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Acquisto di beni e servizi da parte delle istituzioni scolastiche: codice degli appalti e mercato elettronico. Eva Aiello Ufficio Scolastico di Biella.

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1 Acquisto di beni e servizi da parte delle istituzioni scolastiche: codice degli appalti e mercato elettronico. Eva Aiello Ufficio Scolastico di Biella

2 Codice degli Appalti D.Lgs 163 del 12/04/2006
E’ composto da 273 articoli, 1500 commi e 38 allegati E’ stato modificato 553 volte da 47 norme diverse, più 15 leggi di conversione Ci sono state sentenze del TAR e del Consiglio di Stato che hanno avuto oggetto uno o più articoli del Codice Attualmente è in corso una nuova revisione in discussione alla Camera!!!! (alcune delle modifiche previste: poteri di controllo e sanzione anac, prevalenza offerta economicamente più vantaggiosa)

3 Principi generali del Codice
Tutela della libera concorrenza Principio della trasparenza Principio della parità di trattamento per le imprese partecipanti Favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese e delle “start –up” La non discriminazione di imprese di altri paesi La pubblicità

4 Codice degli Appalti Molto complesso;
Costruito principalmente per appalti di “lavori” e non di servizi e forniture; Costruito per importi di valore molto elevato; Modificato dalla legislazione nazionale troppo spesso e in maniera confusa e disorganica; Modificato dalla legislazione europea in maniera “self-executing”; Scarso supporto di formazione per gli operatori delle istituzioni scolastiche; Gold-plating,. in parole povere, l’imposizione di requisiti nazionali supplementari oltre quanto richiesto, rispetto a quelli imposti dalla normativa europea nella trasposizione delle norme comunitarie.

5 Tipologie di attività negoziale
3 macro categorie: Contratto di Appalto di forniture e servizi Procedura negoziata Avviso pubblico di selezione (Art. 7 del D.Lgs 165)

6 Le soglie comunitarie Le diverse soglie di valore per le procedure di affidamento di servizi e forniture sono le seguenti: A) Per importi inferiori a 2.000,00 o a diverso limite stabilito dal Consiglio di Istituto (ex art. 34) si può procedere all’ affidamento diretto; B) Per importi compresi tra 2.000,00 euro o diverso limite stabilito dal Consiglio di Istituto (ex art. 34) e fino a ,00 euro si procederà al cottimo fiduciario con l’ acquisizione di almeno 3 preventivi; C) Per importi compresi tra ,00 euro e inferiori a ,00 euro si procederà al cottimo fiduciario con l’acquisizione di almeno 5 preventivi; D)Per importi pari o superiori a ,00 euro contratti di rilevanza comunitaria – TITOLO I – PARTE II del Codice. Gli importi devono considerarsi IVA esclusa. Le soglie comunitarie attuali sono in vigore fino a Dicembre e verranno riviste e revisionate

7 Codice degli Appalti Art. 125 - Lavori servizi e forniture in economia
Si possono effettuare tramite: amministrazione diretta cottimo fiduciario (più preventivi) Comma 11: A) per servizi e forniture fino a ,00 euro è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento; B) per servizi e forniture da ,00 euro a ,00 euro (limite in vigore dal 1/1/2014 – regolamento UE 1336/2013) l’affidamento avviene mediante cottimo fiduciario, previa consultazione di almeno 5 operatori economici. La RdO sul MEPA è una procedura di cottimo fiduciario.

8 Tuttavia…..abbiamo una legge speciale,
Codice degli Appalti Tuttavia…..abbiamo una legge speciale, il D.I. 44/2001 che …… al TITOLO IV - Attività negoziale Dispone: Art. 34 comma 1: “Per le attività di contrattazione riguardanti acquisti appalti e forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di spesa di euro 2.000, oppure il limite preventivamente fissato dal Consiglio d’ Istituto…… il dirigente procede alla scelta del contraente previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate …”

9 Codice degli Appalti PROBLEMATICHE DELLE PROCEDURE IN ECONOMIA:
Divieto di frazionamento artificioso dei contratti (art.125, comma13); Scelta di un criterio di aggiudicazione: o prezzo più basso (art. 82) o offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83); Principio della rotazione e obbligo di effettuare indagini di mercato; (art.125, comma11); Obbligo di tenuta di elenchi di operatori economici aggiornati almeno annualmente a cui si può essere iscritti su domanda (art.125, comma 12); L’affidatario deve essere in possesso di requisiti di idoneità morale, capacità tecnico- professionale ed economico finanziaria secondo quanto previsto dalle procedure ordinarie e cioè artt. dal 34 al 54 del codice (in particolare art. 38 “Requisiti generali”)

