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LE NEFROPATIE PARENCHIMALI
Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico A.A Anno di Corso II Integrato: Fisiopatologia Nefrologia: metodologia clinica e terapia farmacologica e strumentale Docente: dott Giorgio Canepari Lezione n°8 LE NEFROPATIE PARENCHIMALI
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La funzione renale può essere alterata
per cause funzionali (apparentemente transitorie) o per malattie che interessano in modo irreversibile il tessuto renale (NEFROPATIE PARENCHIMALI). 1. Nefropatie funzionali: Riduzione acuta della filtrazione glomerulare emodinamica o ostruttiva: i parametri della filtrazione glomerulare : emodinamici (P.A., P. Venosa) o la pressione nel sistema di deflusso dell’urina, sono fuori dal range di autoregolazione renale) Proteinuria in corso di sindrome infiammatoria Da alterata permeabilità reversibile della barriera glomerulare 2. Nefropatie parenchimali Glomerulari,Vascolari, Tubulo-interstiziali
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Malattie renali nei pazienti con Insufficienza renale terminale (dialisi)
Glomerulonefriti Pielonefriti N
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FATTORI PATOGENETICI PRINCIPALI
Nefropatie parenchimali: Glomerulopatie FATTORI PATOGENETICI PRINCIPALI IMMUNOLOGICI IC circolanti o in situ.. Anticorpi anti MBG. Complemento. Linfociti INFIAMMATORI Macrofagi Piastrine Mediatori della flogosi e fattori di crescita: EMODINAMICI e REOLOGICI: Ipertensione arteriosa sistemica. Ipertensione glomerulare Disfunzione endoteliale.
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SINDROMI GLOMERULARI Segni e sintomi Presenza di:
SINDROME URINARIA MINIMA. (alterazioni urinarie isolate) SINDROME NEFRITICA CRONICA. SINDROME NEFRITICA ACUTA. SINDROME NEFROSICA. SINDROME NEFRITICA A RAPIDA PROGRESSIONE Segni e sintomi Presenza di: Ematuria (micro-macro) Proteinuria Riduzione del Filtrato Glomerulare (+ o – rapida) Ipertensione Edemi Combinati in modi e proporzioni differenti
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LA BIOPSIA RENALE
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LESIONI GLOMERULARI ELEMENTARI SEDI COINVOLTE
ENDOTELIO MEMBRANA BASALE EPITELIO MESANGIO Tecniche istologiche: Microscopia ottica Immunofluorescenza Microscopia elettronica
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LESIONI GLOMERULARI ELEMENTARI
IMMUNOFLUORESCENZA MEDIANTE ANTICORPI SPECIFICI FLUORESCEINATI. SI EVIDENZIANO : ANTICORPI , COMPLEMENTO ,CATENE LEGGERE, FIBRINOGENO. PATTERNS: PERIFERICO : LINEARE INTRAMEMBRANOSO: GRANULARE , SIMIL – LINEARE. MESANGIALE : GRANULI E A ZOLLE. SUB ENDOTELIALE, SUB EPITELIALE: GRANULARE E A ZOLLE TUBULARE : GRANULARE
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IMMUNOFLUORESCENZA I.F.: Pattern simil lineare
Sindrome di Goodpasture Clinicamente S. nefritica a rapida progressione immunofluorescenza con anti-IgG; x200). I.F.: Pattern simil lineare
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IMMUNOFLUORESCENZA I.F.: Pattern sub endoteliale e sub epiteliale
Glomerulonefrite proliferativa diffusa in Lupus Eritematoso Sistemico Clinicamente: S. nefritica a rapida progressione Immunofluorescenza con anti-IgG; x400. I.F.: Pattern sub endoteliale e sub epiteliale
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Istologia renale IMMUNOFLUORESCENZA
Glomerulonefrite lupica tipo IV: lesioni membrano-proliferative I.F.: Pattern sub endoteliale e sub epiteliale
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IMMUNOFLUORESCENZA I.F.: Pattern intramembranoso
Glomerulopatia membranosa Clinicamente: Sindrome Nefrosica immunofluorescenza con anti-IgG; x100. I.F.: Pattern intramembranoso
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IMMUNOFLUORESCENZA I.F.: Pattern mesangiale
Glomerulonefrite IgA Clinicamente S. nefritica immunofluorescenza con anti-IgA; x200). I.F.: Pattern mesangiale
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LESIONI GLOMERULARI ELEMENTARI INDAGINE ULTRASTRUTTURALE.
