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Giornata di studio La prevenzione della corruzione e la trasparenza nelle società e negli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche.

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Presentazione sul tema: "Giornata di studio La prevenzione della corruzione e la trasparenza nelle società e negli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche."— Transcript della presentazione:

1 Giornata di studio La prevenzione della corruzione e la trasparenza nelle società e negli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e negli enti pubblici economici Palazzo Grandi Stazioni - Venezia 9 febbraio 2018 Area Programmazione e Sviluppo Strategico

2 Area Programmazione e Sviluppo Strategico
Introduzione Maurizio Gasparin Area Programmazione e Sviluppo Strategico

3 Determinazione ANAC n. 1134 dell’8/11/2017
pubblicata in GU 5/12/2017 Nuove linee guida per l'attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici Area Programmazione e Sviluppo Strategico

4 Area Programmazione e Sviluppo Strategico
Sostituisce la precedente Determinazione ANAC n. 8/2015 in conseguenza delle modifiche e integrazioni apportate: - dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33; - dal D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 100 al D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) a cui il D.Lgs. n. 33/2013 fa rinvio, in particolare, per le definizioni di società in controllo pubblico, di società quotate e di società in partecipazione pubblica. Area Programmazione e Sviluppo Strategico

5 Area Programmazione e Sviluppo Strategico
Le novità più rilevanti introdotte dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97: - l’accesso generalizzato (FOIA); - l’estensione dell’ambito soggettivo di applicazione della normativa in materia di trasparenza (enti pubblici economici, società ed enti di diritto privato con determinate caratteristiche). Area Programmazione e Sviluppo Strategico

6 pubbliche amministrazioni; enti pubblici economici*
Ambito soggettivo di applicazione del D.Lgs. n. 33/2013, così come riformulato, all’art. 2-bis, prevede: pubbliche amministrazioni; enti pubblici economici* società «controllate» da pubbliche amministrazioni e associazioni/fondazioni/enti di diritto privato aventi determinate caratteristiche* società partecipate da pubbliche amministrazioni, associazioni/fondazioni/enti di diritto privato con bilancio superiore a euro, limitatamente ai dati e documenti inerenti l’attività di pubblico interesse* (* in quanto compatibile) Area Programmazione e Sviluppo Strategico

7 Area Programmazione e Sviluppo Strategico
I NUOVI ACCESSI CIVICI Accesso civico «semplice» (D.Lgs. 33/2013, art. 5, c. 1, in attuazione della delega di cui alla L. 190/2012) - il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati, in connessione con l’obbligo previsto in capo alle PA di pubblicare documenti, informazioni o dati, sul sito istituzionale. Accesso civico «generalizzato» o «FOIA» (D.Lgs. 97/2016 => D.Lgs. 33/2013, art. 5, c. 2, in attuazione della delega di cui alla L. 124/2015) - il diritto di chiunque, senza motivazione, di accedere ai dati e ai documenti, detenuti dalle PA, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del decreto 33, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’art. 5-bis. Lo scopo è favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico. Area Programmazione e Sviluppo Strategico

8 Area Programmazione e Sviluppo Strategico
Limiti ed esclusioni dell’accesso civico generalizzato Art. 5-bis (articolo introdotto dall'art. 6, comma 2, d.lgs. n. 97 del 2016): - pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti: la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico; la sicurezza nazionale; la difesa e le questioni militari; le relazioni internazionali; la politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato; la conduzione di indagini sui reati e il loro perseguimento; il regolare svolgimento di attività ispettive - pregiudizio concreto alla tutela di uno dei seguenti interessi privati: la protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia; la libertà e la segretezza della corrispondenza; gli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d'autore e i segreti commerciali - esclusione nei casi di segreto di Stato e negli altri casi di divieti previsti dalla legge (ivi compresi i casi in cui l'accesso è subordinato dalla disciplina vigente al rispetto di specifiche condizioni, modalità o limiti, inclusi quelli di cui all'articolo 24, comma 1, della L. 241/1990) Area Programmazione e Sviluppo Strategico

9 LA DISCIPLINA REGIONALE IN MATERIA DI ACCESSO
Con DGR n. 408 del 6/04/2017 è stato disciplinato l’accesso nelle tre diverse tipologie e sono state dettate istruzioni operative per le strutture regionali e per i cittadini Allegato A: Disciplina in materia di accesso Allegato B: Istruzioni operative – Indicazioni per i cittadini Nel sito internet istituzionale: Area Programmazione e Sviluppo Strategico

