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Fondazione Centro Studi UNGDC
“La Consulenza Tecnica in sede civile e penale” Corso pratico CTU e CTP sui Finanziamenti Rateali Fondazione Centro Studi UNGDC Dott. Alessandro Crispiciani
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ANATOCISMO TRASPARENZA USURA
Dott. Alessandro Crispiciani
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Definizione di anatocismo
Anatocismo: calcolo degli interessi sugli interessi già addebitati e/o scaduti L’art.1283 c.c. (norma imperativa, sottratta alla disponibilità negoziale delle parti) recita: “ In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi” Dott. Alessandro Crispiciani
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Quando si può parlare di anatocismo nei finanziamenti rateali?
Piano di ammortamento c.d. «alla francese» Interessi di mora sull’intera rata scaduta Dott. Alessandro Crispiciani
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L’anatocismo nell’ammortamento «alla francese» Giurisprudenza
Si anatocismo No anatocismo Ad oggi sono pochissime le sentenze che hanno riconosciuto l’esistenza di anatocismo nell’ammortamento «alla francese»: Trib. Bari 29/10/2008; Trib. Larino (CB) 3/5/2012; Trib. Ferrara 5/12/2013; Trib. Isernia 28/07/2014. Tutte le altre sentenze si sono espresse in senso contrario adducendo svariate motivazioni, tra le principali: La quota d’interessi viene calcolata solo sul debito residuo; Inesistenza di un interesse scaduto sul quale calcolare l’interesse composto; Alla scadenza della rata gli interessi maturati non vengono capitalizzati; Il capitale che fruttifica nel periodo successivo in realtà nel corso del tempo diminuisce Dott. Alessandro Crispiciani
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L’anatocismo nell’ammortamento «alla francese» LA MATEMATICA FINANZIARIA
Come viene calcolata la rata costante (R) nell’ammortamento “alla francese”? 𝐷𝐸𝐵𝐼𝑇𝑂= 𝑅 (1+𝑖) + 𝑅 1+𝑖 2 sviluppando la formula: 𝑅=𝐷𝐸𝐵𝐼𝑇𝑂 × 𝑖 1 − 1 1+𝑖 2 Dott. Alessandro Crispiciani
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L’anatocismo nell’ammortamento «alla francese» LA MATEMATICA FINANZIARIA
Sintetizzando: L’interesse composto è presente nella formula utilizzata per calcolare la Rata costante dell’ammortamento “alla francese”; L’interesse composto ha una componente fisiologica di “maggiorazione” degli interessi, rispetto al regime dell’interesse semplice. Applicazioni pratiche sul foglio Excel: “Esempio ammortamento alla francese” Dott. Alessandro Crispiciani
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L’anatocismo nell’ammortamento «alla francese» CONCLUSIONI
Gli interessi anatocistici che vengono addebitati nei finanziamenti reteali con metodologia di rimborso alla francese, non creano quell’effetto sorpresa perché risultano già noti al mutuatario in sede di stipula, non c’è quindi da tutelare alcun interesse in riferimento al debitore insolvente Dott. Alessandro Crispiciani
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Il tasso di mora e l’anatocismo Giurisprudenza
Se l’interesse moratorio viene calcolato applicando il relativo tasso all’intera rata scaduta e impagata si determina – senza alcun dubbio – anatocismo sulla quota interessi della rata (Cassazione n. 2593/03 e n /14) Occorre, pertanto, operare un’analisi di carattere temporale per capire quando l’applicazione della mora sull’intera rata era consentita Dott. Alessandro Crispiciani
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Il tasso di mora e l’anatocismo Contratti stipulati prima del 1/01/1994 (data di entrata in vigore del TUB, D.Lgs. 385/93) in generale vige il divieto di anatocismo ex art c.c.: mora applicabile alla sola quota capitale della rata solo per i mutui fondiari: mora applicabile all’intera rata scaduta, dalla data di scadenza, in forza della deroga al divieto generale ex art c.c. contenuta nell’art. 14 DPR 7/1976 e poi nell’ art. 16 L. 175/1991 (che abroga il precedente dpr) Dott. Alessandro Crispiciani
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Il tasso di mora e l’anatocismo Contratti stipulati tra l’1/01/1994 e il 22/04/2000 (data entrata in vigore della Delibera CICR 9/02/00) l'art. 161, 1° co., TUB abroga la L. 175/1991 con riguardo ai contratti di mutuo stipulati dal 1 gennaio 1994 il TUB non prevede deroghe al divieto di anatocismo ex art c.c.: per qualunque tipologia di contratto la mora è applicabile alla sola quota capitale della rata rimane possibile applicare la mora all’intera rata per i mutui fondiari stipulati prima dell’1/01/1994 e ancora in essere dopo tale data Dott. Alessandro Crispiciani
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Il tasso di mora e l’anatocismo Contratti stipulati tra il 22/04/2000 e l’1/01/2014 (data entrata in vigore L. 147/13) Per qualunque tipo di contratto, la mora è applicabile all’intera rata, ma solo se previsto in contratto Attenzione! non è consentita la capitalizzazione periodica della mora Dott. Alessandro Crispiciani
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La L. 147/13 riforma l’art. 120 TUB:
