiusa A B D E Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

7 Macchina a stati determinati di Ashby
Stato di un sistema Ogni proprietà riconoscibile del sistema Macchina a stati determinati Trasformazione univoca chiusa che si sviluppa nel tempo A B C D E F G T4(A) = C T5(A) =G Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

8 Rappresentazione con un grafo
B D A E G F Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

9 TAYLOR (1856-1915) e l’organizzazione scientifica del lavoro
Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

10 Il contesto del Taylorismo
Il progresso scientifico Economie di scala ed espansione della domanda Elevato turn-over, alta mobilità e scarsa qualificazione (“hire and fire”) Empiria e arbitrio nell’organizzazione di fabbrica L’ “impero dei capireparto” I cd. “contrattisti” Black box management Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

11 Frederic Winslow TAYLOR (1856-1915)
“La massima prosperità può esistere solo come risultato della massima produttività possibile degli uomini e delle macchine della fabbrica, vale a dire quando ciascun uomo e ciascuna macchina produce al massimo delle sue possibilità, perché solo nel caso in cui i vostri uomini e le vostre macchine producano più lavoro di tutti gli altri intorno a voi, la concorrenza non vi obbligherà a pagare ai vostri lavoratori salari più alti di quelli pagati dal vostro concorrente” (Scientific Management - Preliminary Statement, Conferenza 28 aprile 1909: 11) Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

12 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
One best way “Esiste un solo sistema di direzione nel quale sia i lavoratori che le macchine sono non solo più produttivi, ma infinitamente più produttivi che in qualsiasi altro sistema” Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

13 Scienza ed organizzazione
Il ricorso alla scienza costituisce l’elemento sulla base del quale viene affermato il primato assoluto dell’organizzazione su ogni componente sociale che vi lavora Lavoratori Dirigenti Proprietà Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

14 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
I principi dell’ OSL Il metodo scientifico Selezione e addestramento scientifico della manodopera Ristrutturazione dell’apparato direttivo Intima e cordiale collaborazione tra dirigenti e manodopera Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

15 1. Il metodo scientifico (1)
1. Selezionare 10 o 15 individui (preferibilmente occupati in aziende separate e situate in parti diverse del paese) che siano particolarmente abili nell’esecuzione del lavoro da analizzare; 2. Studiare l’esatta serie delle operazioni o dei movimenti elementari che ciascuno di questi uomini compie per svolgere il lavoro oggetto dello studio e studiare anche gli utensili usati da ciascuno; Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

16 Il metodo scientifico (2)
3. Cronometrare il tempo occorrente per compiere i singoli movimenti elementari e scegliere quindi il modo più celere per compiere ogni singola operazione; 4. Eliminare i movimenti errati, lenti o inutili; 5. Dopo aver eliminato tutti i movimenti inutili, si riuniscano in una serie tutti quelli più rapidi e più efficaci e si raggruppino gli utensili più adatti” (The Principles of Scientific Management, 1911: 132) Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

17 Il metodo scientifico (3)
“Questo nuovo metodo operativo, comprendente la serie di movimenti che risultano più celeri e più razionali, viene quindi a sostituirsi ai 10 o 15 metodi, di qualità inferiore, usati in precedenza. Il metodo così adottato diventa il metodo standard e sarà quindi quello che verrà insegnato dapprima agli istruttori (o ai capisquadra funzionali) e da questi a tutti gli operai dello stabilimento, restando perciò il solo metodo standard fino a quando esso non sarà superato da un altro che preveda una serie di movimenti ancora più rapidi e razionali”. Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

18 Il metodo scientifico (4)
Decomporre il lavoro umano e ricostruirlo in base a principi dettati dall’esterno 1 gruppo sperimentale 2 scomposizione e analisi 3 correzione 4 ricomposizione 5 standardizzazione 6 tempo teorico 7 addestramento 8 osservazione 9 coefficienti di correzione del tempo teorico  lavoro standardizzato e uniforme  resa prevedibile  rendimento multiplo Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

19 2. Selezione e addestramento scientifico della manodopera
L’uomo giusto al posto giusto Teoria degli operai di prim’ordine Uomini “naturalmente infingardi” Test psicofisici Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

20 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Task management “Ciascun lavoratore deve avere un compito ben definito da compiersi in un determinato lasso di tempo e, a tal fine, gli viene fornita ogni possibile conoscenza, agevolazione e aiuto; si creano le condizioni perché non possa sottrarsi al suo compito. In un simile sistema la direzione deve conoscere ogni dettaglio del lavoro e al lavoratore non viene chiesta alcuna iniziativa. Gli viene affidato un compito e diventa uno strumento di lavoro” (Scientific Management - Preliminary Statement, Conferenza 28 aprile 1909: 12) Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