10 Giornata di studio sulla trasparenza
“ Recepimento della determinazione ANAC n. 1134/2017- I contenuti del PTPC approvato con DGR n.59 del 26 gennaio 2018” Loriano Ceroni Venezia, 9 gennaio 2018 Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

11 Enti di cui all’art.2-bis comma1 del D.Lgs. 33/2013
Pubbliche amministrazioni di cui all’art.1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001 La Regione , gli enti pubblici non economici strumentali e dipendenti (es. Esu, Enti Parco, Avepa, Arpav, IRVV, Veneto Lavoro) Gli enti del SSR : Dgr. n del Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

12 Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza
Segue: enti pubblici ex art. 1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001 Si applicano integralmente le disposizioni delle legge 190/2012 quindi, ciascuno di tali enti: Adotta il Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza ( PTPC); Nomina un proprio Responsabile (RTPC). Applica inoltre in toto le disposizioni sulla trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013(obblighi di pubblicazione e accesso generalizzato). Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

13 Enti di cui all’art.2-bis comma2 del D.Lgs 33/2013
Enti pubblici economici: ATER, Azienda Veneta per l’innovazione nel Settore Primario, Consorzi; Società in controllo pubblico ai sensi del D.Lgs. 175/2016; Associazioni e Fondazioni ed enti di diritto privato «in controllo pubblico» (bilancio > euro, attività finanziata in modo maggioritario per almeno due esercizi nel triennio e totalità componenti designati da p.a.). Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

14 Segue: Enti di cui all’art. 2-bis comma 2 del D.Lgs. 33/2013
Relativamente alla trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013: Si applica la disciplina prevista per le P.A. di cui al comma 1 in quanto compatibile (obblighi di pubblicazione e accesso generalizzato); Per quanto attiene alla prevenzione della corruzione ex legge 190/2012 (si veda art.1 comma 2 bis): Adozione di misure di prevenzione integrative del «modello 231» Nomina del RPCT; Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

15 Enti di cui all’art. 2-bis comma 3 del D.Lgs. 33/2013
Società in partecipazione pubblica ai sensi del D.Lgs. 175/2016; Associazioni e Fondazioni ed enti di diritto privato «partecipati» (bilancio > euro, esercizio di funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore di p.a. o di gestione di servizi pubblici); Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

16 Segue: Enti di cui all’art. 2-bis comma 3 del D.Lgs. 33/2013
Le P.A. partecipanti promuovono l’adozione del «modello 231». Se non presente, le P.A. danno indicazioni sulla programmazione di misure organizzative ai fini di prevenzione della corruzione ex legge 190/2012; No obbligo di nomina di RPCT, ma funzioni di controllo e monitoraggio in capo all’Organismo di Vigilanza; Si obblighi di trasparenza ex d.lgs.33/2013 limitatamente «all’attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell’Unione Europea» Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

17 I Provvedimenti ANAC 2017 Delibera 8 marzo 2017 n.241 sugli obblighi di pubblicazione; Delibere 29 marzo 2017 n.328 e n.329 in materia di vigilanza su incompatibilità/inconferibilità e su obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n.33/2013; Delibera 29 marzo 2017 n.330 su esercizio attività di vigilanza in materia di prevenzione; Delibera n.1134 del 20 novembre 2017: linee guida per obblighi società ed enti p. economici; Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

18 Adempimenti e scadenze
SCADENZA RESPONSABILITA’ Piano Anticorruzione e Trasparenza adottato entro il 31.01 pubblicato sul sito Definito dall’organo di indirizzo politico-amministrativo su proposta del RPCT Relazione sull’attività svolta Predisposta e trasmessa entro il a OIV , Organo di indirizzo Politico e pubblicata sul web RPCT Obblighi di trasparenza - Griglie ANAC predisposte entro il 31.03 pubblicate sul sito entro il 30.04 Predisposte dal Responsabile della trasparenza e validate dall’OIV Giornata della trasparenza Nell’arco dell’anno Promossa dall’Amministrazione Definizione Indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza predisposta in tempo utile per consentire la elaborazione del Piano Vengono definiti dall’Organo di indirizzo politico Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

