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Gli effetti della rinascita urbana

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Presentazione sul tema: "Gli effetti della rinascita urbana"— Transcript della presentazione:

1 Gli effetti della rinascita urbana
LIBRO DI STORIA P. 27 Sviluppo agricolo IMMIGRAZIONE dei contadini Crescita demografica X-XIV secolo Ripopolamento delle città Nascono i BORGHI es. Firenze che Sviluppa due cinte murarie (XII-XIV sec.) Si stabilivano FUORI dall’ABITATO NB: I numeri non sono quelli di oggi! Es. Parigi ha abitanti Firenze e Venezia circa Aree più inurbate: Italia centro settentrionale le Fiandre (Belgio e Olanda attuali) la Francia meridionale alcune regioni della Germania (lungo il Reno)

2 Impongono la mentalità
Lavoranti salariati Gestori di piccoli traffici venditori ambulanti che possonofar fortuna e diventare ricchi mercanti Godrick di Finchal I contadini diventano Impongono la mentalità del PROFITTO Nasce anche l’USURA (pratica non lecita) Forma di guadagno tipica del mercante: Vendere a un prezzo più caro di quello a cui si è acquistato Prestito per il quale si richiede un ritorno esorbitante (altissimo interesse)

3 CITTA’ ANTICA dominata
dai proprietari terrieri CITTA’ MEDIEVALE: luogo di produzione e scambio dove si mescolano artigianato commercio dove circola moneta dominata dai mercanti Mercanti + artigiani RICCA BORGHESIA SCONVOLGIMENTO della società tripartita: oratores (preti e monaci) bellatores (cavalieri) laboratores (contadini) In questo modello elaborato nel X-XI Secolo vengono esclusi: mercanti e giuristi Notai e medici insegnanti

4 Il governo delle città: I Comuni
In Europa occidentale In Germania In Francia Nell’Italia centrale e settentrionale XI-XII secolo: gli abitanti di molte città decidono di governarsi da soli Nascono i COMUNI Associazioni di cittadini che giurano di aiutarsi per governare NB: il Comune non sempre coincide con la città 1. sono esistiti comuni rurali 2. Si diventa comune solo quando c’è una autonomia amministrativa

5 L’originalità dei comuni italiani
DIFFERENZE con I comuni europei: Hanno radici romane Hanno sempre avuto un ruolo centrale economico amministrativo 3. Sono uomini liberi 4. Approfittano SUBITO dell’indebolimento del potere imperiale sono I primi ad AUTOGOVERNARSI I comuni italiani estendono il loro potere anche al CONTADO terre intorno alle città

6 Il COMUNE CONSOLARE Il COMUNE PODESTARILE
Il suo sviluppo avviene nelle città Dove c’è la sede del vescovo 1° passo: liberarsi del controllo del vescovo 2° passo: elezione dei CONSOLI Il podestà affiancò i consoli, ma poi li sostituì come magistrato UNICO Il COMUNE PODESTARILE PRIMA: il podestà era un cittadino POI: il podestà è un forestiero tecnico della politica un politico di professione Per EVITARE Liti Interne alla città Concentrazione di potere

7 (mercanti, artigiani ricchi) Organizzazione istituzionale
Potere esecutivo (governare) Potere legislativo (fare le leggi) PODESTA’ CONSIGLI Si affermano nuove FORZE SOCIALI (mercanti, artigiani ricchi) Si organizzano in CORPORAZIONI dette ARTI: associazioni giurate formate da persone che fanno lo stesso mestiere Moderare la CONCORRENZA Regolare l’accesso al mestiere Controllare prezzi e salari Vigilare sulla qualità del prodotto Prima FINALITA’ ECONOMICHE Dopo FINALITA’ POLITICHE Organizzazione istituzionale parallela al podestà

8 VEDI LIBRO DI LETTERATURA P.74 IN POI
Curiosità di esplorare Marco Polo VISIONE DINAMICA DEL MONDO Rivalutazione della sfera mondana SOCIETA’ MERCANTILE Oculata amministrazione dei propri beni NUOVA VIRTU’ La MASSERIZIA ATTRITI CON LA VISIONE DELLA CHIESA

