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DEMENZA SENILE DEFINIZIONE FATTORI DI RISCHIO CAUSE

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Presentazione sul tema: "DEMENZA SENILE DEFINIZIONE FATTORI DI RISCHIO CAUSE"— Transcript della presentazione:

1 DEMENZA SENILE DEFINIZIONE FATTORI DI RISCHIO CAUSE
MANIFESTAZIONI CLINICHE DIAGNOSI PROGNOSI ALZHEIMER-LEWY-PARKINSON DEM. VASCOLARE

2 DEFINIZIONE 4 TIPI Di DEMENZA:
DEMENZA = condizione neurologica che implica una progressiva perdita delle funzioni cerebrali. Colpisce di solito persone che hanno un'età superiore ai anni, anche se, raramente, può insorgere anche al di sotto dei 60 anni di età, e in questo caso prende il nome di demenza senile precoce o demenza senile giovanile. 4 TIPI Di DEMENZA: 1. Precoce = i sintomi appena evidenti senza compromissioni cognitive e di abilità. 2. Moderata = i sintomi sono più pronunciati con alcune compromissioni nell’attività quotidiana 3. Grave = i sintomi sono molto pronunciati e il soggetto non è in grado di svolgere nessuna attività giornaliera in maniera autonoma. Subentrano sintomi invalidanti come l'incontinenza, l'incapacità di alimentarsi da soli e l'incapacità di uscire da casa anche se accompagnati. 4. Severa = il soggetto non ha più nessuna capacità di comunicare con il mondo esterno e talvolta si trova in stato vegetativo.

3 FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO Sesso ed età: l'età oltre i anni e il sesso femminile Fumo Ipercolesterolemia a causa della formazione di placche aterosclerotiche Ipertensione arteriosa: la pressione alta provoca delle lesioni a livello dei vasi arteriosi che causano delle vere e proprie cicatrici. A livello cerebrale la presenza di queste cicatrici potrebbero essere un fattore di rischio per lo sviluppo di demenza senile. Abuso di alcol Fattori di origine genetica si ritiene che due cromosomi, il cromosoma 21 già implicato nella sindrome di Down, e il cromosoma 19 (codificante una proteina chiamata apo E4), siano coinvolti nello sviluppo e nel manifestarsi di patologie che causano demenza senile

4 CUASE

5 CUASE CAUSE IRREVERSIBILI
MORBO DI ALZHEIMER: è causato dalla deposizione di una sostanza, chiamata beta - amiloide, a livello del cervello. Questa sostanza causa delle placche che danneggiano le cellule e le arterie cerebrali alterandone la funzione e diminuendo l'azione di alcuni neurotrasmettitori come l'acetilcolina. MORBO DI PARKINSON: il morbo di parkinson è causato dalla diminuzione della produzione di dopamina, un neurotrasmettitore, nel cervello. La demenza in questo caso è caratterizzata da difficoltà nel linguaggio e nei movimenti causati dai costanti tremori. DEMENZA VASCOLARE: si tratta di un tipo di demenza che origina in seguito a fenomeni ischemici a carico dei vasi sanguigni del cervello. A livello dei vasi cerebrali si verificano dei veri e propri infarti che causano dei danni all'area colpita i quali possono provocare insorgenza di demenza senile. MALATTIA DEI CORPI DI LEWY: è una patologia in cui si formano dei depositi eosinofili intracitoplasmatici, chiamati corpi di Lewy, all'interno dei neuroni. La formazione di questi depositi porta a lesioni nei neuroni e ad una diminuzione della funzionalità. MORBO DI PICK: è causata dalla formazione dei corpi di Pick, costituiti da una forma anormale della proteina tau, che si depositano nelle cellule nervose causando alterazioni comportamentali e funzionali e portando all'insorgenza di demenza senile. DEGENERAZIONE TEMPORALE FRONTALE: è un tipo di demenza in cui le aree colpite sono il lobo frontale e il lobo temporale e porta il soggetto ad alterazioni del comportamento e della personalità. È’ una causa di demenza senile in età precoce, e non si conoscono ancora le cause ben precise. MALATTIA DI HUNGINTON: è un'altra causa di demenza presenile, si manifesta infatti intorno ai anni, ed è causata da un'alterazione di tipo genetico. Provoca una degenerazione dei neuroni inibitori che utilizzano il GABA come neurotrasmettitore.