Il tasso di mora e l’anatocismo Contratti IN ESSERE tra l’1/01/2014 (data entrata in vigore L. 147/13) e l’1/10/2016 (data entrata in vigore Del. CICR 3/8/16) Per qualunque tipo di contratto, nella finestra temporale 1/01/14 – 1/10/16, non è consentito l’anatocismo, e quindi l’applicazione della mora è possibile solo sulla quota capitale La L. 147/13 riforma l’art. 120 TUB: «2. Il CICR stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell'esercizio dell'attività̀ bancaria, prevedendo in ogni caso che: a) (...); b) gli interessi periodicamente capitalizzati (contabilizzati) non possano produrre interessi ulteriori che, nelle successive operazioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale» No Delibera CICR attuativa! Dott. Alessandro Crispiciani
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LEGGE N. 49 DEL 2016 (MOD. ART 120 TUB)
Il tasso di mora e l’anatocismo Contratti STIPULATI o IN ESSERE dall’1/10/2016 (data entrata in vigore Del. CICR 3/8/16): ? LEGGE N. 49 DEL 2016 (MOD. ART 120 TUB) DELIBERA CICR 3/8/2016 Necessità di intervento giurisprudenziale per dirimere possibile contrasto Dott. Alessandro Crispiciani
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Il tasso di mora e l’anatocismo RIEPILOGO: ASSE TEMPORALE
TUB CICR L. 147/13 Consentito solo se previsto contrattualmente Divieto anatocismo ex art c.c. (eccezione Mutui Fondiari) Divieto assoluto anatocismo 1/1/1994 22/4/2000 31/12/2013 Dott. Alessandro Crispiciani
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Il tasso di mora e l’anatocismo RIEPILOGO: ASSE TEMPORALE
L. 49/ CICR Contrasto tra Legge e delibera attuativa CICR (in attesa di giurisprudenza a sostegno) Divieto assoluto anatocismo ? OGGI… 1/1/2014 1/10/2016 Dott. Alessandro Crispiciani
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USURA - Fonti Normative
Legge n. 108 del 1996 modifica L’art. 644 c.p. (L. 28 febbraio 2001, n. 24) Art comma 2 c.c. Chiunque, fuori dei casi previsti dall’articolo 643, si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi usurari, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da lire sei milioni a lire trenta milioni. “Nel contratto di mutuo se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi” Dott. Alessandro Crispiciani
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USURA - Principali problematiche
calcolo del rendimento effettivo inclusione degli oneri certi inclusione degli oneri eventuali Dott. Alessandro Crispiciani
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USURA – Calcolo del TEG La formula per il calcolo del TEG, universalmente riconosciuta in riferimento ai finanziamenti rateali, è quella indicata nelle istruzioni della Banca d’Italia FOCUS: Applicazioni pratiche sul foglio Excel “Esempio usura Mutuo corso” Dott. Alessandro Crispiciani
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Usura - Inclusione oneri certi
La problematica principale è relativa agli oneri assicurativi, vediamo perché: Le istruzioni della Banca d’Italia indicano i criteri di inclusione nel calcolo del TEG Sentenza Cassazione Civile n del 5/4/2017 Ordinanza Cassazione Civile n del 20/06/2017 Attesa decisione delle Sezioni Unite a breve N.B. Approfondimento sulle relative dispense del corso Dott. Alessandro Crispiciani
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Usura - Inclusione oneri eventuali
Tasso di mora Penale estinzione anticipata Sommatoria Analisi distinta Verifica “unitaria” Sommatoria Calcolo rendim. effettivo FOCUS: Applicazioni pratiche sul foglio Excel “Esempio usura Mutuo corso” Dott. Alessandro Crispiciani
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Usura - Novità giurisprudenziali
Cassazione S.U. n /2017 MAI USURA SOPRAVVENUTA Ordinanza Trib. Bologna del 9/05/2017 COMM. EST. ANTICIPATA Cassazione n del 4/10/2017 CONSEGUENZE USURA MORA Dott. Alessandro Crispiciani
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TRASPARENZA – Cenni PRINCIPALI INDICATORI
TEG (Tasso Effettivo Globale): utilizzato per verificare l’usurarietà delle operazioni di credito di banche e altri intermediari finanziari TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): utilizzato come parametro di riferimento per le operazioni di credito al consumo ISC (Indice Sintetico di Costo): introdotto dalle prime norme sulla trasparenza delle condizioni del 2013 (nella sostanza è quansi identico al TAEG) Dott. Alessandro Crispiciani
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TRASPARENZA – Cenni ERRATA INDICAZIONE ISC/TAEG
ISC/TAEG RICALCOLATO > INDICATO RESTITUZIONE ONERI NON INCLUSI NEL ISC/TAEG PUBBLICIZZATO APPLICAZIONE DEL TASSO SOSITUTIVO (EX. ART. 117 – 125BIS TUB) Dott. Alessandro Crispiciani
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TRASPARENZA – Cenni DETERMINATEZZA DELLE CONDIZIONI
Il Tribunale di Milano, nella sentenza n del 30/10/2013, indica gli elementi necessari per la determinabilità del piano di rimborso di un finanziamento: Capitale finanziato Data inizio ammortamento Durata Frequenza rate Tipologia di ammortamento Tasso d’interesse e convenzione sui giorni di calcolo degli interessi Modalità di ricalcolo della rata se il finanziamento è a tasso variabile Dott. Alessandro Crispiciani
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