10 Codice degli appalti Concessione di servizi: Bar, macchinette del caffè…, non viene dato alcun corrispettivo Concessione di lavori: il corrispettivo del lavoro consiste solo nella gestione di un’opera e il fornitore si assume il rischio economico

11 Incarichi Professionali - 1
Art. 7, comma 6 del D.Lgs 165/2001: 6. Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità:

12 Incarichi Professionali - 2
A) l’ oggetto della prestazione deve essere coerente con la «mission» dell’ amministrazione; B) l’ amministrazione deve aver preventivamente accertato l’ impossibilità di utilizzare le risorse interne; C) la prestazione deve essere di natura temporanea – non è ammesso il rinnovo; D) devono essere preventivamente individuati luogo, durata, oggetto e compenso della collaborazione.

13 Incarichi Professionali
6-bis. Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione. Quando si può evitare la procedura comparativa: Incarico unico: se si vuole invitare a tenere un corso/conferenza/seminario all’autore di un libro, è ovvio che può essere solo lui; incarico continuativo: se si vuole fare uno screening sui risultati di una innovazione didattica sui D.S.A. e si prevede di misurare il fenomeno per tre anni a cavallo di primaria e 1° grado, è ovvio che l’ incarico va conferito allo stesso soggetto. Si può prevedere di fare una procedura comparativa ogni 3 anni.

14 Incarichi Professionali – l’RSPP
Il D.L. 81 impone di valutare innanzitutto la presenza di soggetti qualificati tra il proprio personale e solo all’esito negativo della ricerca, rivolgersi all’esterno.

15 STAND STILL - Art.11 e Art. 79 “Impedimento temporaneo alla stipula del contratto di appalto, una volta conseguita l’ aggiudicazione definitiva, al fine di consentire a chi ne è interessato di valutare se proporre o meno ricorso” (deriva dal diritto comunitario) SCADENZE: Il contratto va stipulato entro 60 giorni dall’ aggiudicazione definitiva (art. 11 comma 10); Il contratto non può essere stipulato prima di 35 giorni dall’ invio dell’ ultima delle comunicazioni di aggiudicazione definitiva (art. 11 comma 10) tranne che: a) gare con una sola offerta; b) accordi quadro e MEPA; L’ aggiudicazione definitiva va comunicata entro 5 giorni dall’ adozione del relativo provvedimento (art. 79 comma 10).

16 L’Autorità per la vigilanza
AVCP Autorità per la Vigilanza dei Contratti Pubblici, è stata istituita con legge 109/94 integrata dal codice dei contratti artt. 6, 7 e 8. Con l’art. 19, comma 1 del D. L. 90/2014 è diventata ANAC, Autorità Nazionale AntiCorruzione Caratteristiche: Indipendenza, di giudizio e di autovalutazione Autonomia organizzativa Autonomia finanziaria Poteri: disporre ispezioni (anche senza preavviso) richiedere documentazione avvalersi della guardia di finanza.

17 ANAC Compiti Principali:
Vigila sulle procedure di affidamento (tramite indagini a campione); Si accerta che nell’esecuzione dei contratti non siano prodotti danni all’erario; Segnala al Governo e al Parlamento le inosservanze della legge più gravi; Esercita potere sanzionatorio in caso di rifiuto e/o omissione di consegna di documenti; Predispone di una relazione annuale al Parlamento. I provvedimenti dell’ANAC sono atti di indirizzo, ma per discostarsene c’è l’obbligo di motivazione. Sentenza TAR Lombardia n.1349 del 29/6/2009: “Non rientra nei poteri dell’ AVCP prescrivere all’ente di provvedere ad intraprendere azioni o di assumere tempestivamente atti conformi all’ interpretazione dell’ Autorità “

18 ANAC Una recente determina dell’ANAC dispone che nel caso in cui non viene effettuata una gara d’appalto, è necessario pubblicare la Determina a contrarre del D.S. in quanto sostitutiva del bando di gara. Elementi essenziali: Il fine di pubblico interesse che il contratto intende perseguire L’oggetto del contratto Il valore economico Le modalità di scelta del contraente

19 Banca Dati dei contratti pubblici e AVCPASS
BDNCP Banca dati nazionale dei contratti pubblici (art. 6 bis, introdotto dal decreto legge 5/2012), istituita presso l’ANAC. AVCPASS (Authority Virtual Company Passport), disciplinato dalla deliberazione dell’ AVCP n. 111 del 20/12/2012, è un sistema per la verifica online dei requisiti di carattere generale, tecnico - organizzativo ed economico – finanziario per la partecipazione alle procedure di affidamento. Dal 1 gennaio 2014, per importi superiori o uguali a € ,00, i requisiti dovranno essere verificati obbligatoriamente con il sistema Avcpass (anche per le procedure di acquisto gestite interamente con sistemi telematici). La documentazione non potrà più essere richiesta direttamente dagli operatori economici.