21 Le qualità del “lavoratore di successo”
1. Saper eseguire il lavoro; 2. Possedere abilità manuale; 3. Usare costante attenzione; 4. Avere velocità di rendimento e l’energia per mantenerla. Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

22 3. Ristrutturazione dell’apparato direttivo
Divisione del lavoro Verticale Esecuzione della produzione Ricerca dei possibili miglioramenti tecnici Formulazione delle strategie Orizzontale Parcellizzazione del lavoro (l’ “operaio parziale”) Standard prestabiliti dalla direzione Aumento numerico dei quadri intermedi Principio di eccezione Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

23 L’organizzazione di fabbrica
Accentramento e razionalizzazione delle linee di autorità: la piramide aziendale Separazione tra gestione ed esecuzione Separazione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale Parcellizzazione delle fasi produttive Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

24 Ricompense ed incentivi (conferenza giugno 1903)
L’operaio di prim’ordine: consente di corrispondere salari elevati mantenendo basso il costo della manodopera; con incentivi: disposto a lavorare alla velocità massima possibile e contento di farlo se gli viene pagata una retribuzione superiore dal 30 al 100% rispetto a quella media della sua categoria. Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

25 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Human Relation School Furono le ricerche di Elton Mayo, negli anni 20, a dare vita alla scuola delle relazioni umane Altri ricercatori coinvolti: Schein, Roethlisberger, Dickson e in parte Warner Il programma di ricerche sperimentali fu svolto presso gli stabilimenti Hawthorne della Western Electric. “EFFETTO HAWTHORNE” Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

26 Ricerca presso gli stabilimenti Hawthorne a metà degli anni 20
Obiettivo: studiare la correlazione tra produttività degli operai e illuminazione Invece: ad un aumento della produttività degli operai della sala più illuminata corrisponde un aumento della produttività degli operai presenti nella sala con illuminazione normale o ridotta. Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

27 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Conclusioni Punto di partenza: “gli operai, compiaciuti del semplice fatto di essere stati posti sotto osservazione dai ricercatori, avevano cominciato a produrre di più. Erano motivati” l’importanza del fattore umano. Il valore della leadership. La rete di rapporti informali Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

28 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Ulteriori sviluppi Kurt Lewin Iacob Lévy Moreno Stile di leadership autocratico vs Stile di leadership democratico Valore delle relazioni umane del leader col gruppo influenza del gruppo ristretto sulla riduzione della resistenza al cambiamento Modello socio-metrico: le relazioni informali di tipo socio-cognitivo e di tipo socio-affettivo tra i membri del gruppo hanno implicazioni gestionali importanti Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

29 Importanza del fattore umano e sociale
L’uomo di Mayo è inserito in una rete di relazioni che l’uomo di Taylor, nella solitudine delle sue mansioni, non vede. capovolge l’impostazione secondo cui le esigenze dell’organizzazione sono la variabile indipendente a cui il comportamento umano va subordinato Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

30 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Agire sull’uomo Anni 60: ricerche di Maslow, Mc Gregor, Likert, Argyris Sviluppate soprattutto negli USA negli anni ‘60 e ‘70, esse prendono il nome di teorie motivazionaliste o di realizzazione della personalità TEORIE DELLA CRESCITA DELLA PERSONALITA’ Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

31 I bisogni dell’uomo e leve di gestione
Crescita Valori aziendali e personali bisogni di autorealizzazione Autonomia, responsabilità, riconoscimenti bisogni di stima e di autostima Relazione Gruppi di lavoro, socialità bisogni sociali e di appartenenza Salute, posto carriera bisogni di sicurezza e tranquillità economica Esistenza Salari, sicurezza bisogni fisiologici di base (sopravvivenza) (Il modello di Alderfer, ‘60) (La scala dei bisogni di Maslow, 1954) Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

32 Fattori igienici e motivanti
i “fattori igienici”: che riguardano le condizioni “esterne” di lavoro, quali l’ambiente fisico, l’ambiente sociale, la remunerazione; i “fattori motivazionali: legati alla sfera “interna” della persona e legati direttamente ai contenuti di lavoro e alla motivazione della persona nello svolgerli. ampliamento della conoscenza aumentate relazioni creatività Autonomia, specie in condizioni di incertezza crescita reale principio di individuazione (Herzberg) Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

33 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Il sistema org. si apre Avere affermato apertamente che i lavori svolti in autonomia e piena responsabilità procurano soddisfazione e migliorano la produttività È anche la premessa per un maggiore coinvolgimento dei soggetti nelle organizzazioni La macchina org. deve necessariamente aprirsi all’ambiente in cui sono inserite le org. Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

34 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
I sistemi aperti Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

35 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
BERTALANFFY: Un sistema può essere definito come un complesso di elementi interagenti. Interazione significa che gli elementi p cono connessi da realzioni R in modo tale che il comportamento di un elemento p in R è diffferente da quello che sarebbe il suo comportamento rispetto a un’altra relazione R’. L. Von Bertalanffy, Teoria Generale dei Sistemi. Fondamenti, sviluppo, Applicazioni. Mondadori, 2004, pag. 97 (prima ed.1967). Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo Pag.

