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PubblicatoCamillo Graziani Modificato 6 anni fa
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IL BULLISMO Il bullismo è una sottocategoria del comportamento aggressivo di tipo proattivo, caratterizzato da un‘aggressione volontaria, fisica e/o verbale, e dall’intento di far del male. I tratti distintivi sono: Asimmetria di potere Intenzionalità Sistematicità Vengono messe in atto prepotenze intenzionali esplicite quali spintoni, offese, prese in giro,minacce o prepotenze indirette quali esclusione, diffusione di storie non vere, isolamento. Le vittime vengono molestate anche tramite i Social Networks, in questo caso si parla di Cyberbullismo. Dott.ssa Assunta Amoroso
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IL CYBERBULLISMO Può essere considerato l’evoluzione del bullismo nell’era dei social network. Si tratta di atti di umiliazione, molestie, aggressione, diffamazione effettuati tramite i mezzi informatici. E’ caratterizzato da: Assenza di limiti spazio temporali, anonimato, abbattimento delle regole etiche. Chi lo attua, spesso, non collega il gesto al significato e non valuta le conseguenze, non sentendosi responsabile. E’ un attacco che può colpire in ogni momento e in qualunque luogo. Gli adulti ne rimangono spesso all’oscuro. Dott.ssa Assunta Amoroso
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GLI ATTORI DEL BULLISMO
Dominante Bullo Gregario Sostenitori del bullo Vittima Spettatori Maggioranza silenziosa Vittima Difensori della vittima Passiva Provocatrice Dott.ssa Assunta Amoroso
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LE CONSEGUENZE DEL BULLISMO
DANNI PER LA VITTIMA DANNI PER IL BULLO Asocialità Rifiuto del gruppo Autosvalutazione Depressione Suicidio Comportamenti antisociali Disturbi della condotta per incapacità di rispettare le regole Criminalità Dott.ssa Assunta Amoroso
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CONTRASTARE IL BULLISMO
Il bullismo e i comportamenti non lesivi (prese in giro, diffamazione, isolamento, ecc.) devono essere affrontati in modo fermo ed inequivocabile dalla famiglia e dalla scuola. I comportamenti aggressivi e pericolosi sono reati da denunciare alle autorità. I genitori devono essere sempre coinvolti sia che i loro figli siano vittime o che siano bulli. La scuola deve promuovere la cultura delle buone relazioni, dell’empatia e deve contrastare energicamente ogni tipo di prepotenza. Dott.ssa Assunta Amoroso
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