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Il contenuto del Regolamento 141/2014

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Presentazione sul tema: "Il contenuto del Regolamento 141/2014"— Transcript della presentazione:

1 Il contenuto del Regolamento 141/2014
6 -12 febbraio 2018 L.R. 23/2012: Il contenuto del Regolamento 141/2014 con le modifiche del D.P.Reg. 17/2018 e il procedimento di concessione dei contributi Anno 2018 Servizio Volontariato e lingue minoritarie Direzione cultura, sport e solidarietà

2 ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
REGOLAMENTO n. 0141/Pres. dd con le modifiche del D.P.Reg. n. 17/2018 (artt. 23 e 28 L.R. 23/2012) CONTRIBUTI A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

3 Associazioni di Promozione Sociale per:
Beneficiari Associazioni di Promozione Sociale per: progetti di utilità sociale - art. 23 L.R. 23/2012 - iniziative di formazione e aggiornamento degli associati - art. 28 L.R. 23/2012 -

4 I BENEFICIARI NON è considerato partenariato quello
DEVONO ESSERE ISCRITTI, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, NEL REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (Art. 20 L.R. 23/2012) N.B.: nell’ambito di un partenariato, tutte le organizzazioni partecipanti devono essere iscritte NON è considerato partenariato quello tra articolazioni territoriali di una APS Capo I – Sviluppo competitivo delle PMI - continua

5 CONTRIBUTI APS LA DOMANDA va firmata in originale allegando documento d’identità oppure sottoscritta con firma digitale SULLA BASE DELLA MODULISTICA PUBBLICATA SUL SITO WEB DELLA REGIONE FVG (con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di imposta di bollo) Dal 1° gennaio 2018, tutti gli enti del Terzo settore (ETS), comprese le associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nel Registro regionale, sono esenti dall'imposta di bollo, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017 art. 82, comma 5.

6 CONTRIBUTI APS corredata dall’ALLEGATO B (progetti) o C (formazione) alla:
DIREZIONE CENTRALE CULTURA, SPORT e SOLIDARIETA’ Servizio Volontariato e lingue minoritarie entro e non oltre il 28 febbraio 2018 tramite PEC

7 LA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA
CONTRIBUTI APS LA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA (PEC) DEVE ESSERE INTESTATA ALL’ORGANIZZAZIONE RICHIEDENTE

8 ALLA DOMANDA (se in partenariato)
CONTRIBUTI APS ALLA DOMANDA (se in partenariato) DEVE ESSERE ALLEGATA LA SCHEDA PARTNER (DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA) responsabilità + impegni + compartecipazione alle attività

9 PROGETTI DI UTILITÀ SOCIALE, senza finalità di lucro,
PROGETTI APS PROGETTI DI UTILITÀ SOCIALE, senza finalità di lucro, nel territorio REGIONALE durata non inferiore a 3 mesi e non superiore a 12 mesi MAX 80% DELLA SPESA AMMESSA MAX € 5.000,00 (singola associazione) MAX € ,00 (2 o + associazioni)

10 SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell’IVA)
PROGETTI APS SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell’IVA) compensi a professionisti esterni e agli associati per prestazioni di servizi (MAX 30% del costo progetto); rimborsi spese di viaggio, vitto, alloggio dei soli associati coinvolti nel progetto ed entro i confini del territorio della regione Friuli Venezia Giulia PURCHÉ COMPROVATI DA UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ ATTESTANTE I DATI RELATIVI AL SOGGETTO RIMBORSATO, LA CAUSA E LA DATA CUI SI RIFERISCE IL RIMBORSO

11 SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell’IVA)
PROGETTI APS SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell’IVA) spese di affitto sale e noleggio di materiali e attrezzature; spese di produzione e divulgazione di materiale informativo e promozionale (MAX 10% del costo progetto); spese per cancelleria, tipografiche, postali, beni consumabili (MAX 10% del costo progetto); spese per il PERSONALE DELL’ASSOCIAZIONE * direttamente coinvolto nel progetto (MAX 30% del costo progetto); le spese per l’assicurazione stipulata per il progetto e relativa ai soli associati coinvolti nel progetto.