STUDIO ACCURATO DELLE MEMBRANE BASALI. STUDIO ACCURATO DEI DEPOSITI ( MORFOLOGIA E STRUTTURAZIONE ). STUDIO ACCURATO DELLA MORFOLOGIA CELLULARE.
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MICROSCOPIA ELETTRONICA
Glomerulo normale Glomerulopatia a lesioni minime (X 800). Clinicamente: Sindrome nefrosica
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MICROSCOPIA ELETTRONICA
Depositi immuni intraglomerulari EXTRAMEMBRANOSI
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Istologia renale Microscopia ottica
Colorazioni utilizzate: PAS Tricromica di Masson AFOG (Fucsina Acida Arancio G) PTHA (Acido fosfotungnstico Eosina) Ematossillina eosina Impregnazione argentica Rosso congo
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Istologia renale Microscopia ottica
Tricromica di Masson H&E, Impregnazione argentica PAS
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Istologia renale Microscopia ottica
Glomerulo normale Colorazione PAS (periodic acid Shiff)
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Istologia renale Microscopia ottica
Glomerulosclerosi focale Colorazione PAS (periodic acid Shiff)
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Istologia renale Microscopia ottica
Depositi immuni intraglomerulari con diverse colorazioni PAS IMMUNOFLUORESCENZA AFOG
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Istologia renale Microscopia ottica
PAS Depositi immuni Glomerulonefrite lupica tipo IV: lesioni membrano-proliferative
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Istologia renale Microscopia ottica
Depositi immuni PTAH Glomerulonefrite lupica tipo IV: lesioni membrano-proliferative
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Istologia renale Microscopia ottica
PTAH Depositi immuni Glomerulonefrite lupica tipo IV: lesioni membrano-proliferative
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Istologia renale Microscopia ottica
Depositi immuni AFOG Glomerulonefrite lupica tipo IV: lesioni membrano-proliferative
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Istologia renale Microscopia ottica
Colorazione PAS Tricromica di Masson Glomerulonefrite membrano proliferativa
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INQUADRAMENTO LABORATORISTICO GENERALE
SCOPI : IDENTIFICARE RICHIAMI D’ORGANO QUALI COMORBILITA’ O PATOLOGIE ATTINENTI. IDENTIFICARE MALATTIE SISTEMICHE QUALI POSSIBILI CAUSE DI GN SECONDARIA. IDENTIFICARE EVENTUALI CONTROINDICAZIONI ALLA BIOPSIA RENALE. IDENTIFICARE E VALUTARE PER GRAVITA’ I SEGNI DI EVENTUALE INSUFFICIENZA RENALE
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INQUADRAMENTO LABORATORISTICO GENERALE:
PROFILO BIOCHIMICO E RENALE UREA, CREATININA, TRANSAMINASI , LDH. BILIRUBINA , GLICEMIA,URICEMIA NA, K, CL, CA , P , MG , EQUILIBRIO ACIDO / BASE,ALP. AMILASI ,LIPASI, PT + ELETTROFORESI PROT. PLASMATICHE PROFILO EMATOLOGICO-COAGULATIVO EMOCROMO , RETICOLOCITI, STRISCIO DEL PERIFERICO, APTOGLOBINA, PT , PTT , AT III°, FIBRINOGENO, T DI STILLICIDIO PROFILO INFETTIVOLOGICO MARKERS DI INFEZIONE BATTERICA E VIRALE TAMPONI NASALE , VES,PCR, PCT PROFILO URINARIO ES URINE UROCOLTURA SODIURIA, POTASSIURIA, PROTEINURIA ANALISI QUALITATIVA PROTEINURIA (MICROALBUMINURIA , INDICE DI SELETTIVITA’, PROFILO PROTEICO URINARIO)
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PROFILO IMMUNOLOGICO FORMULA LEUCOCITARIA ANA
ENA ( SSA SSB ARNP SCL70 ) AntiDNA (TEST DI FARR , CHRYTHIDIA) Immuno Complessi Circolanti Ac anti Membrana Basale Glomerulare ANCA Ac anti fosfolipidi / Anticoagulante Lupico / BETA 2 GP1 Comple3mento (C3, C4 , CH 50) RA TEST Ac anti citrullina CRIOGLOBULINE IMMUNOFENOTIPO LINFOCITARIO TEST DI COOMBS.