19 Piano Anticorruzione 2018-2020
1. Premessa 2. Scopo del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione 3. La strategia della Regione del Veneto 4. Quadro giuridico-amministrativo 5. Quadro organizzativo della Regione del Veneto 6. Definizioni e Abbreviazioni 7. Strutture di riferimento 8.Il Contesto operativo ( esterno e interno) e le Aree a rischio 9. La gestione del Rischio 10.Il Processo di gestione del rischio 11. Monitoraggio e verifiche delle misure 12. Riesame del Piano 13.Raccordo con gli strumenti di programmazione regionale 14.Attività connesse con l’applicazione della legge n.190/2012 15. Attività formative connesse con l’applicazione della legge 190/2012 16.Sezione Seconda – Sezione Trasparenza 17.Attività svolte sulla trasparenza e prospettive di sviluppo Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

20 Prosieguo dei lavori Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza

21 Segreteria Generale della Programmazione
La Trasparenza e l’Anticorruzione nelle Società Regionali Partecipate Nicola Pietrunti Venezia, 9 febbraio 2018 Segreteria Generale della Programmazione Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie

22 Le Partecipazioni Regionali Segreteria Generale della Programmazione
VENETO SVILUPPO S.P.A. VENETO ACQUE S.P.A. VENETO INNOVAZIONE S.P.A. SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. IMMOBILIARE MARCO POLO S.R.L. CONTROLLO 51,00% 100,0% 100,0% 99,83% 100,0% CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE S.P.A. VENETO STRADE S.P.A. AUTOVIE VENETE S.P.A. VERONAFIERE S.P.A. MINORANZA 50,00% 30,00% 4,83% 0,16% SOC. VEN. EDIL. CANALGRANDES.P.A. IN LIQ. VENETO NANOTECH S.C.P.A. LIQ. VENETO PROMOZIONE S.C.P.A. IN LIQ. FINEST S.P.A. IN DISMISSIONE 100,0% 76,66% 50,00% 14,86% Segreteria Generale della Programmazione Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie

23 Segreteria Generale della Programmazione
Piano triennale per la prevenzione della corruzione della Giunta Regionale del Veneto Prog. Misura di prevenzione Termine Soggetto Responsabile Indicatori di attuazione 18 Vigilanza sulle società controllate ed Enti Pubblici economici su: nomina RPCT adozione di misure di prevenzione anche integrative del “modello 231”. Adempimenti trasparenza 30/09/2018 30/09/2019 30/09/2020 SDP DIR PART SOC ENTI REG + SR COMPETENTI REPORT ANNUALE 19 Vigilanza sulle società partecipate su: Promozione, attraverso protocolli di legalità, di misure di prevenzione della corruzione, eventualmente integrative del “modello 231” ove esistente o l’adozione del “modello 231” ove mancante. DIR PART SOC ENTI REG 22 Attività di impulso e promozione nei confronti di società controllate e partecipate ed enti pubblici economici per l’adozione di misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza 15/02/2018 15/02/2019 15/02/2020 RPCT della Regione del Veneto Incontro di coordinamento annuale Segreteria Generale della Programmazione Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie

24 ALLEGATO 1) DEL. ANAC 1134/2017 SEZIONE "SOCIETA' TRASPARENTE"/"AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE Disposizioni generali Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza Atti generali Organizzazione Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo Sanzioni per mancata comunicazione dei dati Articolazione degli uffici Telefono e posta elettronica Consulenti e collaboratori Titolari di incarichi di collaborazione o consulenza Personale Incarico di Direttore generale Titolari di incarichi dirigenziali Dirigenti cessati Dotazione organica Tassi di assenza Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) Contrattazione collettiva Contrattazione integrativa Segreteria Generale della Programmazione Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie

25 ALLEGATO 1) DEL. ANAC 1134/2017 SEZIONE "SOCIETA' TRASPARENTE"/"AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE Selezione del personale Reclutamento del personale Performance Ammontare complessivo dei premi Enti controllati Società partecipate Enti di diritto privato controllati Rappresentazione grafica Attività e procedimenti Tipologie di procedimento Bandi di gara e contratti Informazioni sulle singole procedure in formato tabellare Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Criteri e modalità Atti di concessione Bilanci Bilancio Provvedimenti Beni immobili e gestione patrimonio Patrimonio immobiliare Canoni di locazione o affitto Controlli e rilievi sull'amministrazione Organo di controllo che svolge le funzioni di OIV Organi di revisione amministrativa e contabile Corte dei conti Segreteria Generale della Programmazione Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie

