GUERRA IN JUGOSLAVIA 1941-1945.

Presentazione sul tema: "GUERRA IN JUGOSLAVIA 1941-1945."— Transcript della presentazione:

1 GUERRA IN JUGOSLAVIA

2 ORIGINI DELLA JUGOSLAVIA
REGNO SHS: 1918, al termine della 1GM ma… lo jugoslavismo già esiste Da Regno SHS a Regno di Jugoslavia (crisi del1929)

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4 L’EUROPA NEL 1937

5 INTERESSI DELLE POTENZE EUROPEE SUL REGNO JUGOSLAVO
GERMANIA: espansionismo (creazione di un nuovo ordine mondiale ed europeo) + antislavismo ITALIA: ampliamento dell’Impero + antislavismo … ma anche interessi economici e commerciali GRAN BRETAGNA: controllo sul Mediterraneo + contenimento dell’espansionismo tedesco e sovietico URSS: espansionismo ideologico + difesa della sfera di influenza FRANCIA: contenimento dell’espansionismo tedesco + preservazione dei legami con il Regno

6 COME SI DIFENDE LA JUGOSLAVIA?
avvicendamento di governi (1935 – 1939) crescita dell’aggressività tedesca firma del Patto Tripartito (1941) SISTEMA DI ALLEANZE (miglioramento delle relazioni con l’Italia – trattato del 1937

7 LA FIRMA DEL PATTO TRIPARTITO (25 marzo 1941)

8 IL COLPO DI STATO DEL 27 MARZO 1941

9 INVASIONE E SPARTIZIONE DELLA JUGOSLAVIA
Resa di ufficiali dell’esercito Il Re Pietro II in fuga

10 INVASIONE E SPARTIZIONE DELLA JUGOSLAVIA

11 FOCUS SULLA SUDDIVISIONE
SLOVENIA - sfruttamento minerario - Alto Commissariato - Inglobamento delle autorità locali CROAZIA - annessione della Dalmazia (dispute territoriali italo-croate) - Aimone e Pavelic (il «re» e il Poglavnik) - caratteri della dittatura - Progressivo affrancamento dall’Italia SERBIA - Comando Militare Tedesco - governi Acimovic e Nedic - nessuno status internazionale MONTENEGRO - reggenza - Rivolta (luglio 1941) - Governatorato sotto controllo italiano

12 INVASIONE E SPARTIZIONE I COLLABORAZIONISMI
ANTE PAVELIĆ (POGLAVNIK IN CROAZIA) - MILAN NEDIĆ (PRIMO MINISTRO SERBO)

13 RESISTENZA E REPRESSIONE
SLOVENIA: lotta armata coordinata dall’OF (Osvobodilna Fronta) CROAZIA: rivolte contadine anti-ustascia DALMAZIA: sollevazione operaia nei centri urbani e industriali SERBIA: borghesia filo-occidentale + militari antifascisti (Ravna Gora e partigiani) MONTENEGRO: spontaneismo

14 PARTIGIANI vs CETNICI

15 PARTIGIANI vs CETNICI GUERRA CIVILE, CONFLITTO POLITICO-IDEOLOGICO
antifascismo internazionalismo (?) rivoluzione democrazia popolare ateismo società moderna politica inclusiva plurinazionale Progressismo nuova classe politica assemblearismo antifascismo «ambiguo» e collaborazionismo nazionalismo conservazione monarchia ortodossia società rurale panserbismo/jugoslavismo «di facciata» tradizione patriarcale vecchie gerarchie militari progetto politico confuso

16 VECCHIE E NUOVE ALLEANZE
Le ragioni diffidenza tra le parti competizione italo-tedesca (efficienza economica-politica tedesca vs. estensione militare italiana) antiserbismo di Hitler vs. opportunismo militare italiano

17 1943 Operazioni militari antipartigiane: crescita dell’EPLJ e declino di cetnici e italiani Intervento della Gran Bretagna  Conferenza di Teheran (aiuti al movimento partigiano)

18 1944 …ancora offensive antipartigiane
maggior coinvolgimento dell’Urss in Jugoslavia Accordi Tito – Šubašić Accordo Churchill – Stalin sulle percentuali Liberazione di Belgrado (20 ottobre)

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20 CONCLUSIONI SUI PRINCIPALI ATTORI L’ESERCITO ITALIANO
Italiani prigionieri in Montenegro Divisione partigiana «Garibaldi»

21 CONCLUSIONI SUI PRINCIPALI ATTORI L’ESERCITO TEDESCO
Prigionieri tedeschi in Serbia Prigionieri tedeschi in Dalmazia

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