LABORATORIO DI “EDUCAZIONE MUSEALE”

Presentazione sul tema: "LABORATORIO DI “EDUCAZIONE MUSEALE”"— Transcript della presentazione:

1 LABORATORIO DI “EDUCAZIONE MUSEALE”
2 DICEMBRE 2017 a cura di Melania De Pasquale Chiara Morandi Veronica Sorace Ilaria Sorrentino

2 Partiamo dai nostri ricordi …
Dopo una breve illustrazione della giornata, ogni membro si presenta e racconta le sue esperienze museali, le emozioni e le prime impressioni legate ad esse. Da qui emergono sia emozioni positive che negative ...

3 … e dalle nostre aspettative
In seguito ognuno scrive su un bigliettino anonimo ciò che si aspetta da questo laboratorio.

4 Prima attività: osserviamo in piccoli gruppi
In gruppi da cinque persone ciascuno, dobbiamo compilare questa scheda, ciascun gruppo su un reperto diverso.

5 La Tomba del Duce Il nostro gruppo deve descrivere e analizzare ‘La Tomba del Duce’.

6 La Tomba del Duce

7 La Tomba del Duce

8 La Tomba del Duce

9 La Tomba del Duce: gli oggetti personali

10 La Tomba del Duce: il banchetto

11

12 Ecco la nostra scheda compilata!

13 In seguito ogni gruppo, a turno, restituisce e spiega le informazioni che ha trovato sul proprio reperto.

14 Seconda attività: osservazione e descrizione
Il grande gruppo viene diviso in due: ciascun membro dei due sottogruppi così formatisi dovrà osservare un vaso, diverso per ogni sottogruppo …

15 … e descriverlo per scritto con parole proprie.

16 In seguito, i fogli vengono scambiati con quelli di altri componenti del sottogruppo e i testi vengono letti davanti a tutti da persone diverse da quelle che li hanno scritti.

17 Terza attività: osservazione condivisa
Osserviamo tutti insieme: 1. “La statua in bronzo della Chimera di Arezzo”

18 Qui notiamo particolari che da soli non noteremmo, come la ‘riattaccatura’ della coda o l’assenza di occhi.

19 2. “Testa di cavallo Medici-Riccardi”

20 Utilizziamo la strategia “De Moma”
Osserviamo, descriviamo, interpretiamo l’opera d’arte e la connettiamo con le nostre esperienze, emozioni e competenze. Con la Chimera potremmo chiedere: ‘Hai mai avuto paura di un mostro?’

21 Ultima attività: giochiamo con la nostra mano.
Su un foglio, disegniamo la nostra mano senza mai staccare la penna e senza guardare. Al secondo tentativo lo facciamo guardando due volte il foglio. A questo gioco, possiamo applicare molte varianti.

22 ‘La mia mano’ Il primo tentativo Il secondo tentativo

23 Infine scriviamo cosa ci è rimasto di questa esperienza ...

24 … e lo confrontiamo con le aspettative iniziali.
restituzione finale

25 Grazie per l’attenzione!
Quasi tutte le nostre aspettative sono state soddisfatte, quindi l’esperienza si è rivelata positiva. Grazie per l’attenzione!