6 CUASE CAUSE REVERSIBILI CARENZA DI VITAMINA B12: sebbene non siano ancora stati individuati i meccanismi, sembra che la mancanza della vitamina B12 dovuta ad un'errata alimentazione, potrebbe causare o accelerare la degenerazione delle cellule cerebrali. TUMORI CEREBRALI: la presenza di un tumore nell'encefalo può causare danni ai neuroni e compressione alle strutture cerebrali determinando l'insorgenza di demenza. PROBLEMI TIROIDEI: l'ipotiroidismo potrebbe avere come effetto secondario lo sviluppo di demenza sebbene il meccanismo con cui causa tale condizione non risulti ben chiaro. INFEZIONI: alcune infezioni come il morbo di Creutzfeld - Jacob e la malattia di Lyme, possono provocare danni cerebrali che si manifestano con molteplici sintomi, tra cui la demenza. PATOLOGIE DI ORIGINE METABOLICA: malattie quali il diabete e l'ipercolesterolemia familiare potrebbero essere causa di demenza senile per i danni provocati a livello delle arterie cerebrali. FARMACI E SOSTANZE CHIMICHE: alcuni farmaci come le benzodiazepine o gli anticolinergici e alcune sostanze chimiche come il monossido di carbonio, il piombo e l'alluminio, possono portare le cellule cerebrali ad uno stato di "intossicazione" che causano danni alle strutture con possibile sviluppo di demenza.

7 MANIFESTAZIONI CLINICHE
I sintomi possono essere molto variabili due condizioni generali: se sono colpite le aree sottocorticali (aree profonde del cervello) del cervello si avrà una sintomatologia a livello di funzione motoria, sfera emotiva e sfera della personalità se sono colpite le aree corticali (aree della corteccia cerebrale) del cervello si avrà come sintomo una degenerazione del linguaggio, delle funzioni cognitive e della memoria. Un'altra classificazione dei sintomi può essere fatta in questo modo: altra CLASSIFICAZIONE DEI SINTOMI SINTOMI DI TIPO COGNITIVO: perdita di memoria, mancanza della capacità di orientamento spazio - temporale, disturbi del linguaggio come scomparsa della capacità di parlare o ripetizione ossessiva delle parole, incapacità di svolgere problemi semplici e complessi come la risoluzione di calcoli matematici, inabilità di comprendere frasi, di leggere e di scrivere. SINTOMI DI TIPO NON COGNITIVO: alterazioni del comportamento, insonnia, depressione, schizofrenia, rifiuto del cibo, comparsa di allucinazioni, ossessioni e schizofrenia, urla e vagabondaggio, irritabilità, aggressività ed apatia. SINTOMI DI TIPO FUNZIONALE: difficoltà motorie anche per i movimenti più semplici, incontinenza, nessuna cura per l'igiene personale, incapacità di alimentarsi autonomamente.

8 AREE CORTICALI = aree della corteccia cerebrale.
excursus AREE CORTICALI = aree della corteccia cerebrale. La corteccia è spessa dai 2 ai 4 mm si divide in due emisferi divisi sul piano sagittale ed è fortemente convoluta e contiene miliardi di neuroni, oltre 500 miliardi di cellule neurogliali e un esteso letto capillare. 12 distinte regioni corticali e le loro principali funzioni: corteccia prefrontale: emozioni e risoluzione di problemi corteccia motoria associativa: coordinazione dei movimenti complessi corteccia motoria primaria: inizio movimenti volontari corteccia somatosensitiva primaria: riconoscimento informazioni sensitive corteccia sensitiva associativa: elaborazione informazioni sensitive corteccia visiva associativa: elaborazione delle informazioni visive corteccia visiva: riconoscimento di stimoli visivi semplici area di Wernicke: comprensione del linguaggio corteccia uditiva associativa: elaborazione delle informazioni uditive corteccia uditiva: riconoscimento delle qualità dei suoni (volume, tono) corteccia inferotemporale: elaborazioni legate alla memoria area di Broca: produzione del linguaggio

