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LA LETTURA DEL SISMOGRAMMA PERMETTE DI
LOCALIZZARE L’EPICENTRO DI UN TERREMOTO DETERMINARE L’ENTITA’ DI UN TERREMOTO
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Onde S e onde P sono come tuono e fulmine
DROMOCRONE (diagramma spazio tempo con i tempi di arrivo delle onde sismiche)
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Posso calcolarmi la distanza dal centro del terremoto
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LA LETTURA DEL SISMOGRAMMA PERMETTE DI
LOCALIZZARE L’EPICENTRO DI UN TERREMOTO DETERMINARE L’ENTITA’ DI UN TERREMOTO
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COME SI RIVELA LA FORZA DI UN TERREMOTO?
La forza di un terremoto può essere rilevata con due metodi diversi,che consentono di costruire vere e proprie scale sismiche SCALA delle INTENSITA’(scala MCS-Mercalli, Cancani,Sieberg) La scala assegna ad ogni sisma un valore numerico(grado di intensità), determinato in base agli effetti delle scosse sismiche sul territorio e al grado di distruzione che provocano nelle regioni in cui il sisma viene rivelato. SCALA delle MAGNITUDO (scala Ricter) Si stabilisce in base all’ampiezza delle onde sismiche registrate da un sismografo. L’unità di misura consiste in un sismogramma di riferimento. Per effettuare una misurazione corretta bisogna anche tenere conto della distanza dall’epicentro.
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GRADO SCOSSA DESCRIZIONE DEL SISMA I Strumentale II Leggerissima III
non avvertito II Leggerissima avvertito solo da poche persone in quiete, gli oggetti sospesi esilmente possono oscillare III Leggera avvertito notevolmente da persone al chiuso, specie ai piani alti degli edifici; automobili ferme possono oscillare lievemente IV Mediocre avvertito da molti all'interno di un edificio in ore diurne, all'aperto da pochi; di notte alcuni vengono destati; automobili ferme oscillano notevolmente V Forte avvertito praticamente da tutti, molti destati nel sonno; crepe nei rivestimenti, oggetti rovesciati; a volte scuotimento di alberi e pali VI Molto forte avvertito da tutti, molti spaventati corrono all'aperto; spostamento di mobili pesanti, caduta di intonaco e danni ai comignoli; danni lievi VII Fortissima tutti fuggono all'aperto; danni trascurabili a edifici di buona progettazione e costruzione, da lievi a moderati per strutture ordinarie ben costruite; avvertito da persone alla guida di automobili VIII Rovinosa danni lievi a strutture antisismiche; crolli parziali in edifici ordinari; caduta di ciminiere, monumenti, colonne; ribaltamento di mobili pesanti; variazioni dell'acqua dei pozzi IX Disastrosa danni a strutture antisismiche; perdita di verticalità a strutture portanti ben progettate; edifici spostati rispetto alle fondazioni; fessurazione del suolo; rottura di cavi sotterranei X Disastrosissima distruzione della maggior parte delle strutture in muratura; notevole fessurazione del suolo; rotaie piegate; frane notevoli in argini fluviali o ripidi pendii XI Catastrofica poche strutture in muratura rimangono in piedi; distruzione di ponti; ampie fessure nel terreno; condutture sotterranee fuori uso; sprofondamenti e slittamenti del terreno in suoli molli XII Apocalittica danneggiamento totale; onde sulla superficie del suolo; distorsione delle linee di vista e di livello; oggetti lanciati in aria
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SCALA RICHTER(scala logaritmica)
La magnitudo di un terremoto si ottiene confrontando l’ampiezza massima delle oscillazioni di un sismogramma di riferimento. Relazione: Dove A=ampiezza max delle oscillazioni del terremoto che si sta osservando A₀=ampiezza max delle oscillazioni di un terremoto di riferimento Q=fattore di correzione che tiene conto della distanza dall’epicentro della stazione di rilevamento.
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ENTITA’ DEI DANNI ● fattore intrinseco (magnitudo, profondità)
● fattore geologico (distanza dall’epicentro, composizione suolo→ LIQUEFAZIONE) ● fattore “sociale” (densità di popolazione, tipo di costruzioni, preparazione della popolazione all’emergenza sismica, ora del giorno) OGNI TERREMOTO HA UN SOLO VALORE DI MAGNITUDO MA MOLTE INTENSITA’
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I TERREMOTI NON UCCIDONO, GLI EDIFICI SI!!!
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● Scelta del luogo in cui costruire Transamerica building
EDILIZIA ANTISISMICA ● Scelta del luogo in cui costruire ● Scelta dei materiali (acciaio e legno →FLESSIBILITÀ) ● Standard di costruzione Costruire strutture che assorbano l’energia delle onde lungo l’altezza dell’edificio e la trasferiscano a terra Rinforzi triangolari per resistere alle sollecitazioni di taglio Transamerica building
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Oltre a rinforzare un palazzo è possibile ridurre la forza a cui è soggetto:
BASE ISOLATRICE
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● Scelta del luogo in cui costruire
EDILIZIA ANTISISMICA ● Scelta del luogo in cui costruire ● Scelta dei materiali (acciaio e legno→ FLESSIBILITA’) ● Standard di costruzione ● Test SHAKE TABLE TEST
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E’ possibile prevedere i terremoti?
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DOVE, QUANDO, MAGNITUDO NON E’ POSSIBILE PREVEDERE UN TERREMOTO !
Previsioni a lungo termine: basate sugli eventi sismici passati AIUTANO A PREVEDERE IL LUOGO IN CUI POTREBBE AVVENIRE UN TERREMOTO E LA SUA PROBABILE INTENSITA’ Previsioni a breve termine: basate su eventi precursori (scosse premonitrici, emissioni di gas radon, cambiamenti della resistività elettrica delle rocce, onde radio anomale, comportamento degli animali) DOVREBBERO AIUTARE A CAPIRE IL QUANDO MA SONO MOLTO INATTENDIBILI NON E’ POSSIBILE PREVEDERE UN TERREMOTO ! E’ però possibile definire la pericolosità sismica di un’area (intensità massima e frequenza dei terremoti che possiamo attenderci)
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Zone sismiche del territorio italiano (2003)
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GLI TSUNAMI o MAREMOTI I maremoti, in Giappone, sono chiamati tsunami, da nami (onda), e tsu (sul porto). Quando l’epicentro del terremoto si trova sul fondale marino, le vibrazioni provocano onde a velocità elevatissime, in media 700 km/h, che percorrono enormi distanze in poche ore. Arrivate vicino ala costa, si ingrossano fino a raggiungere altezze anche di 30 m, come una casa di dieci piani, che abbattendosi con violenza può provocare ingenti danni, anche maggiori dello stesso terremoto che le ha generate.
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LO TSUNAMI IN ASIA 26 Dicembre 2004
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