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Maria e la Chiesa alla luce del concilio Vaticano II

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Presentazione sul tema: "Maria e la Chiesa alla luce del concilio Vaticano II"— Transcript della presentazione:

1 Maria e la Chiesa alla luce del concilio Vaticano II

2 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento
Ciò che risulta sicuro da tutti gli studi esegetici è semplicemente che Maria è la madre di Gesù.

3 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento
Ciò che risulta sicuro da tutti gli studi esegetici è semplicemente che Maria è la madre di Gesù. La luce sfolgorante che emana dalla Risurrezione è anche all’origine della redazione dei Vangeli dell’infanzia.

4 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento
Ciò che risulta sicuro da tutti gli studi esegetici è semplicemente che Maria è la madre di Gesù. La luce sfolgorante che emana dalla Risurrezione è anche all’origine della redazione dei Vangeli dell’infanzia. Per via del suo disegno di «Madre di Dio», la figura di Maria e la sua storia hanno assunto allora un valore simbolico in relazione al mistero della Chiesa.

5 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento
Non sappiamo però in che modo Maria ha vissuto concretamente il suo essere Madre di Dio.

6 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento
Non sappiamo però in che modo Maria ha vissuto concretamente il suo essere Madre di Dio. Tuttavia la lettura che Matteo, Luca e Giovanni ci danno della figura di Maria è Parola di Dio e frutto dell’ispirazione dello Spirito Santo.

7 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento
“Ciò che la fede cattolica crede riguardo a Maria si fonda su ciò che essa crede riguardo a Cristo, ma quanto insegna su Maria illumina, a sua volta, la sua fede in Cristo”.

8 La Madre di Gesù nel Nuovo Testamento

9 Prima del concilio Vaticano II
Un «movimento mariano».

10 Prima del concilio Vaticano II
Un «movimento mariano». E un altro, più critico.

11 Prima del concilio Vaticano II
Un «movimento mariano». E un altro, più critico. Decisione di inserire la dottrina mariana nella Lumen Gentium, la Costituzione dogmatica sulla Chiesa (1114 voti a favore, 1074 contro).

12 Prima del concilio Vaticano II
Un «movimento mariano». E un altro, più critico. Decisione di inserire la dottrina mariana nella Lumen Gentium, la Costituzione dogmatica sulla Chiesa (1114 voti a favore, 1074 contro). Capitolo 8: La Beata Maria Vergine Madre di Dio nel Mistero di Cristo e della Chiesa, approvato alla quasi unanimità .

13 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
“La beata Vergine, per il dono e ufficio della divina maternità che la unisce col Figlio Redentore, e per le sue singolari grazie e funzioni, è pure intimamente congiunta con la Chiesa: la Madre di Dio è figura della Chiesa [...].

14 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
La Chiesa contemplando la santità misteriosa della Vergine, imitandone la carità e adempiendo fedelmente la volontà del Padre, per mezzo della parola di Dio accolta con fedeltà diventa essa pure madre, poiché con la predicazione e il battesimo genera a una vita nuova e immortale i figli, concepiti ad opera dello Spirito Santo e nati da Dio.

15 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
Essa pure è vergine, che custodisce integra e pura la fede data allo sposo; imitando la madre del suo Signore, con la virtù dello Spirito Santo conserva verginalmente integra la fede, salda la speranza, sincera la carità” (LG 63-64)

16 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
Una sezione introduttiva: “Madre del Figlio di Dio, e perciò figlia prediletta del Padre e tempio dello Spirito Santo”.

17 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
Una sezione introduttiva: “Madre del Figlio di Dio, e perciò figlia prediletta del Padre e tempio dello Spirito Santo”. Una sezione di teologia biblica che presenta il ruolo di Maria nell’economia della salvezza.

