La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Il cordone ombelicale , fonte di vita “DONAZIONE SANGUE CORDONALE”

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Il cordone ombelicale , fonte di vita “DONAZIONE SANGUE CORDONALE”"— Transcript della presentazione:

1 Il cordone ombelicale , fonte di vita “DONAZIONE SANGUE CORDONALE”

2 DONAZIONE AUTOLOGA ETEROLOGA

3 RECLUTAMENTO Informazioni durante i corsi di accompagnamento alla nascita, divulgazione verbale da parte del personale ostetrico e brochures predisposte dal Centro regionale trapianti Prima del parto colloquio informativo(valutazione stato di salute generale madre-bambino, andamento della gravidanza e valutazione anamnesi ostetrica pregressa), firma del consenso e del questionario anamnestico con ostetrica dedicata Subito dopo la compilazione INVIO alla banca regionale SCO a Bologna

4 Motivi di esclusione alla donazione SCO al momento del colloquio
Infezioni croniche materne (HBV – HCV) Sieroconversioni in gravidanza (Toxoplasmosi, Varicella) Famigliarità per malattie genetiche (corea,favismo) Figlio precedente con cromosomopatia (S. di Turner) o altra famigliarità prossima (S. di Down) Cromosomopatia materna (Mosaicismo cr. X) Alterazioni genetiche della coagulazione materna (deficit proteine C e S, mutazione eterozigote del fattore V,mutazione eterozigote MTHFR) malattie autoimmuni (tiroiditi) emoglobinopatie materne (b-talassemia eterozigote..) malformazioni congenite materne Figlio precedente con malformazione (tetralogia di Fallot) Malformazione fetale recente soggiorno(entro gli ultimi 6 mesi) in zone endemiche per malaria Soggiorno in Inghilterra per più di 6 mesi dal 1980 al 1996

5 RECLUTAMENTO Al momento del ricovero in ospedale per l’espletamento del parto , la gravida esprime la sua volontà alla donazione SCO e consegna il report consenso informato. Si rivaluta la paziente per eventuali controindicazioni e si associa all’aspirante donatrice un blister identificativo(modulo adesivo contenente le etichette con il codice identificativo materno e con il codice identificativo della donazione).

6 RACCOLTA

7 TECNICA Raccolta del sangue cordonale Entro 60 SECONDI dalla nascita:
Posizionare 2 cord clamp sul cordone a 5/10 cm dal neonato Terminare le operazioni sul neonato (tagliare il cordone) Cambiarsi i guanti chirurgici sterili Disinfettare abbondantemente con betadine il cordone e penetrare con ago sterile collegato alla sacca nella vena ombelicare evitando di pungere in più punti. IL NEONATO DOPO LA NASCITA NON DOVRA’ ESSERE POSIZIONATO SU UN PIANO INFERIORE RISPETTO A QUELLO DELLA MADRE, PER EVITARE IL DEFLUSSO DEL SCO VERSO IL BAMBINO Terminata la raccolta, chiudere il tubo di raccolta della sacca Esaminare la placenta

8 Al momento della raccolta rivalutare la paziente eventuali criteri di esclusione peripartum alla donazione SCO MATERNI Gravidanza inferiore alle 34 settimane. Rottura delle membrane maggiore di 12 ore Febbre >38° nelle 24 ore precedenti il parto Parto distocico (si al T.C) Gestosi Metrorragia Ipotensione e shock Distacco di placenta NEONATALI Malformazioni congenite del neonato Distress fetale Apgar <7 al 1°min <7 al 5°min Liquido fortemente tinto (grado 3)

9 Dopo il prelievo L’ostetrica dovrà verificare che i dati anagrafici (consenso-donatrice) siano corretti Pesare la sacca (idonee solo le raccolte che pesano al netto almeno 50 grammi, per cui bisogna inviare solo le SCO che pesano almeno 128 grammi compreso il raccordo) Aggiungere l’anticoagulante solo nel caso in cui la raccolta sia superiore ai 150 grammi netti Prelevare dalla placenta (se possibile) 12 ml di sangue in siringa non eparinata Prelevare sangue materno (33 ml)

10 L’unità del sangue cordonale viene riportata sul registro apposito presente in sala parto che attribuisce un numero di codice progressivo

11 TRASPORTO Invio alla Banca Regionale ERCB (= Emilia Romagna Cord Blood Bank) Con sede presso il Centro trasfusionale e di Immunoematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi: Le unità devono arrivare a Bologna entro circa 40 ore dal prelievo in modo che sia possibile processarle entro le 48 ore Rete regionale trapianti

12 CONTROLLO Banca ERCB Prelievi materni dopo 6 mesi

13 Esperienza di Parma.. Anno 2008 Tot. nati 2720 SACCHE inviate =69
Marzo-maggio Anno 2010 Anno 2008 Tot. nati 2720 SACCHE inviate =69 IDONEE =22 Tot. nati 741 SACCHE inviate =33 IDONEE =19 405 colloqui 47 escluse (quantità insuff. / RPM>12 ore/L.A. tinto) 289 prelievi non effettuati o eseguiti o scartati Implementazione servizio Corsi Regionali per ostetriche per formazione Informazione

14 Per concludere la donazione del cordone fa bene :
1)alla ricerca medica 2)alla medicina terapeutica 3)alla donna che la consente 4)alla categoria delle donne in quanto tali che si rendono protagoniste di una ricerca medica con importanti risvolti terapeutici

15


Scaricare ppt "Il cordone ombelicale , fonte di vita “DONAZIONE SANGUE CORDONALE”"

Presentazioni simili


Annunci Google