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PubblicatoAna Lívia Branca Flor Cesário Pinhal Modificato 6 anni fa
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LA BIBLIOTECA DEL "MARINELLI" DI UDINE
LA BIBLIOTECA DEL "MARINELLI" DI UDINE. UN AMBIENTE-PONTE DI APPRENDIMENTO, INTERAZIONE, RICERCA E PROGETTAZIONE Istituto “A. Malignani” – 14 aprile 2018 Giornata di Incontro "Insegnanti e bibliotecari: un’alleanza strategica" a cura di Costanza Travaglini (referente biblioteca scolastica liceo Marinelli - Udine)
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“La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e conoscenza. La biblioteca scolastica offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, di sviluppare l’immaginazione, e li fa diventare cittadini responsabili.” Manifesto IFLA UNESCO sulla biblioteca scolastica International redaction: Traduzione italiana: 2003
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IFLA School Library Guidelines Linee guida IFLA per le Biblioteche Scolastiche - 2015
“teaching and learning for all” = obiettivo comune delle biblioteche scolastiche nel mondo Documenti di riferimento valoriale: Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo Dichiarazione ONU sui Diritti del Bambino Convenzione ONU sui Diritti del Bambino – 1989 Valori base dell’IFLA (elaborati a partire dal 1927) Manifesto IFLA UNESCO sulla biblioteca scolastica
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Valori fondamentali di IFLA
Libertà di accesso, per tutti in modo equo, all’informazione alle idee ai prodotti dell’immaginazione Libertà di espressione (art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – Parigi, 10 dicembre 1948) Benessere sociale, educativo, culturale, democratico ed economico
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Biblioteca Scolastica come biblioteca pubblica?
Qual è il target? Quali gli obiettivi? Utenti? Solo studenti e docenti? Quali le aree di intervento? Biblioteca “riservata” o aperta alle necessità culturali ed educative del territorio?
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AIB (Commissione Nazionale Biblioteche Scolastiche) 2013
Biblioteca Scolastica è parte integrante del sistema culturale del sistema di istruzione BS come parte del servizio bibliotecario pubblico (Linee di politica bibliotecaria per le autonomie, ANCI, UPI, Regioni, 2004)
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BS non è riconosciuta a livello ufficiale e legislativo, come ruolo (accesso ed educazione all’informazione) e come offerta di servizi sul territorio (anche come rete) a livello interno, dove fa fatica ad essere percepita come ambiente di apprendimento e di educazione all’informazione strumento di innovazione metodologica e didattica, di educazione valoriale, di inclusione sociale, di prevenzione della dispersione scolastica
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Donatella Lombello Soffiato 2014
Biblioteca Scolastica = ambiente sia educativo che di apprendimento, trasversale rispetto alle discipline essenziale per promuovere piacere della lettura piacere della ricerca Classe come comunità di lettura e ricerca E la scuola? E le reti (cittadine, regionali, nazionali)? Allievo – apprendista: esperisce grazie alla BS una “cognizione calda” integrata con competenze e abilità Bibliotecario Scolastico: formato (animatore cult. e documentalista) e dedicato (a gestione biblioteca)
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A LIVELLO STATALE Commissione Cultura della Camera fino allo scorso 2017: ddl “Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura”: ampio spazio a biblioteche, in particolare scolastiche * fermo, mai portato a discussione in Parlamento (Tecnica della Scuola, genn. 2018) PNSD – Azione#24 Biblioteche Scolastiche Avviso pubblico, maggio 2016 Possibilità positive dell’Alternanza Scuola Lavoro
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Laura Ballestra, 2016 Sì al digitale nella Biblioteca Scolastica
Contenuti digitali Possesso di libri o articoli digitali Prestito digitale Alfabetizzazione all’informazione e a Internet (PNSD azione #24 bando MIUR sulle biblioteche scolastiche innovative sulle biblioteche scolastiche innovative) Ma nel PNSD non è primaria la figura del bibiotecario scolastico come perno della BS
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Bibliotecario Scolastico
mediatore rispetto all’uso critico dell’informazione animatore nel mondo dell’informazione figura stabile il servizio deve essere di molte ore, più di quelle dell’orario scolastico
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Ballestra, 2016: i servizi della BS
Consulenze documentali Guide per letture e approfondimenti Organizzazione di attività di valorizzazione dei documenti e della loro lettura Attenzione alla fonte per trovare domande di ricerca In collaborazione propositiva con la didattica