20 CONSIP e ME.PA. un po’ di storia:
legge finanziaria 2007 (legge 296/2006, art.1, c.449): obbligo per le pp.aa. di approvvigionarsi di beni e servizi tramite CONSIP Spa ma “..ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado..”; legge di stabilità 2013 (legge 228/2012, art.1, c.150): le parole “..ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado..” sono sostituite con la parole “ivi comprese gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado..”. D.L. 95/2012 (spending review): dispone che i contratti stipulati extra Consip sono “ … nulli costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa.” legge di stabilità 2013 (legge 228/2012, art.1, c.154): modifica il D.L. 95/2012 e introduce la possibilità di stipulare contratti extre Consip, purchè a un prezzo più basso.

21 CONSIP e ME.PA. Nel dettaglio….D.L. 95
Titolo I - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Art. 1 Riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure In vigore dal 1 gennaio 2013 1. Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto. La disposizione del primo periodo del presente comma non si applica alle Amministrazioni dello Stato quando il contratto sia stato stipulato ad un prezzo più basso di quello derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., ed a condizione che tra l'amministrazione interessata e l'impresa non siano insorte contestazioni sulla esecuzione di eventuali contratti stipulati in precedenza.

22 CONSIP e ME.PA. La nota prot del 20/3/2013 del MIUR ci dice che è possibile procedere ad acquisti extra CONSIP senza incorrere nelle sanzioni previste dal comma 1, art. 1 del D.L. 95/2012, nei seguenti casi: A) indisponibilità di convenzioni Consip con il bene o servizio da acquistare; B) richiesta di un bene o servizio particolare non presente su Consip, composto da più beni e servizi (magari singolarmente presenti su Consip) ma non scorporabili unitariamente; oppure presente in Consip con caratteristiche superiori a quelle ricercate e necessarie (esempio: se ho tutto in “cloud” non ho necessità di un server potente); C) il contratto sia stato stipulato ad un prezzo più basso di quello derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., ed a condizione che tra l'amministrazione interessata e l'impresa non siano insorte contestazioni sulla esecuzione di eventuali contratti stipulati in precedenza.

23 CONSIP e ME.PA. “… il DS deve attestare di aver provveduto a detta verifica/analisi, dando adeguato conto delle risultanze della medesima, ad es. stampa dell’ esito della verifica ed acquisizione a protocollo, dichiarazione circostanziata dell’ esito dell’ analisi di convenienza comparativa …”

24 CONSIP e ME.PA. E il MEPA ? NON E’ OBBLIGATORIO! – art. 1, comma 450 legge 296/2006: 450. Dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione… in aiuto la circolare MIUR prot del 5/3/2013 che ci dice sostanzialmente che l’utilizzo del MEPA è facoltativo in attesa di “..linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi sotto la soglia comunitaria attraverso il sistema di e-procurement….”

25 CONSIP e ME.PA. IMPORTANTE: Il MEPA ha le stesse regole e soglie dell’extra–MEPA, cioè affidamento diretto, RDO, ecc. Nel MEPA non si applica lo Stand Still (codice degli appalti).

26 Tracciabilità dei pagamenti - L. 136/2010
I contraenti dovranno utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Il mancato utilizzo di tali strumenti determina la risoluzione di diritto dei contratti. Tutti i movimenti finanziari dovranno essere registrati sui conti correnti dedicati e effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. I contratti devono contenere apposite clausole con cui gli appaltatori: Assumono, a pena di nullità dei contratti, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L.136/2010 e s.m.i; assumono anche l’obbligo di inserire negli eventuali contratti con i subappaltatori e subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L.136/2010 e s.m.i.