9 AREE SOTTOCORTICALI = aree più interne del cervello
excursus AREE SOTTOCORTICALI = aree più interne del cervello grigio periacqueduttale  area del tegmento ventrale

10 DIAGNOSI Esami di laboratorio: si eseguono per valutare i livelli di ormoni tiroidei, di vitamina B12, degli elettroliti, dei parametri epatici e in generale di tutti quegli elementi che possono risultare alterati quando è in corso una patologia che causa demenza senile. Esami neuro-motori e psico-cognitivi Elettroencefalogramma. Risonanza magnetica (fornisce la morfologia ed in parte della funzione degli organi e tessuto corporei) TAC (fornisce la morfologia dei tessuti ed organi) PET (fornisce la mappa dell’attività metabolica dei vari tessuti) ....

11 PROGNOSI Il decorso di alcune demenze senili è di tipo cronico - degenerativo. Quindi il soggetto sarà sempre più debilitato e meno autosufficiente e la malattia diventerà sempre più invalidante tanto da compromettere in maniera grave la qualità della vita. L'aspettativa di vita quindi è influenzata dalla risposta soggettiva alle terapie tempi e modalità di evoluzione della patologia questi sono parametri che sono valutati caso per caso man mano che la malattia progredisce. La qualità della vita in generale è influenzata dai seguenti fattori: Incapacità di comunicare a causa delle difficoltà di linguaggio. Sviluppo di infezioni a causa della debilitazione generale dell'organismo. Perdita della capacità di interagire con gli altri soggetti. Perdita dell'autosufficienza e della capacità di espletare le funzioni corporee primarie. Effetti collaterali dei farmaci. generalmente dalla diagnosi ALZHEIMER 5-10 anni ma a volte anche 20 anni PARKINSON e MALATTIA LEWY anni ma a volte 15 anni DEMENZA VASCOLARE 10 anni ma a volte oltre, tuttavia dipende dal danno cerebro-vascolare I NUMERI DELLA PROGNOSI SONO SOLO INDICATIVI !!!!

12 ALZHEIMER-LEWY-PARKINSON
Differentiating Alzheimer Disease, Lewy Body, and Parkinson Dementia Using DSM-5

13 La DEMENZA DEL CORPO DI LEWY non è un singolo disturbo, ma piuttosto uno spettro di disturbi strettamente correlati che coinvolgono disturbi della cognizione, comportamento, sonno, movimento e funzione autonoma. In questi disturbi progressivi, corpi di Lewy depositi anomali di una proteina, chiamata alfa-sinucleina, si accumulano nel cervello causando, nel tronco cerebrale, un'interruzione nella produzione di dopamina. Troppa poca dopamina può causare parkinsonismo, una sindrome clinica caratterizzata da tremore, bradicinesia (movimento lento), rigidità e instabilità posturale. Il parkinsonismo può essere causato dalla stessa malattia di Parkinson e da altre condizioni neurologiche sottostanti come la LBD. Questi corpi di Lewy si trovano anche in altre aree del cervello, compresa la corteccia cerebrale. Anche il neurotrasmettitore acetilcolina è esaurito, causando interruzione della percezione, del pensiero e del comportamento.

14 DEMENZA VASCOLARE È il deterioramento cognitivo secondario a malattia cerebrovascolare. Caratteristiche: Esordio acuto con declino improvviso delle funzioni cognitive Andamento a scalino del decadimento Disorientamento spazio-temporale Disturbo della memoria a breve termine La consapevolezza della malattia è molto ridotta o assente Deficit della fluenza fonologica Aprassia e linguaggio preservati fino fase intermedio e grave Fase avanzata: perdita di autonomia fino immobilità

15 DEMENZA VASCOLARE PARKINSON E MALATTIA DI LEWY excursus

16 excursus

17 curiosità Dr. Michael Rafii

18 oggi è venerdì....FINE !!!!!


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