26 ALLEGATO 1) DEL. ANAC 1134/2017 SEZIONE "SOCIETA' TRASPARENTE"/"AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE Servizi erogati Carta dei servizi e standard di qualità Class action Costi contabilizzati Liste di attesa Servizi in rete Pagamenti Dati sui pagamenti Indicatore di tempestività dei pagamenti IBAN e pagamenti informatici Opere pubbliche Atti di programmazione delle opere pubbliche Tempi costi e indicatori di realizzazione delle opere pubbliche Informazioni ambientali Altri contenuti Prevenzione della Corruzione Accesso civico Accessibilità e Catalogo dei dati, metadati e banche dati Dati ulteriori Segreteria Generale della Programmazione Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie

27 Giornata di studio sulla trasparenza
Delibera Anac n. 1134/2017 <Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte (….) degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni (….)> Enrico Specchio Venezia, 9 febbraio 2018 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

28 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali
D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33- Art. 2bis «Ambito soggettivo di applicazione» «1. Ai fini del presente decreto, per "pubbliche amministrazioni" si intendono tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, …omissis… . 2. La medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 si applica anche, in quanto compatibile: a) omissis ;  b) omissis …; c) alle associazioni, alle fondazioni e agli enti di diritto privato comunque denominati, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, la cui attività sia finanziata in modo maggioritario per almeno due esercizi finanziari consecutivi nell'ultimo triennio da pubbliche amministrazioni e in cui la totalità dei titolari o dei componenti dell'organo d'amministrazione o di indirizzo sia designata da pubbliche amministrazioni. 3. La medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 si applica, in quanto compatibile, limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all'attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea, alle società in partecipazione pubblica come definite dal decreto legislativo emanato in attuazione dell'articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124, e alle associazioni, alle fondazioni e agli enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici.» Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

29 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali
Segue: art. 2bis, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 33/2013 Associazioni e Fondazioni ed enti di diritto privato comunque denominati aventi: bilancio superiore a ,00 euro (integrato qualora uno dei due valori tra il totale attivo dello stato patrimoniale e il totale del valore della produzione ove presente si rivelino superiori a detto importo); attività finanziata in modo maggioritario da pubbliche amministrazioni per almeno due esercizi nel triennio (rapporto tra contributi pubblici e valore della produzione da evidenziarsi nella nota integrativa al bilancio per l’ultimo triennio); Nomina o designazione della totalità dei titolari o dei componenti dell’organo di amministrazione o di indirizzo da parte di p.a. Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

30 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali
Segue: obblighi degli enti di diritto privato di cui all’art. 2bis, comma 2, lettera c) Misure organizzative per la prevenzione della corruzione (c.d. «modello 231 integrato»); Nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza; Trasparenza (obblighi di pubblicazione e di accesso generalizzato); Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

31 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali
Enti privati di cui all’art. 2bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013 Associazioni e Fondazioni ed enti di diritto privato : Applicazione dell’art. 2bis «limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all’attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell’Unione europea»; con un bilancio superiore a ,00 euro (integrato qualora uno dei due valori tra il totale attivo dello stato patrimoniale e il totale del valore della produzione ove presente si rivelino superiori a detto importo); che esercitano funzioni amministrative oppure attività di produzione di beni e servizi a favore di p.a. oppure gestione di servizi pubblici. Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

32 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali
Segue: obblighi degli enti privati di cui all’art.2bis, comma 3 Ad essi non si applicano (se non su base volontaria o in virtù di accordi specifici) gli obblighi sulle misure di prevenzione della corruzione; Si applicano, invece, ma limitatamente «all’attività di pubblico interesse» gli obblighi sulla trasparenza. Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

33 Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali
Associazioni/Fondazioni «partecipate» (art. 2bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013) Per quanto attiene alle Associazioni/Fondazioni iscritte nel registro regionale delle Persone Giuridiche, sono 18 gli enti di diritto privato in controllo pubblico diversi dalle società. Solo una Fondazione sembra possedere i tre requisiti richiesti dall’art. 2bis comma 2, lettera c), del D.Lgs. 33/2013. A tutti gli enti, comunque, verranno richieste informazioni. Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali

34 Grazie per l’attenzione!
Area Programmazione e Sviluppo Strategico


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