12 PER PERSONALE SI INTENDE:
PROGETTI APS PER PERSONALE SI INTENDE: personale con contratto di lavoro subordinato o autonomo occasionale, addetto all’attività amministrativa dell’associazione esclusivamente in relazione al progetto finanziato. Qualora il personale sia addetto anche ad altre attività, devono essere esplicitati i criteri per la definizione della quota parte dell'orario e del costo direttamente riferibile al progetto, pena l'inammissibilità della spesa.

13 SPESE NON AMMISSIBILI PER:
PROGETTI APS SPESE NON AMMISSIBILI PER: l’acquisto o ristrutturazione di beni immobili; l’acquisto di beni mobili registrati e di beni usati; il personale dell’associazione proponente, oltre il limite del 30%; l’acquisto di arredi, attrezzature e macchinari; l’acquisto di beni anche deperibili da destinare a terzi; vitto, alloggio e viaggio dei professionisti esterni; rappresentanza; iscrizione a corsi, premi in denaro e borse di studio; le spese per studi, ricerche ed indagini; ATTIVITÀ DI PROGETTO PROVENIENTI DAI SOGGETTI PARTNER.

14 PROGETTI APS LE SPESE DEVONO essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda, riferirsi all’arco temporale di durata del progetto, essere comprovate da idonea documentazione giustificativa della spesa, debitamente quietanzata, INTESTATA all’associazione richiedente il contributo e ANNULLATA SULL’ORIGINALE

15 PROGETTI APS GLI SCONTRINI FISCALI SONO AMMESSI
► SOLO SE RIFERIBILI AL SOGGETTO BENEFICIARIO (cd. «SCONTRINO PARLANTE») ► PERMETTONO DI CONOSCERE LA NATURA DEL BENE o SERVIZIO ACQUISTATO LE PRESTAZIONI DI SERVIZI (per professionisti esterni ed associati) : max € 80,00 lordi orari e max € 400,00 lordi a giornata spese di viaggio (max 1/5 costo litro benzina per km) vitto (max € 20,00 a pasto) alloggio dei soli associati (max € 80,00 a pernottamento)

16 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’
PROGETTI APS CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’ sostenibilità nel tempo del progetto: in relazione alla percentuale di co-finanziamento con fondi propri dell’associazione proponente o con altri finanziamenti già concessi alla data di presentazione della domanda, rispetto al costo complessivo del progetto. b) dimensione ed economicità del progetto: in relazione al rapporto fra costo complessivo del progetto e numero degli associati direttamente coinvolti nell’organizzazione e attuazione dello stesso. (PARTENARIATO COMPRESO)

17 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’
PROGETTI APS CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’ c) attivazione di un rapporto di partenariato: in relazione al numero di associazioni che propongono congiuntamente il progetto. d) estensione territoriale del progetto: in relazione al numero di comuni ( e AREE TERRITORIALI INTERCOMUNALI) in cui si realizzano le attività. ALLEGATO C bis alla L.R. 26/2014 e) coinvolgimento del partenariato istituzionale pubblico: in relazione al numero di soggetti istituzionali pubblici coinvolti.

18 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’
punti 10 se il progetto è proposto nell’ambito di almeno tre comuni; punti 15 se il progetto è proposto nell’ambito di almeno cinque comuni localizzati in almeno due aree territoriali intercomunali come individuate nell'Allegato C bis alla legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 (Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative); punti 20 se il progetto è proposto nell’ambito di almeno sette comuni localizzati in almeno quattro aree territoriali intercomunali come individuate nell'Allegato C bis alla legge regionale 26/2014;

19 A PARITA’ DI PUNTEGGIO:
PROGETTI APS A PARITA’ DI PUNTEGGIO: progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell’ambito del criterio b) dimensione ed economicità del progetto; progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell’ambito del criterio a) sostenibilità nel tempo del progetto; ordine cronologico di presentazione della domanda.

