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PRODURRE UTILITÀ SOCIALE

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Presentazione sul tema: "PRODURRE UTILITÀ SOCIALE"— Transcript della presentazione:

1 PRODURRE UTILITÀ SOCIALE
FARE IMPRESA PRODURRE UTILITÀ SOCIALE 27 febbraio 2018 Milano

2 COS’È Italia Economia Sociale è un programma di agevolazioni del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) che favorisce la nascita e lo sviluppo di imprese in grado di conseguire, nello svolgimento della loro attività produttiva, obiettivi di utilità sociale e di pubblico interesse. L’intervento è attivo su tutto il territorio nazionale. Su incarico del MiSE-DGIAI, Invitalia è impegnata nella gestione operativa dell’incentivo. Le risorse finanziarie stanziate ammontano a 223 milioni di euro. Italia Economia Sociale è un incentivo ‘’a sportello’’: le domande vengono esaminate, in assenza di graduatorie, in base all’ordine cronologico di arrivo. Le agevolazioni sono rivolte a: imprese sociali costituite in forma di società cooperative sociali e relativi consorzi società cooperative - ONLUS 

3 COSA SI PUÒ FARE Realizzare iniziative imprenditoriali, con programmi di investimento compresi tra mila e 10 milioni di euro, finalizzate a: incrementare il livello occupazionale dei lavoratori svantaggiati favorire l’inclusione sociale di persone vulnerabili salvaguardare e valorizzare - sul piano imprenditoriale, produttivo e delle ricadute occupazionali - l’ambiente, il territorio e i beni storico-culturali assicurare una risposta innovativa e socialmente responsabile ai bisogni insoddisfatti dei territori e delle comunità locali

4 COSA FINANZIA suolo aziendale (massimo il 10% dell’investimento complessivo agevolabile) fabbricati, opere edili e murarie, comprese le ristrutturazioni (purché tale voce di spesa sia solo una quota parte del programma di investimento) impianti, attrezzature e macchinari nuovi ‘’di fabbrica’’ (no veicoli per trasporto merci su strada) programmi informatici, brevetti, licenze e marchi formazione specialistica di soci e dipendenti, solo se necessaria alla realizzazione del progetto consulenze: studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, analisi di impatto ambientale oneri per concessioni edilizie e collaudi di legge spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità spese generali (massimo il 20% delle spese ammissibili)

5 LE AGEVOLAZIONI Ai beneficiari delle agevolazioni è concesso un finanziamento complessivo, di importo non superiore all’80% del programma di spesa, articolato in:  finanziamento agevolato al tasso dello 0,5% annuo e della durata massima di 15 anni (con pre-ammortamento di 4 anni dalla sottoscrizione del contratto), pari al 70% del finanziamento complessivo. Il finanziamento agevolato deve essere accompagnato da un finanziamento bancario, pari al 30% di quello complessivo. Sul sito del MiSE è consultabile l’elenco delle banche che aderiscono alla convenzione tra il suddetto Ministero, ABI e Cassa Depositi e Prestiti contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili, esclusivamente per i programmi d’investimento non superiori ai 3 milioni di euro Le agevolazioni sono concesse in regime di aiuti de minimis ed erogate dalle banche finanziatrici (in non più di 6 SAL + saldo finale).

6 COME SI PRESENTA LA DOMANDA
La domanda deve essere inviata al MiSE, esclusivamente via PEC, all’indirizzo utilizzando la modulistica resa disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.  Alla domanda va allegata la delibera di finanziamento completa della certificazione di impatto socio-ambientale dell’iniziativa. Le domande vengono valutate, in ordine cronologico di arrivo, entro 60 giorni dalla data di presentazione, salvo eventuali richieste di integrazione documentale o progettuale.

7 VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Invitalia verifica la completezza/regolarità della documentazione di progetto, la sussistenza dei requisiti di accesso all’agevolazione, la validità del programma di investimento e l’ammissibilità delle spese. Le banche valutano la capacità economico-finanziaria dell’impresa (rating almeno pari a B per le grandi imprese) e l’impatto socio-ambientale del programma di investimento. Banche aderenti alla convenzione MISE-ABI-CdP: Unione di Banche Italiane S.p.A. (UBI BANCA) Medio Credito Italiano S.p.A. – Gruppo Intesa San Paolo Unicredit S.p.A. Banca Credito Cooperativo Romagnolo – BCC di Cesena e Gatteo S.C. Banca Popolare Etica S.C.P.A. Banca Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese S.C. MiSE, Ministero del lavoro e ABI compongono il Comitato tecnico di valutazione, chiamato ad esprimere un parere sull’ammissibilità delle domande istruite positivamente da Invitalia, con specifico riferimento all’impatto socio-ambientale delle singole iniziative. La validità del provvedimento di concessione è subordinata alla stipula del contratto di finanziamento.