18 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
Una sezione sui rapporti della Vergine Maria con la Chiesa: “La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia” (LG 60)

19 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
“Ha cooperato in modo tutto speciale all’opera del Salvatore, coll’obbedienza, la fede, la speranza e l’ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale delle anime. Per questo fu per noi madre nell’ordine della grazia” (LG 61)

20 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
“Ha cooperato in modo tutto speciale all’opera del Salvatore, coll’obbedienza, la fede, la speranza e l’ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale delle anime. Per questo fu per noi madre nell’ordine della grazia” (LG 61) “Per questo è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Soccorritrice, Mediatrice, (…) il che però va inteso in modo che nulla detragga o aggiunga alla dignità e all’efficacia di Cristo, unico mediatore” (LG 62)

21 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
Una sezione di ordine pastorale.

22 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
Una sezione di ordine pastorale. “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.

23 Il capitolo 8 della Lumen Gentium
“Gli esercizi di pietà verso la Vergine Maria esprimano chiaramente la nota trinitaria e cristologica, che in essi è intrinseca ed essenziale” (Mariali Cultus 25) “La vera devozione non consiste né in uno sterile e passeggero sentimentalismo, né in una certa vana credulità” (LG 67)

24 Maria – tipo della Chiesa
La Lumen Gentium è “la vera colonna vertebrale di tutta l'opera conciliare”.

25 Maria – tipo della Chiesa
La Lumen Gentium è “la vera colonna vertebrale di tutta l'opera conciliare”. “L'ecclesiologia di comunione è l'idea centrale e fondamentale nei documenti del Concilio”.

26 Maria – tipo della Chiesa
1. Il mistero della Chiesa 2. Il popolo di Dio 3. La sua costituzione gerarchica 4. I laici 5. La vocazione universale alla santità 6. I religiosi 7. L’indole escatologica della Chiesa 8. La beata Vergine Maria

27 Maria – tipo della Chiesa
“Nell’unità la SS. Trinità stabilisce la sua dimora nel Seno dell’Anima, non soltanto come una conoscenza nozionale e astratta. Nella reciprocità dell’amore, l’Anima svela l’origine divina di tale amore, come comunione d’amore tra il Padre e il Figlio. Nell’unità si realizza l’inabitazione reciproca. La formula «io in essi - essi in me» dice la partecipazione vitale a tale Comunione divina, dove ognuno – Dio e l’Anima cioè l’umanità unita – è il «Cielo» dell’altro.

28 Maria – tipo della Chiesa
Chiara [parlando di Maria] lo esprime con queste parole: «Sì, è vero che Ella è contenuta dalla Trinità, ma io ieri La vidi [...] contenente in Sé tutto il Cielo». La grandezza di Maria rivela la grandezza dell’Anima che, nella vita d’unità, diventa la dimora dell’amore del Padre per il Figlio, comunicato ai suoi; e l’Anima, a sua volta, esprime la vocazione della Chiesa nell’attuare l’unità come Disegno di Dio sull’umanità”.

29 Maria – tipo della Chiesa
“La Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell’unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano” (LG 1).

30 Maria – tipo della Chiesa
“Il carisma fondamentale è quello della Chiesa stessa ed è stata realizzata archetipamente in Maria. La spiritualità mariana, presa nel suo senso esatto, è identica quindi alla spiritualità ecclesiale, precedente ad ogni differenziazione dei singoli carismi. Essa perciò, come «spiritualità delle spiritualità», dà il vero ed universale spirito che serve di fondamento ai singoli carismi. Essa con il suo «Ecce ancilla» non è nient'altro che pura trascendenza, pura disponibilità di servizio, puro lasciar accadere” (H.U. von Balthasar).

31 Maria – tipo della Chiesa
“Contemplare Maria è scoprire il volto della Chiesa quando vive l’unità; contemplare Maria è vedere il profilo mariano della Chiesa, e cioè la Chiesa nella sua realtà di popolo unito nel quale risplende la SS. Trinità, volto definitivo di Dio, luce piena per il mondo. (…) Riscoprire il volto mariano della Chiesa è ridare alla comunità stessa (ai semplici fedeli che la compongono) la vocazione di «essere Maria» che genera Cristo diventando lei stessa il Cristo che genera: attività suprema!»

32 Maria – tipo della Chiesa
Durante il Concilio Paolo VI ha dato ufficialmente a Maria il titolo di “Madre della Chiesa”.


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