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Gino Roncaglia, 22/11/2017 BS collega
BS collega tradizione di cultura della complessità nuovi bisogni formativi: dare a studenti/esse capacità di lavorare anche in digitale con la complessità
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La scuola e il suo territorio: biblioteche e archivi scolastici Seminario di studi Roma, 12 dicembre 2017 Biblioteche scolastiche: le radici del futuro (titolo) Donatella Solda (PNSD) – BS: luogo della formazione critica e dell’orientamento verso le professioni luogo della creatività digitale contaminazione di spazi Progetto MIUR di Media Information e Data Literacy
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Donatella Lombello Soffiato 2018
Necessaria un’interazione di c.d: “testo fisso” con informazioni su web (dinamiche) Necessario coniugare tempo della riflessione e tempo contratto e frammentato della rete Rilevanza pedagogica della BS nel PNSD innovatività della sua mission nuovo paradigma dell’approccio al sapere e alla letteratura
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Concetto di informazione
termine “informare” in latino: “dare forma” ma anche “istruire”, “educare”, “formare nel pensiero” (Cic.) in italiano: “fornire di notizie qualcuno” “dare forma a una sostanza” (filos.) ma anche “conformare”
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Ruolo delle biblioteche
fornire un alto livello qualitativo di servizi per permettere l’accesso a tutti all’informazione alle idee ai prodotti dell’immaginazione MA… : cosa significa realmente un accesso pienamente libero all’informazione?
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Sviluppo del potenziale umano di ogni individuo
Mettere ogni individuo in grado di incontrare attivamente l’informazione, in contesti formali e informali Interazione consapevole con informazioni e documenti Abituare a riflettere su come ci si relaziona con informazioni e documenti
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Un accesso all’informazione “libero” è quello di una persona consapevole
dello scarto tra il tipo di informazione che va cercando e il tipo di informazione che “trova” del ruolo del documento che è portatore di informazione del supporto del documento della necessità di “disinformare” l’informazione delle proprie capacità percettive, analitiche e strategiche della possibilità creativa del ricercatore di informazioni …
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Definizione di “documento”
Per “documento”, in linguaggio biblioteconomico, si intende normalmente ogni supporto in grado di dare informazioni Ma… è proprio il documento a “dare” le informazioni?
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Le più recenti definizioni di “documento” pongono però l’accento sulle potenzialità che ha qualsiasi entità fisica di trascendere la sua funzione d’uso e la sua stessa essenza, grazie all’intervento del “fruitore”, con termine forse superato. Potremmo meglio dire forse “dell’essere umano percettivo”. Tale intenzionalità condiziona la deduzione di significato dall’entità fisica percepita.
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Le biblioteche (Ballestra)
Hanno il loro fondamento nel documento Sono estranee a qualsiasi concezione dell’informazione come esistente di per se stessa Ritengono che le informazioni siano da interpretare SEMPRE facendo riferimento a testo e contesto del documento Insegnano che il documento è il presupposto dell’informazione e che ha una natura sua propria
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Le biblioteche come ambienti di apprendimento
I servizi di Reference hanno tre assi tutti correlati fra loro (Bopp - Smith, 2001): assistenza diretta nella ricerca di informazioni guida agli utenti nella scelta dei documenti istruzione agli utenti FORMAZIONE DEL BIBLIOTECARIO PROFESSIONISTA
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Nelle biblioteche scolastiche
questa vocazione può essere assolta dal documentalista, docente o bibliotecario in collaborazione con i docenti ma solo se i docenti considerano la ricerca una modalità di apprendimento POSSIBILITA’ DI INNOVAZIONE DIDATTICA NELL’EDUCAZIONE ALLA COMPLESSITA’
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BS: una risorsa pubblica nella scuola
Una risorsa meta-scolastica, interna alla scuola, aperta al territorio Un luogo di uguale e libero accesso Un’opportunità di unire il diletto all’apprendimento (e all’insegnamento) Una possibilità di creare reti e contatti Un ambiente culturalmente tecnologico Un punto di ascolto e di ricerca
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FINALITÀ PRIMARIE della Biblioteca del Marinelli
