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Corso per Docenti Proposte didattiche 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica.

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Presentazione sul tema: "Corso per Docenti Proposte didattiche 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica."— Transcript della presentazione:

1 Corso per Docenti Proposte didattiche 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

2 Riflettiamo “Non sempre il percorso è conosciuto come la meta.
Siamo sicuri di saper arrivare sempre a destinazione?”. (Messaggio pubblicitario Bosch relativo ad un radionavigatore). 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

3 Una nuova scuola Dalla scuola delle conoscenze a quella delle competenze. Dalla logica centralistica a quella dell’autonomia e della rete. Elaborazione del “lutto del programma”. (Maragliano). Costruzione di una nuova mappa dei saperi scolastici. 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

4 Stimolanti novità La scuola intesa come laboratorio di sviluppo professionale. I docenti finalmente considerati come “lavoratori della conoscenza” (knowledge workers). Una nuova idea di aggiornamento e formazione in servizio per professionalizzare sempre più il settore. 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

5 Alcune proposte Abbandonare il cd.“taylorismo didattico”: definizione di obiettivi,programmazioni razionali,rigida divisione in fasi,controllo. Maggior difetto evidenziato in una didattica ispirata alla teoria economica dell’organizzazione classica: le persone devono adattarsi all’efficienza del sistema. 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

6 Didattica modulare Flessibilità e creatività sono più importanti della mera efficienza. Ci si ispira alla cd. “adhocrazia” (termine coniato da Warren Bennis nel 1966) per fronteggiare problemi didattici continuamente diversi. Si persegue il successo formativo di ognuno,programmando percorsi diversi. 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

7 ADHOCRAZIA ? L’adhocrazia comporta la costituzione di gruppi di lavoro articolati per progetto, che nascono e muoiono insieme ai progetti: gruppi di progetto vengono creati ad hoc per realizzare un compito preciso e limitato. In alcuni casi si parla di “ORGANIZZAZIONE MATRICIALE” (Kolodny, 1981, Indiana University). L’organizzazione matriciale prevede la definizione di aree funzionali, aree di specializzazione, obiettivi, funzioni o competenze, progettazioni. L’organizzazione matriciale permette di combinare una struttura organizzativa classica con una struttura articolata per Team di progetto. 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

8 VANTAGGI Membri di diversi team uniscono le loro capacità e le loro competenze per affrontare insieme problemi specifici. I team (Project Teams) sono temporanei: così si fa buon uso delle risorse umane e si facilita il conseguimento degli obiettivi fissati. L’autorità ed il controllo sono decentrati. Tutti possono offrire il loro contributo. 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica

9 La coopetizione

10 Funziona? Il modello funziona solo se i membri sono aperti alla collaborazione collegiale e dotati di capacità di interagire con altri. Occorre una vera e propria ETICA DELLA COLLABORAZIONE : la COOPETIZIONE deve diventare la cultura dominante dell’organizzazione . ( COOPERAZIONE + COMPETIZIONE ). La psicologia può aiutarci? 17/11/2018 prof.ssa Gloria Sica


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