20 FORMAZIONE APS I CONTRIBUTI APS:
2. INIZIATIVE PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEI PROPRI ASSOCIATI nel territorio REGIONALE attività e finalità statutarie delle associazioni proponenti durata non superiore a 12 mesi no quote d’iscrizione né altri versamenti a carico dei partecipanti MAX 80% DELLA SPESA AMMESSA MAX € 5.000,00 (singola associazione) MAX € ,00 (2 o + associazioni)

21 FORMAZIONE APS SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell’IVA) a) compensi a professionisti esterni e a professionisti associati per attività di docenza; b) spese di locazione dei locali sede del corso di formazione (MAX 30% del costo dell’iniziativa formativa); c) spese per il PERSONALE DELL’ASSOCIAZIONE * direttamente coinvolto nell’iniziativa formativa (MAX 20% dell’iniziativa formativa); d) le spese per l’assicurazione stipulata per l’iniziativa formativa e per i soli associati coinvolti nella stessa; e) rimborsi spese di viaggio, vitto, alloggio dei soli associati partecipanti all’attività di formazione ed entro i confini del territorio della regione Friuli Venezia Giulia; f) spese di noleggio di materiali ed attrezzature; g) spese per cancelleria, tipografiche, postali, beni consumabili (MAX 10% del costo dell’iniziativa formativa).

22 PER PERSONALE SI INTENDE:
FORMAZIONE APS PER PERSONALE SI INTENDE: personale con contratto di lavoro subordinato o autonomo occasionale, addetto all’attività amministrativa dell’associazione esclusivamente in relazione al progetto finanziato. Qualora il personale sia addetto anche ad altre attività, devono essere esplicitati i criteri per la definizione della quota parte dell'orario e del costo direttamente riferibile al progetto, pena l'inammissibilità della spesa.

23 FORMAZIONE APS SPESE NON AMMISSIBILI
l’acquisto o ristrutturazione di beni immobili; l’acquisto di beni mobili registrati e di beni usati; il personale dell’associazione proponente, oltre il limite del 20%; l’acquisto di arredi, attrezzature e macchinari; l’acquisto di beni anche deperibili da destinare a terzi; vitto, alloggio e viaggio dei professionisti esterni; le spese di rappresentanza; iscrizione a corsi, premi in denaro e borse di studio; le spese per studi, ricerche ed indagini; ATTIVITÀ DI PROGETTO PROVENIENTI DAI SOGGETTI PARTNER.

24 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’
FORMAZIONE APS CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA’ grado di partecipazione formativa: in relazione alla percentuale degli associati partecipanti alla formazione rispetto al totale degli associati. (PARTENARIATO COMPRESO) dimensione ed economicità del progetto: in relazione al rapporto fra costo complessivo del progetto e numero degli associati direttamente coinvolti nell’organizzazione e attuazione dello stesso. (PARTENARIATO COMPRESO) attivazione di un rapporto di partenariato: in relazione al numero di associazioni che propongono congiuntamente il progetto.

25 A PARITA’ DI PUNTEGGIO:
FORMAZIONE APS A PARITA’ DI PUNTEGGIO: progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell’ambito del criterio a) grado di partecipazione formativa; progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell’ambito del criterio b) dimensione ed economicità del progetto; ordine cronologico di presentazione della domanda.