9 La Chiesa testi scritti in latino
la scuola tenuta da religiosi o da precettori privati l’Università inizialmente è una corporazione, una associazione privata di allievi e maestri NUOVI CENTRI DI DIFFUSIONE CULTURALE Famiglie più ricche Quattro facoltà Arti Diritto Teologia medicina Si parla in LATINO Successivamente avviene una CONSACRAZIONE Del vescovo Del Comune Del sovrano LAUREA

10 NUOVI CENTRI DI DIFFUSIONE CULTURALE
4. La CORTE: l’esempio più significativo è quello di Federico II di Svevia in Sicilia ( ) NUOVI CENTRI DI DIFFUSIONE CULTURALE LA SCUOLA POETICA SICILIANA Riprende i temi dell’amor cortese della lirica provenzale 5. GLI SPAZI URBANI: si comunica prevalentemente a parole, nei seguenti luoghi: 1. il Consiglio comunale 2. la bottega dove avviene la formazione professionale 3. la strada, la piazza, il mercato 4. la lettura pubblica di libri, così come per la poesia

11 La figura dell’intellettuale
Il chierico: continua ad avere il compito importante di TRASMETTERE la cultura TRE figure di intelllettuale ( ) L’intellettuale cittadino Forte impegno civile Usa la lingua volgare Si rivolge a TUTTI i cittadini Svolge le libere professioni e partecipa all’amministrazione pubblica L’intellettuale cortigiano Distacco dalla politica Usa il latino Si rivolge alla CORTE Si mantiene grazie all’appoggio di signori o ecclesiastici

12 Si diffondono le scuole
Per i ceti emergenti Nascono le botteghe dei copisti Nascono le BIBLIOTECHE UNIVERSITARIE sono dei ricchi signori vicino a quelle ECCLESIASTICHE Il PUBBLICO di lettori si ALLARGA Diffusione dei LIBRI SOCIETA’ FEUDALE STATICA CHIUSA UOMO DEBOLE NATURA PECCAMINOSA ETA’ COMUNALE DINAMICA APERTA UOMO ATTIVO NATURA FORZA SANA

13 La letteratura religiosa La lirica
La LETTERATURA in età COMUNALE Il Cantico delle creature La letteratura religiosa Francesco di Assisi Iacopone da Todi Le laudi Es. Donna del Paradiso La Scuola Siciliana (corte di Federico II) Guittone d’Arezzo Bonagiunta Orbicciani Guido Guinizzelli Guido cavalcanti Cino da Pistoia Dante La lirica La scuola Toscana Il Dolce Stil Novo

14 La poesia popolare e Giullaresca La poesia didattica e allegorica
Cecco Angiolieri Cielo d’Alcamo Giacomino da Verona Bonvesin della Riva Brunetto Latini (il tesoretto) maestro di Dante La poesia didattica e allegorica La trattatistica Brunetto Latini Libri di viaggio Marco Polo (Il Milione)

15 La prosa di invenzione (la novella)
Il Novellino: raccolta anonima Il Decameron: Giovanni Boccaccio Trecentonovelle: Franco Sacchetti I racconti di Canterbury: Geoffrey Chaucer La prosa di invenzione (la novella) I due AUTORI di novelle PER ECCELLENZA

16 ESIGENZA DI RINNOVAMENTO
LA CHIESA E I MOVIMENTI ERETICALI Nascono le ERESIE: movimenti religiosi che vogliono tornare allo SPIRITO ORIGINARIO della Chiesa Mentre si consolida Il ceto mercantile PATARI (area lombarda) CATARI (Francia meridionale) Innocenzo III indice una crociata contro di loro (1209) Rappresentano una ESIGENZA DI RINNOVAMENTO I movimenti ereticali hanno SUCCESSO

17 Conventuali (regola più “blanda”) Spirituali (regola rigida) I Francescani POVERTA’ Nascono gli ORDINI MENDICANTI LA CHIESA REAGISCE I Domenicani ORTODOSSIA


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