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IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DPR 31 maggio 1974, n. 416: riguarda l’istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica. Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (in particolare gli artt. 8 e 10): è il Testo Unico sulla scuola che riprende il DPR n. 416/1974;
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DPR 8 marzo 1999, n. 275 : è il Regolamento dell’autonomia scolastica.
Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 : è il regolamento contabile. Ordinanza ministeriale del 15 luglio 1991, n. 215: riguarda in generale l’elezione degli organi collegiali a livello di circolo-istituto.
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DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
ELEZIONI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
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QUAL È LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO?
Per la procedura elettorale: la normativa più importante è l’O.M. n. 215 del15 luglio 1991 Per le competenze del Consiglio di istituto: la normativa principale è il Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994
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QUANTI SONO I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO?
Istituti scolastici oltre i 500 alunni: 8 genitori 8 docenti 2 ATA il Dirigente Scolastico (nelle scuole superiori: 4 genitori + 4 studenti + 2 ATA + Dirigente Scolastico)
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LA COMMISSIONE ELETTORALE
Composta da 5 membri: 2 Docenti, 2 Genitori, 1 A.T.A. Verifica la regolarità di tutte le operazioni preliminari alle elezioni e ne redige processo verbale
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CHI SONO E QUANTI SONO I PRESENTATORI DI LISTA? Ogni lista deve essere sottoscritta e presentata. E’ contraddistinta da un numero romano e da un motto Se gli elettori genitori sono più di 200 sono necessarie 20 firme di elettori appartenenti alla stessa componente.
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CHI DEVE CONSEGNARE LA LISTA?
La lista viene consegnata da uno dei firmatari-sottoscrittori (presentatore di lista) La firma del presentatore di lista va autenticata, così come le firme e i dati dei sottoscrittori e dei candidati. Le liste vengono affisse all’albo e pubblicate sul sito
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NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE DI LISTA
Ogni lista può indicare uno o più rappresentanti di lista (uno per ogni seggio e uno per la commissione elettorale) E’ sempre utile inserire qualcuno per controllare che tutte le operazioni siano svolte regolarmente
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DOVE E QUANDO SI VOTA? Sono costituiti:
1 seggio alla scuola secondaria di Almenno S.Salvatore per i votanti della scuola primaria e secondaria di Almenno S. Salvatore 1 seggio per primaria di Strozza 1 seggio per primaria di Roncola 1 seggio per primaria di Capizzone
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Le operazioni di voto si sono svolte:
DOMENICA 22 Novembre dalle ore 8 alle ore 12 LUNEDI’ 23 Novembre dalle ore 8 alle ore 13,30.
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CHI HA DIRITTO DI VOTO E COME SI VOTA? Votano entrambi i genitori: chi ha più figli vota una sola volta nella scuola frequentata dal figlio minore Va esibito un documento d’identità valido e si appone la firma sulla lista dei votanti Si vota la lista prescelta e si possono dare fino a due preferenze ai candidati
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QUANTI SONO E CHI SONO GLI SCRUTATORI?
Di norma sono 3, meglio se rappresentanti delle diverse componenti da eleggere; possono però essere anche in numero inferiore se non si trovano persone disponibili. I candidati non possono essere anche scrutatori.
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DOVE SI SVOLGE LO SCRUTINIO?
Ogni seggio elettorale svolge lo scrutinio, poi lo trasmette al seggio n. 1 (sec. Almenno S.S.) Le operazioni per l’attribuzione dei seggi si svolgono al seggio n. 1, dove vengono sommati i risultati ottenuti dalle varie liste e dai vari candidati in tutti i seggi.
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DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
LE COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
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ORGANIZZAZIONE N. 1 PRESIDENTE (GENITORE)
N. 1 VICEPRESIDENTE (GENITORE) facoltativo N. 1 SEGRETARIO DESIGNATO DAL PRESIDENTE GIUNTA ESECUTIVA
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NELLA PRIMA SEDUTA VENGONO ELETTI:
Il Presidente: viene eletto il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti; se ciò non avviene, nella successiva votazione è sufficiente la maggioranza relativa Vice Presidente Giunta esecutiva
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Convoca e presiede il Consiglio Affida le funzioni di segretario del Consiglio ad uno dei suoi membri Autentica, con la propria firma, i verbali delle adunanze redatti dal segretario del Consiglio Il suo voto vale doppio in caso di parità nelle votazioni In caso di assenza ne fa le veci il Vicepresidente o, se manca il Vicepresidente, il consigliere più anziano
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GIUNTA ESECUTIVA - PRESIDENTE: DIRIGENTE SCOLASTICO
- SEGRETARIO: DIRETTORE AMM.VO - MEMBRI DESIGNATI DAL CONSIGLIO N. 2 GENITORI N. 1 INSEGNANTE N. 1 PERS.LE A.T.A.