36 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
BERTALANFFY: L’orgaismo non è un sistema chiuso, ma un sistema aperto. Usiamo il termine “chiuso” per indicare un sistema tale che la materia non possa né entrare né uscirne; lo si definisce “aperto” se si ha un ingresso ed un’uscita di materiale. […] L’organismo è un sistema aperto in stato (quasi) stazionario, che si mantiene costante… L. Von Bertalanffy, Teoria Generale dei Sistemi. Fondamenti, sviluppo, Applicazioni. Mondadori, 2004, pag. 196 (prima ed.1967). Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo Pag.

37 Il corpo umano come sistema aperto
Il corpo umano è costituito da circa 100 trilioni o 1014 cellule Il diametro medio di una cella è 10 µm La massa media di una cella è 1 nanogrammo Tra 50 miliardi and 70 miliardi di celle muoiono ogni giorno. Equivalente al peso del corpo in un anno Turnover emoglobina : 1,5 x 107 sec Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

38 Caratteristiche di un sistema aperto
Feedback (retroazione) Entropia negativa Omeostasi Equifinalità Varietà necessaria Adattamento Struttura Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

39 Sistema aperto Apparato di controllo Ricettore Effettore retroazione
risposta messaggio messaggio stimolo Apparato di controllo Ricettore Effettore retroazione Omeostasi: sistema di regolazione dello zucchero nel sangue Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

40 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Definizioni Stato: proprietà distinguibile del sistema, rappresentato da un vettore Curva di comportamento: Successione di stati nel tempo Spazio delle fasi: diagramma su cui si rappresenta una curva di comportamento Campo: spazio delle fasi che contiene tutte lem curve di comportamento Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

41 Esempio: campo del pendolo
X = angolo del pendolo dalla verticale Y = velocità angolare della disco y x Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

42 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
La stabilità y Equifinalità x Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

43 Il regolatore di Watt (il diagramma degli effetti immediati)
+ Velocità Distanza tra pesi + - Portata del vapore Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

44 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Il sistema adattivo Ambiente Sistema d’azione S Variabili essenziali Parametri a scalino Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

45 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
La ultrastabilità Stato critico x y y Z Z P A x S2 S1 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

46 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo
Adattamento Caso 1: tutte le ruote vengono fatte girare. Devono fermarsi tutte su A, altrimenti vengono fatte girare ancora. Caso 2: Viene fatta girare la prima ruota. Se esce su B viene fatta girare ancora. Se esce A si passa alla seconda. Caso 3: Tutte le ruote vengono fatte girare. Si fanno girare solo le ruote in cui esce B A B ruote N = 1000 Quanti tentativi? P(A) = 1/2 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

47 Tentativi per raggiungere il successo
Caso 1: tentativi = (1/p)N = 21000 Caso 2: tentativi = N/p = 1000*2 = 2000 Caso 3:tentativi = pochi tentativi Se il tempo di un tentativo è un secondo allora: Caso 1 = anni Caso 2 = circa 33 minuti Caso 3 = pochi secondi Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

48 Requisiti per adattarsi all’ambiente
Caso 1: sistema estremamente connesso adattamento impossibile Ambiente Sistema d’azione S Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

49 Requisiti per adattarsi all’ambiente
Caso 2: sistema connesso a cascata adattamento lento Ambiente Sistema d’azione S Ambiente Sistema d’azione S Ambiente Sistema d’azione S Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

50 Requisiti per adattarsi all’ambiente
Caso 3: sistema con sottosistemi indipendenti adattamento veloce Ambiente Sistema d’azione S Ambiente Sistema d’azione S Ambiente Sistema d’azione S Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

51 Molteplicità necessaria
Ogni colonna ha simboli non ripetuti Obiettivo di R: minimizzare la molteplicità dei risultati La molteplicità dei risultati non può essere minore di D/R Solo la molteplicità di R può distruggere la molteplicità di D a b g 1 f k 2 e 3 m 4 5 c q 6 h 7 j d 8 p 9 l n D Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

52 La struttura di un sistema
La struttura è ciò che spiega il comportamento osservabile A B C Popolazione Età 0-14 Popolazione Età 15-44 Popolazione Età A B C A .4 .5 .7 .25 .8 B C Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo

53 Comportamento e struttura
200 400 900 A B C Tot = 1500 1 2 280 380 820 Tot = 1480 .4 .5 .7 .25 .8 3 302 406 751 Tot = 1459 4 324 436 703 Tot = 1463 5 348 468 672 Tot = 1488 Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo


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