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TERAPIA DELLE GLOMERULOPATIE E RUOLO DI MONITORAGGIO DEL LABORATORIO
CICLOSPORINA TACROLIMUS ( FK 506) RITUXIMAB ( ANTI CD 20 )
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SECONDARIETA’ Le malattie glomerulari possono essere
PRIMITIVE ( IDIOPATICHE ) SECONDARIE AD ALTRE PATOLOGIE. GLOMERULONEFRITI SECONDARIE associate a: INFEZIONI NEOPLASIE COLLAGENOPATIE EMOPATIE DIABETE
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Nefropatie parenchimali: N
Nefropatie parenchimali: N. tubulointerstiziali La pielonefrite acuta e cronica Con il termine pielonefrite si intende un’infezione batterica aspecifica (non TBC) del rene che coinvolge il parenchima, i calici e la pelvi. A sua volta questa può essere ostruttiva o non ostruttiva e in entrambe le condizioni la forma può essere acuta o cronica. La forma cronica non ostruttiva comprende la nefropatia da ( o “associata a” ) reflusso vescico ureterale. Heptinstall 1992.
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Pielonefrite acuta La sintomatologia può variare da un quadro cistitico, associato con lieve dolore al fianco, all’addome acuto, all’urosepsi. dolore lombare febbre disturbi minzionali: disuria, stranguria, pollachiuria batteriuria e/o piuria Frequenza Clinica 1999 – 2004 (casistica S Giovanni Bosco Torino) N di casi
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Pielonefrite acuta Media 38.1±18.5 anni
Casistica della Divisione di Nefrologia Ospedale San Giovanni Bosco Torino
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Pielonefrite acuta : edema del rene, aree pallide ascessuali esorbitano dalla superficie di taglio
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Ascessi renali
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Ascessi renali
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Pielonefrite acuta cilindro costituito da granulociti neutrofili nel sedimento urinario
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PATOGENI % In grande maggioranza batteri di origine intestinale (Gram -) (Efstathiou. Arch Int Med 2003, 163,1206)
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E. Coli showing flagella
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enterococchi
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Parametri clinici e di laboratorio
Pielonefrite acuta Parametri clinici e di laboratorio Rapporto rene dx/sin /64 (1.4) Forme bilaterali (12.5%) Trapianto renale Leucociti/mm ±6626 Durata leucocitosi (giorni) ±20.2 Leucocituria /185 (57.8%) PCR (mg/dl) ±5.9 Urocoltura positiva: /175 (23.4%) E. coli 37, Klebsiella pneumoniae 2, Staphylococcus aureus 1, Enteroccocchi 1 Emocoltura positiva /137 (20.4%) E. coli 24, Acinetobacter 1, Proteus 1, S. saprophytiticus 1, S hominis 1 Casistica della Divisione di Nefrologia Ospedale San Giovanni Bosco Torino
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Association of Selected Variables with Pyelonephritis
Variabile N pazienti controlli Odds Ratio p Frequenza dell’attività sessuale >3/sett 39.3 20.2 6.7 <0.001 Nuovo partner nei ultimi 12 mesi 32.9 15.8 2.6 Spermicidi 28.7 17.2 1.9 <0.01 Precedenti infezioni urinarie 69.4 49.7 2.3 Storia di infezioni urinarie nella madre 38.6 21.6 Fumo 36.8 24.8 1.8 Difficoltà a trattenere le urine 45.9 22.2 3 Scholes, D. et. al. Ann Intern Med 2005;142:20-27
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Evoluzione a breve termine
Ascessi intrarenali Ascessi perirenali Urosepsi Evoluzione a lungo termine: nefropatia interstiziale cronica Cicatrici Ipertensione arteriosa Insufficienza renale cronica
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L’evoluzione in pielonefrite cronica è caratterizzata dalla formazione di retrazioni cicatriziali (scars)
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Determinanti dell’evoluzione cicatriziale
Presenza di lesioni alla diagnosi. Ritardo diagnostico. Accuratezza della gestione diagnostico terapeutica all’esordio.
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Protocollo di follow up delle pielonefriti acute nell’adulto.
indici di flogosi esame urine funzione renale urocoltura ecografia Scintigrafia renale DMSA ( SPECT)
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