Promozione della Lettura (Literacy) punto di forza (con prof. Tomasella) Partecipazione alla crescita di competenze linguistiche e plurilinguistiche (Literacy) Vocazione pluri- e inter- culturale (cultura, literacy, sistema valoriale) Alfabetizzazione informativa (Information Literacy) Tutti aspetti a forte valenza didattica, per tutte le discipline
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QUALCHE DATO della BS del Marinelli: ogni anno…
Tra 2000 e 3000 presenze in Biblioteca In media più di 1000 prestiti di libri Circa 1500 studenti in media partecipano alle diverse attività di promozione della lettura
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Promozione della Lettura
tenendo conto dell’ampio spettro di componenti cognitivo-emotive che la lettura comporta forte collaborazione con BC Joppi e Damatrà (Biblioteca delle Esperienze, 2018) incontri con l’autore, sul libro o a tema, al mattino o nel tardo pomeriggio (aperti) laboratori (poesia, letture) formazione continua (dalle prime all’ASL) gruppi lettura (a tema, “Ad alta voce”, in inglese, con ascolto…)
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Esempio 1 27 gennaio: Giornata della memoria
discipline interessate: italiano, storia, geografie, varie lingue organizzazione di un evento con preparazione (lettura di uno o più libri, ricerca tematica, discussione in classe, scrittura…) ruolo della biblioteca: preparare una bibliografia, relazione bibliotecario-studente-insegnante, ricerca e prestito di documenti, prestito inter-bibliotecario, progettazione di approfondimenti insieme al docente…
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Altri esempi Viaggio di istruzione /scambio
Giornata della poesia, del paesaggio, della donna... Anniversari particolari (I GUERRA MONDIALE: Bozidar Stanisic) Pubblicazione di un libro (es. Non aspettarmi vivo) Evento nel territorio (Filosofia in città, Vicino/Lontano, Notte dei Lettori, Pordenone Legge…) TUTTI STIMOLI PER LA RICERCA O LA LETTURA COME APPRENDIMENTO ALLO STUDIO LE POSSIBILITA’ DI VALUTAZIONE
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La BS del Marinelli alfabetizzazione informativa
educazione all’utilizzo della BS e delle Bibl. del territorio (in collaborazione con Joppi, Biblio. Guarneriana e altre B. storiche, SBA…) interazione con il territorio: dal 2002 (Joppi: Biblioteca & Scuola e successivi progetti, ad oggi) al 2006 (tirocinanti universitari in biblioteca) al 2016 – progetto Dante in Biblioteca (con DILL); percorsi di ASL ampliamento del concetto di apprendimento
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Il Bibliotecario Scolastico
Sono necessarie: figura interna di riferimento (docente) per costituire il “ponte” tra le necessità organizzative, didattiche e formative della scuola e quelle tecniche della BS tra la BS, la scuola e il territorio (se possibile) figura esterna per la gestione, integrata con docente referente Funzione integrata: con biblioteche del territorio, civiche, universitarie, storiche, ecc. altre BS del territorio rete/i
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Dal punto di vista della scuola si tende a parlare di “docente bibliotecario” (De Nardis, fondatrice del Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici) Dal punto di vista dell’ AIB si tende a parlare di bibliotecario-documentalista scolastico Uno dei punti centrali è costituito proprio dalla definizione dell’identità e della formazione di questa figura
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La soluzione ideale sarebbe il centauro: bibliotecario scolastico professionista con doppia identità
di insegnante (deve sapere come si muovono la didattica e la scuola dal punto di vista di un insegnante) di bibliotecario (deve sapere come si muovono la biblioteconomia e le biblioteche dal punto di vista di un bibliotecario)
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Al Marinelli Risposta all’avviso pubblico Progetto biblioteche innovative inviato a luglio 2016 al MIUR (prof.sse Toffoli [animatore digitale] e Travaglini) Agosto 2017: pubblicazione della graduatoria delle scuole selezionate, di cui le prime 500 sono state ammesse al finanziamento Creiamo contesti nuovi di interazione e riflessione Siamo pronti alla collaborazione con altre BS della città, per allargarci ad altre possibilità, anche a livello regionale (reti, associazioni)
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Progetto di Rete di BS (e Biblioteche?): punti programmatici
Circolazione dei libri prestito interbibliotecario Ottimizzazione degli acquisti Gestione delle biblioteche: condivisione delle spese per figura professionale esterna Condivisione e visibilità degli OPAC Condivisione progettuale: un’iniziativa congiunta all’anno, per cominciare
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Grazie dell’attenzione
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