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GIUNTA ESECUTIVA competenze
PREPARA I LAVORI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO FORMULA L’ORDINE DEL GIORNO DELLE RIUNIONI DEL
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PRINCIPALI COMPETENZE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
DELIBERA PIANO OFFERTA FORMATIVA DELIBERA REGOLAMENTO DI ISTITUTO DELIBERA PROGRAMMA ANNUALE DELIBERA CONTO CONSUNTIVO DELIBERA VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE DELIBERA ADATTAMENTI CALENDARIO SCOLASTICO CRITERI GENERALI RELATIVI ALLA FORMAZIONE DELLE CLASSI, ADATTAMENTO DELL'ORARIO DELLE LEZIONI
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DESIGNAZIONE DELL'AZIENDA O DELL'ISTITUTO DI CREDITO
ADOZIONE DEL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ CRITERI PER LA PROGRAMMAZIONE E L'ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE, EXTRASCOLASTICHE PROMOZIONE DI CONTATTI CON ALTRE SCUOLE O ISTITUTI PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE E RICREATIVE DI PARTICOLARE INTERESSE EDUCATIVO
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Art. 33 - D.I. n° 44/2001 Interventi del Consiglio di Istituto nell'attività negoziale
1. Il Consiglio di istituto delibera in ordine: a) alla accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni; b) alla costituzione o compartecipazione a fondazioni; all'istituzione o compartecipazione a borse di studio; c) all'accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale;
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d) ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica; e) all'adesione a reti di scuole e consorzi; f) all'utilizzazione economica delle opere dell'ingegno; g) alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; h) all'eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all'articolo 34, comma 1; i) all'acquisto di immobili.
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Elaborare il Programma annuale
Ufficio scolastico regionale Direttore Dirigente GIUNTA COMUNICA ELABORA PREDISPONE PROPONE dotazione risorse finanziarie Schede finanziarie Programma Programma entro il 31 ottobre Consiglio d’istituto Collegio dei Revisori ESPRIME IL PARERE DELIBERA Approvazione del programma Regolarità amministrativa 5 giorni prima della data fissata per l’approvazione
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Verifica andamento del programma Modifiche del programma
Verificare l’andamento e modificare il Programma Direttore Dirigente Consiglio di Istituto Verifica andamento del programma VERIFICA MODIFICA PREDISPONE PREPARA Relazione su entrate ed impegni di spesa Relazione sull’avanzamento Programma entro il 30 giugno Consiglio di Istituto Dirigente Modifiche del programma APPROVA DISPONE Modifiche Decreto non oltre 30 novembre
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ECCEZIONE Elaborare il Conto consuntivo
Direttore Dirigente Collegio dei Revisori Consiglio d’Istituto APPROVA PREDISPONE PREPARA ESAMINA Conto consuntivo Relazione sulla gestione Conto consuntivo Conto consuntivo entro il 15 marzo entro il 30 aprile ECCEZIONE Approvazione in difformità parere Collegio dei Revisori Dirigente trasmette il Conto Consuntivo all’Ufficio scolastico regionale (15 maggio) Mancata approvazione Dirigente informa Collegio Revisori e Ufficio scolastico regionale Ufficio scolastico regionale nomina un commissario ad acta
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NOTE SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Il Consiglio è convocato almeno 5 gg prima dal presidente Le convocazioni vengono inviate via e mail e compaiono sul sito unitamente ai materiali di preparazione e/o approfondimento
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LE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Il Consiglio assume le decisioni di competenza mediante DELIBERAZIONI,assunte a maggioranza dei presenti, che sono provvedimenti definitivi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 DPR 275/99. Le decisioni del Consiglio, contenute in apposito verbale , sono pubblicate all’albo e sul sito della scuola e per le stesse valgono le regole generali sul diritto di accesso A verbale compaiono anche gli interventi di cui venga espressamente richiesta la verbalizzazione attraverso la presentazione di una memoria scritta
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L’ESECUZIONE DELLE DECISIONI DEL CONSIGLIO
L’ esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Istituto appartiene agli atti gestionali. Ergo spetta al DS. Il DS ha l’obbligo di eseguire le deliberazioni consiliari. Se le ritiene illegittime deve avviare la procedura di reclamo prevista dall’art. 14 c.7 DPR 275/99
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BUON LAVORO A TUTTI!
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