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LA BILATERALITA’ NELL’ ARTIGIANATO

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Presentazione sul tema: "LA BILATERALITA’ NELL’ ARTIGIANATO"— Transcript della presentazione:

1 LA BILATERALITA’ NELL’ ARTIGIANATO
Roma, 9 e 10 aprile 2015

2 COSA SONO GLI ENTI BILATERALI
Dal punto di vista «giuridico» sono delle associazioni non riconosciute costituite a livello regionale dalle organizzazioni datoriali dell’Artigianato (Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI) e dai sindacati dei lavoratori (Cgil-Cisl-Uil). Dal punto di vista «sindacale» sono degli organismi paritetici, cioè costituiti e governati da tutte le parti sociali, che hanno il compito di gestire una pluralità di prestazioni a favore delle aziende artigiane e dei loro dipendenti. 2 2

3 LA BILATERALITA’ NON E’ UNA TASSA PER LE IMPRESE

4 LA BILATERALITA’ E’: Un valore che dà valore ai nostri associati Partecipazione Welfare contrattuale Servizi di qualità

5 COME OPERANO GLI ENTI BILATERALI: GLI STRUMENTI
Gli «strumenti» della bilateralità artigiana per ogni ambito di intervento: FSBA – sostegno al reddito SANARTI – fondo nazionale di assistenza sanitaria integrativa FONDARTIGIANATO – fondo interprofessionale per la formazione continua RSB – rappresentanza sindacale di bacino RLST – rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza territoriale 5 5

6 LA CONTRATTUALIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLA BILATERALITA’
Accordi Interconfederali del «Contrattualizzazione delle prestazioni della bilateralità»: le prestazioni erogate dal sistema della bilateralità artigiana diventano un diritto contrattuale dei dipendenti delle imprese che applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro dell’Artigianato. A partire dal 1° luglio 2010 la bilateralità dell’Artigianato ha un costo di 125 euro all’anno (10,42 euro al mese). Tale quota comprende le seguenti voci: rappresentanza sindacale (12,50 euro); rappresentanza territoriale per la sicurezza e la formazione alla sicurezza (18,75 euro); ente bilaterale nazionale (1,25 euro); rappresentanza imprese (31,25 euro); fondo sostegno al reddito (61,25 euro di cui 34 per i trattamenti previsti dalla Legge 92/2012). A livello regionale è possibile per le parti prevedere importi superiori. CHI NON VERSA deve l’obbligazione alternativa: 25 euro mensili per 13 mensilità oltre che l’erogazione diretta delle prestazioni (sistema confermato da una sentenza del Tribunale di Bergamo 12/11/2014)

7 IL FONDO DI SOLIDARIETA’ BILATERALE DELL’ARTIGIANATO (FSBA)
LEGGE 92/2012, art. 3, c. 14 Il FONDO DI SOLIDARIETA’ BILATERALE DELL’ARTIGIANATO (FSBA) garantisce ai dipendenti delle imprese artigiane un trattamento di sostegno al reddito in caso di sospensioni da lavoro. Accordi interconfederali del 31 ottobre 2013 e 29 novembre 2013 ….fissano la quota di contribuzione a FSBA: 34 euro annue (inscindibili dai 125 euro) CAPISALDI: autonomia gestionale (rispetto ai fondi inps) e valorizzazione della bilateralità regionale quale livello che eroga le prestazioni. Comma 17: fino al 31 dicembre 2015 il trattamento Aspi è riconosciuto anche in caso di sospensione da lavoro a condizione che vi sia un intervento integrativo del FSBA pari alla misura del 20% del trattamento Inps.

8 CAMPO DI APPLICAZIONE DI FSBA E ESTENSIONE ALLE ASSOCIAZIONI ARTIGIANE
Tutte le imprese artigiane che applicano i contratti collettivi firmati da Confartigianato Area di operatività per obbligo contrattuale Area di operatività per obbligo legale (in questa rientrano anche le associazioni artigiane, enti bilaterali e società di servizi con più di 15 dip.) Imprese artigiane che occupano più di 15 dipendenti

9 GLI AMBITI DI INTERVENTO STABILITI A LIVELLO REGIONALE
ALTRE PRESTAZIONI EROGATE DALLA BILATERALITA’ REGIONALE Le prestazioni erogate dagli enti bilaterali regionali sono numerose e di qualità. Le parti sociali a livello regionale possono stabilire che l’ente bilaterale possa erogare prestazioni aggiuntive rispetto a quelle previste dagli accordi interconfederali sottoscritti a livello nazionale.