26 OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO:
APPORRE SU TUTTO IL MATERIALE RELATIVO AL PROGETTO o INIZIATIVA FORMATIVA VOLANTINI, INVITI, MANIFESTI, MESSAGGI PUBBLICITARI «con il contributo regionale di cui agli articoli 23 e 28 della L.R. 23/2012» e il logo:

27 DATE E SCADENZE DA RICORDARE
La domanda va presentata entro e non oltre il Entro 30 giorni dalla scadenza: avvio del procedimento (pubblicazione sul sito) Entro 90 giorni dalla scadenza: approvazione della graduatoria (pubblicazione sul sito) dei progetti e iniziative formative da finanziare, ammissibili ma non finanziabili e inammissibili

28 AVVIO DEL PROGETTO Il progetto e l’iniziativa formativa possono essere avviati solo successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e sono avviati entro sessanta giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo (non serve comunicazione ufficiale di avvio progetto). Il contributo può essere cumulato con altri benefici regionali o di altri enti pubblici e privati, fino alla copertura della spesa effettivamente sostenuta. Qualora la somma dei contributi pubblici e privati concessi, comprese le eventuali entrate generate dall’iniziativa, superi l’importo della spesa effettivamente sostenuta per il progetto o iniziativa formativa, il contributo regionale è proporzionalmente rideterminato.

29 CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
I contributi sono concessi con decreto del Direttore del Servizio, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione sul sito della Regione della graduatoria e viene disposta, a titolo di anticipo (e compatibilmente con i vincoli posti dal patto di stabilità e di crescita) l’erogazione di un importo pari al 60% dell’ammontare del contributo concesso. All’erogazione del saldo del contributo si provvede a seguito dell’approvazione del rendiconto di spesa, entro sessanta giorni dalla data di presentazione del rendiconto medesimo, (compatibilmente con i vincoli del patto di stabilità e di crescita). Il termine di rendicontazione è indicato nel decreto di concessione ed è fissato al 30 settembre dell’anno solare successivo a quello di presentazione della domanda. Eventuali richieste di proroga (max 6 mesi) devono essere presentate con istanza debitamente motivata prima dello scadere del termine di rendicontazione Al fine di agevolare la presentazione del rendiconto, il Servizio predispone e rende disponibile sul sito internet regionale la relativa modulistica.

30 RENDICONTAZIONE DELLA SPESA
I beneficiari sono tenuti a presentare a titolo di rendiconto: a) l’elenco analitico della documentazione giustificativa delle spese, redatta sul modello predisposto dal Servizio, esclusivamente in relazione all’utilizzo delle somme percepite a titolo di contributo; b) la relazione finale dettagliata sull’attività svolta, indicando la data di inizio e fine progetto e tutti i dati sugli associati partecipanti, attestando che il progetto o iniziativa è stato realizzato e che il contributo è stato impiegato in conformità ai fini per i quali è stato concesso; c) la dichiarazione attestante l’importo totale della spesa effettivamente sostenuta per il progetto o iniziativa formativa e l’entità e la provenienza di eventuali altri contributi ottenuti per il medesimo progetto o iniziativa, comprese le eventuali entrate generate dall’iniziativa, tenuto conto che la somma dei contributi ottenuti non deve complessivamente superare l’ammontare della spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario.

31 REVOCA e RIDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è REVOCATO nei seguenti casi: a) rinuncia del beneficiario; b) venir meno dei requisiti di ammissibilità dichiarati all’atto di presentazione della domanda; c) mancata presentazione del rendiconto nei termini stabiliti; d) mancata realizzazione ovvero modifica sostanziale del progetto o iniziativa formativa originariamente programmati; e) rendicontazione di un importo inferiore al 50 % del contributo concesso. La revoca del contributo comporta l’obbligo di restituzione delle somme percepite, secondo quanto previsto dall’articolo 49 della legge regionale 7/2000. Qualora la spesa rendicontata, risulti inferiore al contributo concesso, si procede alla rideterminazione del contributo medesimo.

32 Per ulteriori informazioni
In alto selezionare il riquadro CULTURA SPORT Selezionare SOLIDARIETA’ Selezionare: Contributi per progetti di formazione o di utilità sociale grazie


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