27 CIG e CUP La stazione appaltante deve indicare il codice identificativo di gara CIG e, ove obbligatorio, ai sensi dell’art.11 della L.3/2003, il Codice Unico di Progetto (CUP). CIG: rappresenta il codice che identifica il singolo affidamento nell’ambito di un progetto a fronte del quale si esegue il pagamento. Sono esclusi dall’obbligo CIG: Spese sostenute dai cassieri con fondo economale; Spese per acquisto di materiale di modesta entità (fondo anticipazione minute spese DSGA anche in contanti con documentazione della spesa) Imposte e tasse, contributi, INPS, ecc Consulenze e collaborazioni – art. 7 d.lvo 165/2001 (NO se prestazione occasionale, contratto di lavoro autonomo – determinazione n° 10 del 22/12/2010 – punto 2.7 dell’ Avcp; SI se tramite appalto di servizi)

28 CIG e CUP CUP rappresenta, insieme al CIG, uno dei due pilastri su cui si fonda la tracciabilità dei flussi finanziari negli appalti pubblici per combattere possibili infiltrazioni criminali nella filiera dei soggetti partecipanti ai lavori; E’ obbligatorio a prescindere dall’importo e dalla natura della spesa per un “Progetto di investimento pubblico” cioè progetti finanziati anche parzialmente con risorse provenienti da bilanci pubblici per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo economico sociale e con la previsione di un termine entro il quale deve essere raggiunto l’ obiettivo. (DET. 10/2010 AVCP) FSE – PON – POR; in questi casi il CUP viene richiesto dal MIUR e comunicato alla scuola. Il CUP può essere richiesto alla seguente pagina web:

29 Verifica inadempimenti
Il Servizio Verifica Inadempimenti, gestito da Equitalia S.p.A.,  consente a tutte le Amministrazioni pubbliche di accertare - prima di effettuare il pagamento di somme di importo superiore a 10 mila euro - se il beneficiario del pagamento sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento. Per accedere alle funzionalità del Servizio Verifica Inadempimenti è necessario essere registrati sul portale Acquistiinrete.

30 DURC Art. 31 D.L. 69/2013 Art. 31 (convertito da legge 98/2013) – “semplificazioni in materia di DURC”: 120 giorni di validità dalla data di emissione Utilizzo di un unico DURC per la verifica dei requisiti generali, per l’aggiudicazione del contratto e per la stipula del contratto. Possibilità di utilizzare un unico DURC per pagamento SAL e collaudo. Obbligo di uno specifico DURC per il saldo finale. “preavviso di accertamento negativo”: è l’obbligo per gli Enti (INPS ecc.) di invitare solo via pec l’interessato a regolarizzare. Prima: doveva essere acquisito un DURC per ogni singolo contratto pubblico e per ciascuna fase sopra riportate (D.P.R. del 5 ottobre 2010, n. 207). Molto chiara la Circolare 36 del 6/9/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

31 DURC Intervento sostitutivo della stazione appaltante
L’art. 4 del D.P.R. 5/10/2010 n.207 ha introdotto il potere sostitutivo della stazione appaltante nei confronti dell’INPS, dell’INAIL etc. in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore accertata con il Durc. Comporta che il pagamento dell’importo che avrebbe dovuto essere liquidato dalla stazione appaltante , sia effettuato a favore degli Istituti previdenziali. Circ. INPS n. 54 del 13/4/2012

32 Il Potere di Soccorso nelle procedure di gara
La scuola DEVE applicare il potere di soccorso se l’integrazione richiesta è mirata a chiarire o regolarizzare certificati, dichiarazioni o contenuti di atti già tempestivamente prodotti agli atti di gara; Quindi non è consentita la produzione tardiva del documento ma si devono chiedere chiarimenti per rettificare errori materiali, refusi o fornire interpretazioni di clausole ambigue.

33 I rinnovi e le proroghe dei contratti sono vietati?
La possibilità di RINNOVO del contratto è da ricondursi solo all’applicazione delle norme di cui all’art. 57, del Codice degli appalti, vale a dire: quando in seguito all’espletamento di una procedura di gara non c’ è stata nessuna offerta o nessuna era valida; quando per motivi tecnici c’ è un solo fornitore; per motivi di grave urgenza. Queste situazioni devono essere adeguatamente motivate. Il rinnovo tacito dei contratti è in ogni caso vietato e i contratti rinnovati tacitamente sono nulli.

34 I rinnovi e le proroghe dei contratti sono vietati?
La PROROGA di un contratto è possibile solo se previsto nel bando originario e in casi di urgenza e per cause non imputabili direttamente all’ amministrazione La proroga […] non è un istituto stabile dell’ordinamento ma è stata prevista dall’art. 23 della l. 62/2005 soltanto nella fase transitoria successiva all’abrogazione dell’istituto del rinnovo […] sicché oggi essa risulta persino priva della necessaria base normativa. La conseguenza è che questa è teorizzabile, ancorandola al principio di continuità dell’azione amministrativa (art. 97 Cost.), nei soli limitati casi in cui (per ragioni obiettivamente non dipendenti dall’Amministrazione) vi sia l’effettiva necessità di assicurare precariamente il servizio nelle more del reperimento di un nuovo contraente” (Consiglio di Stato V Sez., n. 2882/09).


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