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Uno strano pallore ….. Un caso del Dott. L. Scotti Dott.ssa L. Di Maio

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Presentazione sul tema: "Uno strano pallore ….. Un caso del Dott. L. Scotti Dott.ssa L. Di Maio"— Transcript della presentazione:

1 Uno strano pallore ….. Un caso del Dott. L. Scotti Dott.ssa L. Di Maio

2 Buona interazione con persone ed ambiente
Anamnesi K.M. (25/07/2017) Mamma e papà di origine egiziana, non consanguinei. K.M. 3° genito da parto gemellare : Nulla di significativo nei primi mesi di vita Allattamento con latte adattato Svezzamento difficoltoso iniziato al sesto mese Crescita ponderale stentata rispetto all’altezza Maggio ’17: 10ms (5° visita filtro) Ipotonia generalizzata, non gattona e non vocalizza Deflessione della curva di crescita dal 25° al 3-10° esami ematochimici per scarso accrescimento Anemia microcitica Miglioramento dell’appetito, inizia a gattonare e si risolve il quadro di ipotonia. Buona interazione con persone ed ambiente

3 Luglio– Agosto 2017 in Egitto
Controllo ad Ottobre 2017 (1aa 2 ms): 6° visita filtro Bambino pallido, iporeattivo ed ipotonico, occhi alonati Nei due gg precedenti scariche molli e maleodoranti All’obiettività nulla di rilevante ad eccezione di un intenso eritema da pannolino

4 Esame urine, Coprocoltura, parassitologico feci
L’anamnesi evidenzia che ad Agosto l’intera famiglia ha presentato gastroenterire ad autorisoluzione K. è stato l’ultimo ad ammalarsi ed il più lento a guarire. Prima di rientrare in Italia sembravano tutti guariti. Emocromo, glicemia, transaminasi, elettroliti, creatinina, urea, PCR, VES,Herpes, EBV, CMV Esame urine, Coprocoltura, parassitologico feci

5 18/10/2017 GB: 15,83 x 103/uL Hb: 10,6 g/dL MCV 61,7 fL
PTL 291 x 103/uL N: 5,8 x 103/uL (36,6%) L: 7,98 x 103/uL (50,4%) M: 1,45 x 103/uL (9,2%) E: 0,54 x 103/uL (3,4%) B: 0,06 x 103/uL (0,4%) Elettroliti nella norma VES: 42mm/h (v.n. 0-10) PCR: 2,9 mg/dL (v.n.<0,5) ALT: 1299 U/L (v.n. <41) AST: 985 U/L (v.n. <40) EBV IgG ed IgM (VCA): negativo Colturale e parassitologico feci: negativo CMV IgG: 1.90 AU/ml (negativo <6.0; positivo>15) CMV IgM: 1.05 indice (negativo <0.85; positivo >1.0) Ab anti CMV IgM (2° metodo): 0.27 Indice (negativo <0.7; >= 0.9 positivo) Comunicazione telefonica Dr. Scotti-Dr.ssa Raggi Dr. Malandrin (servizio di Microbiologia – virologia H. San Gerardo Monza): «Ciao! Viste le transaminasi e la negatività per CMV ed EBV mi permetterei di fare HAV!»

6 HAV IgM: 14.10 (negativo <0,8; positivo >1,2)
HAV IgG: 0.90 (negativo <1.00) Comunicazione telefonica Dr. Scotti- Dr.ssa Melzi: «Il bimbo è a casa e sta complessivamente bene; dieta leggera con carboidrati e liquidi, poche proteine e grassi animali, idratazione per os, monitoraggio clinico e laboratoristico! 18/10/2017 VES: 42mm/h (v.n. 0-10) PCR: 2,9 mg/dL (v.n.<0,5) ALT: 1299 U/L (v.n. <41) AST: 985 U/L (v.n. <40) 24/10/2017 Bili tot: 0,2 mg/dL (v.n. <1,4) ɣGT: 307 U/L (v.n. <60) ALT: 236 U/L (v.n. <41) AST: 70 U/L (v.n. <40) K nonostante la barriera linguistica e si è ripreso prontamente in poche settimane

7 Take home messages Collaborazione PlS - infermiere – laboratorio - colleghi ospedalieri Astenia + pallore: Epatite A Clinica dell’epatite: sempre epatomegalia? Note sulla vaccinazione per epatite A: a chi?

