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della Provincia di Torino

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Presentazione sul tema: "della Provincia di Torino"— Transcript della presentazione:

1 della Provincia di Torino
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Università degli Studi di Torino Con il patrocinio di: FOFOFII FEDERFARMA In memoria del dr. Andrea Busca

2 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Giorgio Carbone S.C. di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza GRADENIGO

3 DISPNEA D. cardiogena D. respiratoria D. cardiorespiratoria
D. da altra causa Master in Farmacia Territoriale

4 DISPNEA (2) A – stridor, tirage, ostruzione vie aeree
B - movimento paradosso del torace C – stato di shock, overdose da oppiacei, utilizzo di psicofarmaci, associata a dolore toracico, ad agitazione psicomotoria, orto-platipnea, emottisi Master in Farmacia Territoriale 4

5 DISPNEA (3) RCP, manovre disostruttive Naloxone
Ossigeno, nitroderivato 118 (descrizione del P. con segni vitali!!!) Master in Farmacia Territoriale 5

6 DISPNEA (4) EPA TEP PNX ASMA BPCO OSTRUZIONE VIE AEREE
Master in Farmacia Territoriale 6

7 Master in Farmacia Territoriale
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8 CEFALEA La prima volta La peggiore per intensità
Dolore che non passa!!! Associata a febbre, nausea, vomito, ipertensione, …. Master in Farmacia Territoriale 8

9 CEFALEA Ricorda che: Una c. insorta prima dei 30 aa è spesso un’emicrania; dopo può essere organica e la muscolo-tensiva a qualunque età Se peggiora progressivamente è organica; tanto più dura tanto è benigna Attenzione ai prodromi (aura) Sintomi associati Fattori precipitanti (sesso, mestruazioni, esercizio fisico….) Master in Farmacia Territoriale 9

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11 DOLORE ADDOMINALE Dolore viscerale dalla parete del viscere, urente a crampo Dolore somatico da processo infiammatorio, acuto, netto , localizzato Dolore irradiato (colecistite alla spalla) Master in Farmacia Territoriale 11

12 DOLORE ADDOMINALE (2) Modalità di insorgenza
Caratteristiche del dolore Localizzazione del dolore Sintomi associati: nausea, vomito, diarrea, canalizzazione a feci e gas, ittero, ematuria, stranguria e disuria, periodo del ciclo mestruale Uso di farmaci Precedenti anamnestici Master in Farmacia Territoriale 12

13 Attenzione a consigliare:
DOLORE ADDOMINALE (3) Attenzione a consigliare: Antispastici Antidiarroici Antidolorifici Master in Farmacia Territoriale 13

14 DOLORE LOMBARE Dolore locale Dolore riferito Dolore radicolare
Dolore muscolare Master in Farmacia Territoriale 14

15 DOLORE LOMBARE (sintomi)
Parestesie, torpore o deficit neurologici Sintomi urinari Disturbi ginecologici Pregressi traumi, attività lavorativa, farmaci, malattie sistemiche Master in Farmacia Territoriale 15

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17 DOLORE AGLI ARTI ED EDEMI
Dolore osseo Dolore muscolare associato o no a tumefazione muscolare Dolore con deficit nervoso, motilità, sensibilità e riflessi Dolore associato ad alterazione del colore e della temperatura della cute con assenza dei polsi Master in Farmacia Territoriale 17

18 Aumento della pressione idrostatica Ostruzione linfatica
EDEMI AGLI ARTI Aumento della pressione idrostatica Ostruzione linfatica Alterazione della permeabilità capillare Ritenzione del Na Ipoalbuminemia Master in Farmacia Territoriale 18

19 EDEMI AGLI ARTI Scompenso cardiaco Cirrosi epatica Nefropatie
Ipotiroidismo TVP Master in Farmacia Territoriale 19

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21 SINCOPE Cardiogena: Emorragia digestiva
Bradi-tachi aritmie IMA Disecazione aortica TEP Emorragia digestiva Intossicazione acuta (CO, droghe, alcol…) Ipoglicemia Master in Farmacia Territoriale 21

22 STATI DI AGITAZIONE Ansia e panico (reazione a sensazione di pericolo esterno  fuga) Fobia (idea ossessiva che persiste contro la volontà) Comportamento aggressivo (alcool, droghe, insopportabile motivo di stress, disordine psichiatrico) Depressione e stato maniacale (alterazioni dell’affettività) Comportamento psicotico Master in Farmacia Territoriale 22

23 STATI DI AGITAZIONE ALTERAZIONE DELLA COSCIENZA
Riconoscimento (febbre, trauma cranico, stato post-critico, ipo- iperglicemia, alcool, CO, disidratazione, aritmie, encefalopatie metaboliche, AGT, neoplasie cerebrali) Valutazione del rischio Trattamento Master in Farmacia Territoriale 23

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25 CARDIOPALMO Paz. tranquilo che ha accusato il disturbo
Paz. tranquilo che accusa il disturbo Paz. che accusa il disturbo e con emodinamica compromessa Master in Farmacia Territoriale 25