8 AREE D’IMPATTO COMUNITÀ E TERRITORIO
Ricadute positive in termini di contributo offerto alla sostenibilità del sistema socio-economico territoriale e al ben-essere delle comunità afferenti (fabbisogni, soluzioni, sinergie, interventi tangibili e intangibili di valorizzazione culturale, ambientale, produttiva, occupazionale, ecc.) INNOVAZIONE Nuove soluzioni (prodotti, servizi, modelli organizzativi, mercati, processi, ecc.) in grado di dare una risposta più efficace a bisogni sociali e/o territoriali emergenti, o di concorrere al rafforzamento delle relazioni/sinergie tra gli attori locali dello sviluppo socio-economico o che assicurino una migliore valorizzazione delle risorse disponibili (capitale umano, beni storico- culturali, risorse paesaggistiche e ambientali), anche attraverso l’implementazione di innovazioni di natura organizzativa, sociale e tecnologica DESTINATARI Soggetti che traggono beneficio dalla realizzazione dell’iniziativa proposta, dai lavoratori svantaggiati coinvolti (anche con riguardo alle modalità contrattuali, formative e di sviluppo professionale) agli utenti diretti e indiretti.

9 ESEMPI DI INDICATORI COMUNITÀ E TERRITORIO INNOVAZIONE DESTINATARI
Il programma colma comprovate carenze dei beni/servizi offerti nell’ambito territoriale di riferimento Il progetto d’impresa prevede il coinvolgimento dei portatori di interesse istituzionale (volontari, finanziatori, network di appartenenza, reti territoriali, partner privati e pubblici, ecc.) Il programma presuppone l’adozione di strumenti di monitoraggio per valutare il conseguimento dei risultati attesi INNOVAZIONE Il programma sottende la creazione di uno o più modelli organizzativi replicabili e/o prevede la diffusione dei risultati Il programma implementa processi/prodotti/servizi innovativi DESTINATARI Tipologia di destinatari diretti coinvolti nel progetto d’impresa: 1) lavoratori svantaggiati; 2) persone vulnerabili; 3) under 35; 4) over 50; 5) Altro I rapporti contrattuali sono coerenti con le categorie di lavoratori coinvolti ed i ruoli ricoperti GOVERNANCE L’organizzazione dispone di una struttura di governance che sostiene adeguatamente la sua mission e l’impatto sociale La base sociale risulta equilibrata e adeguatamente composta (copresenza soci lavoratori, finanziatori, volontari, persone giuridiche, privato sociale, enti pubblici) La base sociale è rappresentata in maniera equilibrata nel sistema di governance I componenti degli organi aziendali non ricoprono ruoli e/o cariche in enti pubblici/privati Mancata effettuazione donazioni

10 ITER DI AMMISSIONE presentazione al MiSE-DGIAI della domanda di agevolazione, corredata da delibera di finanziamento e allegato tecnico sulla validità, in termini di impatto socio-ambientale, del programma di investimento proposto istruttoria del MiSE, coadiuvato da Invitalia parere del Comitato tecnico di valutazione congiunta trasmissione del parere (se positivo) a CDP da parte del MiSE delibera di Finanziamento agevolato da parte di CDP e trasmissione della stessa al Ministero concessione delle agevolazioni stipula del contratto di Finanziamento tra l’impresa beneficiaria e la Banca finanziatrice, in nome e per conto proprio e di CDP trasmissione del contratto da parte della banca finanziatrice a CDP, che ne dà comunicazione al MiSE

11 ITER DI EROGAZIONE 6 SAL (non più del 90% delle spese ammissibili) + saldo finale fatture anche non quietanzate ciascuna erogazione, fatta eccezione per la prima, è subordinata alla dimostrazione, mediante esibizione delle relative quietanze, dell’effettivo pagamento dei titoli di spesa presentati ai fini della precedente erogazione il MiSE comunica alla Banca finanziatrice, a seguito dell’istruttoria di erogazione svolta da Invitalia, la quota di Finanziamento eventualmente spettante la Banca finanziatrice dispone l’erogazione della quota di Finanziamento spettante, previa messa a disposizione - da parte di CDP - delle risorse necessarie all’erogazione del Finanziamento agevolato l’erogazione del contributo a fondo perduto è disposta, nella misura massima del 5 % delle spese ammissibili e a condizione che le stesse non siano superiori a 3 Meuro, in un’unica soluzione ad avvenuta ultimazione del programma di investimento, su istanza dell’impresa beneficiaria, formulata contestualmente alla richiesta di erogazione del saldo del finanziamento agevolato

12 CONTATTI SITO WEB http://www.sviluppoeconomico.gov.it
- sezione “Italia Economia Sociale”  TELEFONO Numero azzurro attivo dal lunedì al venerdì ( ) SCHEDA CONTATTO Form compilabile nell’apposita sezione del sito Invitalia


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