8 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!

9 Epatite A trasmissione
virus classificato nel genere Hepatovirus, all’interno della famiglia Picornaviridae TRASMISSIONE: fecale-orale (ingestione di acqua o cibi contaminati) Virus molto resistente nell’ambiente, al congelamento e a molti metodi di conservazione utilizzati nell’industria alimentare Frequente soprattutto nei Paesi a basso livello igienico sanitario (scarsa igiene personale e sovraffollamento). INCUBAZIONE: giorni (range 15-50). Il virus è eliminato con le feci sia prima che dopo la comparsa dei sintomi. Nel bambino l’infezione è solitamente asintomatica  sorgente importante di infezione

10 3 categorie geografiche di endemicità correlate alla prevalenza di HAV:
aree ad alta endemicità Paesi in via di sviluppo con scarse condizioni igienico-sanitarie Infezioni nei bambini <10 anni, spesso asintomatiche. aree ad endemicità intermedia Paesi in via di sviluppo con condizioni igienico-sanitarie variabili Infezioni soprattutto negli adulti anche in forma epidemica. aree a bassa endemicità Paesi industrializzati con buone condizioni igienico-sanitarie Infezione prevalentemente in adolescenti e adulti. Fattori di rischio sono : viaggi in zone endemiche, consumo di alimenti (soprattutto frutti di mare) o acqua contaminati, stili di vita a rischio

11 Epatite A sintomi e complicanze
L’età è il fattore determinante per la variabilità clinica dell’infezione primaria da HAV: Sintomatico nel 4-16% dei bambini vs % degli adulti. L’infezione non cronicizza e conferisce immunità per tutta la vita Decorso generalmente autolimitante e benigno ma a volte si possono avere forme gravi con decorso protratto e anche forme fulminanti rapidamente fatali. Complessivamente la malattia è letale nel % dei casi ma può arrivare a percentuali 3-4 volte superiori negli adulti sopra i 50 anni.

12 Evaluation of pediatric patients with hepatitis A
Bilge Çetinkaya, Hasan Tezer, Aslınur Özkaya Parlakay, Tülin Revide Saylı J Infect Dev Ctries 2014; 8(3): L’età è il fattore principale che determina il decorso clinico dell’infezione primaria dell’HAV. >70% dei bambini <6anni presentano infezioni asintomatiche 20% dei bambini >6anni presentano infezioni asintomatiche Pazienti anni hanno avuto prevalentemente un decorso sintomatico con dolore addominale, ittero, urine scure e feci chiare e prurito 56.7% epatomegalia; 11% splenomegalia

13 Epatite A Prevenzione Norme igieniche :lavaggio frequente delle mani
Alimentare : no cibi a rischio (crudi, dubbia contaminazione ) Vaccinazione anti Epatite A (almeno un mese prima del soggiorno a rischio ) (Esiste in commercio anche un vaccino combinato contro l'Epatite A e l'Epatite B che viene utilizzato nei soggetti che sono suscettibili ad entrambi i virus.)

14 Epatite A Vaccinazione
Raccomandato età ≥ 12° mese di età due dosi a distanza di almeno 6 mesi l'una dall'altra, garantiscono una protezione duratura. È consigliato : Ai bambini viaggiatori in aree ad elevata endemia dai 5 mesi di vita fino a 14 anni (gratuita). Viaggiatori adulti in aree ad elevata endemia in co-pagamento secondo il tariffario regionale Omosessuali; tossicodipendenti; Soggetti con malattia epatica cronica; Soggetti trattati con concentrati di fattori della coagulazione o derivati del sangue; Soggetti che lavorano in laboratori di ricerca in cui è possibile il contagio; Membri di famiglie che intendono adottare un bambino proveniente da un Paese nel quale l'Epatite A è endemica; Bambini, adolescenti e soggetti che vivono in luoghi con focolai epidemici; Soggetti in cui è probabile sia avvenuto il contatto col virus dell'epatite A.

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