26 CARDIOPALMO (Ritmo) Regolare con FC < 60 batt/min
Regolare con FC > 60 e < 100 batt/min Regolare con FC > 100 batt/min Irregolare completamente o saltuariamente Master in Farmacia Territoriale 26

27 CARDIOPALMO Associato a Sincope Lipotimia Dolore toracico Dispnea
Master in Farmacia Territoriale 27

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29 IPERTENSIONE Crisi ipertensiva Emergenza ipertensiva
Master in Farmacia Territoriale 29

30 Master in Farmacia Territoriale
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31 Pressione arteriosa = portata cardiaca x resistenze periferiche
Pressione arteriosa = portata cardiaca x resistenze periferiche. La portata cardiaca è la quantità di sangue espulsa ad ogni sistole dal ventricolo sinistro moltiplicata per il numero di battiti al minuto. La pressione arteriosa è quindi determinata da tre fattori principali: 1) la quantità di sangue che viene immessa in circolo durante la sistole e sua viscosità (ematocrito) 2) la forza di contrazione del cuore 3) le resistenze offerte dai vasi (arterie e vene) al passaggio del flusso sanguigno 31

32 Pressione Differenziale: differenza tra Sistolica e Diastolica
Pressione Media (MAP): P.distolica + 1/3 P.differenziale ATTENZIONE MAP < 65 mmHg Il flusso agli organi diventa dipendente dalla P. E’ quindi molto importante monitorizzare tale parametro Master in Farmacia Territoriale 32

33 L’eccessiva aggressività può essere dannosa quanto la passività
IPERTENSIONE Di quanto devo ridurre la PA? In quanto tempo devo ottenere la riduzione? ATTENZIONE L’eccessiva aggressività può essere dannosa quanto la passività Master in Farmacia Territoriale 33

34 IPERTENSIONE Attenzione nella misurazione
Fistola artero-venosa Mastectomia ipsilaterale Linfedema Linfoadenopatia ascellare Ustione estesa dell’arto Grave obesità Emiplegia Sistolica > 250 mmHg; < 80 mmHg Master in Farmacia Territoriale 34

35 IPERTENSIONE Attenzione nella misurazione
FC irregolare: l’FA comporta una variazione continua della Gittata Cardiaca Bradicardia marcata (BAV) Emiplegia: P. bassa nella paresi flaccida P. alta nella paresi spastica Anziani aterosclerotici: irrigidimento ed incomprimibilità dei vasi. Pulsazione che non scompare (segno di Osler) Ipotensione ortostatica: fornisce indicazioni sullo stato volemico e/o disfunzione autonomica Master in Farmacia Territoriale 35

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37 MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Vipera
Dolore urente in sede, edema, cianosi e necrosi. Dopo ca. 1 ora nausea, vomito, febbre. Ematemesi, melena, IRA per necrosi tubulare. Sfilare anelli e bracciali Bendaggio linfostatico e steccare l’arto ATTENZIONE Non somministrare siero nella zona del morso o i.m. fuori dell’ospedale Master in Farmacia Territoriale 37

38 MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Imenotteri
Dolore urente, edema, eritema e prurito. Eventuali reazioni sistemiche immediate o ritardate (encefalite o sindrome nefrosica). Rimuovere l’aculeo Ghiaccio, analgesici, cortisone e antistaminici Master in Farmacia Territoriale 38

39 MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Formiche e Scorpioni
Sintomatologia prevalentemente locale (raramente nausea, vomito e vertigini) con rischio per alcune formiche rosse di shock anafilattico Ghiaccio sulla ferita, analgesici, ATB a largo spettro (ticarcillina + clavulanato) Profilassi AT Master in Farmacia Territoriale 39

40 MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Pesci
Murena: tossine buccali e batteri anaerobi non morso velenifero. Copertura ATB Razze, Scorfani e Tracine: estrarre tutti i frammenti dell’aculeo, immergere la parte in acqua salata calda al limite del tollerabile per un’ora, analgesici (anche stupefacenti), ATB e profilassi AT. Celenterati: come sopra. Dopo l’acqua lavare le lesioni con alcool. Master in Farmacia Territoriale 40

41 Master in Farmacia Territoriale
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42 ASSIDERAMENTO Avvolgere in coperte asciutte e togliere abiti bagnati
ABC O2 terapia No alcool ma bevande calde zuccherate Tenere il paziente in clinostatismo ed evitare movimenti bruschi che possano indurre aritmie e inviare in H Master in Farmacia Territoriale 42

43 USTIONE Determinare la gravità dell’ustione (I°, II°, III° grado)
Valutare la superficie interessata e l’area Valutare eventuali traumatismi concomitanti Rimuovere subito anelli e gioielli Rimuovere gli abiti Lavare con sol. fisiologica sterile (no detergenti o disinfettanti) ed eventuale immersione in acqua fredda solo nel I° grado Garze non adesive Sedare il dolore con analgesici (FANS o oppiacei) Master in Farmacia Territoriale 43

44 GRAZIE


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