10 SANARTI: FONDO NAZIONALE PER L’ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
Dal 1° marzo 2013 è stata avviata la contribuzione a SANARTI e delle imprese che applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti da Confartigianato. Le prestazioni erogate da SANARTI sono un diritto contrattuale dei lavoratori, pertanto l’azienda che omette i versamenti dei contributi è responsabile verso i lavoratori non iscritti al Fondo della perdita delle relative prestazioni sanitarie. SANARTI, da giugno 2014, è aperta anche ai familiari dei lavoratori, su base volontaria. Contribuzione dipendenti: 10,42 euro mensili (125 € annue) Contribuzione familiari: euro annue CHI NON VERSA. Obbligazione alternativa: 25 euro mensili + il rimborso delle spese sanitarie Dal novembre 2014 anche gli ARTIGIANI, SOCI, COLLABORATORI E FAMILIARI possono aderire a SANARTI e beneficiare di un pacchetto di prestazioni ampio e specifico, con contribuzioni di 295 € annue per gli artigiani e 175 euro annue per i familiari

11 DATI SAN.ARTI Iscritti totali anno 2013 389.601 di cui
donne (38,33%) uomini (61,67%) Iscritti totali anno di cui donne (38,47%) uomini (61,53%) Numero totali sinistri Costo totale

12 FONDARTIGIANATO Fondartigianato è il Fondo Interprofessionale per la formazione continua nell’artigianato, costituito con l’Accordo interconfederale del 6 giugno 2001, da Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Claai e CGIL, CISL e UIL. Fondartigianato è stato il primo Fondo ad essere autorizzato dal Ministero del Lavoro con il Decreto del 31 ottobre 2001 ed ha iniziato la propria attività operativa nel 2004. Secondo i dati 2014 del Ministero del Lavoro (pubblicati a marzo 2015), Fondo Artigianato Formazione è: il primo tra tutti i Fondi interprofessionali, con imprese aderenti; il quarto fondo interprofessionale per numero di lavoratori dipendenti da imprese aderenti, pari a unità. A Fondartigianato aderiscono aziende che presentano una dimensione media pari a 3,6 dipendenti. La classe dimensionale delle imprese maggiormente rappresentata è quella della micro impresa: il 92,6% delle imprese aderenti si colloca nella fascia da 1 a 9 dipendenti, in larghissima misura si tratta di imprese artigiane (circa 80%). Dal 2005 ad oggi sono state assegnate risorse pari a € ,96 cui si aggiungono € ,33 a titolo di cofinanziamento aziendale, per un totale di imprese coinvolte e lavoratori formati. 12 12

13 LA RAPPRESENTANZA SINDACALE DI BACINO
Accordo interconfederale del 27 febbraio 1987: istituisce presso gli enti bilaterali un apposito Fondo per le Relazioni Sindacali con lo scopo di promuovere e far sviluppare anche nell’Artigianato la Rappresentanza Sindacale ma fuori dai locali aziendali. Nasce così la Rappresentanza Sindacale di Bacino (RSB) le cui attività inizialmente è stata finanziata con il versamento di lire annue. Con l’Accordo interconfederale del 23 luglio 2009 la quota annua diventa 12,50 euro. 13 13

14 RAPPRESENTANZA DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA TERRITORIALE
LA RAPPRENSENTANZA PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Nell’artigianato gli obblighi legali stabiliti dal T.U 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per i dipendenti sono assolti dalla figura del Rappresentanza dei Lavoratori Sindacale Territoriale (RLST). L’attività del RLST è sviluppata attraverso un’articolazione sul territorio dei seguenti organismi paritetici: Organismo Paritetico Nazionale Artigianato (OPNA) Organismo Paritetico Regionale Artigianato (OPRA) Organismo Paritetico Territoriale Artigianato (OPRA) 14 14

15 CONFERENZA DI PROGRAMMA CONFARTIGIANATO
Tesi 6. Una Bilateralità di valore   La bilateralità artigiana deve essere anzitutto espressione della originalità dell’impresa artigiana e delle relazioni che al suo interno si vivono, evitando di tradursi in una sovrastruttura. In questo senso - e solo in questo senso - è opportuno spingere e sviluppare una ulteriore crescita della bilateralità, in tutte le sue forme. E’ necessario stabilire nuove regole che limitino i comportamenti opportunistici e non in linea con i principi fondanti, favorendo la massima efficienza delle attività a gestione bilaterale, così da riuscire a raggiungere gli obiettivi fissati.

16 RIFORMARE LA BILATERALITA’ ATTRAVERSO MAGGIORE:
TRASPARENZA (bilanci pubblicati on line e redatti secondo regole comuni, rendicontazioni periodiche finanziarie e materiali) ECONOMICITA’ (progressiva riduzione dei costi non legati alle prestazioni ) EFFICIENZA (qualità del personale, selezionato con nuovi criteri, legato all’ente e con adeguati requisiti di professionalità) 16 16

17 RIFORMARE LA BILATERALITA’ INTERVENENDO SU:
GOVERNANCE (maggioranze per deliberare, composizioni cda, gestione strutture, ecc.) CONFLITTO D’INTERESSI (parti sociali e amministratori) ECONOMIE DI SCALA (sedi, personale, sistemi informativi) PRESTAZIONI UTILI E DI VALORE 17 17


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